Una telecamera. Un ghigno. Un campione. Aaron Lahart, seduto, Honor Title in spalla.

AL: Were you expecting... Someone else?

Lahart ride.

AL: Ovviamente no. Summergeddon ci è alle spalle, e tutto è andato esattamente come avevo predetto. Non sono bastate scorrettezze e lamentele, deliri riguardanti l'onore proveniente dalla bocca troppo lurida di vermi che non potevano permettersi di pronunciare una parola tanto nobile senza infangarla.

La lotta è stata sì dura, ma la sua durezza non ha fatto altro che rendere il trionfo più dolce.
Il leone ha attaccato, e le iene sono scomparse dal suo territorio, intente a leccarsi le ferite, ancora terrorizzate dal suo ruggito.

Lahart si appoggia al muro, inclina la testa.

Memorizzate il finale di questo match, signori, perché lo vedrete ripetersi ogni volta che sono sul ring a difendere la mia Supremazia, a difendere il mio ONORE.

Lightbringer.

1
2
3
.

Camera Fades.

Partono le note di Voodoo people, e subito The Reject si presenta sulla rampa, concentrato. L'ex carcerato comincia a muovere i primi passi sulla rampa, WAIT A MINUTE

DANIEL PAJARES! LO SPAGNOLO ATTACCA THE REJECT! Lo spagnolo non dà il tempo al suo avversario di reagire, lo atterra! Lahart osserva con gli occhi spalancati, sorpreso dell'accaduto...

LIN! LIN! Lahart si gira, ma non ha tempo di fare nulla, Lin lo stende con una Spear!


Il pubblico resta attonito, Lahart è stato appena devastato ed uno dei suoi sfidanti alza la Title Belt al cielo, sicuro di sè. Ma Pajares NON CI STA! Daniel Pajares si lancia in corsa e vola sul ring!

BELTSHOT! BELTSHOT DA PARTE DI LIN CHE STENDE ANCHE PAJARES! L'unico rimasto in piedi è lui!

Stasera niente eroi. Niente Luce, niente giustizia, niente di niente. Solo il rosso del Red Dragon, che guarda compiaciuto il massacro, alzando ancora una volta la Title Belt al cielo.

Call down the reckoning,
To bring back hope and peace,
Restore our gloria,
To live forever.

Bring down the dark regime,
I know how to unleash eternal power,
Lead us to order,
I am the Lightbringer!


Questa è la theme song del campione Honor, Aaron Lahart. La sua faccia, tuttavia, non sembra delle più allegre. Un' espressione dura, ma concentrata. Aaron si dirige direttamente verso il ring. Lì, una volta ricevuto un microfono, inizia immediatamente a parlare, senza badare ai convenevoli.

AL: Lo stato dei miei testicoli peggiora ogni settimana, c'è poco da fare. Ho cercato di preservare questo titolo dalle pretese della melma antropomorfa che lo brama, voi lo sapete, ho voluto persino scegliere io stesso uno sfidante degno, e come unico risultato, cosa ottengo? L'intensificarsi di questa vile e ridicola guerriglia del cazzo, ovviamente. L'esponenziale esplicitarsi di quello che volgarmente si definirebbe bruciore anale, da parte di due dei performer più ridicoli che, ormai incontestabilmente, abbiano calcato questo ring. La vostra inettitudine, abbinata ad una superbia senza pari, che vi porta a professarvi migliori senza essere in grado di esserlo effetivamente... E' semplicemente TRISTE.

Lahart scuote la testa.

AL: Per giorni mi sono chiesto cosa fare, ho cercato di capire come mettere definitivamente un guinzaglio ha codesti cani, ho veementemente imprecato cercando una soluzione, senza riuscire ad estrarre qualcosa dalla mia scatola cranica. Poi, d'un tratto, ho compreso.

C'è solo una via.

Una cura efficace di un flagello così drammatico DEVE essere operata forzatamente alla radice. Va bene, dunque, cari vermi, avete vinto voi. Reject, Lin... AVRETE LA VOSTRA TITLE SHOT.

Lahart sospira.

AL: Badate bene, però. Siete innanzi ad una vittoria di Pirro. Perché quando la campana suonerà e ci troveremo faccia a faccia ancora una volta avrete MOLTO di cui rispondere, e lo sapete benissimo, quando si tratta di punire sono dannatamente intransigente. Io sono la guerra che non potete affrontare, io sono l'incarnazione della vostra fine.

Lahart fissa la telecamera.

AL: L'araldo della Luce calerà nuovamente su voi, implacabile, e MONDERà una volta per tutte la divisione Honor dalla vostra avvilente presenza.

Fatal 4 Way.

Aaron Lahart, Daniel Pajares ed infine voi due luridi figli di puttana. Che la burocrazia per una sola volta mi accontenti. Paulie Veneruso, capisco che tu debba mantenere la tua reputazione di questionabile GM, ma vieni fuori e ufficializza l'inizio della via allla PURIFICAZIONE.

Call down the reckoning,
To bring back hope and peace,
Restore our gloria,
To live forever.

Bring down the dark regime,
I know how to unleash eternal power,
Lead us to order,
I am the Lightbringer!

LAHART IS HERE! Il campione Honor fa il suo ingresso nell'arena, titolo alla vita, microfono alla mano.

AL: Un uomo onorevole deve essere in grado di giudicare con obiettività ciò che accade attorno a lui. E la scorsa settimana, è stato indubbiamente necessario. Perché vedi, Daniel Pajares, avevo sì dubitato che i tuoi Cojones esistessero ancora, ma mi sbagliavo.Sei stato un valido Tag Team Partner, hai dimostrato che meriti di condividere il ring con me, e fidati, pochi ci sono veramente riusciti.

Lahart muove qualche passo.

AL: Dunque scusami per l'interruzione, ma sono qui per annunciare innanzi a tutti la GWF Family che la scelta del campione in merito al n1 contender è oggi più chiara che mai. Non The Reject, non Yung non i loro sotterfugi, le loro scorciatoie e la loro viltà. Daniel Pajares, io ti rispetto e intendo affrontarti con QUESTO TITOLO in palio a SUMMERGEDDON, per lo spettacolo, per questa gente... PER L'ONORE.

Lahart sorride.

AL: Fai attenzione ad avere troppa fiducia in te stesso però, Daniel, perché il fatto che tu abbia il mio rispetto non addolcirà minimamente i miei metodi, anzi... Sarà solo un motivo per colpirti più forte.

I
WILL
BRING
THE
LIGHT
.

Le immagini ci portano all'interno dell'arena, Inquadrano il ring, dentro il quale c'è un uomo. Un uomo armato di microfono e con un titolo in spalla. Aaron Lahart, Honor Champion, seduto su un turnbuckle come al solito.

AL: No, ma fatemi capire, io cerco di fare le cose come si conviene, cerco di far scoprire il significato della parola ONORE a quei due parassiti che da diverso tempo fanno gravare tutto il peso della loro inadeguatezza e immoralità sui miei testicoli, ed i miei pieni vengono ridotti in frantumi da... DANIEL PAJARES?

I mean... Are you freakin' serious Daniel?

AL: Caro catalano, non ti ho mai stimato particolarmente, ma credevo che tu fossi quantomeno migliore della feccia incolore che si aggira in zona Honor, e invece pare proprio di no.

Lahart scuote la testa.

AL: Non mi interessano le motivazioni per cui l'hai fatto. Non mi interessa se le ritieni degne di guidare un intervento di quel tipo, non mi interessa se i tuoi bersagli erano The Reject e Lin, nonostante siano meritevoli di fare un bagno nel sale dopo un Hardcore Match, quello che hai fatto è comunque sbagliato.

Tutto ciò che riguarda l'Honor Title NON VA INQUINATO con qualcosa di così prosaico come la vendetta. Per cose come quella c'è sempre spazio DOPO il suono della campana.

Nit de primavera aquesta segur que no te espera, día de Corpus, día sagrat, día de purgues pel que queda d'any a la plaça el foc ja crema l'àliga no mai es la primera tot es apunt tot es preparat es mouen les masses tremolen les mans

EN UN INSTANT!!!!

Lahart l'ha chiamato, Lahart l'ha insultato e lo spagnolo, senza perdere tempo si presenta sotto lo stage. Sguardo fisso verso il Ring con Aaron che ricambia. Il Three Fed Champ percorre la rampa seminando Hogh Five a destra e a manca e raggiunge l'Honor Champ nel Ring.

Uuh Aaron se l'è presa? Ma non sono stato io a cominciare la "battaglia", quindinon dare colpe a me se mi trovo costretto ad intervenire durante un match.

Pajares fa spallucce

Ok, ma torniamo a noi...

Non mi stimi? Cazzo mi hai rovinato la giornata!!

Daniel sorride, non sembra essere particolarmente toccato dalle parole di Lahart, è convinto di aver fatto la cosa giusta ed è convinto della bontà delle sue azioni, Pajares non bada a ció che gli dicono, fa ció che gli pare..
.
Poi non so se tu sia più un volta bandiera o un paraculo visto che ti sei trovato sul Ring, accanto a me, a banchettare sui corpi dei tuoi odiati Lin e Reject! Quando ti è convenuto non hai perso tempo a salure sul ring e stendere Reject dopo il mio intervento u Lin ed ora spari merda su me? Questo non è molto onorevole Aaron! Perdi troppo tempo a bagnarti i capelli ed a fare scene insuse seduto su un paletto che a pensare alla sostanza!

Il Three Fed Champ scuote il capo

Fino all'attacco di Fear nessuno di voi tre era nei miei obiettivi, poi mi sono beccato un low blow e se permetti chi si è frantumato i coglioni di questa situazione sono io! Mi atccano per affari non miei e devo tenermela?

No caro mio!

Puoi pensarla come vuoi, ma l'attacco su Lin era più che lecito e se tu fossi stato onorevole mon ti saresti avvantaggiato della situazione per completare l'opera, ma mi avresti scacciato!

L'aria tra i due è tesissima

Hai agito da codardo e quella cintira stona sulla tua spalla!

Daniel indica la belt

Lin e Reject sono due esseri riprorevoli e di certo non meritano di lottare per il titolo Honor, motivo percui nessuno dei due deve essere il number one contender, ma tu hai dimostrato di non essere migliore di loro!

Daniel va faccia a faccia con Lahart

Io sono l'unico abbastanza onorevole per poter portare in vita il titolo Honor!

Io non baro mai! Io conto solo sulle mie forze!

Lo so io! Lo sanno loro!

Pajares indica il pubblico che ricambia con un fragoroso boato

Ed ora è una questione personale!!!

I due rimangono in silenzio a guardarsi per qualche secondo, Pajares è sicuro di sè e delle sue motivazioni, l'aver battuto Dumas gli ha dato maggiori certezze, ma Lahart non è da meno!

E poi... Aaron sorride. Sorride a suo modo, quel sorriso che non promette nulla di buono per nessuno.

AL: Evidentemente i tuoi problemi cognitivi sono direttamente proporzionali alla tua spavalderia, Daniel.

L'inglese sospira.

AL: Mi fa molto piacere che tu sappia caricare una lingua al vetriolo per poi ferirti da solo con l'esplosione. Lascia che te lo spieghi un'altra volta, ti assicuro che parlerò lentamente, in maniera tale da permettere alla tuo deesolante cervello di capire.

Aaron fissa Pajares dritto negli occhi.

AL: IO NON CRITICO IL TUO GESTO, critico la scelta del contesto in cui dare ad esso luogo. Come ho appositamente specificato, per vendette di questo tipo, c'è tempo dopo la fine di un match per il titolo HONOR. Quanto alle critiche mosse verso la mia persona, alle questioni che cerchi di sollevare sul mio onore, risulti semplicemente ridicolo. Sono intervenuto semplicemente perché il match era già stato mandato in malora dal tuo brillante intervento. Se mi sono dimostrato indegno, non è stato certo avendo premura di stendere un colpevole Reject, peraltro in maniera così superficiale che chiamarla acquisizione di vantaggio sembra una battuta degna dei migliori cabarettisti, ma nell'evitare di castigare te IMMEDIATAMENTE, sul posto e senza pietà, per l'affronto che mi avevi arrecato.

Questa volta è Lahart a fare spallucce.

AL: Ma che vuoi farci, in fondo ti capivo, e poi... Sono fin troppo incline al perdono. Ma se lo desideri, Daniel, possiamo rimediare subito. Che ne dici Daniel, te la senti oppure assieme all'acume ti hanno portato via anche i Cojones?

L'aria è di fuoco. Gli sguardi di ghiaccio. Lahart e Pajares si osservano a nervi tesi, ma qualcosa rompe questa coltre di ferro.

SHOOT TO THRILL!!!!

E' il general manager...

Forse lui riuscirà a mettere un pò d'ordine su questo ring...

"A me dei vostri affari di cuore non fotte un cazzo!"

Eccolo là...

"Qui l'unica persona degna d'onore e dignità è il sottoscritto"

Chi, tu Paulie?!

"Ma sono qui per insegnarvi l'onore e la dignità... Dalle mie parti, le questioni d'onore si risolvono sul ring...

Ed è per questo che stasera voi combatterete...

Pajare e Lahart vs Lin e Reject!!!"

WHAT?!

Tag team match annunciato dal gm. Paulie mette pepe alla contesa...

"RIGHT HERE!!!!

RIGHT NOW!!!!

CAUSE I CAN!!"

Siamo ai microfoni delle bellissima J McCart.... suo speciale ospite Andy Guerrero, il latino loco.

JM: Buonasera Andy

AG: Oraleee, mamaaacitaaa

Andy con il suo solito fare marpione scruta attentamente la bionda intervistatrice, che ringrazia con un sorriso e poi torna al suo lavoro

JM: Andy, da quando sei tornato in GWF sembra che tu vada contro chiunque. Contro McKarter, contro Veneruso, contro la DWF, contro Matt Rock, contro i RoR, ed ora anche contro un nuovo ingresso come Kurt Fisher. Ma perchè tutto questo?

AG: C'è un motivo per il quale ci alziamo la mattina, per il quale mangiamo, per il quale respiriamo.... tutto ha un senso. Anzi, forse tutto questo è IL SENSO. Io trovo nella lotta il senso della mia presenza in GWF. Ho vinto titoli su titoli, ma non è questo che mi ha fatto grande. Non è questo che ha fatto si che la folla gridasse il mio nome. Ne che la folla mi fischiasse. Semplicemente il combattere.

JM: Ma perchè proprio Kurt Fisher?

AG: Fisher non l'ho cercato io, è stato lui a cercare il Latino Loco... e sappiamo bene che chi cerca trova. Ora ha deciso di mettersi in ballo, di mettermi in ballo... ed allora... si balla.

AG: Tuttavia... Fisher non è certo quello che cerco in fatto di stimoli. Quindi voglio sbarazzarmene al più presto possibile.

JM: Una volta che tu avrai di nuovo la shot al titolo eXtreme?

AG: No, ti ripeto chica. Non sono i titoli che fanno la differenza. Non è una cintura che fa uomo qualcuno. Molti nostri campioni non valgono nulla. Io potrei batterli tutti.. uno dietro l'altro.

TOC TOC

Andy Guerrero si sente bussare su una spalla. Il messicano si gira.
AARON LAHART... IL CAMPIONE HONOR

AG: Ed eccone un altro

Lahart prende la parola

AL: Insomma Andy, se c'è una cosa che io e te abbiamo in comune, è la loquacità. Eppure, credo che a questo punto senza usare mezzi termini, tu abbia sfracellato i testicoli un po' a tutti. Lascia parlare qualcuno che il pubblico VUOLE ascoltare e rimuoviti dal mio spettro visivo, te ne prego......

AG: No dai... fammi indovinare. Tu sei un campione che fa la differenza. Tu hai battuto Negative e Xelif nella stessa sera. Tu hai le palle di un toro in età da monta. Tu sei un super figo. Tu bla bla bla. Sai, non credo che queste tue fandonie siano per forza tutte errate. E allora... che ne dici di una bella serata dove metti il tuo prezioso titolo in palio contro di me.... magari in un match estremo????

AG: ahahaah

Andy ride beffardo, sa che l'ha sparata grossa e sa che il suo avversario non accetterà. Ma sa anche che sarà la giusta occasione per chiamarlo codardo a quant'altro. Tuttavia succede qualcosa che nemmeno un uomo astuto come Andy aveva messo in conto...

Lahart sorride. Ed è un sorriso tanto bastardo quanto quelli di Andy. Lahart è un sadico, lo sappiamo tutti, ed è sadico nei confronti di chi, a suo avviso, merita un trattamento del genere.

AL: Latino Loco, eh? Allora è proprio vero, sei pazzo quanto dici di essere. Non sai contro cosa ti sei messo. Lascia che ti corregga. Non è stato il combattere a far sì che tu venissi fischiato, no, è semplicemente stato il comportarti come un verme. Perché questo pubblico vede, questo pubblico sa e questo pubblico giudica. Questo pubblico odia quelli come te. IO odio quelli come te. Sei pattume ambulante, ed io sono il peggior antagonista del luridume nel mondo del Pro Wrestling. Andy Guerrero, sarai pure loquace quanto me, ma a differenza tua, IO so tenere fede a ciò che dico, CAN BACK MY WORDS UP, e TU mi hai offerto l'occasione di dimostare ancora una volta che IO SONO LA GIUSTIZIA INCARNATA, qui in GWF. Ho detto che avrei affrontato qualsiasi avversario e così farò. Preparati a soffrire... YOU'RE FUCKIN' ON!!

CAZZO.... LAHART HA ACCETTATO!!!!!
Il campione se ne va beffardo lasciando Andy e la McCartney senza parole.
Più tardi avremo un NO DQ match tra Guerrero e Lahart con il titolo Honor in palio.

Per una volta Guerrero è stato fregato con i suoi stessi giochetti... o forse no?!?!?