Come al cinema

Nel pomeriggio vengono ultimati i preparativi per la puntata di Fear e Sam Lemi è con un addetto, sono nell'area vip con i migliori posti per seguire lo show.

"C'è tutto quello che ho chiesto?"

"Si Mr Lemi."

"Molto bene."

Sam entra in una delle cabine esclusive, andando a provare la poltrona centrale.





"Visuale perfetta. Da qui avrò il piacere di gustarmi tutto quello che succederà stasera. E di cose da vedere ce ne sono."

Osserva il ring.

"E' stato davvero divertente partecipare alla Global Rumble, sebbene continui a non essere il mio match fortunato.
Ma è proprio questo il punto, io non credo alla fortuna. Tu ci credi, Adam?"

L'addetto, che stava ordinando la postazione, viene preso in contropiede dalla domanda ma il samoano non lo fa rispondere.

"La fortuna è per i deboli. La fortuna è per chi non sa quello che fa.
Parla di fortuna chi giustifica i propri fallimenti o chi, peggio ancora, non sa neanche come fa ad ottenere successi.

La mia eliminazione dalla Rumble non è stata nemmeno sfortuna. Doveva andare così per avere un vincitore.
E non è stata sfortuna l'eliminazione di Aaron Lahart dal match, oh no! Quello è stato un atto deliberato, anche se io ero già stato eliminato.

A proposito Adam, va aggiunta un'altra cosa all'elenco."

"Cosa?"

"Ordina i fiori più economici che trovi e falli recapitare a Black Lukk, con scritto nel biglietto You're welcome."

What?

"V-va bene Mr Lemi."

Il Destiny Warrior sorride.

"Non solo ha vinto la Rumble, ma si è portato a casa il titolo FWF grazie alla mia eliminazione di Lahart.
Dovrebbe essere una cosa che ti porta un premio, un match importante o cose così, farò in modo che Robert Dumas riceva un promemoria, fortuna che sono un tipo paziente.

C'è un altro messaggio che dovresti mandare Adam, prometto che ti rimborserò tutto, lo so che non sei un corriere.

Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato."

"Come?"

L'addetto è perplesso.

"Poi te lo scrivo. Mandalo a Lahart. Anzi no...Mandalo a Marguerite."

Oh oh, mostra un ghigno.

"Mmm, dici che non capiranno? Hai ragione, meglio essere più specifici.
Loro mi hanno giudicato un verme per quello che ho fatto alla Rumble, nonostante sia una cosa permessa dal regolamento. In tutti questi anni mi stupisce che Aaron non abbia imparato ad avere occhi ovunque e pensare che era lì a difendere un titolo assoluto.
Sono questi i campioni di cui dobbiamo accontentarci caro Adam? Siamo davvero sicuri che non si possa fare di meglio?

Lui persevera per cercare gloria, onore e incorruttibilità, io persevero per salvare la mia eredità e rifondarla completamente.
Ecco perchè sono il Destiny Warrior.

Non sono interessato ai pesi e alle responsabilità di Lahart, ai contrattempi di Lukk o a come lui voglia fare la differenza, alla vendetta di Brights o all'egoismo di Ross.
Ognuno ha il proprio percorso e le proprie motivazioni. Mentre loro useranno il tempo a disposizione per regolare i conti, io mi occuperò di dimostrare perchè sono inevitabile.
L'ho già ribadito, questo sarà l'anno in cui tornerò a riconquistarmi il mio posto in GWF e per farlo la mia missione sarà molto semplice: farò in modo di togliere questa possibilità a chi non la merita così che ci sia finalmente qualcuno pronto a coglierla nel modo giusto.

Questo non farebbe di me una sorta di Angelo vendicatore? Dovrei chiedere ad Aaron effettivamente."

In realtà non usa un tono ironico, sembra credere in quello che dice.

"Il tempo di gente che spreca opportunità, perfino il No Way Out, per niente è finito. Il tempo di Sam Lemi è di nuovo iniziato.
Perchè dieci anni in GWF e quanto fatto finora non mi bastano. Campioni o non campioni presto se ne accorgeranno e Dumas non potrà far altro che accontentarmi.
Intanto stasera mi godrò lo spettacolo da qui."

Il samoano prende il telefono e il video si interrompe. E' decisamente pronto a riprendersi il suo spazio.