Global Wrestling Federation Forum [E-Fed, GDR, Wrestling and more]

Votes taken by ~ Real First Lady ~

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    Viene calcolato con una proporzione che tiene conto delle parole totali di tutto il match, le parole a ogni ingresso sottratte a quelle dell'uscita e il tempo del match fino all'ultimo ingresso quando si calcola un'entrata ogni 90 secondi. In più Andrea ha trovato una formula che serve a calcolare i secondi perché con la proporzione viene un numero in centesimi e quindi va riportato nella misura giusta. È contorto da spiegare ma è il miglior meccanismo possibile per cercare di "calcolare" qualcosa di scritto.
    Poi per quanto riguarda la scrittura dei match con Vlad ci regolavamo di fare un tot di righe circa tra un ingresso e l'altro di modo da equilibrare il match e non appesantirlo, e infatti le Rumble di TO e Ladies su per giù sono rimaste nella media, quelle di fear son venute un pochino più lunghe soprattutto quest'anno, ma ci sta, alla fine non ci sono regole fisse. Anche le formule sebbene sia matematica, sono fatte per cercare di compensare al meglio il fatto che facciamo qualcosa che non si può "vedere normalmente" come alla tv. Mi sono comunque basata sui modelli utilizzati da Andrea ed è stato un lavorone, altro che la Power!
  2. .
    Sono state aggiornate ufficialmente le statistiche sui Royal Rumble Match andando ad aggiungere quanto visto anche nelle Rumble femminili.

    La Royal Rumble di Fear è stata vinta da John C. Lowhope con il #22 ed è durata complessivamente 49'09''. L'uomo che ha fatto più eliminazioni in questa occasione è stato Sam Lemi con 7 atleti, seguono Michael Armo con 6, Lowhope e Jimi Marshall con 3; Bor, Mike Gallows, Kenta Shibata, Trayvon, Negative, Stalker, Monty Bash e Lin Lin Yung con 2. Infine, segue K.A. Stevens con una sola eliminazione.
    L'atleta che è durato di più è stato Michael Armo con 43'52'', quello che è durato di meno è stato Genny Daspo 0'11''. Il Campione John C.Lowhope è rimasto sul ring per 15'27''. Oltre ai già citati Armo e Lowhope, gli altri due atleti arrivati tra gli ultimi quattro hanno totalizzato i seguenti tempi: Sam Lemi 32'31'' e Lin Li Yung 1'54''.


    Quanto alla Royal Rumble di Tap Out ha vinto Thornton Brave con il #29 e la contesa è durata 47'19''.
    Gli atleti che hanno fatto più eliminazioni sono stati Nigel Crawley e Daniel Pajares con 3; seguono Black Lukk, Josè Ruiz, Lorenzo, Thomas Ross, Kieran Vondrick, Herr Morbid con 2. A sola una eliminazione restano Rocky, Thornton Brave, Paul Phoenix, Art Lockley, Michael Armo, Paulie Veneruso, Harbor e Kurodo.
    L'atleta che è durato di più è stato Josè Ruiz con 32'18'', quelli che sono durati di meno sono stati Paulie Veneruso e Till Kruspe con 0'16''. Il Campione Thornton Brave è rimasto sul ring per 3'45''. Oltre a Brave, ecco quanto hanno totalizzato gli altri atleti arrivati con lui tra gli ultimi quattro: Rocky 1'33'' - Paul Phoenix 7'51'' - Daniel Pajares 20'51''.

    Ecco poi le statistiche storiche aggiornate:
    Maggior numero di partecipazioni: 13 Herr Morbid
    Royal Rumble Match più lungo: 88'26'' (2012)
    Royal Rumble Match più breve: 47'19'' (2019)
    Eliminazione più veloce di sempre: Owen Stock 0'06'' (2015)
    Massima permanenza di sempre: Luke Claymore 68'35'' (2017)
    Numero più alto con il quale si è vinta la Rumble: 40, Red Scream (2017)
    Numero più basso con il quale si è vinta la Rumble: 1, Luke Claymore (2017)
    Maggior numero di eliminazioni totali: 34, Herr Morbid
    Maggior numero di eliminazioni in una sola Rumble: 10, Thornton Brave (2012)
    Numero massimo di lottatori contemporaneamente sul ring: 14 lottatori (2015)


    Andando invece alla Ladies Royal Rumble ha vinto Artemis con il #15 e il match è durato 21'46''.
    L'atleta che ha fatto più eliminazioni è stata Tina, con 3 Ladies eliminate; seguono con 2 eliminazioni Emily Choi, Asa, Miriam May, AJ e Megumi Shibata. A una sola troviamo Jacqueline, Johanna Shelby, Artemis, Sara Lombardi, Diana Brave, Lena Schultz, Lauren Diaz.
    La Lady che è durata di più è stata Tina con 14'54'', quella che è durata di meno è stata Iris con 0'19''. La vincitrice Artemis è rimasta sul ring per 8''. Ecco quanto hanno totalizzato le altre Ladies arrivate tra le ultime quattro: Jacqueline 3'42''; AJ 6'20''; Megumi 2'53''. Jacqueline è per ora l'unica Lady ad aver lottato per due di fila sia nel match titolato sia nella Royal Rumble.

    Ecco poi le statistiche storiche aggiornate:
    Maggior numero di partecipazioni: AJ, Elizabeth Hudson, Evangeline Kay, Iris, Lauren Diaz, Payton Brooks(3)
    Royal Rumble Match più lungo: 34'53'' (2018)
    Royal Rumble Match più breve: 21'46'' (2019)
    Eliminazione più veloce di sempre: Iris 0'19'' (2019)
    Massima permanenza di sempre: Christina 29'43'' (2017)
    Numero più alto con il quale si è vinta la Rumble: 17, Daenerys (2017)
    Numero più basso con il quale si è vinta la Rumble: 7, Miriam May (2018)
    Maggior numero di eliminazioni totali: 6, Daenerys e Miriam May
    Maggior numero di eliminazioni in una sola Rumble: 5, Daenerys (2018)
  3. .
    Un gran bel riepilogo, vedere questo recap con tutte le cose votate durante l'anno mi dà conferma che alla fine abbiamo fatto le scelte giuste agli Awards (l'unica che cambierei è mettere i Pricks nei team ripensandoci dopo), anche se ovviamente è difficile avere un campione rappresentativo ai TOTM considerando che è già tanto se si trova un singolo ospite, e solo raramente ne abbiamo due.

    Il grosso di quello che è stato il meglio alla fine è stato premiato e mi sento di concordare con le considerazioni fatte dagli "ospiti" di questa edizione speciale.
    A livello personale durante l'anno mi era dispiaciuto di non aver visto premiato qualche match delle Ladies (primo su tutti il Casket Match di Fear #666 tra Jacq e Miriam), anche se purtroppo sul fronte writer mi sono scoraggiata già da un pezzo, sia nei TOTM che soprattutto negli Awards, contando che il 2018 è stata la mia migliore annata. A livello di booking sono molto soddisfatta invece per come sono emerse su tutti i personaggi di Miriam e Jacqueline e speriamo che quest'anno possiamo fare altrettanto con altre Ladies, in primis Artemis e Megumi.
  4. .

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    Come tutti gli anni, il lavoro dei dodici mesi in GWF di ogni singolo lottatore (jobber inclusi) viene sintetizzato nella media dei calcoli di tutte quante le Power 25 dell’anno, andando a formare la Super Power 25!
    Le regole di questa classifica sono sempre le stesse: questa classifica comprende TUTTI i 12 mesi del 2018, per cui chiunque sia comparso in una qualsiasi Power dell’anno, fosse anche una sola volta in ultima posizione, è rilevante ai fini di questa classifica.
    Fondamentale è sapere che le medie finali di tutti i wrestler sono calcolate come risultato della somma delle medie ottenute dal singolo wrestler in ogni mese dell’anno, divise per 12. Anche i mesi in cui non si è comparsi in Power e per i quali si è totalizzato zero sono compresi nel calcolo. Ne consegue che i migliori sono quelli che hanno mantenuto un ritmo costante durante tutto l’anno.

    La Super Power di quest’anno comprende ben 107 lottatori. E' giusto ribadire che i lottatori di Genesi NON sono stati conteggiati a eccezione di coloro che erano già nei main show prima della creazione di questo nuovo roster.

    Per poter costruire questa Power al commento mi sono fatta aiutare da un bello squadrone e mi sembra doveroso ringraziare tutti coloro che hanno dato una mano:

    -Salvo
    -Nicola
    -Filippo
    -Nicolò
    -Emanuele
    -Lorenzo

    Mi sono presa la briga di commentare dalla posizione 14 alla numero 1, le altre sono state ripartire tra i sei ragazzi. (Santi uomini!)

    N.B.= Il buon Rudi usava questa didascalia:
    Un’ultima cosa: è da sempre una tradizione che la Power annuale venga postata a scaglioni, sia per ragioni organizzative (non ho il tempo materiale per scrivere tutto subito), sia perché è più divertente farvi aspettare per scoprire le posizioni più importanti, perciò scoprirete tutto piano piano e avrete modo di leggere tutto con calma, da oggi fino ai prossimi giorni :D

    Forget it! Non perchè non ami la tradizione, ma semplicemente: a) ho provato a spezzare la power ma facevo casino con i codici :( ; b) siamo in ritardo e c'è anche la Power di gennaio che deve essere fatta. :unsure:

    Ed ora, cominciamo!



    SUPER POWER 25 - SPECIAL 2018
    107

    AURON
    Eppure la sensazione di vederlo ancora girare per i corridoi delle arene è forte. Siamo sicuri che Auron non abbia più a che fare con la GWF? Perché c'è un tizio che per stazza e camminata gli somiglia molto. E anche la voce è molto simile. In pratica, gli manca solo la maschera. E la capacità in ring, che deve essere rimasta nella maschera.

    Miglior posizione
    NC
    106

    EVANGELINE KAY
    Davvero è stata Lady of the Year 2015? Perché quest'anno ha fatto vedere davvero poco. Dal feud perso con Miriam May (2017) in poi ha collezionato solo una presenza alla Rumble femminile, venendo eliminato dopo 5 minuti. Una pazza che non fa impazzire più nessuno.

    Miglior posizione
    NC
    105

    LOTTIE O’KELLY
    Le premesse erano talmente buone e ben costruite da sembrare quasi sospette. E infatti, goodbye piccola Lottie. Una bellissima copertina per un libro dalle pagine vuote. O forse bruciate, a giudicare dall'attitude della roscia.

    Miglior posizione
    NC
    104

    SCU
    Cosh e Daspo sono due entertainers che meriterebbero di stare ai piani alti della Tag Team Division. Ultimamente si vedono pochissimo e questo li relega in fondo della Power. Riescono a divertire con poco, sono volgari, tamarri e fieri di esserlo. Dategli un ruolo fisso in show e ve li ritroverete nella Top 50 l'anno prossimo.

    Miglior posizione
    NC
    103

    EMILY CHOI
    La piccola Choi Choi compare poco, è arrivata alla GWF per orbitare intorno a Miles, ma ha le caratteristiche per camminare da sola. Poco ring e pochi show all'attivo le valgono la parte bassa della Power. Dalla quale può solo risalire, se nel 2019 inizierà a tirar fuori i denti e i pugni.

    Miglior posizione
    NC
    102

    AMADEUS
    Nonostante sia impegnato nelle registrazioni del programma "I Soliti Ignoti", riesce anche a trovar tempo per salire sul ring e competere, di tanto in tanto. Poco presente, molto presentatore. Come dite? Eh? Aaaaah, è un altro l'Amadeus in questione? E allora questo chi è? Un Parente Misterioso?

    Miglior posizione
    NC
    101

    KENTA SHIBATA
    Arrivato sul finire dell'anno, ha messo in luce una discreta tecnica. Fosse approdato in GWF qualche mesetto prima, sicuramente avrebbe occupato una posizione migliore in Power. E' un grosso punto interrogativo, molto dipenderà dal suo rapporto con JCL. Ha un cognome che nella federazione si associa parecchio bene al wrestling. Predestinato o prepensionato?

    Miglior posizione
    32°
    100

    DAIMON
    L'unica cosa degna di nota fatta da Daimon nel 2018 è aver partecipato alla Rumble di Fear ed essere stato eliminato da Jack Sativa. Jack Sativa. Non è uno scherzo: Jack Sativa. E niente, si può chiudere così. Mostro? No, mostronzo!

    Miglior posizione
    60
    99

    ROBERT DUMAS
    Il chiaro esempio di come palmarès e nome non corrispondo ad un presente sfavillante. Dumas è stato un grande. Appunto, è stato. Potrebbe ancora dire la sua e dare molto al business, ma finché le sue comparsate si limitano alla Rumble annuale, comparire nella Power è già un successo.

    Miglior posizione
    30°
    98

    PAULIE VENERUSO
    In più di Dumas ha solo una dimenticabile presenza alle Series, dopo la quale è finito nella spazzatura. Letteralmente. Essere nella Top 100 è già tanto per lui. Più passato che presente, più capelli che incisività. Più che altro, bye bye, buon anno e tante care cose a te e Squadriglia.

    Miglior posizione
    31°
    97

    BIG JOSH
    Quello grosso del Team Extreme. Non ricordo se hanno avuto dei match, può anche darsi, ma i Sativa sono sparring partner migliori. E ho già scritto troppo per uno come Big Josh

    Miglior posizione
    49°
    96

    FRANCINE
    La supereroina ha avuto meno fortuna dei simpatici Mimmo e Tonino nella GWF. Personaggio che comunque era intrigante

    Miglior posizione
    NC
    95

    TEAM EXTREME
    Ancora loro? Vabbeh... diciamo che il 2018 non è stato il loro anno e la vedo dura che lo possa essere il 2019.

    Miglior posizione
    56°
    94

    LEMON SATIVA
    Ecco, sempre jobber, ma migliore di quelli sopra. Sicuramente essere stato arruolato come sgherro/prendi mazzate dai Founders ha aiutato.

    Miglior posizione
    58°
    93

    JACKY MACISTO
    Quando ha mollato ho pianto. Era il personaggio definitivo... I migliori se ne vanno via sempre troppo spesso!

    Miglior posizione
    NC°
    92

    JANE LOU
    Di brevissimo passaggio, ce ne faremo una ragione del suo addio? Secondo me, sì!

    Miglior posizione
    43°
    91

    LT
    Ecco, ora dovete spiegarmi cosa ha fatto LT per essere 6 posizioni sopra a Big Josh!

    Miglior posizione
    46°
    90

    ANTOINE BORGES
    Personaggio sempre border line tra lo stupido divertente e lo stupido col disagio, come arbitro corrotto ha trovato una ottima collocazione

    Miglior posizione
    59°
    89

    MOOD
    Ha avuto un match valido per una shot al titolo Sorrow contro Berreto e Ortiz. Berreto e Ortiz. brividi!

    Miglior posizione
    42°
    88

    SARA LOMBARDI
    La posizione non è delle migliori, ok, è vero, ma è figlia della poca longevità della lottatrice, che solo da pochi mesi calca i ring della GWF, facendo vedere comunque un ottimo potenziale

    Miglior posizione
    35°
    87

    JOHANNA SHELBY
    Il discorso fatto sulla Lombardi vale anche qui. Johanna è arrivata da poco, in un ambiente che le è completamente sconosciuto, ma piano piano si sta ritagliando il suo spazio. Vedremo gli sviluppi nell'anno venturo!

    Miglior posizione
    28°
    86

    ENRIQUE ORTIZ
    Un personaggio che ha iniziato alla grande, finendo addirittura ad avere un match in per il Sorrow durante la Royal Rumble.
    Poi tristemente è sparito lentamente fino a non farsi più vedere dalla circolazione. Peccato.

    Miglior posizione
    32°
    85

    MARCO BERRETO
    Il romano sembrava essere tornato in pieno regime ma anche lui purtroppo è sparito quasi subito, ricadendo nel circolo dei Jobbers.

    Miglior posizione
    39°
    84

    KEVIN CALDWELL
    Meriterebbe un posto molto più in alto solo per le trollate che fa ogni anno alla Royal Rumble. Anche lui però oltre a qualche sporadica apparizione non ha fatto nulla che ha potuto lasciare il segno.

    Miglior posizione
    NC
    83

    EIZAN MATSUDA

    Miglior posizione
    26°
    82

    DIANA BRAVE
    Tale fratello, tale sorella.
    Una delle menti che ha comandato ha comandato le Founders e le ha portate al successo, seconda solo a Christina. La No More Lady potrebbe regalarci ancora tante altre soddisfazioni nel 2019.

    Miglior posizione
    24°
    81

    BIG BAD BROTHERS
    Il duo che ha aiutato la scalata di Mek, peccato che intanto le ha anche prese da un sacco di persone, arrivando addirittura a perdere degli Handicap Match.
    Efficaci nella loro inefficacia.

    Miglior posizione
    48°
    80

    JACK SATIVA
    Veterano della categoria Tag Team che però non è riuscito a strappare vittorie significative quest’anno. Speriamo per il prossimo perché prima o poi un momento di celebrazione se lo meriterà insieme a suo fratello.

    Miglior posizione
    46°
    79

    LAUREN DIAZ
    La responsabile delle Ladies fa valere il suo ruolo, sicuramente una veterana come le ci voleva a tenere l’ordine fra le Ladies.

    Miglior posizione
    26°
    78

    SATIVA
    Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Quindi anche facendo la somma dei due, ovunque siano in classifica, non cambia che questo team sia adatto solo a fare da spalla ad altri atleti.

    Miglior posizione
    46°
    77

    MAMBO
    Il Duca quest’anno non ha fatto nulla di particolare, purtroppo i Royals sono quasi una lontana memoria.

    Miglior posizione
    33°
    76

    LAPO BARTOLINI
    Seppure il suo addio alla GWF dopo Forumania XIV è stato qualcosa di triste, il modo modo in cui perso il lavoro è riuscito a dare lo slancio ad una superstar che quest’anno ha fatto veramente tanto ovvero Mike Gallows. Alla fine il toscano ha fatto qualcosa di positivo anche nel perdere

    Miglior posizione
    NC
    75

    PHILIP SATIVA
    Stessa cosa che ho detto per il fratello, nulla di particolare.

    Miglior posizione
    46°
    74

    ROCKY
    Quando lo stallone è comparso alle Series per unirsi al Team Founders ci siamo rimasti male un po’ tutti. Il suo feud con Zero sta procedendo bene, purtroppo il comparire poco prima della fine dell’anno non gli ha dato l’occasione di avere un posto più in alto della classifica.
    Ma c’è ancora il 2019, no?

    Miglior posizione
    18°
    73

    MICHAEL LAWSON
    Ecco, lui ha saputo muoversi e dimostrare la sua grande lungimiranza strategica sin da subito. L'idea di formare i SuperShawk, un team che è destinato a raggiungere i vertici della categoria tag team in GWF, è partita proprio dalla minaccia alata che ha formato immediatamente un ottimo affiatamento con il compagno CJ Harris. Anche per lui non troppe presenze nelle lande dei due show principali ma a Genesi ha cimentato il proprio spessore rivelandosi un talento raffinato per guardare al futuro. Peccato solo che l'abbandono ha fatto sì che il personaggio finisse nel limbo degli infortunati. Magari un giorno tornerà anche lui, chissà.

    Miglior posizione
    34°
    72

    WORDLIFE
    Il tartarugone della GWF! Questo è un personaggio ben strutturato fin dal primo momento. Con un background di richiamo ad Hope è stato molto interessante seguire la storia di un uomo che stava dietro le quinte e ha voluto prendersi le luci della ribalta e assaporare in prima persona la lotta. Il suo debut feud con Schmidt non era stato esaltante a causa di un tedesco non proprio ai massimi storici ma successivamente il gigante buone dell'Arkansas si è prima affermato come personaggio consistente e a Genesi adesso è in cerca di consacrazione. E' uno che sa il fatto suo e penso che potrà sicuramente divenire un top guy dalle parti di Fear o Tap Out in un secondo momento. Lasciamolo sviluppare e vediamo quanta grinta tira fuori.

    Miglior posizione
    35°
    71

    IRIS
    La Manager dei Gemja Juraka purtroppo non ha regalato nulla quest’anno, la dipartita di Stefano ha influito su tutto il team.

    Miglior posizione
    44°
    70

    MARYLIN
    La madre delle Ladies.
    A Forumania XIV ha dato il tutto per tutto nel suo ultimo match contro Christina, mostrandoci come la passione non ha età.
    Grandissimo ritiro, forse uno dei migliori di sempre

    Miglior posizione
    27°
    69

    PAYTON BROOKS
    Una meteora, ritornata per poco tempo per poi sparire di nuovo. Peccato.

    Miglior posizione
    40°
    68

    BLACK LUKK
    Occhio a sto ragazzo. Non poteva esserci soprannome più calzante per un diamante grezzo come lui: "The Man of Destiny". E vedendo la qualità e l'inventiva con cui Lukk si è sempre saputo proporre negli show siamo certi che il suo, di destino, gli riserverà grandi traguardi. Già dalle prime battute con Vercelli a Fear si capiva che avevamo davanti uno su cui puntare parecchio per il futuro. A Genesi anche per lui è avvenuta una trasformazione che lo ha reso un top face dalle clamorose potenzialità. Un cool badass ma dai tratti decisamenti onorevoli, insomma non proprio un bravo ragazzo da prendere come modello da seguire per i bambini ma piuttosto uno spirito libero selvaggio che ha tutte le carte in regola per spianarsi la strada verso la gloria. If you're an Icon start having Fear of the Iconoclaster.

    Miglior posizione
    30°
    67

    RED SCREAM
    Una leggenda dal triste destino di cartone. Anche lui sparito all’improvviso, peccato si stia parlando di un tre volte campione e vincitore di un Main Event di Forumania. Se ci sai dacci un colpo.

    Miglior posizione
    17°
    66

    DAENERYS
    Stesso Handler di Scream, quindi anche lei scomparse dalla circolazione seppure abbia addirittura partecipato al Match per il titolo femminile a Forumania.

    Miglior posizione
    65

    SHEILA FLOYD
    Bel, bel piazzamento per la nostra tipa da blog. La Daenerys wannabe è stata sin da subito un'aggiunta colorita e decisamente unica nel suo genere in quel della Ladies Division. Proprio la sua storyline inerente all'eroina inglese aveva delle possibilità pazzesche poi, complice l'abbandono di Simone, è stata accantonata per forza di cose. Già dai suoi primi si capiva il potenziale di questo personaggio che un po' per sfortuna e un po' un roster ormai folto e competitivo non è riuscita a trovare grande spazio. Personalmente ritengo che Sheila sia quella quota peculiar su cui bisognerà puntare nel momento in cui acquisterà solidità e costanza. Sono sicuro che in questo 2019 passerà più tempo sul ring e meno su /r/ Squared Circle..

    Miglior posizione
    30°
    64

    ADNO JURAKA
    Partito benissimo Adno con una gran prestazione nel match titolato alla Royal Rumble e in seguito ottimo affiatamento col compagno di team, il Juraka si è poi un perso a lungo andare in un mondo fatto di job, squash e maledizioni varie. Ahimè ha inficiato sul suo percorso il galeotto abbandono dell'handler ma in ogni caso il suo non è stato un buono e purtroppo non credo se ne prospetti uno migliore. Però, chissa, miracles happen.

    Miglior posizione
    39°
    63

    GEMJA JURAKA
    Parlando proprio del selvaggio team come non citare la splendida partenza con tanto di meritata shot ai titoli di coppia in nello spettacolare Ladder Match a tre squadre della Royal Rumble. Di seguito un discreto feud con il Trio del Rancore che forse, però, ha messo in luce qualche limite di questo team. Il resto dell'anno purtroppo è fatto di parecchi Job e poco altro se non le apparizioni in quel di Genesi utili a lanciare altri personaggi ma non di certo ad innalzare il proprio spessore. Anche qui c'è il rimpianto di possibilità non sfruttate che difficilmente potranno esserlo nel prossimo futuro. Ma non si sa mai.

    Miglior posizione
    39°
    62

    WAWIDANJI JURAKA
    Probabilmente, anzi sicuramente, il membro più consistente dei Gemja Juraka. Forte di un appeal da wrestler talentuoso probabilmente quello che è mancato è stata la personalità. Se ci fosse stato da scegliere un anello debole del team la testa tagliata non sarebbe stata certa quella del buon Wawi che forse in singolo avrebbe potuto avere un brillante e interessante avvenire. Ma i Juraka sono stati concepito come team dalle fraterne ambizioni ed è giusto che rimanessero tale e chi si puntasse sullo spirito unitario. Viene da chiedersi come sarebbe finita per lui in caso di split e carriera da solista ma questo probabilmente non lo sapremo mai.

    Miglior posizione
    39°
    61

    CHRIS. SCHMIDT
    Il suo è stato un anno abbastanza intricato. E’ partita sulla scia dei fasti da Sorrow Champion facendo prima una bella prestazione nella Royal Rumble e poi guadagnandosi niente di meno che un posto nell’Elimination Chamber di Endless Night nonché la copertina del Pay Per View. Ha continuato a viaggare in alto come partecipante dell’NWO a Forumania XIV e forse qui qualcosa ha cominciato a rompersi. C’è stato dopo il “Grandest stage of them all” una parabola discendente che lo ha impagliato in un intreccio senza fine nel mid carding per poi finire risucchiato dalle zone basse dell’attenzione. E’ stato poi bravo a sapersi reinventare come personaggio di spicco a Genesi ma il livello purtroppo è calato mano a mano che l’anno andava finendo. Ci auguriamo tutti che questa climax discendente si interrompa per poi schizzare nuovamente verso l’alto con la carriera del German Nightmare.

    Miglior posizione
    11°
    60

    LENA SCHULTZ
    Era partita come una free road rivoluzionaria pronta a portare le battaglie sociali e si è gradualmente trasformata in una solida competitor anche piuttosto badass. Lena ha vissuta una crescita lenta ma esponenziale che l’ha vista giocarsi match importanti come una shot al titolo femminile contro Miriam, il tradizionale Survivor Series Match e la rivincita contro le Founders della quale è stata la prima detrattrice sin da prima che venissero allo scoperto. Indubbiamente il prossimo sarà un anno di consolidamento per lei che non dubito si affermerà come una delle top five ladies in GWF. La aspettano onori e allori ma soprattutto un proficuo rapporto di tutoraggio della sua nuova pupilla ANIMA. The Red Fury wil be out for hunting gold!

    Miglior posizione
    24°
    59

    JACK GUNN
    Che dire di quest’uomo?… ahem, cyborg. Che c’è tanto lavoro dietro di lui e si vede. C’è un senso creativo dietro le macrostorie che ruotano attorno all’universo di Jack Gunn e, anche se un robusto tipo robotico in versione Giant non è proprio il massimo della crebibilità, quest’ultimo riesce nel bene e nel male a risultare intrigante con le sue sfaccettature e i suoi personaggi spalla che non sono mai ininfluenti. Per lui percorso piuttosto parallelo a quello di Schmidt se non praticamente identica con la differenza di un feud di spessore con un certo Sam Lemi che non è passato inosservato. Al momento le trame che lo riguardano a Genesi sono interessanti e misteriose, proprio il tipo di alone che serve intorno ad uno come lui. Insomma, Jack Gunn in definitiva non se l’è passata poi così male e il suo avvenire appare alquanto promettente. Potrà essere un personaggio importante nelle economie della GWF se lo vorrà.

    Miglior posizione
    12°
    58

    ADAM EDISON
    E qui c’è da piangere parecchio. Uno dei personaggi di spicco della GWF, ex campione del mondo, colonna della Hope Generation nonché veramente originale e sempre capace di rinnovarsi. Purtroppo ci conviene parlare al passato visto che il Future Boy non è al momento il presente della federazione e ci ha lasciato un vuoto notevole dopo il suo addio post-Summergeddon. Il suo anno è stato un anno di rivalutazione, rinnovamento. Dapprima in lotta per strappare con le grinfie la shot a Forumania di Zero, tentativo poi fallito, e poi coinvolto in un potente feud tra Forumania e Springtime Massacre contro Lemi con conseguente vittoria del Sorrow Title e rinfrescata al personaggio. Non si può dire che Edisono abbia vuto un brutto anno ma certamente non ha riassaporato quegli standard elevatissimi a cui ci aveva portato in quelli precedenti. Nel complesso un piazzamento giusto visto purtroppo la fetta finale di 2018 in cui è mancato all’appello. Come dice qualcuno, e noi ce lo auguriamo, “tutti prima o poi tornano”.

    Miglior posizione
    57

    ARTEMIS
    Questo è un personaggio talmente caratterizzato e singolare all’interno della divisione femminile che ha creato sin da subito un certo interesse attorno a sé. Ha vissuto di fasi alterne ma non è mai andata all’indietro, sempre in avanti alla ricerca di una nuova sfida. Il feud con AJ è stato sensazionale ed emotivamente forte oltre che ben protratto nel tempo. Probabilmente sarà una rivalità ricorrente nella storia a venire della GWF. Ad ogni modo, grazie alla sua aura mistica ultimamente molto adattata al contesto, Artemis ha catturato subito gli occhi e dimostra di avere tutte le carte in tavola per cimentarsi come certezza tra Ladies. Sono svariati i match-up che potrebbero rubare la scena per la Rising Moon Goddess che ha tutta l’intenzione di non deludere i suoi lettori. Se c’è da credere nella floridità della divisione femminile la Guerriera Amazzone sarà in prima fila per renderla una realtà intramontabile.

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    27°
    56

    CJ HARRIS
    Signori, lo Showman è un ragazzo decisamente molto promettente. Se la GWF sta impastando una nuova infornata di futuri protagonisti della federazione lui è uno su cui puntare parecchi soldi. Egoista, calcolatore e lottatore estremamente tecnico e capace Harris è il prototipo di heel che non tradisce mai. E’ stato in primo piano sin da subito, prima con il caparbio antagonismo a Vondrik e poi con l’inseguimento costante a titoli e gloria personale. Adesso è uno dei pilastri dello show di sviluppo del mercoledì nonché leader di un team che ha tutte le qualità per sfondare nei lidi maggiori. Intanto coltiva bene il suo orticello in attesa che il Supershow diventi uno spettacolo in mondo visione. E non credo passerà molto prima di vederlo con una cintura alla vita. Bisogna solo capire quale.

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    19°
    55

    DREW MACBETH
    Lo scozzese con più rimpianti d’america. Scherzi a parte MacBeth è stato un valido contendente nelle non così vaste lande della Tag Team Division. La vittoria dei titoli alla Royal Rumble in coppia con Lockley nel nuovo e avanguardistico team della White Cross Brigade è stato un boost pazzesco all’ego e alla qualità dell’ex Hope. Peccato per il disinteressamento graduale della sua gestione fino all’abbandono definitivo che lo ha visto essere sacrificato come carne da macello per il turno di Lockley con conseguente ingresso nei Founders. E dire che nell’ottimo feud coi Catalans in zona Forumania Drew era riuscito a non sfigurare e anzi aveva forse pareggiato i suoi massimi livelli nei promo toccati durante la run titolata della WCB. Peccato, un potenziale davvero inespresso. What a pity.

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    45°
    54

    DAVID BARRIAGE
    Parlando di abbandoni delittuosi qui vi riporto il principe di tale categoria. La Three Stars Superstar aveva ben cominciato il proprio percorso annuale trovando un’ottima rinascita dapprima nei meandri della divisione di Genesi e in seguito risultando come il candidato più papabile al titolo eXtreme vinto, seppur in circostanze non proprio legittimanti, proprio nello show più importante dell’anno. E il diamante del Pro Wrestling si è mantenuto su buoni livelli anche nelle prime settimane da campione non fosse che poi c’è stato un sistematico caso che lo ha catapultato dalla sconfitta, comunque d’onore, con perdita del titolo fin poi a divenire uno sgherro di Vercelli nello show di Genesi. Peccato, è un personaggio che poteva e può ancora meritare un brillante futuro. Speriamo non venga totalmente risucchiato nel limbo dei Jobber ma magari usato ancora in modi interessanti e funzionali.

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    53

    MARK VERCELLI
    E qui si parla di capolavori invece. Alzi la mano chi, a Gennaio, si sarebbe aspettato un evoluzione così massiccia per questo personaggio. Partito piuttosto sottotraccia il fu Mark Madden è stato capace di un miglioramento continuo e di una versatilità talmente notevole che gli hanno permesso di essere rinnovato e coinvolto in diverse storyline originali e mai banali. In primo luogo la rivelazione delle sue promettenti origini in quanto figlio del carismatico Joe Vercelli, poi l’ottima instaurazione di una rivalità profonda e viscerale con Matthew Stone che ancora oggi va avanti e che sarà probabilmente una pietra miliare e ricorrente degli anni a venire della federazione e infine lo splendido regno da campione Genesi che lo hanno consacrato come ottimo heel ed eccezionale Chief malvagio da poter sfruttare in tal senso quando se ne presenta l’occasione. Sono profondamente convinto che questo ragazzo, quando sarà, meriti l’occasione di essere messo a confronto coi grandi perché gli farebbe solo che bene oltre a rendere palese l’impegno e la consistenza che ci sono dietro al personaggio. The New Godfather is the new reality.

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    17°
    52

    AJ
    “Oh AJ, AJ; Perché sei tu AJ” avrebbe detto una ipotetica Giulietta della GWF sostando sul metaforico balcone della Founders. Eh già, la Lupa, la top face per quattro lunghi anni della divisione femminile, l’incorruttibile, inplagiabile She Wolf è al comanda della fazione più spregevole della storia delle Ladies in GWF. Ha iniziato l’anno inseguendo piuttosto alla lontana il titolo senza mai vederlo avvicinarsi se non nello strepitoso Main Event di Springtime Massacre in cui ha fatto la sua porca figura. Successivamente è stata messa alle calcagna di un probabile astro nascente come Artemis che la She Wolf, dall’alto della sua esperienza, è stata fantasmagorica nel darle una spinta eccellente verso la schiera delle atlete più in voga nella divisione. E ultimo ma non ultimo, un feud con Jacqueline e Megumi che l’ha poi vista abbracciare del tutto il suo lato oscuro divenendo nell’economia gerarchica delle Founders quel metro di giudizio da cui le altre devono necessariamente passare per giudicare il proprio operato. Insomma una cavallo da corsa decisamente in gara su cui puntare senza remore per questo duemiladiciannove. Feel the Wrath of the Wolf.

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    17°
    51

    ASA LADOVIA
    Altro personaggio che ha decisamente stupito sbaragliando i pronostici. Sebbene si è notato sin da subito che Asa fosse il pezzo forte del Trio del Rancore, che infatti senza di lei arranca a fatica, difficilmente ci si poteva aspettare un exploit come quello che poi ha raggiunto. Partecipe e maestra d’orchestra di una storyline con Tina assolutamente originale ed attrattiva almeno fino a non molto tempo fa. Lady di spicco e dalla presenza costante e notevole nonostante non sia prettamente una lottatrice. Asa dimostra sempre una psicologia complessa e un carattere forte che sono i suoi punti di forza. Al momento detiene non poca importanza nel gruppo delle founders e nel bene o nel male è sempre capace di generare curiosità attorno alle sue parole. Speriamo in un suo sviluppo ulteriore che ne consacri le doti di ammaliatrice. Very enchanting.

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    28°
    50

    KIERAN VONDRICK
    Si piazza a metà classifica la scoperta forse più piacevole di questo 2018 certificata dal prestigioso Award come New Entry of the Year. K-Von è entrato in punta di piedi in GWF, ma nemmeno tanto, e non ci ha messo molto a suscitare interesse verso di sé oltre che una certa simpatia nei suoi confronti. Mai banale o poco dedito nelle storie che lo hanno riguardato: ottima rivalità con Harris in avvio, ha ben figurato nell’inseguimento del titolo eXtreme per non parlare della consacrazione definitiva come straordinario Rookie nel feud con niente di meno che un certo Hall of Famer che risponde al nome di Matt Rock. Eccellente e avvincente anche la rivalità radicata con Lorenzo che ha permesso ad entrambi di mettersi alla prova su diversi fronti coadiuvata da una serie di match assolutamente ben fatti. Forse nel prossimo anno lo vedremo affrontare la prova del nove come campione ma non ci è dato sapere se, come e quando. Anyway, the Von-Blaze has definitely burnt us.

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    11°
    49

    ASA & TINA
    Un tandem che nella sua fase sbocciante sembrava quantomeno strano e curioso oltre che improbabile. E invece queste due hanno saputo creare un intreccio davvero interessante soprattutto durante la fioritura del loro legame. Tina arrivava da un regno ineccepibile come campionessa e l’essere ghermita da Asa è stato un fattore che l’ha distratta positivamente dal suo deflusso da post campionessa. Ritengo però che si sarebbe dovuta lasciare più liberta di espressione alla (ex) Blaze invece di lobotomizzarla parzialmente come è avvenuto. So che potrei risultare impopolare ma spero che il 2019 le veda splittare con una storyline altrettanto allettante come quella che le ha viste unirsi perché ritengo queste due, ora come ora, necessitino di esprimersi indipendentemente l’una dall’altra. Comunque un’unione positiva nel complesso.

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    18°
    48

    XANDER DECKARD
    Direi che in questa fascia si attestano davvero tutti i più illustri exit avuti quest’anno in federazione. Che dire del Generale del Ring, il Predatore, La mente fatta pelata? Xander è partito con i migliori favori dei pronostici e il suo 2018 nel computo totale non ha deluso. Il punto più alto è stato indubbiamente la vittoria a Forumania, prima per lui nel Gran Daddy of The All, contro KAS dopo un feud a dir poco eccelso che lo ha visto anche conseguire un Honor Championship gestito poi con maestria provvidenziale che, da buon sostenitore di talenti, ha messo in un ottimo status sia Donovan che Mek. Peccato mortale poi l’abbandono improvviso che ha costretto necessariamente all’accantonamento del PG. Io però confido che un giorno l’immortale Xander possa essere ancora dei nostri. La speranza è l’ultima a morire.

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    47

    JIMI MARSHALL
    Il suo è stato stato senza dubbio anno particolare che, non fosse stato per le assenza prolungate e i periodi incerti, avrebbe meritato di vederlo piazzato in posizioni decisamente migliori. Eppure il Soulless ha cominciato nel miglior modo possibile con un GWF Championship legato stretto intorno alla vita che grazie alla sua proverbiale capacità interpretativa era diventato tutt’uno con Jimi. Degni di nota sono stati sicuramente i feud di avvicinamento all’Elimination Chamber di Endless Night e ovviamente quello con Zero per il Main Event di Forumania XIV che ha giustamente celebrato questi due individui decisamente fondamentali nel panorama della GWF. Merita menzione anche il turn face concretizzato con la reunion dei JTM e il conseguente feud per Destiny con i Natural Born Negative che era atteso da anni e non ha in fondo ha rispettato le aspettative dei più. Il desiderio è quello di vederlo nuovamente protagonista delle vicende principali e non penso che ciò non si avveri.

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    46

    MIKE GALLOWS
    Un ritorno che è stato giocato come un vero coniglio pescato dal cilindro. Mek è rientrato prepotentemente nelle dinamiche di Fear solo intorno a Forumania eppure il suo apporto da lì in avanti è stato gigantesco. Ha tirato il primo sasso che messo le basi per l’ottima storyline intorno al titolo Honor, da lui stesso creato, che poi ha strappato dalle fresche mani di Donovan rendendolo del tutto una sua proprietà e addirittura rivisitandolo come DisHonor Title. Ha rappresentato alla perfezione l’autorità necessaria per riunire sotto di sé una cerchia di ormai Jobber come i Sativa e BBB fornendone un riutilizzo più che ottimale. E ha concluso l’anno nel migliore dei modi con una rivalità ben congeniata che lo vede alla difesa del titolo contro non altri se non John Drive. Insomma se c’è una garanzia da richiedere sicuramente Mek è il primo a cui bisogna rivolgersi. Sell your Soul to reclaim your Throne.

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    45

    NEGATIVE
    Ex Ace e più comunemente noto come Isoka, Negative è indubbiamente il membro dei New American Rancor con il pedigree più d’eccellenza. Raccolto il talento di The Stalker lasciato un po’ per strada è ha permesso che questo si coltivasse come ottimo mentore e saggio compagno che ha dimostrato grande determinazione nei momenti cruciali portando più volte il suo team a sfiorare grandi risultati. Obiettivamente si può chiedere molto di più ad un personaggio della sua caratura ma in fondo al momento c’è parecchia carne al fuoco oltre il midcarding in cui è una stabile certezza. Speriamo che il suo viaggio con Stalker alla ricerca di Babbo Natale gli possa fruttare un bel regalo per cominciare questo 2019: ritornare ad essere spietatamente incisivo come in passato. Joy is for weak, Anger is for great.

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    50°
    44

    TINA
    Dei quattro regni femminili del 2018, quello di Tina Blaze è quello probabilmente meno memorabile. È chiaro che qualcosa non abbia funzionato come doveva, ma l'armena ha saputo mantenersi a galla anche dopo la perdita del titolo, nonostante tutto, con l'alleanza con Asa che l'ha riportata a vincere e con la recente annessione alla divisione femminile delle Founders che si spera possa giovarle per il 2019.

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    18°
    43

    NEW AMERICAN RANCOR
    Non particolarmente memorabili, soprattutto dopo la separazione da Asa. Tutto sommato il loro highlight è stato l’entrata nei Founders, quest'anno.

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    14°
    42

    THE STALKER
    Stalker ha passato la prima parte dell’anno da vero mattatore di Genesi. Ha perso molto con l’arrivo nel main roster, in cui si è perso nel midcard senza spiccare molto. Aspettiamo un miglior 2019.

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    45°
    41

    TILL KRUSPE
    Ha un grosso punto alto nell’annata, con la conquista del titolo eXtreme Title ai danni di Lorenzo Liegi. Successivamente è sparito dai radar, per poi usare proprio questa assenza come focolare per la nascita del nuovo team con Lockley. Vedremo.

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    19°
    40

    THE DONOVAN
    È innegabile che Donovan abbia fatto passi da gigante nel 2018, rispetto all'annata precedente. Il nuovo character face ha donato nuova linfa alla gimmick estremista precedente, rendendolo un ottimo rinforzo al roster di Fear, seppur (per ora) solo intorno ai titoli secondari. Manca ancora qualcosa, la strada è lunga ma più si va avanti e più sembra in discesa. Donovan dovrà dimostrare di saper evolversi ulteriormente e non perdersi nel continuo ciclo che è la GWF.

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    39

    BECKY DECKARD
    Beh, che dire. Difficile giudicare questo bel personaggio senza considerare che è scomparso dopo che Simone ha mollato il gioco. Finché c'è stata, ha avuto una gran bella gestione, ha sfornato sempre buoni promo e ha preso parte a quella gran bella cosa che sono state le Mireb.

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    20°
    38

    MATTHEW STONE
    Palleggiato tra Genesi e il main roster, ha dato sempre il suo meglio. Ottima posizione il giovane Stone che chiude l'anno con un titolo Genesi in bacheca e posizioni sempre da protagonista nel neonato show verde. Il Supereroe della GWF può mirare molto in alto, sia a Genesi che in futuro negli altri due rosters.

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    13°
    37

    MEGUMI SHIBATA
    La Queen Of The Ring 2018 chiude l'anno come capitano delle Ladies Anti-Founders, senza tuttavia aver trovato ancora troppa fortuna, con due sconfitte di fila a Survivor Series e a Last Ride. Nonostante ciò, Megumi rimane una delle lottatrici face più in vista insieme ad Artemis, e con delle buone prospettive per l'anno in arrivo in attesa della Rumble. Sarà lei a contrapporsi a Christina campionessa e a una Jacqueline ancora slegata da ogni fazione?

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    36

    ART LOCKLEY
    Lockley è stato una metà della White Cross Brigade, uno dei team più in vista della divisione. Ha aperto l'anno vincendo i titoli di coppia con MacBeth e pur tenendoli per poco i due hanno continuato a ruotare intorno alle cinture... finché non sono arrivati i Founders. E qui, Art ha scoperto le carte, distruggendo il suo compagno di tag e guadagnandosi il Rolex dell'elite. Tuttavia, in singolo non ha trovato successo, schiantandosi contro Martin Miles e il suo titolo Sorrow e ripiegando successivamente in una collaborazione con Till Kruspe. Il rancore dei due basterà a riportarli alla ribalta?

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    20°
    35

    J.T.M.
    [ndr: Kyky non trovata]Il tag team fra Trayvon e Jimi Marshall ha chiuso l'anno un po' tiepidamente, con qualche sconfitta di troppo che però non scalfisce il piacere di riavere un team “storico” riunito e in forma. Probabilmente, però, le cose migliori dei due quest'anno sono arrivate in singolo. È normale quindi trovare il loro team un po' indietro in classifica.

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    11°
    34

    SIMON B
    Un anno strano, quello di Simon B. Sempre presente, quasi mai al centro dell'attenzione o delle storie. Ed è assurdo dirlo, considerando che Simon quest'anno si è guadagnato un regno da campione massimo, seppur breve. Proprio per questa brevità, non è stato particolarmente incisivo ed è finito prima che B riuscisse davvero a dire qualcosa. Tuttavia, è un buon segno di fiducia: vediamo cosa ha il 2019 in programma per lui.

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    33

    LORENZO
    Lorenzo chiude l'anno con in spalla il Sorrow Title, e con alle spalle un buon regno eXtreme. Ma quello che davvero ricorderemo del suo 2018 è la lunga e sanguinosa faida con Kieran Vondrik, che si è chiusa inaspettatamente con un double turn. Il nuovo Lorenzo Liegi, heel elitario e pronto a ogni scorrettezza per affermarsi, è un personaggio interessante che può dire la sua, soprattutto se messo contro ai face di Tap Out attuali.

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    32

    MIREB
    [ndr Kyky non ritrovata] Uno dei rapporti migliori di quest'annata GWF, un team che ha saputo costruire una sintonia fra le sue due componenti come pochi altri. È un peccato che sia già finito, con la scomparsa dei Deckard e la commovente lettera d'addio di Becky che chiude, un po' brutalmente, la storia fra le due. Si sarebbero potute togliere più soddisfazioni.

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    NC°
    31

    KURODO
    Un anno particolare per il nipponico. Campione-bandiera di Genesi per tutta la prima parte dell'anno, ha perso il titolo per poi passare a Tap Out. Pur non avendo fatto in tempo a vedere la nascita di Genesi come vero e proprio show, l'estate di Kurodo è stata infuocata dalla faida con Miles, finita con una sconfitta onorevole a Summergeddon. Successivamente, Kurodo si è unito agli US e ha vinto l'eXtreme title... con cui però non ha fatto molto, perdendolo dopo poche difese. L'anno si è chiuso un po' fiaccamente per lui.

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    30

    MT FURY
    Fresco fresco di turn heel, non è stato un anno particolarmente denso di eventi per Fury. È stato impegnato per la maggior parte del tempo in faide di contorno o a più uomini, senza spiccare mai eccessivamente. Con l'avvio della storia dei Founders, si è unito a Donovan e a Bash nel fronte della resistenza di Fear, trovando sconfitta a Survivor Series. Successivamente, un regno di soli 15 giorni da eXtreme Champion e appunto un turn heel non troppo convincente. Speriamo che Fury rientri in carreggiata in questo 2019.

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    29

    JOSE’ RUIZ
    Un finale di anno drammatico per il povero Ruiz, che si ritrova separato dal suo compagno di tag Pajares. I due Catalans sono stati delle colonne portanti della categoria di coppia durante l'anno, per poi buttarsi anche loro nella guerra contro i Founders e uscendone un po' acciaccati. Tuttavia, pian piano, lo status di Josè si è alzato sempre di più, e adesso in singolo potrebbe rendere ancora meglio.

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    28

    MATT ROCK
    Fa strano trovare il Re Mida non più avanti in classifica. Perché? Beh, Rock è tornato a sorpresa alla Rumble, vincendola. Ha vinto il World Heavyweight Championship da Trayvon in quel di ForuMania, è entrato nei Founders e ha prodotto insieme al Dio la migliore faida e il miglior match di quest'anno, per poi ritirarsi con gloria a Destiny. Il tutto facendo ottimi promo, ogni settimana. Torna presto, Matt.

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    27

    SAM LEMI
    Decisamente una buona annata per Lemi, soprattutto nella sua seconda metà, dove Sam si è imposto fra i face più granitici di Fear con una lunga faida contro KAS che gli ha portato delle belle soddisfazioni, battendo il CEO più e più volte. L'anno prossimo potrebbe essere cruciale per il cammino del Real Warrior, che è rimasto uno dei pochi a guidare la Resistenza contro i Founders e potrebbe davvero prendersi spazi importanti nel main eventing di Fear.

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    26

    MARTIN MILES
    Miles è il Most Improved Of The Year. Dopo un buon 2017 con l'eXtreme Title, Martin quest'anno si è tolto tante soddisfazioni maineventando Endless Night contro Trayvon per il WHC, vincendo la faida con Kurodo che ha segnato la crescita del suo character e il suo turn face, per poi conquistare il Sorrow Title da Yung per poi perderlo nell'ultimo PPV dell'anno contro Lorenzo. Lo status del gallese è sicuramente cresciuto, vediamo dove lo porterà.

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    25

    TRAYVON
    Che anno per Trayvon! La ForuMania season di Trayvon World Champion è stata esplosiva, con storie interessanti e faide impeccabili. Il meta-angle che ha circondato la puntata 500 di Tap Out e che ha reso il forum irriconoscibile per qualche giorno rimane uno dei momenti più memorabili del 2018 della GWF. Anche dopo aver perso il titolo, Tray ha continuato a far più che bene, arrivando a ritirare Matt Rock in quello che è stato votato come miglior match nell'anno, nella miglior faida dell'anno.

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    LIN LI YUNG
    Il cinesone è rimasto abbastanza dormiente per la prima parte dell'anno, per poi darsi una forte scossa entrando nei Founders e vincendo prima il titolo Sorrow e poi inserendosi di prepotenza nel main event fra Armo e Ross, riuscendo a strappare al primo il GWF Title, chiudendo l'anno nel segno del dragone. Un periodo di splendore eccezionale per uno degli atleti più decorati e longevi ancora nel roster.

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    23

    CHRISTINA
    Magari paga il fatto di non aver fatto tutto da sola e di aver usato la gente giusta per salire all'apice della divisione femminile, ma Christina può essere orgogliosa del suo anno: runner up al QOTR e punta di diamante dei Founders, nonché campionessa regnante. Complimenti!

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    22

    JOHN C. LOWHOPE
    Tanti meriti ma pochi risultati. L'uomo della provvidenza ci prova ma non ci riesce proprio mai. Tante le attenuanti e magari dovrà cambiare qualcosa per arrivare dove merita. Vediamo se resterà stagnante o se il 2019 sarà il suo anno. Ci faccia sognare!

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    21

    MONTY BASH
    La resistenza ai Founders passa anche attraverso Monty. Resistenza che però si è appassita con l'arrivo dell'autunno, nonostante l'estate di fuoco che il Singular One ha avuto. Una premessa incoraggiante che però non si è concretizzata. Occasione sprecata?

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    20

    MIRIAM MAY
    Un primo quarto di anno incredibile per Miriam in cui ha fatto sua la divisione femminile. Dopo la perdita del titolo, però, il calo è stato palpabile. Nonostante ciò, Miriam entra in classifica avendo dimostrato la sua unicità e di poter avere valore indipendentemente dal possesso della cintura. Unica!

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    19

    CATALANS
    Ei furono i Catalans, uno dei migliori tag team in GWF. Ad un anno dal loro ritorno, parevano diventare più forti dopo ogni sfida. E che sfide hanno avuto! Planet e Founders e hanno resistito a tutto. Ma quando parevano essere intoccabili, ecco i Founders dividerli a metà. L'Indipendenza, stavolta, non è stata voluta!

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    18

    THORNTON BRAVE
    Lavora duro, lavora più di tutti ma non ottiene nulla dal suo ingresso nei Founders. Addirittura, perde un amico. Resta pericoloso, resta un punto di riferimento per la GWF, ma perché accontentarsi di rimanere a galla? Definitivo!

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    17

    MATT CARTER
    Lui e suo fratello si sono persi un po' nell'ultimo terzo dell'anno. Divertenti ed efficaci, anche loro si sono piegati ai Founders. Incredibile dirlo ad alta voce. Peccato

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    10°
    16

    THE PRICKS
    Fa strano vederli uniti e divisi nella Power ma così è la vita. Il legame di sangue, l'aver condiviso tutto assieme. Dal giardino di casa alla GWF.

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    10°
    15

    NICK CARTER
    Chissà cosa accadrà agli irriverenti Carters nel 2019

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    10°
    14

    JOHN DRIVE
    Il Doctor Death ha avuto momenti di crisi di identità, sempre in prima linea quando si tratta di mondo dell’estremo e la scelta migliore fatta è stata unirsi al Planet, che non lo ha ridimensionato, anzi. E’ stato l’anno dove ha dato più certezze e le aspettative si alzano da ora in poi.

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    13

    K.A. STEVENS
    Colonna portante dei veterani per buona parte dell’anno, torna ai grandi fasti diventando Honor Champion e dimostra la sua spietatezza anche in veste di CEO soprattutto con la rinascita dei Founders. Scende in prima linea contro Lemi sebbene ne venga sconfitto e ora il suo destino sembra essersi fatto incerto. Sarà sempre il Re della Montagna?

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    12

    JACQUELINE
    Annata in costante crescita, fatta di personalità, partecipazione, puntualità. Non le manda a dire e si distingue vincendo molto (NWO poi perso nell’incasso, titolo, entra nel Planet, Lady dell’anno e prima Heel dell’anno femminile della storia). Combatte contro tutto e tutti, porta avanti un’accesa battaglia di mesi con le MiReb avendo poi la meglio e non poteva che chiudere al meglio l’anno confrontandosi con Christina, il risultato dopo un 2018 così è solo un di più. Sky’s the limit.

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    11

    DANIEL PAJARES
    L’orgoglio catalano non si spegne ma si rinforza ad ogni battaglia; quest’anno è stato diverso per lui in carriera rilanciandosi nella categoria di coppia insieme a Ruiz, aggiungendo un altro prezioso titolo al palmares, ma senza rinunciare a distinguere tra i face di punta, prima e dopo il colpo di stato dei Founders. Chiude l’anno con l’intento di riaffacciarsi nella scena da singolo (quanto meno non di sua volontà), chissà se rinuncerà davvero all’amicizia con Ruiz.

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    10

    NIGEL CRAWLEY
    Dat sweet face! L’anima più pacata (ma non per questo meno cazzara) dei BTX, sa come far emergere un pò di razionalità accanto al focoso partner ma senza rinunciare al divertimento. L’amicizia e i legami con Dennis e poi con i componenti degli US, emergono come un valore portante e abbiamo avuto modo di vedere anche un lato inedito del suo carattere, quando ha subito il tradimento di Christina. Gli obiettivi non sono cambiati, un quarto regno storico come campione di coppia e poi vedremo a cosa arriverà con gli US, e perchè no, anche in singolo (senza splittare ovviamente).

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    9

    HARBOR
    Harbor ha mostrato forse uno dei percorsi più particolari, e in crescendo, per un personaggio, ha da subito puntato in alto sia come leader del Planet che come atleta singolo ed è riuscito a coordinarsi perfettamente in entrambi i ruoli. Ha vinto NWO e poi incassato con successo fino al brutto infortunio che lo ha tenuto fuori per un pò di tempo. L’assalto subito dai Founders lo ha portato a un drastico cambiamento, o meglio ad una nuova consapevolezza, che oltre a un probabile disturbo bipolare gli ha lasciato dentro la necessità di lasciarsi ciò che era alle spalle. Ma non gli avversari, motivo per cui doveva chiudere i conti con Brave. E’ uno degli atleti che varrà la pena continuare a tenere d’occhio.

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    8

    BRITERRIFIX
    Continuano a fare la storia della categoria tag divenendo uno dei pochissimi team a raggiungere i quattro regni. Portano a casa l’Award per miglior team e fondano una nuova stable mista tra le fila dei face (ed era l’ora) prima con Christina poi con Johanna. Se la sono vista con ogni team possibile e immaginabile, probabilmente saranno anche l’unica squadra nella storia che non splitterà. Quali altre sfide si porranno?

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    7

    THOMAS ROSS
    Prima parte dell’anno dove non sembrava il buon caro Thommy Boy che eravamo abituati a conoscere, poi la svolta arriva dalla rivalità con Simon B, passando dai Founders e l’aver vinto due volte il titolo GWF che lo ha portato a confrontarsi con uno dei migliori atleti dell’anno, Armo. Non ha intenzione di rimanere ai margini e ci aspettiamo che continui a far battere i nostri cuori da bravo Emotional Man.

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    6

    DENNIS VILLANOVA
    Come già detto per i BTX, grande annata e Dennis viene premiato anche per la parentesi in singolo contro Daniel Pajares, in onore dei tempi andati a Hope. Da qui riparte sicuro, determinato e sempre incazzoso per guardare al futuro e non più al passato, raggiungendo altri successi con l’amico di una vita.

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    5

    MAX. CAUFIELD
    Superstar dell’anno alla pari di Armo, vince la Rumble di Fear, due volte Campione GWF, Face dell’anno. Potrebbe già bastare? Ma dato che non siamo qui a smacchiare i giaguari (cit) si commenta come si deve. Vive il periodo più bello da Zero per poi spogliarsi del superfluo (il resto è solo fantasia, so sad) e restare semplicemente Max. Non ci sono trucchi, caricature, niente di eccessivo o di trash, mostra se stesso nel bene e nel male (con una vena più interessante emersa anche contro Rocky tanto per dire). E ha quel modo di trascinarti nella sua storia, nei suoi racconti che porta a sperare che la narrazione non finisca mai. Obbligo citare anche il feud con Bash con tanto di speciale annesso che per poco non è match dell’anno.

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    4

    MICHAEL ARMO
    L’assenza nella primissima parte dell’anno ha abbassato leggermente la sua media ma da quando è tornato ha fatto cose strepitose. Ha chiuso il cerchio con Morbid, ha ritrovato Brave, voleva tornare ad essere il “campione della gente”...E invece ci ha tirati un brutto scherzo alleandosi ai Founders, con delle reactions che a momenti manco il Red Wedding. Da qui si è lasciato andare, mostrando un lato del suo carattere completamente diverso da quanto ci ha sempre lasciato conoscere, che ci ha portati a odiarlo ma che si è rivelato vincente tanto da essere addirittura Undisputed Champion. Ma what goes around comes around e i Founders non perdonano i suoi “eccessi” facendolo fuori quando il potere lo esalta fin troppo. Ha avuto l’annata migliore possibile, potrà essere l’anno dove magari si concederà qualche “sfizio” a livello di storyline, forse facendosi vedere qualcosa di nuovo.

    Miglior posizione
    3

    PAUL PHOENIX
    “Oh Paolone, Paolone, perchè sei tu Paolone?” Si sa distinguere soprattutto nella categoria di coppia in questa annata prima con Brave e poi con la sua anima gemella, sportivamente parlando, ovvero Morbid e vincendo con entrambi. Picchia, sfotte, insegna ai novellini come si vive in questo ambiente e si concede pure uno sciopero. Resta da chiedersi se ha ancora altro da dare in singolo prima della caduta dei Founders.

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    2

    BUDDIES
    Sono una roccia non solo per la divisione tag, ma per tutta la GWF. Si riuniscono battagliando con i Lawless per poi riportare in vita i Founders, di cui furono leader con Rock già nel 2012. Riescono ad avere un ottimo regno da campioni di coppia insieme ma resta invidiabile la loro coesione e alchimia nel corso dei mesi, come se niente potesse scalfirli.

    Miglior posizione
    1

    HERR MORBID
    Chiude i conti con Armo dopo averci fatto sperare per settimane in un loro altro match. Riforma i Buddies, riabbraccia Rock, ridà vita ai Founders accogliendone non solo tre dei quattro nuovi Hall of Famers ma anche alcuni volti “nuovi” per ridare linfa vitale al gruppo. Di quest’anno di Morbid non ricorderemo tanto i risultati del palmares probabilmente, ma qualcosa che va ben oltre: le sue doti di leader. Per questo è primo perchè prima di se stesso ha messo il gruppo che guidava, esponendosi sempre in prima persona ad ogni screzio, cercando di fare da paciere e prendendosi anche le responsabilità per qualche inevitabile uscita dal gruppo. Lo potrete odiare, gli potrete dire che è datato, che forse non riuscirà a reggere il passo di altri atleti in rampa di lancio (cosa a cui è difficile credere comunque), eppure continua a rimanere l’anima della GWF. In provano a imitarlo pensando di poter fare meglio come “leader” della federazione, ma nessuno si avvicina ad essere anche solo simile alla sua ombra. Non perchè non si è alla sua altezza, ma manca l’esperienza, manca la visione che ha di quello che ha creato da zero e per cui non si è mai arreso. E la difenderà anche dagli stessi Founders se necessario. Veterano con cui vale sempre la pena feudare.

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    Power25: ~ Real First Lady ~
    Commenti:
    Posizioni 107 - 98: Salvo
    97 - 87: Nicola
    86 - 66 (alcune eccezioni indicate sotto): Filippo
    65 - 45 + 84/74/73/69: Nicolò
    44 - 24: Emanuele
    23 - 15: Lorenzo
    14 - 1: Chiara

  5. .
    Ma che dobbiamo fa dieci Rumble per rivedervi così sprint a dirci la vostra? Maremma maiala, che ci sta sempre bene.
  6. .
    Vondrick man of the show.

    .. ubriacandoti a merda perché nessuno ti si filava di striscio e il tuo unico amico era un cavallo **coff coff** di nome BROCCOLO!"...

    Morta.

    La rissa per il vestito tra Miriam e Jacq pure è stata molto divertente.
  7. .
    Manco uno straccio di opinione sugli Awards?

    Senza commenti a una puntata come questa altro che Rumble!

    #SCIOPERODEIBOOKER
  8. .
    CITAZIONE (Niklas T.M.F. @ 5/1/2019, 11:09) 
    - Ora, io non so se la lettera di Becky l'ha scritta Stefano o se si è contatto Simone per dare un degno addio al personaggio ma, in ogni caso, è una bomba emotiva. Sarà che io questo tipo di segmenti li apprezzo profondamente perché ti fanno sensibilmente percepire i sentimenti di persone che tecnicamente non esistono ma in realtà sappiamo bene che la verità è un'altra. Becky non era semplicemente un personaggio a sé stante; Becky era una parte di Miriam non meno di quanto Miriam sia una parte di Becky e questo fa capire quanto della May sia seppellito con questo segmento. Provate a mettervi nei suoi panni. Il rapporto fra le MiReb era una forma di amore. Non l'amore di una relazione di coppia ma l'amore di duo persone che nutrono l'una verso l'altra una fiducia, un'affetto, una sinergia tutte loro. Un rapporto speciale che ora non necessariamente si è spezzato perché Becky rivivrà sempre attraverso Miriam e magarì tonerà, chissà. Comunque ringrazio Stefano, Simone e chi è stato coinvolto con le MiReb perché questo segmento mi ha emozionato.

    Tutta opera di Stefano. Di Simone neanche l'ombra. Era giusto lasciare che fosse lui a scegliere in che modo dividere le MiReb per far andare Miriam per la sua strada e al tempo stesso evitare il classico split con litigio, attacchi, tradimenti ecc ecc.



    CITAZIONE (Niklas T.M.F. @ 5/1/2019, 11:09) 
    -Cristo santo signori a Fear c'è un prototipo di personaggio perfettamente gestito: Sam Lemi. Il Real Warrior ha avuto un anno divino tra alti (tanti) e bassi (pochi) che gli hanno conferito uno status da main eventer da cui ora difficilmente potrà recedere perché sarebbe reato. E' solido e da' sempre l'idea di puntare un definito obiettivo. Ovvero quello che dovrebbe essere una Superstar ben congeniata. I miei complimenti a Chiara per i progressi e anche a chi lo gestisce. Don't throw this golden boy away!!!

    Finalmente qualche feedback sostanzioso, non solo per il complimento che fa più piacere ma per capire come sta procedendo il lavoro con Sam, che è qualcosa di completamente diverso da Christina. :wub:
  9. .
    Le cose buone della puntata:

    -Briterriffix mantengono i titoli. E mi auguro di rivedere Bash e Simon un pò più attivi e svegli. In tutto ciò che faranno i Buddies?

    -La lettera di addio letta da Miriam. Scritta in modo molto toccante.

    -Lin ha chiuso l'anno in modo perfetto. Non ricordo una sua annata così positiva e costante come questa. Voglio vederlo ancora monster heel pronto a fare tutti a piezzi, Founders compresi.
  10. .

    vwYGJGG



    Ultima Power del 2018 ed entriamo più nel dettaglio nel vedere come sono variate le posizioni durante questo mese. I vertici ci dimostrano come avere un solo Campione assoluto abbia portato al monopolio del main event tra lui e i suoi sfidanti; la faida per i Tag Team Titles mantiene in alto i contendenti, così come il duo catalano che parte in questo mese come team ma che poi viene diviso, motivo per cui son contati singolarmente, ma il draft fin qui non li ha penalizzati.
    E' una Power che vede però pagare per i pochi match lottati nella seconda parte del mese, complici anche le vacanze natalizie, e che dalla base della top ten in giù fa vedere tutto il suo divario in termini di punteggio con il resto dei roster. C'è stato maggior turn over nelle varie posizioni in card al di fuori del main event (low, mid e upper card) con le varie storyline, soprattutto con le varie cinture intermedie in palio, sebbene alcuni campioni o sfidanti siano scesi a livello di presenze causa anche promo mancanti dagli show (non perchè li abbiamo tagliati noi, specifichiamo). Questo ha portato a far scendere alcuni nomi noti e a riempire la classifica di quote rosa.
    Mi è stato fatto anche notare che i pareggi si indicano saltano un numero, quindi ho provveduto a riportarli in posizione correttamente. Es, ci sono due PG alla posizione 21 quindi chi verrà dopo in ordine va direttamente alla posizione 23.


    DISCLAIMER: Prima di iniziare vorrei precisare che la seguente classifica non è redatta secondo simpatie e/o pareri personali. Per gestire la classifica è stato ideato un sistema di classificazione che si basa su vari fattori (presenze negli show, promo, vittorie, sconfitte, cinture, interferenze, low card, main event, ecc) che determinano un punteggio dal quale esce fuori la classifica vera e propria. Di conseguenza, se il vostro wrestler non è nella posizione che desideravate non prendetevela con chi gestisce la rubrica e/o i calcoli, ma chiedete spiegazioni e/o consigli.
    Grazie.



    POWER 25 - DICEMBRE 2018
    25

    K.A. STEVENS
    Wow, what a drop per KAS. Motivation, dedication and determination non hanno aiutato il CEO che sprofonda ben 17 posizioni

    Scorsa posizione
    8° (-17)
    24

    DIANA BRAVE
    Welcome to the Power 25, Diana! La posizione 24 appartiene alle Founders da ormai due mesi, must be Natural Selection. Ed Artemis lo sa bene

    Scorsa posizione
    27° (+3)
    23

    MEGUMI SHIBATA
    Mese nefasto in borsa per la Shibata Corporation che registra un -9 dopo la Twist of Fate che ha messo fuori gioco Megumi a Last Ride. Non un bel modo per finire l'anno, ma nulla di grave.

    Scorsa posizione
    14° (-9)
    21

    MAX. CAUFIELD
    Doveva essere il suo mese, ma anche questa inesatta versione di Rocky Balboa è riuscito a metterlo knock out. Caufield, di ritorno da un infortunio, ha combattuto con valore ma ha subito il conto di 3. E, alla fine, sono i risultati quelli che contano

    Scorsa posizione
    10° (-11)
    21

    JOHN C. LOWHOPE
    Le interferenze nei momenti topici sono le attenuanti per l'uomo della prevvidenza, Mr. JCL ma la sostanza è la stessa. Secondo mese d'inferno e continua a sprofondare nella Power 25. Così non va

    Scorsa posizione
    12° (-9)
    20

    LORENZO
    Ancora un + per il MetalDriver. Il nuovo Sorrow Champion continua con la stessa strategia Seek & Destroy, condita da un promo a settimana in cui ci ricorda: nulla di personale, it's just business

    Scorsa posizione
    20° (+1)
    18

    ROCKY
    Hall of Famer, poster boy e bomber della McCarthy, anche se pare più attratto dai calzoni di Maximilian. Perde due posti ma, ehi, voi vi lamentereste?

    Scorsa posizione
    17° (-1)
    18

    ASA & TINA
    Ecco le altre Founders in rapida ascesa nella Power 25. Ladavia riesce addirittura ad essere determinante nella rincorsa ai Tag Team Championship. Tina resta un po' in ombra questo mese ma non ci siamo dimenticati che lei ha bruciato Miriam Leone

    Scorsa posizione
    25° (+7)
    17

    AJ
    Le basta alzare le ginocchia per validificare il lavoro delle Founders citate precedentemente. +10

    Scorsa posizione
    27° (+10)
    16

    JOHN DRIVE
    Posizione altamente influenzata dal risultato di Last Ride e dalla porcheria che Alexander ha messo in atto per farlo fuori. Il regno di John Drive come Dishonor Champion è durato in tutto una manciata di secondi, ma non datelo per finito

    Scorsa posizione
    7° (-9)
    14

    N.A.R.
    Negative and Stalker conquistano un altro paio di piazze, giungendo parimerito al quattordicesimo posto di questa ultima Power 25 del 2018. Sembra che non subiscano troppo la sconfitta a Last Ride, nonostante sia accaduto di tutto per farli vincere

    Scorsa posizione
    16° (+1)
    14

    JACQUELINE
    Ritorna in quattordicesima posizione dopo un mese al ventiduesimo, ma forse è l'ultimo fuoco che Jacqueline ha appiccato nel tentativo di tornare all'attacco su Christina e riprendersi il titolo

    Scorsa posizione
    22° (+8)
    12

    MT FURY
    Il nuovo campione eXtreme, ottimo modo per finire l'anno. Tradimento a parte, il ragazzo adesso pare fare parte di quel gruppo che tutto può. Seguitelo

    Scorsa posizione
    24° (+12)
    12

    HARBOR
    Anche le azioni di Harbor sono in rialzo. A Last Ride l'han fermato a sediate. Il suo stato mentale, però, preoccupa. La storia che lo vede protagonista è la più antica del mondo. Ma il risultato, stavolta, pare imprevedibile

    Scorsa posizione
    15° (+3)
    11

    SAM LEMI
    Bella ripartenza per Sam che guadagna due posizioni in classifica dopo la bella prestazione contro KAS a Last Ride e si prepara per Royal Rumble. Armo è avvisato

    Scorsa posizione
    13° (+2)
    10

    MIKE GALLOWS
    Ha rimediato alla porcheria che lo ha rimesso al comando del trenino Dishonor scusandosi con Drive e demolendo la cintura sotto gli occhi di Alexander. Non un comportamento da Founder, il che potrebbe costargli caro

    Scorsa posizione
    16° (+6)
    9

    JOSE' RUIZ
    Catalans divisi, situazione assolutamente favorevole ai Buddies che perdono avversari di un certo livello. Ruiz a Tap Out!

    Scorsa posizione
    (=)
    8

    DANIEL PAJARES
    Pajares a Fear. Come si evolverà la situazione per gli spagnoli?

    Scorsa posizione
    9° (+1)
    7

    THORNTON BRAVE
    Brave torna nella Top 10 e lo fa a spese di Harbor. Giura di finire la carriera di Harbor, quindi questo sarà il suo leitmotiv per il nuovo anno. Psicologicamente in vantaggio, quale sarà il risultato di questa sfida?

    Scorsa posizione
    18° (+11)
    6

    CHRISTINA
    Resta invariata la situazione di Christina, al vertice delle Founders e con il titolo alla vita. Jacqueline ci prova a toglierglielo ma non va oltre il pareggio. Con l'obiettivo di diventare più iconica di Herr Morbid e con i Briterrifix nello specchietto retrovisore, sky's the limit

    Scorsa posizione
    6° (=)
    5

    BRITERRIFIX
    Nei retrovisori di Christina ma col fiato sul collo dei Buddies, Dennis e Nigel mantengono la quinta posizione e puntano dritti dritti alle corone di coppia. La missione è difficile ma non impossibile. Phoenix e Morbid sono avvisati

    Scorsa posizione
    5° (=)
    4

    LIN LI YUNG
    Scende dal podio il cinese che avrebbe potuto ma non è arrivato in tempo. Il GWF Championship passa tra le mani adi Armo che diventa Undisputed Champion. A Lin resta il posto nei Founders

    Scorsa posizione
    3° (-1)
    3

    THOMAS ROSS
    E la compagnia di Ross, l'ex GWF Champion. Ross si ritrova senza titolo, senza fratello e con un giovane rampante alle calcagna. Non è una situazione facile. Ross sta cercando di tenere in piedi i Founders viste le crisi interne. Ce la farà?

    Scorsa posizione
    4° (+1)
    2

    BUDDIES
    A dargli man forte ci pensano proprio Morbid e Phoenix. Avere i titoli di coppia li rende come il prezzemolo. Ed il ruolo nei Founders, essendo i Founders originali, rinforza questo concetto. Hanno i Briterrifix da affrontare. Hanno le gatte da pelare Armo, Ross e Yung, hanno sott'occhio i due contendenti al titolo Sorrow. A quest'età, è impressionante. Ed opprimente

    Scorsa posizione
    1° (-1)
    1

    MICHAEL ARMO
    Si prende la pole position Michael Armo, Undisputed Champion. Fuori dai Founders senza un vero e proprio turn, ammanta d'ombra la situazione della fazione dominatrice della GWF. Ma portandole via i due titoli assoluti, la indebolisce ulteriormente. Non solo: essendo Undisputed Champion, a Royal Rumble l'ultimo sopravvissuto tra trenta mastini si guadagnerà una shot al titolo. Quanto è grande la resistenza di Armo?

    Scorsa posizione
    2° (+1)
     



    RESTANTI POSIZIONI
    26. JTM
    26. Martin Miles
    28. Johanna Shelby
    29. Lockley & Kruspe
    30. Lauren Diaz
    31. Kurodo
    32. Kenta Shibata
    32. Simon B
    32. The Donovan
    35. Artemis
    35. Lena Schultz
    35. Sara Lombardi
    38. Miriam May
    39. Sheila Floyd
    40. Monty Bash
    40. The Pricks



    LOTTATORI NON VALUTATI O CON POCHE PRESENZE(inattivi)
    Amadeus
    Antoine Borges
    Auron
    Black Marylin
    BBB
    Bor
    Daimon
    Frank The Boss
    Giorgia
    Iris
    Jason Halloway
    Kevin Caldwell
    Lapo Bartolini
    Lemon Sativa
    Mambo
    Marco Berret
    Max tartaglia
    Mood
    Noah
    Payton Brooks
    Red Scream
    Robert Dumas
    Sativa
    Simba
    SCU
    Team Extreme



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    - Power25 #02 (febbraio 2011)
    - Power25 #01 (gennaio 2011)





    Power 25: ~ Real First Lady ~
    Commenti: LorenzoEG



    Edited by ~ Real First Lady ~ - 21/1/2019, 16:57
  11. .
    Allora cerco di rispondere a tutti, poi Vlad dirà la sua se avrà modo.

    -Pricks: io avevo votato a favore, si è voluto scegliere di usare come criterio la vittoria dei titoli per pareggiare con le altre 4 nominations. Nonostante questo eravamo indecisi.

    -Regno tag BTX: abbiamo scelto di premiarli tra i face (cosa che non credo si fosse vista prima per un team), stesso discorso per Jacqueline candidata anche ad heel piuttosto che nel reign.

    -Jacq negli heel e non nel best reign: vedete sopra. Inoltre penso che anche Miriam avesse lasciato il segno in questa annata dopo il passaggio di consegne con Daenerys e vedendo anche il main event di Springtime e la faida in coppia con Becky contro Jacqueline. Mi sembrava giusto premiare entrambi gli handler meritandosi un posto in quelle due categorie.

    -Ross nel reign: abbiamo optato per un Campione rappresentativo di ogni genere di cintura così da poter aggiungere anche altri titoli intermedi (i cui detentori comunque si sono guadagnati uno spot). Per il GWF abbiamo optato per Max tra i due.

    -Rocky nel turn: Rocky è tornato direttamente da heel, a differenza del processo che abbiamo visto con Armo durante l'anno. Per questo lo abbiamo lasciato nei Comeback.

    -Per Bash tra gli heel: vero che abbiamo detto che siamo voluti essere più flessibili nel numero di nominations, tuttavia con Bash sarebbero state ben 7, forse un pò troppe e la scelta finale di fatto è stata il ballottaggio tra Jacqueline e Bash. Non è questione di demerito, semplicemente non sapevamo da che parte farci per escludere qualcuno...


    Essere in due a scegliere non è stato affatto semplicemente, soprattutto quando ci trovavamo in situazioni di parità...Per forza di cose si son create situazioni che possono aver fatto storcere il naso e anche noi ne abbiamo parlato diverso tempo prima di scegliere. Avere una terza persona a fare da supporto sarebbe stato meglio, ma certo vedendo che scarseggiano i commenti era difficile trovare chi potesse recuperare/conoscere il grosso delle storyline lungo tutto l'anno, con un quadro completo tale da ricoprire un pò tutte le story principali.

    Mi dispiace che non tutti siano rimasti soddisfatti, scegliere per gli Awards penso sia stata la cosa più difficile fatta all'interno dello staff (anche perchè so che vuol dire star dall'altra parte e rimanere esclusi da certe categorie)...Vi posso assicurare che abbiamo tentato di fare del nostro meglio..
  12. .

    vwYGJGG




    Edizione numero 101 della Power in cui le carte continuano a mischiarsi ma riportando una certa stabilità dopo le molte rivalità interbrand che hanno preceduto le Survivor Series. Piccola specifica: non sono sbagliate le posizioni, quelli che vedete sono veri e propri pareggi con personaggi che hanno avuto punteggi identici e non essendo corretto dare la "precedenza" di posizione a uno o l'altro per semplice status, posizione in card o titolo sono stati messi alla stessa posizione.


    DISCLAIMER: Prima di iniziare vorrei precisare che la seguente classifica non è redatta secondo simpatie e/o pareri personali. Per gestire la classifica è stato ideato un sistema di classificazione che si basa su vari fattori (presenze negli show, promo, vittorie, sconfitte, cinture, interferenze, low card, main event, ecc) che determinano un punteggio dal quale esce fuori la classifica vera e propria. Di conseguenza, se il vostro wrestler non è nella posizione che desideravate non prendetevela con chi gestisce la rubrica e/o i calcoli, ma chiedete spiegazioni e/o consigli.
    Grazie.



    POWER 25 - NOVEMBRE 2018

    25

    ASA & TINA
    Nel gradino più basso della lunga scalinata alla Power ecco il duo delle giovani Founders.
    Asa è molto convincente (se solo non fosse per quel cognome di merda) mentre Tina è una delle Ladies che ha maturato più esperienza nell'ultimo anno e che forse a breve vedremo nuovamente aggirarsi nella zona titolata.

    Scorsa posizione
    27° (+2)
    24

    MT FURY
    Fino a poche settimane fà avrei indicato Fury come il miglior Face in circolazione nei due roster.
    Poi....BOOOM... quel tradimento inaspettato che nessuno si sarebbe mai immaginato.
    Prevedo una prossima power con un Fury sempre più in alto visto che di carne a fuoco ce n'è parecchia.

    Scorsa posizione
    36° (+8)
    24

    ART LOCKLEY
    Cosa dire di Art?
    lui è un Founders.
    Voi non siete un cazzo!

    Scorsa posizione
    20° (-4)
    23

    MARTIN MILES
    Un buon mese per Miles che mette ancora più lustro sul suo titolo trovando contro di sè un rinnovato Maurizio Liegi.
    E' ora di mangiare tuoni e cagare fulmini per il buon gallese e portare ancora più in alto il titolo Sorrow

    Scorsa posizione
    8° (-15)
    22

    JACQUELINE
    Il Re è morto.
    Anzi...più corretto dire la REGINA.
    Sì, perché la nativa del New Jersey (la seconda in ordine d'importanza) ha dominato per tutto il suo regno una divisione agguerrita, reggendo contro assalti forti e feroci.
    A fotterla (non letteralmente) è stata forse la migliore Christina che abbiamo vista.
    Quindi celebriamo la Regina aspettando un suo magnifico secondo regno.

    Scorsa posizione
    14° (-8)
    21

    LORENZO
    Dopo Kruspe e Vondrik, ecco l'australiano che cerca di affondare le zanne sul campione Sorrow, superandolo in importanza persino nella power.
    E se Miles ultimamente viene definito come il campione migliore nelle TOTM questo la dice lunga.
    Il tutto ovviamente non và a discapito di quel pezzo di latta che i due si competono.

    Scorsa posizione
    23° (+2)
    20

    SIMON B
    È stato un mese difficile per lui, uscito dal giro titolato dopo il regno di transizione fra gli ultimi due di Ross. Tuttavia mantiene salda la sua presenza in Power anche perché è sempre in prima fila contro i Founders.

    Scorsa posizione
    12° (-8)
    19

    THE DONOVAN
    La resistenza, almeno fino ad oggi, non ha potuto nulla contro i Founders. Anche Donovan ne esce con le ossa rotte dalle Survivor Series ma questo non gli impedisce di entrare in Top 20. Nella Power del prossimo mese parleremo ancora di lui.

    Scorsa posizione
    37° (+18)
    18

    THORNTON BRAVE
    Un ruolo strano, quello di Brave. Di fatto è l'unico o uno dei pochissimi Founders originali che non ha ancora ottenuto nulla da questa reunion, e mentre i suoi compagni vincono la Power lui è relegato in 18° posizione. Eppure sembra che sia imprescindibile per questi Founders.

    Scorsa posizione
    10° (-8)
    18

    MONTY BASH
    I membri della resistenza sono tutti più o meno alle stesse posizioni. Probabilmente perché hanno avuto il destino comune alle Survivor Series di fallire.

    Scorsa posizione
    33° (+15)
    17

    ROCKY
    È tornato ed è stato bellissimo. I Founders sono riusciti a trascinare anche Rocky nel loro meschino piano. Fra tutti gli atleti che hanno calcato un ring GWF, lui è sicuramente l'ultimo che ci saremmo immaginati coi Founders. Eppure...

    Scorsa posizione
    NE
    16

    NAR
    Pareggio per il Nar ed il campione Honor che si trovano nella stessa posizione. Tutti vittoriosi alle Series, anche se di fatto il tag è stato schienato. Mike è riuscito a conservare la cintura ma Drive non lo mollerà.

    Scorsa posizione
    41° (+25)
    16

    MIKE GALLOWS
    Pareggio per il Nar ed il campione Honor che si trovano nella stessa posizione. Tutti vittoriosi alle Series, anche se di fatto il tag è stato schienato. Mike è riuscito a conservare la cintura ma Drive non lo mollerà.

    Scorsa posizione
    24° (+8)
    15

    HARBOR
    He's Back!
    Lo aspettavamo, ci ha trollati tutti, ed è stato tra i più incisivi contro i Founders. Tuttavia non è bastato, ma i mesi che ha passato lontano dalla GWF vanno recuperati in fretta.

    Scorsa posizione
    18° (+3)
    14

    MEGUMI SHIBATA
    Megumi si impone sempre di più come una delle Lady più solide e durature. È già alto il suo status e considerando anche che la sua famiglia sembra aver rilevato quote della GWF, siamo sicuri che ne sentiremo parlare per molto altro ancora.

    Scorsa posizione
    21° (+7)
    13

    SAM LEMI
    Sì è trovato ancora una volta Kas contro e stavolta ha perso lui. Contro i Founders non è riuscito neanche con l'aiuto dei suoi compagni. Troppe le scorrettezze, troppe le magagne. Troppi loro. Ora si riparte da Kas.

    Scorsa posizione
    7° (-6)
    12

    JOHN C. LOWHOPE
    Anche per JCL stessa sorte dei suoi compagni. Questo per loro poteva, doveva essere il PPV della svolta ma non ci sono riusciti. Ora dovranno provare qualcosa di ancora più difficile. Ripartire dalle loro ceneri e sgominare i Founders. Lui c'è.

    Scorsa posizione
    4° (-8)
    11

    JTM
    Non un grandissimo mese per i JTM. È stato bellissimo il loro ritorno, è stato gradito il loro coinvolgimento nel Main event. Ma il risultato è sempre lo stesso. Founders 1 - Resto del mondo 0. E anche loro fanno parte del team dei perdenti.

    Scorsa posizione
    NE
    10

    MAX. CAUFIELD
    Apre la top 10 Max Caufield, il paladino della giustizia che pur non essendo un veterano tanto quanto Morbid e compagni, da l'idea che darebbe la vita per la GWF più di ogni altra persona. Si merita la Top 10 e ci aspettiamo molto di più visto che il mese si è concluso con l'inizio della rivalità fra lui e Rocky. Ed è già dream feud.

    Scorsa posizione
    5° (-5)
    9

    CATALANS
    È nera la situazione per i catalani, che sono fra i primi nemici dei Founders e ne subiscono le conseguenze. Hanno perso le cinture e il 'rematch' in PPV e dio solo sa cosa dovranno fare per ottenerne un altro.

    Scorsa posizione
    42° (+33)
    8

    K.A. STEVENS
    Sempre perfetto.
    Il camaleontico Keith Adam Stevens è uno degli atleti più intelligenti di sempre. Sa sempre cosa fare, come farlo e quando farlo per rendere al 100% da ormai un decennio. In più, comanda tutto.

    Scorsa posizione
    3° (-5)
    7

    JOHN DRIVE
    Va sottolineato che in un contesto generale con i Founders e la relativa Storyline che la fanno da padrona, Mek e Drive ci stanno regalando un gioiellino. Un grandissimo feud che porta alto in Power John anche se per ora ha rimediato una sconfitta in quel di SS.

    Scorsa posizione
    19° (+12)
    6

    CHRISTINA
    Davvero pensavate che non sarebbe successo? Andiamo! Christina è la Founder al femminile, chi più di lei? La stable coi Brit era davvero qualcosa di i interessante, ma sapete, quando la famiglia chiama bisogna rispondere. Sempre.

    Scorsa posizione
    26° (+20)
    5

    BRITERRIFIX
    Apre la Top 5 quello che attualmente è senza ombra di dubbio il miglior tag team che ci sia in GWF. Onnipresenti, divertenti, drammatici, ma soprattutto sempre nel giro titolato. Le cinture di coppia vivono un periodo di splendore non solo per i Buddies, ma anche per il lavoro ottimo di Brit e Catalani.

    Scorsa posizione
    30° (+25)
    4

    THOMAS ROSS
    Tommy Boy Is still the champ. Un mese burrascosissimo quello del campione GWF che dopo aver perso la cintura è riuscito a riconquistarla e poi si è trovato alle Series a doversi difendere da tutti i suoi avversari. Il problema è che forse dovrà farlo anche dai suoi compagni...

    Scorsa posizione
    1° (-3)
    3

    LIN LI YUNG
    Devastante.
    Lin non ha sbagliato un colpo da quando è nei Founders e tolta la parentesi Miles, ha ottenuto solo vittorie. Decisivo anche nel Survivor Series Match, cosa che però ha scatenato in lui la certezza di meritare la cintura più dell'attuale campione.

    Scorsa posizione
    25° (+12)
    2

    MICHAEL ARMO
    Inatteso Armo che non vince la Power, ma è sempre lì, per un soffio. Ancora campione, ancora vincente. Non ha mai scricchiolato minimamente il suo regno e tutti eravamo certi che sarebbe stato ancora lui il campione. È troppo il numero uno attualmente. Speriamo la cosa non gli dia alla testa.

    Scorsa posizione
    2° (=)
    1

    BUDDIES
    E finalmente dopo innumerevoli edizioni, BUDDIES ARE BACK ON TOP!
    Che dire, se non 'ordinaria amministrazione'? La fanno da padrona in entrambi gli show, hanno le cinture di coppia, il Founders check, il dominio della federazione ed una forma fisica e mentale invidiabile. Soldi. Fama. Sono sulla cresta dell'onda, sempre e comunque.

    Scorsa posizione
    6° (+4)
     



    RESTANTI POSIZIONI
    26. Lauren Diaz
    27. AJ
    27. Diana Brave
    28. Artemis
    28. Kurodo
    29. Miriam May
    30. Lena Schultz
    31. Paulie Veneruso
    32. Becky Deckard
    33. The Pricks
    34. Till Kruspe
    35. Johanna Shelby
    36. Sara Lombardi



    LOTTATORI NON VALUTATI O CON POCHE PRESENZE(inattivi)
    Amadeus
    Antoine Borges
    Auron
    BBB
    Bor
    Daimon
    Emily Choi
    Francine
    Harbor
    Iris
    Jason Halloway
    Kevin Caldwell
    Lapo Bartolini
    Lemon Sativa
    Mambo
    Marco Berreto
    Matthew Stone
    Max tartaglia
    Mood
    Noah
    Robert Dumas
    Sativa
    Simba
    SCU
    Team Extreme



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    Power 25: ~ Real First Lady ~
    Commenti: Dalla 25 alla 21 Siberak; dalla 20 alla 1 Morbid devil

  13. .
    Insensato per niente. Rivedere discorso tra le considerazioni soggettive e oggettive che fanno la differenza e nemmeno lieve.

    Genesi poi ha fatto UN solo PPV non è affatto la stessa cosa. Avesse ancora i preshow prima di tutti i PPV tanto tanto. Evidentemente ti ricordi male la struttura perchè dai punteggi e dalle varie funzioni si vede nettamente la differenza, la si vedeva anche il primo mese che Genesi è nato, ho fatto un file a parte contando anche i personaggi di Genesi e le differenze con il resto del roster erano evidenti, non si possono contare con gli stessi criteri, a partire per esempio dal fatto che il Campione di Genesi non è un campione assoluto ma uno intermedio, tanto per dire che per avere pari valori con gli altri dovrebbe almeno essere difeso nei regolari PPV GWF come tutti gli altri titoli, cosa che non avviene.

    E comunque stiamo parlando del TOTM, Nicolò e Fede vedo che hanno colto cosa intendevo dire e ribadisco che per quanto mi riguarda (e per quanto possa avere valore una semplice opinione) penso che abbiano fatto un buon lavoro e così anche in futuro penso che basandosi su gusti e su cosa uno riesce a leggere sia un valore aggiunto parlare anche di Genesi in questa rubrica.
  14. .
    Nel TOTM ci va se la gente che fa l'ospite lo legge e ha giudicato una cosa positivamente. Stessa cosa negli Awards, se c'è qualcosa che ci ha colpiti lo metteremo in nomination senza problemi.

    Nella Power no perché considerare tutti in tutto va fatto se il risultato poi risulta comunque equo e parte dalle stesse "basi" per i lottatori di tutti e tre i roster e come spiegato sopra per Genesi non accadrebbe. Se n'è parlato diverso tempo con la creazione dello show e soprattutto dopo che Simone se n'è andato e nella chat c'eri pure te così come Vlad non è che mo caschi dal pero. Abbiamo pensato a opzioni diverse che vedremo se applicare in base a come andranno le cose e sono sicura che Vlad con i ragazzi dello staff di Genesi sapranno come regolarsi.
  15. .
    CITAZIONE (dottor coxy @ 22/12/2018, 16:57) 
    Easy, si fa per tutto

    easy, vai a cahare :D

    Basare le considerazioni sul "o si fa su tutto o su niente" così alla leggera è na cazzata perchè TOTM e Power sono due cose TOTALMENTE diverse, la prima puramente soggettiva e la seconda oggettiva perchè non legata a un giudizio degli handler ma basata sulla matematica. E la definizione di Genesi è errata, non è uno show indipendente o starebbe in un altro forum, è un terzo brand, che sì ha vita propria ma è pur sempre parte della GWF. Diverso sarebbe se avesse i suoi PPV a parte che per esempio nel caso di un Preview per forza di cose andrebbero pronosticati separatamente.

    E' giusto a mio avviso che sia considerato nel TOTM se chi partecipa nel dare i commenti riesce a leggere anche questi show perchè altrimenti questo brand rimarrebbe fuori da tutto ed è anche un modo per dare gratificazioni a chi vi partecipa.
    E' giusto anche perchè se ne fa una considerazione generale nell'arco temporale di un mese e mi trovo d'accordo nel dare totale libertà a chi è ospite nella rubrica di citarlo come "un di più". Anche considerando il fatto che chi prende parte alle rubriche sono sempre i soliti nomi se si va a guardare quindi a maggior ragione possono sentirsi liberi di spaziare tra Fear, Tap Out e Genesi. Ovviamente non avrebbe senso invece al contrario se a partecipare come ospite fosse una persona che invece Fear o TO non li legge.

    Per quanto riguarda la Power non sono conteggiati insieme per il semplice fatto che chi se ne venne fuori con la creazione di Genesi doveva farne anche la Power a parte solo per questo brand. L'abbiamo esclusa dalla Power di comune accordo con Vlad quando l'ho presa in gestione io nel momento in cui lo show è stato creato intanto perchè era qualcosa di sperimentale e non sapevamo quanto effettivamente sarebbe durato. E secondo motivo perchè non avendo tra l'altro neanche i ppv o i pre-show dei ppv come prima, gli atleti di Genesi ne sarebbero usciti sempre svantaggiati dato che son tutti calcoli dove pesano le apparizioni interbrand della mega storyline dell'ultimo periodo, oltre che su numero di match e segmenti.



    CITAZIONE
    Punto tantissimo sulla faida fra Jacq e Christina ( hey Becky vs Charlotte, toglietevi che qua arrivano i giocatori di Serie A )

    Ho già detto che la amo? :wub: :wub:
725 replies since 4/6/2008
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