LORENZO

MATT ROCK

JOHANNA SHELBY

LIN LI YUNG

BLACK LUKK

BRITERRIFIX

MARTIN MILES

ART LOCKLEY

PAUL PHOENIX

EFFIE WHILES

LENA SCHULTZ

SHIBATA CORPORATION (JOHN & KENTA)

SIMON B

HERR MORBID

CHRISTINA

JOHN DRIVE

SAM LEMI

MIRIAM MAY

N.A.R.

ROCKY

MICHAEL ARMO

THORNTON BRAVE

MEGUMI SHIBATA

MONTY BASH

K.A. STEVENS

HARBOR

BLACK LUKK

LENA SCHULTZ

HERR MORBID

MICHAEL ARMO

HEROES FAMILY

THOMAS ROSS

LORENZO

CHRISTINA

SIMON B

JOHN DRIVE

MATT ROCK

MIRIAM MAY

SHIBATA CORPORATION (JOHN & KENTA)

ART LOCKLEY

EFFIE WHILES

BRITERRIFIX

N.A.R.

JOHANNA SHELBY

MEGUMI SHIBATA

SAM LEMI

PAUL PHOENIX

MONTY BASH

THORNTON BRAVE

K.A. STEVENS

MARTIN MILES

PAUL PHOENIX

LORENZO

LENA SCHULTZ

LIN LI YUNG

BRITERRIFIX

MIRIAM MAY

JOSE' RUIZ

THORNTON BRAVE

ART LOCKLEY

THOMAS ROSS

CHRISTINA

MATT ROCK

SAM LEMI

MONTY BASH

NAR

HERR MORBID

MEGUMI SHIBATA

HARBOR

JOHN DRIVE

SIMON B

JOHN C. LOWHOPE & KENTA SHIBATA

HEROES FAMILY

DANIEL PAJARES

K.A. STEVENS

EFFIE WHILES

KENTA SHIBATA

THOMAS ROSS

JOHN DRIVE

THORNTON BRAVE

SAM LEMI

MARTIN MILES

BRITERRIFIX

HARBOR

MIRIAM MAY

JOHANNA SHELBY

N.A.R.

LIN LI YUNG

LENA SCHULTZ

MONTY BASH

MIKE GALLOWS

HEROES FAMILY

MATT ROCK

CHRISTINA

JOHN C. LOWHOPE

MEGUMI SHIBATA

HERR MORBID

JOSE' RUIZ

DANIEL PAJARES

K.A. STEVENS

LENA SCHULTZ

TINA

HARBOR

SARA LOMBARDI

ART LOCKLEY

HEROES FAMILY

SAM LEMI

LIN LI YUNG

BRITERRIFIX

MARTIN MILES

THORNTON BRAVE

THOMAS ROSS

MONTY BASH

MATT ROCK

MIKE GALLOWS

THE PRICKS

EFFIE WHILES

CHRISTINA

N.A.R.

MEGUMI SHIBATA

JOHN C. LOWHOPE

HERR MORBID

K.A. STEVENS

JOSE' RUIZ

DANIEL PAJARES

MIRIAM MAY
Apre la Power colei che ha cominciato a dare segni di risveglio. Il potenziale di Miriam ormai è noto a tutti, solo che dall'abbandono di Becky in poi, la May ha vissuto un periodo di apatia. Adesso i tempi sono maturi per tornare ad essere rilevanti nella categoria femminile. C'mon baby!

LAUREN DIAZ
Tornata alla ribalta tra le fila dei Founders, miss Diaz si sta facendo "apprezzare" come una stronza in piena bitch competition. Rischia però di essere oscurata, o per meglio dire "eclissata", da una giovane astro (lunare) nascente che sembra ben lanciata nell'iperspazio della ladies division. Oscuri presagi all'orizzonte.

MIKE GALLOWS
Dicono che Mek se n'è andato via, l'hanno visto a Genesi. E in effetti, nel roster di sviluppo sembra aver trovato la sua dimensione. Sta facendo il buono e soprattutto il cattivo tempo. La sua lunga esperienza potrebbe essere positiva per le nuove leve... se solo non gestisse lo show verde come farebbe un leghista con un villaggio ugandese.

MEGUMI SHIBATA
Miss Shibata (insieme ad Artemis) rappresenta il futuro della divisione femminile. La manca ancora qualcosa per entrare in prima fascia, forse un feud epico o un titolo, ma le potenzialità ci sono tutte. E 'Mania, il miglior palcoscenico della GWF, è dietro l'angolo.

MAX CAUFIELD
Se Ross è The Emotional Man, Caufield è The Sentimental One. E badate bene che i sentimenti non sono roba da femminucce, ma da uomini veri. Max lo è, è un eroe fragile che abbiamo la fortuna di poter ammirare a 360°. E' caduto e si sta rialzando. E quando lo farà, saranno cazzi per tutti. Rocky in primis.

THOMAS ROSS
Ancora una volta Ross si trova a doversi reinventare. In carriera lo ha già fatto parecchie volte, riuscendo sempre a riemergere. La faida di famiglia col cugino potrebbe rivelare un nuovo tratto del suo carattere, ma in un caso o nell'altro aspettatevi un nuovo Thomas Ross... again.

ROCKY
Sembra che Caufield stia riuscendo a tirar fuori il peggio di Rocky (on gimmick, s'intende). Lo Stallone si sta allontanando dalla main story dei Founders per proseguire la sua personale guerra con Max, in cui sta convincendo di più rispetto all'inizio. Per 'Mania è atteso il botto.

THE DONOVAN
The Donovan: Tirando fuori l'Internet Title ha portato una ventata di freschezza tra i titoli minori della GWF. E anche lui ne ha giovato, nonostante al primo sondaggio popolare abbia beccato un avversario tutt'altro che facile. Un'arma a doppio taglio, ma che promette spettacolo.

MONTY BASH & SIMON B
E' un vero peccato che il Tag Team degli ex Hope Champions si sia sciolto così presto, avrebbe sicuramente trovato fortuna a lungo andare. B e Bash tornano a lottare in singolo, le qualità di certo non mancano loro, la classe neanche. Devono solo farsi spazio a gomitate per arrivare in alto.

JOSE' RUIZ
C'è poco da fare, non si riesce a parlare di Josè senza fare riferimento a Pajares, anche se il 16° posto nella Power, da solo, è un grande risultato per lui. Perde l'occasione della vita proprio contro Daniel, in un match che probabilmente rappresenta il canto del cigno per lui.

MARTIN MILES
Miles è lì lì per esplodere, gli manca solo il classico salto di qualità. Il feud con Drive ha un potenziale enorme, da qui a Mania certamente li vedremo fare scintille. Le qualità non gli mancano. Può essere il nuovo Lowhope, inteso come carriera e non come personaggio.

HARBOR
The Planet is back e già i primi benefici si avvertono sul redivivo Harbor. C'è da scommettere che la stable alzerà la voce nell'nell'immediato futuro e chissà, magari Harbor riuscirà a ottenere il premio con cui tutto è cominciato: la valigetta del NWO.

JOHN DRIVE
La parola d'ordine è "Fight", e John si sta rivelando un vero e proprio Fighter. Miles non gli dà tregua, ma lui non sembra cercarne, anzi non perde occasione per lo scontro frontale. E non dimentichiamo che dalla sua ha sempre il Planet...

JACQUELINE
La Queen Mida è sempre sul pezzo, una delle poche ad avere una visione a 360° sull'intera fed. Il feeling con i social media ormai è secondo solo al suo egocentrismo. Ha riunito il Planet (non da sola) e messo Christina nel mirino. Sa essere interessante anche fuori dal giro titolato... ma l'oro della belt è un richiamo troppo forte.

LORENZO
Il logorroico MetalDriver sta pian piano scalando le gerarchie della GWF a colpi di promo e auto da corsa. Il titolo sembra avergli fornito un ulteriore boost, ma farà bene a guidare una supercar con airbag multipli, perchè il rischio di schiantarsi contro un muro di nome Vondrick è parecchio forte.

SAM LEMI
Top Ten per l'ex marito di Christina che gli sta proprio davanti, a stretto contatto. Non nel senso che vorrebbe lui forse, ma da qualche tempo il Real Warrior ha iniziato un flirt piuttosto intrigante... con il World Title di Fear. Purtroppo per lui, il cuore della Championship Belt appartiene momentaneamente ad un altro, ma si sa... queste relazioni non durano mai nel wrestling.

CHRISTINA
Arriva Christinaaaa... E noi lo sappiamoooo... che le piace tradire, truccarsi e mentire... lei è fatta cosìììì. La D'Avena le fa un baffo. Campionessa ormai da svariati mesi e senza alcun intenzione di abdicare. La lista delle nemiche però si allunga e il bersaglio sulla sua schiena è sempre più grosso.

AJ
Più che una lupa, una gatta dalle sette vite. E' la prima tra le donne nella Power di gennaio, persino davanti all'attuale campionessa femminile. Un mese in cui ha brillato, ma in cui forse non ha raccolto quanto avrebbe meritato in ring. Well, c'è sempre la Road to 'Mania per rimettere le cose a posto.

BUDDIES
Poteva forse esserci una Power senza Morbid e Phoenix? Ovviamente no. Le strade dei due Founders sembrano essersi separate nelle battaglie, con Morbid nuovo vendicatore e Phoenix più defilato, ma il loro senso di appartenenza è quello di sempre. Insieme a Brave rappresentano i "Die Hard" della GWF. Storici ma non anziani.

DANIEL PAJARES
Per un motivo o per un altro, Daniel si trova sempre ai piani alti. Non ha lasciato un gran segno nella categoria di coppia, probabilmente perchè in fin dei conti è un lupo solitario e il richiamo dei World Titles per lui è troppo forte. Anche perchè, di nemici da abbattere ce ne sono ancora tanti...

BRITERRIFIX
I bravissimi, simpaticissimi e bellissimi inglesi aprono la top 5. Il 2018 è stato un grande anno per loro, con 4 regni titolati e l'Award di Best Tag Team. A gennaio confermano quanto di buono fatto nei mesi precedenti. Il vero problema però arriva adesso: riusciranno a mantenere questo status anche nel 2019? Well, challenge accepted.

JOHN C. LOWHOPE
La vittoria di Rumble e Titolo lo ha rivitalizzato dopo un periodo di pochi alti e molti bassi. Giustamente finisce tra i migliori 5 di gennaio e a ForuMania avrà modo di confermare il suo momento di grazia. Certo, per essere il vero "Best in the World" manca giusto la prima posizione nelle prossime Power... ma il futuro è più che roseo.

LIN LI YUNG
Il suo regno è durato pochissimo, ma nonostante ciò la sua ombra minacciosa continua ad oscurare buona parte del roster. E' il braccio armato dei Founders e in questo ruolo è maledettamente convincente. E quelle poche volte in cui parla produce quote su quote.

MICHAEL ARMO
Ha perso due titoli mondiali, è vero, ma ciò vuol dire che prima li aveva vinti. Per mesi è stato l'Undisputed Champion della Federazione ed ha affrontato sfide sempre più grandi, ribellandosi ai Founders e sfiorando la vittoria alla Rumble. E' sempre magistrale al microfono, il podio della Power di gennaio è meritatissimo.

THORNTON BRAVE
Brave bravissimo. Il Dio della Guerra, non poteva che esserci lui al primo posto della Power. Dalla vittoria del titolo non si è più fermato, andando contro ogni possibile avversario fosse legato ad Hope. Tranne l'unico che detiene ancora il titolo di Hope. Thornton si sta rivelando un vero fighting champion ed ha già un posto privilegiato nel ppv più importante dell'anno. La Guerra, più che mai, è nel vivo. E chi meglio del suo Dio può renderla epica?