Wrestler GWF sulla copertina di Sports Illustrated

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    Sul numero di Agosto 2011 campeggia in copertina il campione Mondiale GWF e BWF DarKhaos. La rivista di Sport più seguita d'America si occuperà di wrestling per la prima volta in modo analitico e preciso.
    Riportiamo un pezzo dell'intervista, per la prima volta Off Gimmick, fatta a DarKhaos

    CITAZIONE
    DarKhaos, il wrestling è una disciplina sulla quale al giorno d'oggi ci sono ancora tanti pregiudizi. Lei come si definisce, come atleta o come attore?

    Prima di tutto io sono sempre un atleta. Quello che facciamo sul ring richiede preparazione e costanti allenamenti, esattamente come in qualunque altro sport. Ma sono anche un attore, ed in questo sport non potrebbe essere altrimenti.

    Cosa pensa del fatto che un wrestler come lei prende svariate volte lo stipendio di un atleta impegnato in uno sport "vero", se mi perdona la parola?

    DarKhaos mi guarda e ridacchia sotto la maschera

    E cosa ne pensa lei del fatto che ci sono "sportivi" che per dare quattro calci ad un pallone prendono in una settimana quello che prendo in un mese o anche di più? Sono un atleta e sono un attore: ma sono anche fuori 300 giorni l'anno. Non abbiamo pause per Natale e per l'estate, ci spostiamo continuamente da un posto all'altro rischiando di romperci il collo spesso e volentieri. Ciò nonostante non scioperiamo chiedendo diritti che non ci spettano. Questa è la scelta che abbiamo fatto e quando le cose vanno male stringiamo i denti e non ci lamentiamo.

    Ha accennato al rischio infortuni, uno sport che molti definiscono finto è davvero così pericoloso?

    Non mi piace la parola finto, mettiamolo in chiaro. Puoi dire preparato, ma non finto, perchè quello che facciamo sul ring è vero. Io sono uno dei pochi a non aver mai subito infortuni debilitanti, solo qualche arto lussato ogni tanto. Ho la pelle dura e so fare il mio lavoro. Ma un mio amico di vecchia data ha concluso prematuramente una promettente carriera per uno splash fatto male, e c'è chi può lamentarsi di cose peggiori. Quando vai a dire ad uno che rischia la sedia a rotelle che tutto questo è una buffonata, che non è reale, gli stai dicendo che lui come persona è finto. E' un insulto che mal sopporto.

    E questo ci porta alla rissa di martedì notte...

    Non importa se il tipo era ubriaco. Insultando me ed i miei colleghi, e mettendo le mani dove non doveva ha firmato la sua condanna. Io ho una filosofia molto semplice: contrappasso. Quando fai qualcosa, ti assumi la responsabilità delle conseguenza che te ne verranno. E' stato fortunato che io sia riuscito a trattenermi, o gli avrei aperto il cranio in due. Scherzare con il Fallen Dragon è un errore pericoloso.

    So che in passato ha avuto problemi per il suo temperamento, ed ora?

    Litigai furiosamente con Saske in UWL qualche anno fa. Io sono un professionista, do e pretendo il massimo. Quando qualcosa non va, lo dico. Ed allora le cose non andavano. Litigammo e lo scaraventai contro il muro, così il giorno dopo mi trovai sulla porta di casa la notifica di licenziamento.

    Si dice che lei spesso s'intromette nella gestione dei suoi incontri.

    Non è esatto; quando c'è un match particolarmente interessante chiedo al booker di occuparmi io della gestione dell'incontro. Dato che si fidano, mi occupo del match. Tutto qui.

    Quanto è importante la fiducia?

    Fondamentale. Fiducia nei booker e in chi sta con te sul ring e fortunamente devo dire che qui, come in BWF, sono in buoni rapporti con tutti ed in ottimi con alcuni.

    Ad esempio?

    Sono in rapporti più che buoni con i miei colleghi della BWF e con Ghep e Morbid, perchè abbiamo lavorato molto insieme. Ci sono anche Anthony Hall ed Ananke, ma con loro è diverso perchè ci conosciamo da quando eravamo ragazzini.

    Parlando di Ananke...

    No. La risposta alla sua domanda è no. Torniamo in tema.

    Va bene. Torniamo in tema allora...Qual è la differenza tra la BWF e la GWF?

    A parte lo stipendio? La BWF era più piccola, riservata a quella fascia di pubblico che predilige l'hardcore. A parte un tour in Europa, non ci si muoveva dal Texas. Era anche più semplice e diretta. Genuina. Pochissimi fronzoli. La GWF è invece destinata al grande pubblico, e questo ovviamente implica una grossa differenza tra le storyline ed i match che si mettono in atto: quando devi fare fino a quattro match in una settimana, cerchi di non demolire i tuoi atleti già il lunedì.

    Un'ultima domanda: quali sono i suoi programmi futuri?

    Non sarò un wrestler per sempre. Una volta raggiunti i miei obiettivi, mi ritirerò. Potrei allenare nuovi talenti, avere un ruolo "dirigenziale" qui, avere fortuna come scrittore...vediamo cosa mi riserva il futuro.

     
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    fare questa copertina è stata una sofferenza, non chiedete bis..
     
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  3. Max Power©
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    Che grande intervista e che gran lavoro!

    On Work:

    SI si è interessata principalmente perchè DarKhaos è stat oconinvolto in una rissa sennò stavamo freschi!
     
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2 replies since 6/8/2011, 17:16   66 views
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