1 | | Mean Clown | +4 (5) | Ridi, pagliaccio! L'esilarante (e talvolta creepy) Clown di Hope si prende il primo, meritatissimo, posto. La sua logica, apparentemente folle, spesso spiazza avversari ed anche alleati, ma gli conferisce una carattere unico in tutto il panorama dello sport-entertainment. E' in rampa di lancio, ma conoscendolo potrebbe scivolarci su e finire in una piscina di fango. Ed anche in quel caso farebbe un figurone. | 2 | | NIGEL CRAWLEY | +1 (3) | E' ancora campione, ma ciò sembra non bastargli. Crawley vuole convincere, non solo vincere. Al microfono rimane il pezzo da 90 di Hope, ma molti gli contestano di essere più fortunato che bravo. E allora perché non puntare al bersaglio grosso? Far quittare un Triple Crown Champion come Kruspe può aprirgli le porte dell'Olimpo di Hope. Oppure Kruspe può aprirgli semplicemente il culo. One way or another, we love you Nigel. | 3 | | KEVIN CALDWELL | +9 (12) | Ad essere cattivi, si potrebbe dire che Kevin sia arrivato sul podio solo perché... non è Kevin. A fugare ogni dubbio però c'è il match di Hope Dies Last III, in cui il (o l'ex?) cosplayer ha battuto Mister Ring of Hope in un match già etichettato come uno dei migliori dell'anno. E se ciò non bastasse, da parte sua è partito anche l'assalto all'anello... che gli spetta di diritto. O no? Situazione tutt'altro che Easy. | 4 | | BERRETO & SCU | +5 (9) | Niente più SCU(se) per Berreto. Adesso la bicicletta del killer italiano è senza le preziose rotelle rappresentate da Cosh e Daspo, quindi dovrà imparare a pedalare da solo. I due ex campioni 1+1 hanno le spalle abbastanza larghe per far bene anche nei main roster, mentre Marco dovrà tirar fuori tutte le sue skills per non soccombere di fronte a Sprite. Riuscirà a far meglio dell'Italia ad Euro 2016. Ma soprattutto, avrà guardato almeno mezza partita della competizione del vecchio continente? | 5 | | SIMON B | -4 (6) | Più bastardo di Ramsay Bolton e più narcisista di Zapp Brannigan. Mister "Who You Want to B" è riuscito ancora una volta a fregare Parker... salvo poi venire rifregato dal GM di Hope. Simon B riesce sempre ad emergere, anche quando sembra ad un passo dal baratro. Un mese fa svettava al Numero 1 dell'Outstanding, adesso gli tocca la guerra dei Network, e lì varrà la legge del codice binario: O sei Uno o sei... Zero. | 6 | | G3CK | -2 (4) | Urge un upgrade. Forse anche un debug. Perché se la fusione tra uomo e macchina dovrebbe dar vita ad un essere perfetto, in grado di "far cadere l'umanità", allora G3CK deve aver preso la parte peggiore di entrambi. Sul ring dimostra di essere davvero duro come il ferro e resistente più di un umano, ma gli errori di calcolo circa alleati, amici e nemici, lo rendono fallibile. Come un uomo qualsiasi. | 7 | | CEDRIC SPRITE | +3 (10) | Ha battuto Riddle, ma non ha vinto il titolo. Conosce il calcio meglio di Berreto, ma non è un Ultra. Ama la birra, ma si chiama come una famosa bevanda analcolica. Comunque la si giri, sembra che a Cedric manchi qualcosa. Di certo non la grinta e neanche il talento. C'è tempo e lui è sulla buona strada per puntare al vertice del roster. | 8 | | DENNIS VILLANOVA | -6 (2) | Fermi tutti. Siamo sicuri che questo posto sia riservato a Villanova? Non è che arriva Caldwell e si prende anche questo? Il londinese non vince un match da Ring of Hope, tuttavia sembra riuscire a tenersi a galla. By the way, la (doppia) crisi d'identità esige ancora un tributo di violenza e una sana dose di mazzate in-ring. L'unica certezza è che alla fine vincerà (un) Villanova. | 9 | | TILL KRUSPE | -3 (6) | Il tedescone ha vinto contro Nigel Crawley... ma solo "ai rigori". Per cui il titolo è ancora nelle mani di Nigel. Till sta attraversando uno straordinario stato di forma e sul ring macina vittorie ed avversari. Ma alla fine si sa, l'importante è vincere la guerra, non le battaglie. E i crucchi di guerre ne sanno qualcosa. | 10 | | PANTHEON | +3 (10) | Two Gods is megl che One. Tornano in classifica i campioni 1+1. La loro faida con i malavitosi giapponesi sta assumendo contorni divini, e non potrebbe essere altrimenti visti i valori in gioco. Il più filosofico tra i feud, il più esistenzialista tra gli scontri dell'attuale Hope deve ancora trovare un vincitore. |