Fervono gli ultimi preparativi per la Royal Rumble, ancora una volta tra gli eventi più attesi dell'anno per quello che sarà messo in palio.
Le ragazze hanno finito di allenarsi e ognuna passa le ultime ore prima del PPV nel modo migliore che riesce a placare l'ansia, ciascuna con i propri pensieri, le ansie, il timore di sbagliare, la voglia di emergere e lasciare il segno. Non importa quale sia loro storia, non importano i trascorsi, tutte hanno lo stesso obiettivo.

Gli addetti iniziano a igienizzare la piccola palestra col ring per i prossimi che la useranno e, come sempre, l'ultima ad andarsene dopo aver controllato che sia tutto a posto, è Christina.

"Prenditi cura del luogo in cui lotti come fosse casa tua".

Questa è la prima cosa che ha imparato, potete immaginare chi gliela abbia insegnata.

Guarda quel luogo che ogni volta si prende un prende un altro pezzetto del suo cuore, del suo corpo, della sua anima.

"Un altro grande evento da aggiungere a questi tuoi lunghi dieci anni di carriera".

E' la voce di un uomo, ma la telecamera non ci fa vedere il suo volto, si intravede solo una parte del completo che indossa.

"Ti abbiamo vista crescere e diventare una vera donna, una lottatrice, una Superstar a tutti gli effetti, oltre il tuo sesso, oltre le origini, per il tuo talento. Continuo a credere che siano state poche le persone con la tua determinazione."

CH: "Non sai quante volte avrei voluto mollare, quante volte ho gridato alle persone a cui sono più legata che non ce la facevo più, che sarebbe stata l'ultima volta. Sarebbe stato più semplice, lasciare il ring per fare la mamma e forse per Claire sarebbe stato meglio."

L'uomo la guarda scettico.

"Sai benissimo che non ti avrebbe resa felice. Te ne saresti andata per le ragioni sbagliate e rimanendo con qualcosa di lasciato in sospeso. E cosa le avresti insegnato? A mollare quando le cose si fanno difficili? Non è da te. Credo che avresti dato a Marylin un nuovo motivo per uscire dal ritiro e tornare a farti il culo."

Ci ridono su entrambi.

CH: "Lo sappiamo tutti, non neghiamolo. Il mio regno da Destiny Champion dopo il primo mese è stato un fallimento. Non era così che lo avevo immaginato."

"Quante volte le cose che progettiamo non vanno come vorremmo. La tua mania di perfezione ti ucciderà prima o poi."

CH: "C'è un motivo se sono così. Non è per ME. E' per LORO."

Indica lo spogliatoio.

CH: "Sono la Lady ancora attiva che è qui da più tempo, in tutto questo tempo mi sono presa solo sei mesi di pausa anni fa. Devo sapere che questo posto saprà accogliere altre ragazze dandole le chance che meritano e che loro saranno preparate nel coglierle e non manderanno tutto a puttane. Avere quel titolo doveva darmi la possibilità di sfidarle e metterle alla prova, ma non mi è stato possibile. Claire aveva bisogno di me e poi loro..."

"Gli Shibata, già. Sono diventati un'enorme spina nel fianco. So bene di non essere stato un santo e che l'avidità di soldi e potere a volte abbia rischiato di mandare tutto in malora. Ma loro non si curano di questo posto come ci si aspetterebbe. Solo perchè la loro discendenza ha lottato qui non significa che questo conti qualcosa, che li renda degni di stare al comando."

CH: "Loro mi hanno tenuta sotto scacco per mesi per ripagare i debiti che avevo per le spese legali dopo tutta quella storia con Effie. Hai idea di quanto sia stato umiliante accettare questo compromesso? Io...La First Lady...THE Founder, un burattino nelle mani di gente che non ha idea di cosa significhi vivere dentro questo posto, in questa compagnia, da quanto sono impegnati a dirigere i loro affari in Giappone. Se vuoi comandare in un posto quello diventare la tua casa.

This is MY house, not theirs."

La rabbia sta diventando incontenibile.

"Non lasciare che la rabbia ti annebbi la vista. Potresti non essere lucida sul ring."

CH: "Ho visto cosa fa l'ira senza controllo, l'ho visto su AJ. Ma lei mi ha spiegato cosa si prova e ora so come usarla a mio vantaggio. Come renderla parte di ciò che sono sul ring senza autodistruggermi.

Pensi che non sappia a cosa puntino gli Shibata?
Sono dovuti arrivare ad accettare la fine del lavoro con loro alle Series, hanno messo i bastoni tra le ruote di AJ più di una volta...Davvero mi credi così ingenua da pensare che sia un caso? Non ho mai creduto alle coincidenze, ma ai complotti oh se ci credo eccome. Ne sono stata maestra quando ho riportato le Founders in vita.
Non avranno mai la soddisfazione di vedermi andare contro AJ per annientarci a vicenda. E non metteranno le mani sulle altre ragazze. Anche se si trattasse di donne come Effie o Miriam, con cui ne abbiamo passate di tutti i colori.

They are my girls, my family, my sisters. They are the future."

L'uomo sembra si stia rassegnando.

"Immagino che niente ti farà cambiare idea...E che farai di tutto per salvaguardarle."

L'italiana annuisce.

"Beh in questo caso...Posso solo dirti di stare attenta. E ricorda che noi MacKarther non dimentichiamo mai, nel bene e nel male."

L'inquadratura si allaga...STAVA PARLANDO CON MARCK MACKARTHER!

CH: "In caso so dove trovarti."

L'uomo le dà una pacca sulla spalla e si allontana.
Christina guarda ancora quel ring.
Il conto non si è ancora chiuso.
Che stasera abbia inizio una nuova decade per lei, qualunque cosa le possa riservare il futuro.