GWF Monday Night Fear #678

È la theme dei Founders ad aprire lo show, e a spezzare il silenzio tombale che aleggia nel ring in questi primi secondi di trasmissione.

I Founders sono tutti raccolti sul ring. Tutti. Nar, Buddies, Armo, Harper, Kas...ecc. Non manca nessuno, ma ora che la loro theme è sfumata sono i fischi a nascondere il loro imbarazzante silenzio.

BBBBOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

I Founders scuotono la testa inorriditi, Paolo mette una mano sulla spalla di morbid e si avvicina al suo orecchio sussurrandogli qualcosa. Poco dopo, il Blackster si avvicina alle corde davanti a lui e si fa passare un microfono da uno degli addetti di bordo ring.

Inizia il suo discorso.
Il loro discorso.


La storia ci insegna molte cose. Credo fortemente che la storia, come la intendiamo noi, sia quanto di più prezioso ha l'essere umano, qualora dotato di cervello. Perchè da essa non si può che trarre insegnamento. Ad ogni nostra esperienza possiamo associare un qualcosa di nuovo che abbiamo imparato.


E noi abbiamo imparato due cose la settimana scorsa.

Che Simon B è il nuovo campione del mondo.


YYYYYYYEEEEEEAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!


B!
B!
B!
B!
B!
B!
B!
B!
B!
B!

Morbid elenca il secondo punto dopo una piccola pausa.

...e che come in ogni storia che si rispetti, tutti hanno un momento di defiance. Un incidente, un imprevisto. Anche il piano più perfetto del mondo deve e può essere rimesso in discussione da un momento all'altro. Ma dalla nostra, abbiamo la storia, abbiamo gli insegnamenti che essa ci regala.




Morbid sorride, e avanza fino ad appoggiare il petto contro la terza corda, fissando in maniera schizzata la telecamera.

Non è successo un cazzo la settimana scorsa.
Ogni grande condottiero ha perso una battaglia. E' stato costretto alla ritirata. Ha perso degli uomini.
Ma i grandi condottieri sono quelli che si studiano nei libri di storia.

Non quelli che hanno solo sfiorato il sogno, per poi ricrollare vertiginosamente nel loro incubo.

I giochi sono finiti adesso, ragazzi.


Morbid fa due passi indietro e ad avanzare è proprio lui.
L'ex campione mondiale.
Thomas Ross.
Serio questa volta.
Nessun sorriso.
Nessuna gioia.

TR: "Aspettate le mie parole con ansia, ne sono certo.
Volete vedere la delusione nelle mie frasi e nei miei occhi per poter gioire ed essere soddisfatti nella vostra vita da quattro soldi.
Ma non sarà così.
Non voglio perdere tempo a parlare.
Presto, capirete cosa significa sfidare così apertamente Thomas Ross e tutti noi Founders."



Breve pausa di Ross.

TR: "Solo una cosa voglio dirvi.
Tornerò presto a vincere la cintura del mondo.
Tempo di pochi giorni.
Godetevi l'oro del vostro Simon B in questi giorni.
Ma, allo stesso tempo, disperatevi per l'inferno che vedrete in federazione.
Ribalteremo tutto.
TUTTO."

Ross torna alla sua posizione iniziale.

Ed un altro uomo si fa avanti.

...

Il campione.

"Non ho nulla da dire a questo pubblico.
Se ho qualcosa da dire è rivolto a qualcuno che per me è fin troppo importante.

Tommy Boy.
Sai meglio di chiunque altro cosa significa perseverare, rincorrere un sogno, e non ho dubbi sul fatto che in men che non si dica recupererai ciò che ti spetta di diritto.
La tua sconfitta servirà soltanto a far capire a questa massa di idioti chi comanda, domineremo ora e per sempre."




Michael Armo si rivolge a Ross, sulla sua spalla è presente la cintura.

"Io e te siamo i campioni.
Siamo le punte di diamante.
Noi siamo quello che ci meritiamo di essere.

FOUNDERS.

...

Non preoccuparti per quello che è successo.
Sono stato il primo a commettere errori per tanto tempo.
E sono il primo ad aver imparato da questi errori.

Tornerai più forte di prima.
Ci riprenderemo quello che è nostro.

TUTTO."


Armo fa un cenno a Tommy.
Ma lui non è molto contento di questa situazione.
Il Campione fa un passo indietro.



Ma attenzione, che succede?
Si illumina il titantron!!!






Oh mio dio, è Simon B!
Direttamente dalle Hawaii!


Meh!


E c’è un gigantesco “meh” di risposta da parte del pubblico do Fear, che acclama Simon B come un re!!!


Piagnoni, come ve la passate?
È bello sentire il vostro impero scricchiolare piano piano?
State tranquilli, è solo l’inizio di una distruttiva e apocalittica decadenza!


Applausi del pubblico per il campione GWF!


In qualità di vostro nuovo campione e auto-proclamato leader della Guerra ai Founders mi sono permesso di prendermi un paio di settimane di vacanza dopo tutti gli attacchi alle spalle subiti da voi bastardi senza più il titolo.
Non so quando tornerò a Fear,
e non so nemmeno SE tornerò a Fear... nel frattempo io faccio quello che mi riesce meglio.
Mi godo la cintura qui sulle spiagge hawaiiane, tra queste belle donne, tra prelibati cocktail e questo meraviglioso panorama.


Simon beve un sorso da un bicchiere, e poi continua.

È sempre stato così, d’altronde.
Ho sempre avuto tanti, troppi soldi.
Ho sempre avuto tante, troppe auto.
Ho sempre avuto tante, troppe case.
Ho sempre avuto tante, forse troppe donne.
Ho sempre avuto la vostra invidia.
Ma ora c’è anche qualcosa in più.
Ora ho anche quello che credevate fosse il VOSTRO titolo,
che magicamente ora è diventato il mio.
E lo sarà ancora per tanto, ma mai troppo tempo!

Le immagini si interrompono bruscamente lasciandoci solo con le urla di festa delle compagne di vacanza di Simon B. Subito vengono nuovamente inquadrati i Founders con Tommy che chiama tutti a rapporto, sussurra qualcosa per diversi secondi mentre il pubblico rumoreggia e i microfoni non riescono a carpire le parole. Poi, si allontanano i Founders e lasciano cadere i microfoni a terra.



**TFT**


Poi scendono dal ring, compatti, determinati, ma per nulla preoccupati. Hanno sicuramente già un piano, che probabilmente è già entrato in atto. Prevedono le nostre mosse, sanno come e dove colpire e lo faranno. Metteranno una pezza a questo 'incidente'? Ci auguriamo di no, Simon B attualmente rappresenta la speranza di vedere una GWF diversa, fatta di meritocrazia e non soltanto di abusi di potere. Da vedere se gli ultimi a morire saranno i Founders, o proprio la speranza che ci infonde un nuovo campione del mondo.


CAMERA FADES




Le telecamere raggiungono l'ingresso dell'arena e vedono uno dei talenti di Fear arrivare mentre lo show è già iniziato...



...




...




E' SAM LEMI!


Il Real Warrior non ha solo la valigia con sè...Ma cosa?!


HA UNA BUSTA NERA ben sigillata che si tiene in spalla!


Si accorge che la telecamera lo segue e sorride con fare misterioso.

"Se può farvi stare tranquilli non c'è nessun cadavere."

Non aggiunge altro e va a rintanarsi in un camerino. Cosa avrà portato?




BENTORNATI SUL RING DI FEAR!








John Lansing e Andrew Michigan, idoli del pubblico di casa, sono pronti ad affrontarsi in un match del tutto particolare qui a Monday Night Fear!
Un match che esula dalle normali schematiche della GWF, ma il pubblico, che conosce i due veramente molto bene, reagisce in maniera del tutto positiva!
I due atleti locali, sul ring, si stringono la mano ed il match può avere inizio!



One on One Match
John Lansing vs Andrew Michigan



DING DING


La campana dà il via alla contesa, i due si studiano a centro ring e Lansing abbranca il braccio di Michigan, lanciandolo contro le corde...prova a colpirlo con una CLOTHESLINE, ma Michigan si abbassa e si dà slancio all'altro lato del ring, rimbalzando sulle corde e provando un CROSSBODY su Lansing, che fa una capriola in avanti evitando la manovra...e lo stesso Michigan compie una capriola per ritrovarsi poi faccia a faccia con Lansing.
Dimostrazione di grandissima agilità tra i due che sorridono ed il pubblico si esalta...


...


MA RUMOREGGIA ....





....



I FOUNDERS ARRIVANO DI GRAN CARRIERA SUL RING ARMATI DI STEEL CHAIR!!!!!!!
HERR MORBID COLPISCE LANSING ALLA SCHIENA!
E PAUL PHOENIX COLPISCE MICHIGAN ALLE GAMBE!!!!

I due cadono a terra...





NIGHTFROST!




e





BURNING FIST!


I due atleti locali sono al tappeto, e Morbid raccoglie in braccio un Lansing senza energie...e lo stesso fa Paul con Michigan.

I Founders fogliono lanciare un messaggio, probabilmente in direzione di Simon B, e Michigan e Lansing sono due semplici vittime di questo messaggio! I due idoli del posto vengono trascinati nel backstage dai Founders.


CAMERA FADES



Parcheggio dell'arena. Una macchina nera si ferma davanti all'ingresso del backstage. Dal portello posteriore escono Martin Miles ed Emily Choi.









I due si guardano intorno... e dall'ombra esce un volto ben conosciuto.





Lin Li Yung, con in mano una mazza da baseball, rimane fermo davanti al duo. Martin sogghigna.


Sei venuto a darci il benvenuto ufficiale, stavolta?


Il Sorrow Champion non risponde ma piega il collo di lato. Ai lati, dunque, appaiano altre tre figure.







Emily pare spaventata ma Martin continua a sorridere, senza indietreggiare di un passo.


E ti sei anche portato i compagni di merende, ottimo.


Miles si guarda intorno
.

Ci sei anche tu, Artie? Non dirmi che ce l'hai ancora per quel titolo eXtreme...


Lockley fa una smorfia.


E voi due siete... no, davvero, chi cazzo sono questi due, Yung?


Lo Stalker risponde.


"Hai poco da chiacchierare, Miles..."


Il gallese annuisce.


Già, già, hai ragione. Purtroppo il mio tempo per parlare è finito. In effetti, però, dovreste usare più gli occhi che le orecchie qualche volta.


Lin fa un passo in avanti e Miles sorride, tranquillo.



Bomba ninja!



Martin lancia schioccando il pollice una pallina in mezzo ai quattro... da cui fuoriesce fumo! Un fumogeno! Sentiamo rumore di portiere... e la macchina di Martin ed Emily sgomma via! Il gallese ha fregato ancora una volta il Sorrow Champion e i Founders, stavolta dandosela a gambe. Il gruppo di picchiatori rimane a tossire in mezzo al fumo, mentre Yung lancia via la mazza dalla rabbia.



Camera fades.




Ci troviamo nella zona interviste con Amy McCharthy in compagnia di Keith Adam Stevens.

BOOOOOOOH!

Il pubblico che segue le scene dal titantron fischia immediatamente il founder che sorridente attende la prima domanda da parte di Amy.

GWF-Anatics è qui' con il CEO della GWF Keith Adam Stevens, allora Keith Destiny è alle porte, credo che in quanto CEO puoi affermare con assoluta certezza che la GWF è pronta a metter in scena un grandissimo PPV?

Come sempre Amy, Destiny è uno dei Big Four e tutti noi teniamo tantissimo ad esso per cui faremo il possibile per far si' che possa soddisfare le tante attese da parte di un pubblico che tuttavia non fa altro che fischiarmi.

Intanto alle spalle del mentalist qualcosa di muove, delle immagini dallo schermo, Amy si volta cosi' come Keith, che aguzza la vista e non sembra apprezzare..

PARTE UNA THEME! STA SUCCEDENDO QUALCOSA SUL RING!

THE REAL WARRIOR SAM LEMI! LEMI VA SUL RING SOTTO LO SGUARDO INCREDULO DI KAS!

ANCORA! DOVE DIAVOLO STA ANDANDO!? L'INTERVISTA E' FINITA, SPARISCI!



Battle of ONE


Sam è davvero andato sullo stage mentre Stevens faceva la sua intervista!! Boato del pubblico che lo accompagna fino a che sale sul ring e senza perdere tempo, si fa dare un microfono.

"Divertente vero fare un'altra volta ciò che si vuole cambiando i programmi per la serata? Ora capisco come si è sentito Stevens la notte di No Excuses, quando ha interrotto e modificato qualcosa come metà match."

Ironizza sulla gestione del potere del rivale.





"E' stato complicato affrontare queste settimane, ammetto di avere avuto meno pazienza del solito. Sarà perchè mi ero sentito preso in giro sul fatto che volesse darmi davvero un'occasione per arrivare al top, prima di realizzare che non ce l'avrei fatta perchè non sono parte della sagra della salsiccia con cui lui si è schierato.

Se ci pensate però almeno è servito a farlo esasperare al punto da decidere di farlo rimettere in movimento e vedere se con quei chili di troppo il costume da lottatore gli entrasse ancora. Dopo un periodo passato a fare l'amministratore, abbiamo rivisto il grande Keith Adam Stevens in azione in prima persona."

Fischi del pubblico.

"Certo il concetto di azione è piuttosto soggettivo, considerato che ha usato i Founders precari e sottopagati, tipo Lin o Mike, per fare il lavoro sporco e poi attaccarmi. Ma in un certo senso mi sento onorato di questo...Ha mandato avanti gli scagnozzi prima di stendermi di persona.

Inizio a pensare che uno di noi forse dovrebbe togliere la parola -Warrior- dai propri soprannomi."



Wooooo! Questa non la apprezzerà il veterano, che come ben sappiamo è conosciuto come il Ferucious Warrior!

"Da un uomo che vuole essere un guerriero mi aspetto qualcosa in più. Molto di più del farsi circondare dalla security dell'arena, per prendermi di sorpresa, legarmi così da colpirmi a suon di sediate.
Molto di più da chi mi dice che se devo arrivare in alto devo battere gente del suo calibro e poi, quando gli lancio la sfida, si tira indietro.
Molto di più da chi mi vuole sottoporre a delle prove e mi mette contro in un match il suo General Manager, che sebbene sia un Hall of Famer non lotta da anni.

La parte migliore è arrivata quando al termine del match, per l'ennesima volta ha voluto deridermi, proclamandomi Campione del nulla più assoluto con una cintura ritirata anni fa."

I fan continuano ad appoggiarlo.

"Da tutto questo ho imparato che agire d'istinto non fosse la migliore cosa, che Adam si aspettava proprio questo e all'inizio ci ero cascato...Ma show dopo show ho iniziato a studiare le sue mosse, provare a mettermi nei suoi panni per capire come si può avere la meglio su un lottatore come lui, che al tempo stesso è anche il CEO dello show. Non si può lavorare muovendosi a caso, bisogna studiarlo e capire altrimenti è lui a capire te e risucchiarti nel suo vortice di ego.

Per questo a mio rischio e pericolo sono ancora qui, forse un pò stupidamente dato ciò che ha fatto in precedenza, perchè non ho alcuna intenzione di fermarmi. Nemmeno se significa dichiarare apertamente guerra a lui e di conseguenza a tutti i fottuti Founders."


Crowd: "YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAH"


"Ovunque io sia andato in questi mesi, America, Europa, Asia, Australia, ho trovato persone pronte a sostenermi, anche quando non sono stato proprio uno stinco di santo e questo significa aver fatto passi avanti nel guadagnarmi il rispetto dei fan in questo business. E non ho intenzione di deluderli.
E ovviamente ciò vale anche nella prospettiva di avere un match con te. E' giusto che il loro desiderio venga esaudito.
Ma prima ancora, è giusto essere qui per renderli partecipi della mia festa."

C'era una festa in programma? E dove sono palloncini, stelle filanti e soprattutto il buffet?

"GW-Fanatics, siete tutti invitati, RIGHT HERE, RIGHT NOW al party di Sam Lemi, che dopo quanto visto la settimana scorsa, è andato a recuperare ciò che in fondo gli era stato assegnato!"

Ma di che diavolo sta parlando?! Attenzione perchè sta facendo segno ad un addetto...



E QUESTO GLI PORTA IL SACCO NERO CHE AVEVA QUANDO E' ARRIVATO!


Sam lo apre e prende il contenuto per mostrarlo ai presenti...



...




...





...










OOOOOOOOOOOOOOH MY GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOD!! E' IL RISE WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPIONSHIP!!


Il samoano se la ride, è un titolo ritirato ma la provocazione è evidente!



MOTIVATION

DEDICATION

DETERMINATION

CIEF EXECUTIVE OFFICER!

KAS SI PRECIPITA ALL'INTERNO DELLO STAGE CON UN MICROFONO TRA LE MANI AD INTERROMPERE LEMI!

CUT THE MUSIC!

Il CEO è sulla rampa, si guarda attorno mentre il pubblico lo fischia sonoramente...Lemi lo attende sul ring evidenziando la RSF belt in spalla, il che sembra mandare su tutte le furie KAS.

COSA DIAVOLO CREDI DI FARE CON QUELLA CINTURA CI CARTONE?!? Quella cintura è morta e sepolta! Sappi che se prima, la sola idea di poter lottare per il titolo era semplicemente fuori luogo, adesso la tua situazione è semplicemente ridicola! Non otterrai nulla se continui con questo tuo atteggiamento!

Sam Lemi ride e solleva la cintura in cielo facendo innervosire ancora di piu' il CEO! Pubblico che ride e sostiene il real warrior.

LEMI! LEMI! LEMI!

E il guerriero gliela sbatte proprio in faccia tirandola su il piu' possibile! Keith scuote la testa..

Ho capito cosa intendi fare, vuoi farmi innervosire, ma ti avverto che non è semplice come pensi, sono io il mentalist, io corrompo, manipola e manovro e se realmente pensi che bastera' questo stupido dispetto a farmi perdere la pazienza, sappi che sei solo un illuso!
UN POVERO ILLUSO!

KAS percorre la rampa e raggiunge il ring!

CHE VUOI DIMOSTRARE IN QUESTO MODO LEMI!? MI PRENDI IN GIRO? QUELLA CINTURA VALE MENO DEL TUO CONTRATTO SE PROPRIO VUOI SAPERLO! OLTRETUTTO E' LA SECONDA VOLTA CHE FAI IRRUZIONE SUL RING SENZA RISPETTARE LA CARD!

LET'S GO LEMI!

STEVENS SUCKS!

LET'S GO LEMI!

STEVENS SUCKS!

I due sono a centro ring, KAS sembra veramente infastidito nonostante sosteng ail contrario, Lemi è sorridente e avvicina il microfono alla bocca.


"Citando Dua Lipa...Boy, I don't give a fuck!"

Ghigno di Lemi e Stevens è furioso ormai!

"Tecnicamente tu me lo avevi assegnato sul campo dopo aver vinto il mio match, non sarebbe proprio errato ciò che hai detto sul fatto che sia tutto una pagliacciata.

Ma riporterò il titolo al suo posto, nel museo GWF. Prima però mi servirà per farne un uso migliore."




BELTSHOT!!!


PORCA VACCA, LEMI HA DATO UNA CINTURATA IN FACCIA A STEVENS!!


Il pubblico esplode per la felicità, stavolta il Mentalist non si è portato gli scagnozzi a salvarlo, Lemi lo sapeva, voleva spingerlo ad agire con irruenza e averlo lì da solo. E non gli resta che fare una cosa ora che si rialza barcollando!






HAMMER
OF JUSTICE


Cala il martello della giustizia sul CEO e Lemi urla soddisfatto!! Riprende il titolo RSF e se lo porta via in spalla, così da rispedirlo nella bacheca di appartenenza della GWF. Riuscirà così ad avere il match che tanto aspetta?






Quando una persona qualsiasi, la più insignificante, la più vuota dentro, riesce a prendere il sopravvento su di te, allora è tempo di essere forti e di lottare per provare a sconfiggerla.

E riuscirci.

Riuscirci.

Quella cosa che, però, dalle immagini che stiamo avendo l'opportunità di osservare, non sembra essere pane per i denti di Tina Blaze.



Una Blaze anonima, con lo sguardo perduto nei meandri dello Stalkeraggio e del Cambiamento che un'altra donna, vicina a lei, intende rendere concreto.

Asa Ladovia, questo è il suo famoso nome, ma ciò che udiamo non è certo esso, bensì altre sue parole, molto più intriganti e maliziose del solito.



Con una delle sue pose più provocanti mai viste qua dentro, direttamente da un luogo a noi sconosciuto del Backstage, si rivolge ad una silente ex-Campionessa delle Ladies in modo greve ed austero.

AL: "Who are you?

What does it mean your Behaviour?

Look at You!

Guardati, come sei ridotta.

Sei uno straccio, non hai niente addosso. Non hai orgoglio, non hai cattiveria, non tieni famiglia dietro che non sia io.

Sheila avrebbe potuto aiutarti, ma ha fatto la propria scelta, così come la "Leggendaria" Christina.

Ma dobbiamo concentrarci su di noi, su di te.

Sei qui, immobile, pronta ad essere utilizzata per arrivare agli scopi preventivati e giusti, partoriti dalla MIA Mente e, per i quali, dovrà venire messo in mostra il TUO Corpo.

Non sei nessuno, Blaze, tanto da non meritare di essere nominata per cognome, vero o falso che sia.

Tu, da adesso in poi, sarai SOLO Tina.

La mia Allieva, la mia Erede.

Mentre io sarò il Tutto, per la tua persona."

La Scognomata non risponde, decidendo di far continuare la Nipponica nella sua filippica.

AL: "Sto lavorando tanto per te, e non mi stai ripagando nella maniera leale, una maniera per la quale io ho sempre combattuto.

Io ti sono fedele, così come tu dovrai dimostrare di esserlo con me.

Ed a riprova di questo, andrò a parlare con la gentile Responsabile delle Ladies, Megan Vercelli, oppure con tale Lauren Diaz.

Poco importa, però, visto che lo farò in nome tuo e per il fatto che il prossimo PPV, Destiny, non può non vederc...VEDERTI FRA LE PROTAGONISTE!"

Asa, non aspettando stavolta una risposta di Tina, decide di alzarsi lentamente dalla sedia, in una maniera così sensuale che potrebbe far innalzare gli ormoni, e forse non solo quelli, a qualche fan, ed andando fronte a fronte con la wrestler tatuata.

AL: "E qualunque potrà essere la loro risposta, credi a me, quando dico che, volenti o nolenti, tu a Destiny, in un modo o nell'altro, ci sarai!"

E sullo sguardo perso di Tina, contrapposto a quello deciso di Asa, non vi diciamo altro che...

...CAMERA BLAZE(S)





Backstage

I Founders originali sono riuniti di fronte al campione (DIS)Honor che nervosamente si muove nella stanza.
Rock, Brave, KAS, Phoenix osservano il jersey boy dannarsi, ma solo Morbid sembra rompere gl'indugi.

Calmati Michael

Calmarmi?
Tu Morbid, chiedi a me di calmarmi?
Cioè, dovrei darvi mano a trovare quel cretino che ha rubato il titolo a Ross e invece mi trovo a dover fare i conti con un moccioso ingrato.

Non è colpa tua Mek.
Hai fatto un buon lavoro con lui ma...

Mek sembra fulminare la fenice con uno sguardo.
Lo stesso sguardo che i Buddies videro quel giorno in cui gli diedero una seconda possibilità, trasformandolo in Negative.

Per voi è semplice.
Facile.
La figura di merda di fronte ai vostri occhi l'ho fatta io.

Morbid scuote la testa.

Non volete proprio capire?
Non immaginate il motivo per cui ho accettato questo rolex al polso e ho preso l'incarico di formare una nuova leva con tanta dedizione?

Gallows stringe i pugni fino a fare sbiancare le nocche dall'enorme rabbia provata.

Possiamo pensarci noi a Stone!

Col cazzo!

Brave storce la testa, più che sorpreso dall'uscita di Mek.

Prego?

COL CAZZO BRAVE!

Mike va a muso duro con il prossimo hall of famer.

Non permetto a nessuno di riparare ai miei errori.
Stone è stato un mio fallimento e devo rimediare.


Voi poi avete altr teste da far cadere stanotte.

Mike porge la mano a Brave.

E' una cosa mia Brave...

Tortone annuisce e risponde stringendo la mano.
Subito Paolo prende i due abbracciandoli.

Penso che allora tutto si sia risolto.
Lasceremo a Mek di occuparsi del rookie....in fondo glielo dobbiamo.

I Founder si avvicinano dando una pacca sulle spalle al campione.
Tutti tranne Morbid che si avvicina all'orecchio sussurrandogli qualcosa.

Mek accenna un sì.

Sarà fatto.

Le immagini sinistramente sfumano.



5


4


3


2


1


LANDING








PLANET HELL


It’s Pricks Time!
E I due Fratelli del Planet Harbor escono dallo stage velocemente e con facce incazzate!
presi malissimo questa sera! Non salutano nessuno e si avviano al ring, facendosi dare in fretta un microfono e pronti a parlare! Ma che succede?

“CUT THE MUSIC!”

Con voce forte e feroce.
I due sbuffano come draghi, arrabbiati neri!
Nick Carter punta il dito alla telecamera, ma poi Matt prende letteralmente il cameraman e lo porta più vicino a Nick!

Nick sembra una maschera di cattiveria, con Matt che tiene fermo il cameraman!
Che voglia colpirlo con un calcio! Ma perché?

Poi però Nick ride improvvisamente.

“Ci eravate cascati?”

Matt da dietro da’ una pacca sulla spalla al cameraman che se ne torna al suo posto.

“Nah, diciamo che abbiamo provato.
Nei commenti volevano fossimo meno comedy, e ci abbiamo provato…ma non fa per noi.”

“Noi siamo così!
Prendere o lasciare!”

“la roba delle facce cattive la lasciamo a paparino Max.”

“A proposito, ben tornato. CI mancava un vero campione.”

“Che poi, dovremmo essere meno comedy…non la prendiamo affatto come un attacco personale, anzi!
Anche perché ognuno si gestisce come meglio crede, ci mancherebbe.
Ma noi saremmo ‘comedy’? voglio dire…”

“DId you just see what we did last Friday?”

“Did you just see that?”

“Certo che lo avete visto!”

“E lo vedete tutti i venerdì!”

“E tutti i lunedì!”

“Vedete l’unica cosa che sappiamo fare, cioè vincere!!”

“Se questo è essere comedy, beh…fieri di farvi ridere!”

“Noi lo diciamo sempre.”

“It’s OUR Planet.
And you’re not gonna like it.”

“E ora, cari…amici? Nemici? Colleghi?
Datevi l’appellativo che volete.
Cari Catalani.
Vi abbiamo battuto la settimana scorsa, senza titoli in palio.
Ora fate ciò che è giusto, portate qui i vostri sederini, affinchè li possiamo sculacciare con i -ancora per poco-vostri titoli di coppia!”

SUSPIRIA

TS: "E così, i wrestlers GWF si sono ridotti a spendere tempo nel fare un discorso riguardante i commenti della Gente che segue questa Federazione."


N: "Gente che dovrebbe essere grata, anche e soprattutto, a noi due che li stiamo citando."

TS: "Quello che però ci riguarda veramente, e che ci ha fatto uscire dal nostro lugubre Antro, è il fatto che una Title Shot ai Titoli di Coppia, voi uomini sul ring in questo momento, non la potrete avere perché il buon Keith Adam Stevens, dall'alto della propria Pelata e della carica importante che possiede, ha voluto concederla a noi."

Loro, Stalker e Negative, il Duo del Rancore, che dallo Stage raggiungono il centro del quadrato, sempre microfoni alla mano come fatto finora, si accingono ad andare a muso duro con Matt e Nick.

N: "E non state a preoccuparvi per noi, pensate pure alle parti posteriori di Ruiz e Pajares, e lasciatevi abbracciare dal Rancore che vi giungerà addosso..."

TS: "...NOW!"

I PRICKS VENGONO FEROCEMENTE ATTACCATI DA STALKER E NEGATIVE!

Con un Big Boot lo Stalker manda fuori dal ring Nick, per poi seguirlo, mentre Matt viene atterrato dalla micidiale BROKEN WINGS di Negative, dopo essere riuscito, fin da subito, a negare l'offensiva del gemello Carter adesso dentro i quattro angoli del quadrato.

Al di fuori, invece, Stalker tende a schiantare il viso di Nick contro il paletto, per poi cingerlo nell'asfissiante Stalker Hug...

...MA ARRIVA LA CAVALLERIA, SENZA MUSICA D'INGRESSO, E CHE COMUNQUE PORTA LA FOLLA A PROPENDERE NEL FARE IL TIFO VERSO I GIÀ NOMINATI RUIZ E PAJARES, I CATALANS, I QUALI MANDANO A LORO VOLTA LO STALKER CONTRO IL PALETTO SUL QUALE STAVA UTILIZZANDO IL VISO DI NICK CARTER!

Lo stesso Carter che riesce a sgusciare via prima dell'impatto della testa del monocigliato sul duro, per poi notare, intontito, gli stessi due Catalani andare a prendersi cura di Negative...

...PERÒ NON ACCADE NIENTE DI TUTTO CIÒ, IN QUANTO ARRIVANO DI CORSA, DA DIETRO LE QUINTE, MEK GALLOWS, I SATIVAS E, ULTIMO MA NON ULTIMO, LIN LI YUNG!

E mentre i Sativas vanno a rialzare Stalker, Mek e Yung si fiondano contro i Catalani, coadiuvati da Isoka che stava per iniziare a soccombere.

DRAGON RISING!

Ruiz è già spacciato, andando a fare compagnia a Matt Carter dolorante a terra, mentre lo Stalker, rimessosi in piedi fuori dal quadrato, con una Body Slam manda a dormire, utilizzando una potenza incredibile, il Carter rimasto.

Quindi, il Gigante di Colore, seguito dai fedeli segugi di Mike, rientra nell'azione principale circondando un Pajares che, grintoso come un leone, chiede a tutti di venire a contatto col suo corpo, ormai destinato alla disfatta.

Strana situazione per lui, che da Leader di un importante gruppo si ritrova ad essere la vittima sacrificale di un altro.

MEK è il primo a saltargli addosso, subito seguito dal NAR e dal Cinesone, mentre i Sativas stanno a guardare.

Il Sorrow Champion ed il DisHonor Champion decidono di lasciare l'ultima parola ai due Primi Sfidanti che, forti delle loro ultime sconfitte, stanno più incazzati che mai, tanto da regalare un'altra Broken Wings e la Total Destruction, mosse che fanno continuare lo show con un pò di malinconia da parte del pubblico, ma con un gruppo ben assemblato che si erge sopra i corpi, emaciati, dei loro nemici, che siano essi vicini o lontani.

E mentre i fischi cominciano a farsi sentire, ecco che le immagini di un Massacro si consumano quando, una volta per tutte:

CAMERA FADES



La linea ci porta nel parcheggio dell’arena.

Bash e Fury stanno camminando vicino ad una fila di veicoli, i due non parlano e anzi sembrano quasi infastiditi a vicenda.
I due Anti-Founders a un certo punto si fermano vicino ad un furgoncino bianco, la portiera si apre e a sopresa esce The Donovan.

L’alleanza più disfunzionale del mondo e di nuovo riunita.

Hai portato la roba?

Donovan, con il suo strano silenzio che lo accompagna ormai da settimane, si dirige verso il retro del furgoncino.
Il canadese apre i due portelloni e ciò che si trovano davanti i tre è il paradiso di un Hardcore Fan.

Bastoni da Kendo.
Mazze da Baseball, spinate e non.
Sacchetti pieni di puntine.
Sfollagenti.
Bidoni della spazzatura.

Bash e Fury guardano sopresi.

Porca troia!
Dove hai preso tutto sto ben di Dio?

Donovan non risponde, gli altri due cominciano subito ad armarsi.
Fury prende un sobrio Kendo Stick mentre Bash prende un manganello, sicuramente molto più tosto, Donovan prende la mazza da Baseball, un Must Have per un pestaggio vecchio stile.

Il Never Ending Man si appoggia la mazza sulla spalla, ed incomincia a parlare.


E' palesemente una trappola ragazzi.
Lo so Io, lo sappiamo noi, probabilmente lo sanno tutti.

Gli altri guardano Fury senza dire nulla.


Ma come ho detto dal primo giorno: A me non importa. Possono venire in 5, 10, 100, non mi importa, non mi importa minimamente. Il mio unico e solo obbiettivo è quello di far tornare questo posto alla tranquillità, non avere Simon B campione e un gruppo di anziani che prova a fermarlo.
E che poi prova a fermare noi.
Non è questa la federazione che voglio.


Fury gira le spalle e semnbra voglia andarsene


Mi avete girato le spalle ogni singola volta, ma io proseguirò per la mia strada.
Mi farò fregare tutte le volte che servono, ma fino alla fine l' avrò vinta, con o senza di voi al mio fianco.
Ma io voglio solamente chiedervi di pensarci, di pensarci bene prima di agire questa notte.
Sopratutto a te Bash, tu che agisci sempre con indifferenza e che non parli mai.
In cuor tuo lo sai che hai bisogno di Noi per arrivare a quel titolo e riottenere quella shot che tanto hai sudato.


Quindi stasera prima di agire pensa 2 volte.
Anzi pensa 3 volte.
Che forse per uno come te è meglio.


Fury incomincia ad allontanarsi lentamente


Meditate gente, meditate.


Bash guarda Donovan, il canadese non lo calcola di striscio e segue Fury.

Devo dire che è logorroico ultimamente.

E dopo questa battutina, anche Bash va verso l’arena.

Qui si prospetta una guerra amici.

Rimanete sintonizzati!!!



??:«... Io non so se è il freddo di questo stato di merda che vi attappa le orecchie, ma il mio è un netto, definitivo, inconvertibile...

NO »

Spartans Arena, backstage di Monday Night Fear, con protagonista la voce, inconfondibile, della Women's Champion. L'inquadratura, infatti, riprende l'interno dell'Ufficio di Megan Vercelli al cui interno, oltre la stessa Megan, troviamo anche colei che potrebbe avere un'altra opportunità per combattere contro l'attuale Campionessa Femminile, anche lei presenta all'interno della stanza. Come se non bastasse, a sentir le lamentele della Golden Gucci è presente anche, fresca di ritorno, Lauren Diaz.



J:« Non solo sono stata una dei pochi campioni ad avere un match per difendere il titolo per ben due giorni di fila, due pay-per-view di fila. No, non vi basta nè vi basterà mai una cosa del genere, una cosa che nemmeno nella Divisione Maschile hanno mai fatto.
No, volete così tanto spremermi, ricavare soldi usando me, da dare un'altra chance a Megumi.

Fin qui, seppur stupidamente inutile, la cosa ha forse un suo senso nel complesso. Ma no, aggiungiamo cose illogiche alla miscela. Aggiungiamo che per ottenere tale match, Megumi debba combattere, come è giusto che sia...
... ma contro di me!?!

Voi siete pazze. Tutte quante.
Tu, Megan, che ancora non hai capito quanto io valgo e quanto cazzo dovresti preservarmi, invece di buttarmi nella mischia come fossi uno Spartan qualunque.
Tu, coreana del cazzo, che ancora non recepisci il messaggio. Non sei materiale da titolo, nè mai lo sarai.
Tu, Lauren...
...
beh oddio, Lauren, sei così carina, non saprei che dire su di te, ti conosco ancora poco. »

La Golden Gucci fa spallucce, fessurizzando gli occhi e guardando tutte e tre le altre presenti all'interno della stanza. Quando guarda Lauren, invece di assumere la tipica espressione indiavolata, si limita a sorridere.

??:« Sapete, preferirei farvi un discorso di venti minuti ribadendo sempre la stessa cosa di giorno in giorno come è usanza fare qua in GWF, ma purtroppo credo che non basti nemmeno questo per farvi entrare in quelle testoline vuote il fatto che nessuna delle tre, oddio forse tu Lauren un po' si, ha ancora trovato la sua dimensione all'interno di questa Federazione.»

La Queen of the Planet sbuffa sonoramente, volgendosi verso Megan. Sembra essere stufa di arrabbiarsi continuamente, tant'è che prova ad assumere un atteggiamento più... conciliante. Incrocia le braccia sotto al seno, inarcando appena il sopracciglio sinistro.

??:« Megan, Megan, Megan. Sei la persona che all'interno della Federazione ha l'oro per le mani. Insomma, guardati. Sei sexy, hai una bella voce, sei anche un po' intelligente e sembri sicuramente saper gestire le cose meglio dei tuoi colleghi nelle altre divisioni. Proprio per questo, Megan mi stupisco ogni volta che apri quella tua bella boccuccia...
... e te ne esci con idee così surreali che nemmeno i Founders sarebbero in grado di partorire. Ti pesa la responsabilità di essere all'altezza del resto della tua famigliola, Meg? Insomma, io non sono di certo una coreana con un'azienda multimiliardaria alle spalle, quindi non so com'è nascere ed avere già tutto bello e pronto.
Insomma, non so com'è fare quello che voglio quando voglio, ma so che io questo titolo me lo sono sudato, centimetro dopo centimetro, combattimento dopo combattimento. E questo titolo non è di certo simbolo di dedizione, assolutamente no. Questo titolo non deve essere un faro di speranza per il resto della Divisione Femminile, Meg. Questo titolo deve essere un monito, deve essere il reminder che ogni caso che potranno inventarsi, come venire a chiedere un rematch, sarà inevitabilmente inutile... e che loro, chiunque guardi questa cintura alla mia vita, sono soltanto un satellite intorno al vero centro dell'Universo.
Un piccolo, lontano e freddo satellite che ruota attorno al Pianeta più fiorente che esista.»

Megan, Megumi e Lauren si guardano attorno, sedute sulle loro poltrone.
C'è un vago imbarazzo nella stanza, come quando alla comunione del membro più piccolo della famiglia i nonni hanno alzato troppo il gomito e stanno iniziando ad alzare troppo la voce.

Il viso di Jacqueline, da paonazzo, è diventato di un colorito più naturale, dopo la sfuriata, ed ora giochicchia con i propri capelli, guardando da un'altra parte.

Hai finito?

E' la voce della giapponese a spezzare il silenzio che si è creato, mentre gli occhi di Jacqueline diventano bianchi dal fastidio al solo sentire la voce della sua futura avversaria.

Lasciamo perdere il fatto che ancora insisti a chiamarmi coreana, non mi importa, ormai abbiamo verificato che la varietà dei tuoi insulti è pari a zero, fino a quando non inizi ad utilizzare termini scurrili.
Lasciamo perdere il fatto che ormai ti sei dimenticata perchè ti chiami Queen of the Planet. Semplicemente ora lo ripeti e basta, senza pensare il come o il perchè, e probabilmente hai visualizzato Harbor un paio di settimane fa e non lo hai più cercato.

Megumi si alza, andando vicina alla campionessa femminile.

When you earn a crown, you must defend it.

Se la cosa ti da fastidio, toglitela dalla vita, poggiala su questa scrivania ed esci da questa stanza.
Ma forse non ti da fastidio il fatto che tu la stia difendendo due volte.

Forse ti danno fastidio i dolori la notte, ti da fastidio il ghiaccio sui lividi dopo essere stata presa a calci per mezz'ora senza riuscire a farci nulla se non usare gli stessi prodotti che usi per farti "bella" contro le tue avversarie.
Forse ti da fastidio il fatto di non aver vinto il Queen of the Ring, che ti avrebbe autorizzata davvero a farti chiamare regina.

Ma credo che ti dia più fastidio il fatto che devi affrontare ancora una volta me.

L'americana inizia a cambiare colore, diventando nuovamente paonazza.

Non ti piace avere a che fare con le mie tibie, non è così?

Non ti piace avere a che fare con una regina vera e propria? Con una che la corona se l'è guadagnata battendo tre altre donne, te inclusa?

Sorrisetto da parte della rossa, che si avvicina ancora di più.

Parli tanto, davvero tanto, ma quando si tratta di lottare non fai altro se non tirarti indietro.

Hai forse paura?

Oh, e se pensi di usare ancora una volta la lacca contro di me puoi sognartelo, soprattutto qui.
Dimostreresti ancora una volta a tutti quanti quello che sei.

La giapponese esce dalla stanza, accompagnata dal suo classico rumore di tacchi.
Fredda, spietata, chirurgica.

La telecamera la segue, mentre si mette un paio di auricolari e si allontana dalla stanza.
Chissà che putiferio ci sarà la dentro, ora.




SOME KIND OF MONSTER!







Arriva finalmente il momento in cui Art Lockley dovrà affrontare gli uomini nei riguardi dei quali sta facendo il bello ed il cattivo tempo, momento molto atteso dal pubblico come si può capire dal rumore che arriva dagli spalti!
Lo scozzese si mostra comunque pieno di sé come al solito mentre raggiunge il ring e rivolge qualche gesto poco carino verso il pubblico, avere tre avversari evidentemente non lo spaventa vista la sua posizione!



YOU SAY RUN!







Ed eccoli i suoi avversari, che appaiono tutti e tre armati come precedentemente visto e per questo accolti con ancora più rumore dal pubblico!
I tre raggiungono il quadrato e minacciosamente quasi circondandolo scozzese pronti a vendicarsi di tutto ciò che è accaduto nelle ultime settimane…MA LOCKLEY SI METTE A RIDERE!



E BEN PRESTO SE NE CAPISCE IL MOTIVO!

DAGLI SPALTI ARRIVANO TUTTI I FOUNDERS!



E nel dire tutti voglio dire TUTTI!



La superiorità numerica di Bash. Fury e Donovan si è trasformata in men che non si dica in una netta inferiorità, poiché tutti i membri della stable dominante della GWF circondano il quadrato e salgono sull’apron ring!
I tre si guardano intorno preoccupati, il rapporto è di quattro ad uno con avanzo, devono affrettarsi a trovare una soluzione a questa situazione di assoluto pericolo. Lockley è quello che più di tutti sembra divertito, il vero e proprio padrone della situazione…MA ECCO CHE BASH SI AVVENTA SU DI LUI E LO COLPISCE CON IL MANGANELLO!



E TUTTI I FOUNDERS SI RIVERSANO NEL RING!

Fury e Donovan in qualche modo riescono ad anticiparne alcuni mentre entrano nel quadrato andando a colpirli usando le loro armi, riuscendo ad affossare anche dei nomi del calibro di Armo e Rock…ma sono veramente troppi, e parte un vero e proprio assalto ai danni dei tre!

Il possesso delle armi e la voglia di rivalsa si rivelano però delle risorse importanti per Fury e compagni, che lottano davvero con tutte le forze che hanno in corpo per non farsi sovrastare dai Founders! Anche Ross, The Stalker e Mek finiscono a terra, così come Lin che viene sorpreso alle spalle da Bash! Proprio il Singolare adesso viene bersagliato dai rimanenti, ma riesce a divincolarsi



E SCENDE DAL RING PER POI SCAPPARE ATTRAVERSO GLI SPALTI!





Incredibile boato di fischi da parte del pubblico, mentre una volta arrivato ai posti più alti Monty allarga le braccia e fa spallucce prima di sparire definitivamente nel backstage!



CHE FIGLIO DI PUTTANA!



Questo è sicuramente il pensiero di tutti, probabilmente persino dei Founders che però adesso hanno altro a cui pensare…Fury e Donovan sono ormai alla loro mercé, ed a quanto pare vogliono iniziare proprio da quest’ultimo il loro divertimento! L’ex eXtreme Champion viene rialzato e



DOWNLIFT!




Il World Heavyweight Champion lo colpisce immediatamente con la sua finisher…ma Donovan non cade a terra, perché Mek lo tiene in piedi…per poi spingerlo verso Lin, che non si fa certo pregare e



DRAGON RISING!



Purtroppo per Donovan però non è abbastanza, perché proprio Lockley adesso gli si avvicina e dopo averlo preso a schiaffi con divertita rabbia lo rimette in piedi e lo mette in una posizione ben conosciuta!



ARTACHE!!



La Package Piledriver risolutiva dello scozzese manda definitivamente KO Donovan, e tra i fischi del pubblico arriva il momento di passare a MT Fury!

Paul Phoenix in persona lo prende in consegna mettendolo in piedi, quindi fa segno allo Stalker di avvicinarsi e colpirlo!

STALKERIZER!

Molto potente il pugno dello Stalker al petto di un già malconcio Fury…ma Paolone scuote la testa e dice a Mek di rialzarlo, quindi fa un chiaro gesto allo Stalker: adesso guarda me.


Quindi carica.


E va a segno.



BURNING FIST!





Ben più devastante il colpo della Fenice, che per poco non spedisce Fury fuori dal ring!
Sono molto compiaciuti i Founders…ma c’è un uomo che non è ancora soddisfatto.
Un uomo che più degli altri prova il desiderio di punire tutti gli oppositori in questo momento.


Ed il suo nome, ovviamente, è Thomas Ross.


L’ex-Campione ordina nuovamente che Fury venga rimesso in piedi, ed anche se è praticamente incosciente lo schiaffeggia e gli urla improperi.



E quindi l’ovvia sentenza.




MOMENT OF OLYMPIA!



Sconfitta vendicata.



Anche MT Fury adesso è definitivamente al tappeto.
Come The Donovan.
Ma, ricordiamo, non come Monty Bash.


Tuttavia i Founders per il momento sono soddisfatti.
L’ennesimo messaggio è stato lanciato.
















Backstage.

Miriam è comodamente seduta su una panchina, con le mani in tasca a far nulla.
A riflettere ancora su questo periodo, quanto sente qualcosa in lontananza...


"Miriaaaaaaaaaaaaaaam!"

MM: Oh, cazzo! Ora no!


Facepalm di Miriam che si alza subito e inizia a camminare veloce nella direzione opposta rispetto alla provenienza della voce.


"Miriaaaaaaaaaaaaaaam!"


Ma la voce non molla, accompagnata da rumori rapidi di tacchi che non diminuiscono affatto di intensità.
Miriam si ferma e inarca le sopracciglia. Non si capacità di quella capacità di quei passi così rapidi con le scarpe dai tacchi alti.

E giunge la voce che è chiaramente Amy McCarthy!!!

"Grazie Miriam per averci concesso l'intervista!"

MM: Ehm. Ehm.



Veramente non è proprio così...
E' chiaramente contratta. Si vede lontano un miglio che non voleva concedere un'intervista.

"Come ti senti dopo la sconfitta contro Christina?"

E già subito si mostra decisamente contrariata.

MM: Come vuoi che me la sono presa???

CERTO che l'ho presa male! L'ho presa malissimo!!!
Anche se la rispetto tantissimo ed è stata vera battaglia, mi scoccia tantissimo aver perso contro di lei.
Se l'anno scorso ha fatto poco testo per la mia inesperienza dell'epoca, questa volta ho perso davvero.
E non perdevo davvero da un sacco di tempo.
Ora lei mi ha battuta ma io non ho ancora battuto lei nemmeno una volta.
Prima o poi ce la farò a batterla.

"Che ne pensi di Megumi? Della sua vittoria al torneo?"

MM: E' pazzesco che Christina mi batte e poi perde con Megumi.
Vabbè. Ogni match è una storia a sé, alla fine.
Che dire... Faccio i complimenti a Megumi. Qui non si vince per fortuna.
Si vince per meriti o per furti.
In questo caso ha vinto per meriti e le faccio i complimenti.

"E che ne pensi delle vittorie di Jacqueline? Sia contro Becky che contro Megumi?"

MM: Oh, posso dirti che sei stronza oggi?

Amy ci rimane male. Non si aspettava una risposta così immediata e sgarbata da lei.
Ha toccato un nervo scoperto.

"Tanto ormai l'hai detto."

MM: Bah.

Jacqueline è Jacqueline. Non si smentisce e non si smentirà mai.
E' disperata perchè sta cercando di essere il punto di riferimento della categoria femminile.
Sta cercando di farsi notare, di farsi vedere come la preda più ambita.
Ma nessuna se la cagherebbe di striscio se non fosse per la cintura.
Ma come può esserlo se continua a vincere con le più svariate scorrettezze?
A parte Becky, sta facendo collezione di vittorie come Christina. Però collezione di vittorie sporche.
Vittorie con furti.

Bel traguardo, direi.

Bah.

"A proposito. Puoi dirci qualcosa di più su Becky? Come sta?"



Miriam rimane impietrita e in silenzio.
E' ben evidente che non vuole rispondere.

"Allora? Che ci dici su Becky?"

MM: Non ti rispondo.

Con un tono un po' seccato.

"La gente vuole sapere..."

MM: ... e tu non rompere i coglioni.
Ho detto che non ti rispondo.

Amy rimane in silenzio.
Anche Miriam rimane in silenzio.

MM: Hai finito con le domande?

"Sì."

MM: Bene. Ci si vede.

Miriam se ne va. Mai vista così prima d'ora.




And now it's Laaaaaaaaaaaaaaaaaaaaadieeeeeees Tiiiiiiiiiime!! Come annunciato venerdì dal duo Megan Vercelli-Lauren Diaz, oggi Jacqueline e Megumi si affronteranno di nuovo e se la giapponese riuscirà a prevalere, allora potrà avere un rematch a Destiny con in palio la cintura. Ma passiamo subito all'azione!








Non mancano i fischi contro di lei ma la Golden Gucci arriva spavalda come sempre, alzando al cielo il titolo che porta con orgoglio. Sale sul ring dove c'è l'arbitro Ramona Hernandez e si libera del cappelino e della giacca, sebbene non sia proprio propensa a voler lottare stasera.



KARATE


La Lady di Kyoto riceve un'accoglienza calorosa, è pronta a rimettersi in gioco per avere una nuova chance in vista di uno degli eventi più importanti dell'anno. Si libera della vestaglia e sale sul ring, è tempo di lottare e di far capire che non è più il momento di scherzare.





Se Megumi vince ottiene una title shot a Destiny
Ladies Single Match:
Jacqueline vs Megumi Shibata


Le due già si conoscono, si sono incrociate alcune volte nel loro primo periodo in GWF ma la Women's Champion sembra ribadire la mancanza di voglia nel voler lottare con lei. Si appoggia alle corde e urla all'arbitro che si muoverà da lì solo quando se la sentirà. Megumi prova a prenderla, ma la bionda le scivola via e si sposta dall'altra parte del ring, appoggiandosi nuovamente ai tendenti. Non può forzarla a fare ciò che non vuole.
La Shibata cerca di superare il referee ma Jacqueline si siede tra la seconda e la terza corda, urlandole ancora che deve starle alla larga. Fischi ai suoi danni, la giapponese sembra chiederle se non abbia voglia o se in realtà la teme, cosa che fa partire un applauso dei fan a suo sostegno. Aspetta ancora qualche istante e poi si stacca finalmente da quella zona del ring...Ma si muove tenendo fra sè e la rivale l'arbitro! Fa questi scatti laterali fino a tentare di dare un calcio a Megumi...NOO! La giapponese la blocca per un piede e la respinge! Ma come Jacqueline torna in posizione eretta le DA' UN SONORO CEFFONE!
Le urla che nessuno deve permettersi di darle della codarda, che non teme nessuno in questa compagnia nè tra le Ladies, nè tra gli uomini, nè tra i fottuti Founders! Scatta per una Clothesline...NOOOO! Megumi la schiva e la sorprende con un Hip Attack! Le dà un Kick al fianco e poi una ginocchiata allo stomaco, costringendola a cercare di nuovo riparo alle corde. La Lady di Kyoto urla qualcosa nella sua lingua e si avvicina di nuovo per riprenderla...NOOO!! Jacqueline è più lesta ad afferrarla dal costume e la FA IMPATTARE CONTRO IL TURNBUCKLE!
Kimiko, la Ragazza Imperatrice, si tiene il naso e vede che la bionda si fa sotto per un Uppercut...NOOO! Le blocca un braccio e le rifila una sonora Chop! E una seconda! E una terza! Ora ha modo di assestarle un Soccer Kick!



1...



NOOO!!


La Golden Gucci non prende bene le iniziative della Queen of the Ring e la guarda in cagnesco, vuole correrle ancora incontro ma stavolta è troppo prevedibile e Megumi la solleva mandandola dietro di sè, oltre le corde. Jacqueline riesce a rimanere sull'apron...Fino a che la Shibata la prende dalla testa per un Neck Breaker sopra la terza corda! La bionda rotola giù dal ring, i fan sono dalla parte della sua avversaria e gattona per rifiatare e riordinare le idee. Non apprezza le contestazioni dei tifosi e risponde ad esse, cosa che dà modo a Megumi di acquattarsi sull'apron e preparare un nuovo attacco! CLOTHESLINE DALL'APRON!



...




...




NOOOOOO!! JACQUELINE SE LO ASPETTAVA E LA INTERCETTA AL VOLO CON UN PODEROSO SUPER KICK!


Il conteggio fuori prosegue, la bionda afferra la rivale e LA MANDA A IMPATTARE CON UNA SPALLA CONTRO IL PALETTO D'ACCIAIO! Che foga in questo gesto! Siamo al conto di 7 e la riporta di peso sul ring per schienarla!


1...



2...


NOOO!!


La Women's Champion le fa sbattere la testa sul mat più volte e va ad applicare una Head Lock. Mossa basilare ma serve per mantenere il controllo; ovviamente la giapponese non vuole saperne di lasciar perdere e cerca un modo per liberarsi...Ma la Golden Gucci sa che potrebbe farcela e modifica la presa dopo averle rifilato uno Stomp alla schiena, applicando niente meno che una Camel Clutch! Urla al referee di chiedere se vuole mollare e continua a fare pressione...Megumi in qualche modo riesce a portarsi in ginocchio e si scuote come per farla cadere via e interrompere la manovra e ottiene l'effetto desiderato! Ma Jacqueline mantiene la guardia alta e, vedendola ancora sulle ginocchia, la anticipa con un Low Kick dritto in faccia!



1...



2...


NOOO!!


Protesta con il referee, vuole un conteggio più veloce ma l'arbitro ovviamente non può accontentarla. La Shibata è stordita e si appoggia ai tendenti per rifiatare con la componente del Planet che la afferra per un braccio ed esegue un Arm Breaker sulla seconda corda! Che dolore, infierisce sulla spalla che aveva fatto impattare sul paletto e poi va a fargli compiere una torsione innaturale sulla stessa corda! 1...2...3...4...Ancora fischi sempre più rumorosi e la bionda vuole continuare con questo andazzo sulla giapponese.




...





...





Ma perchè il pubblico inizia ad applaudire, sono forse bipolari?!?!







...






C'E' AJ!!


LA LUPA SALE SUL RING E SI SCAGLIA CONTRO JACQUELINE SALTANDOLE ADDOSSO E FACENDO SCATTARE LA SQUALIFICA!!


Le due lottatrici sembrano oramai in preda della furia della she wolf che non smette di dispensare colpi alle due alternandosi per mantenere il vantaggio della sorpresa.
Prima scaglia fuori la giapponese con la ferocia di una vera belva, per poi torreggiare sulla campionessa con intenzioni tutt'altro che pacifiche.

BH- Questa piccola Aj non è più riconoscibile cazzo!

Una sequela di calci che stremano la bionda....BLOODY MOON!!!!
Aj travolge col suo ginocchio il viso della sua rivale per poi chiamare il pubblico con un furioso ululato.

CT- Brock...pensi che la lupa voglia veramente....
BH- La conosco bene.
Wrath of Wolf in arrivo e per la planetina si mette male.

AAAAAAAUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

Il pubblico è una bolgia mentre Aj si carica Jaq sulle spalle.
Ma improvvisamente la lupa si accorge che Megumi è ancora in gioco...e decide di travolgerla usando la campionessa come una munizione.

E MEGUMI VIENE PRESA IN PIENO!!!

La lupa ululala e grida in ring mentre il palazzetto sembra venire giù.
Un microfono rotola in ring finendo poi per essere raccolto dalla pericolosa lady, che con fare di sfida osserva le due "colleghe" battere in ritirata scortate dai soccorsi.

Sono stufa.
Stufa marcia di questo esercito di oche...di patetiche buone a nulla che ancora intendono imperversare sul MIO Ring.

Il pubblico è tutto per lei.

Hanno ancora il coraggio di parlare del Queen of the ring quando di fatto il pay per view si è concluso dopo il match che ha visto me e la mia avversaria protagoniste del ring.
Sì, perchè mentre io tiravo fuori il meglio dalla giovane Artemis, le altre inette facevano addormentare la platea... specie queste due piaghe.
Solo a vederle combattere mi son cresciuti i coglioni e successivamente sono caduti per il disgusto.

Parole al vetriolo della Jersey girl.

Quindi ho preso una decisione che la Vercelli di sicuro approverà.


IO COMBATTERO' PER IL TITOLO!

Standing ovation

E non m'importa di chi o quante avversarie mi troverò di fronte.
Per loro esiste il solo e unico comune esito:

WRATH

OF

WOLF



UNO
DUE
TRE



She Wolf tre volte campionessa.

tump

il microfono cade a terra mentre gli skillet risuonano.
La Lupa è nuovamente in caccia e sia Megumi che Jaqueline sono avvisate...





Le telecamere aprono il collegamento nel backstage.
Una cintura scintillante emerge sul primo piano, è già tutto chiaro.

Michael Armo si trova avanti ad una porta.
Due rapidi tocchi.


“Hail Re mida.”

Tra tutte le persone che mi aspettavo di vedere questa sera, l’unica che speravo veramente di incontrare sei proprio tu.
Vieni dentro, avanti.

Il re mida è seduto al lato del camerino, vicino a lui c’è un tavolino di legno nero.
Conosciamo bene quel tavolino.
Spicca una bottiglia di Jack Daniels, ci sono due bicchieri di lato alla bottiglia.

Versati un goccio, champ.

Michael Armo raggiunge il tavolino, versa due bicchieri, porge uno dei due verso il membro più fidato dei Founders.

“Alla nostra.
Ai Founders.
A coloro che verranno sconfitti”

Cheers.

Cheers.

Cin.
Il rumore si sente fino all’altro capo del pianeta.
I due mandano giù tutto d’un sorso
Un sorso amaro, senza ghiaccio, come le sconfitte che i Founders stanno elargendo a destra e manca negli ultimi mesi.

“Sei come questo whisky, più passa il tempo e più migliori.
Quando ho visto te e Paolo su quel ring, faccia a faccia, dominatori di questo spettacolo, mi si sono illuminati gli occhi; è stato come un viaggio nel tempo, sono ritornato indietro nel passato prima ancora del mio arrivo, oltre 10 anni fa, è quasi come se il tempo non fosse mai passato, come se le lancette di questo Rolex non fossero mai andate avanti.

Non hai bisogno di sentirti dire che tutto quello che hai fatto l’hai trasformato in oro.
Come non hai bisogno di avere altri titoli per consolidare il campione che già sei.
Ma una cosa mi sento di dirtela..


Quel coglione non merita di ritrovarsi in un match del genere.
Non contro di te, ne tantomeno con la possibilità di poter far fuori il fottuto campione dei campioni.

Non esistono realtà alternative dove Trayvon sia il vincitore di quel match, ma voglio che tu capisca che noi abbiamo bisogno di te, i Founders hanno bisogno di te, lo show ha bisogno di te.

La Global Wrestling Federation non può esistere senza di te.”



Rock si versa un altro becchiere.
Non deve essere una serata facile, per lui.

Vedi Mike, io ho iniziato a fare questo lavoro quando nello show business non c’era nulla di tutto quello a cui siamo abituati oggi.
Sembrerà ripetitivo per alcuni, ma è semplicemente la realtà.
Una volta non serviva essere dei fottuti spaventapasseri con i superpoteri per convincere la folla di essere in grado di fare qualunque cosa.
Voglio dire… sul serio? Superpoteri? E’ questo quello di cui hanno bisogno le nuove superstar di questa federazione?

Il re mida tira giù un sorso.
Digrigna i denti in una smorfia.

Io non ho bisogno di fottuti super poteri.
Non ho bisogno di effetti speciali per vincere, ne tantomeno per vedere nel futuro.
Io so benissimo di cosa ha bisogno la Global Wrestling Federation e di cosa avrà bisogno nei prossimi anni.

Il savior inclina la testa verso Armo.

Tu.

Finisce il bicchiere.

Tu sei il fottuto uomo da battere, Mike.
Io ormai sono il passato di questa federazione…. sono il glorioso passato di questa federazione oserei dire.
Sono quello standard a cui tutti puntano, sono quello che tutti vogliono imitare…
Ma presto tutto questo cambierà

C’è un nuovo re mida in questa federazione, e quello sei tu.

Armo fissa la cintura.

Quella cintura è una responsabilità.
Ora è il tuo compito quello di annientare la feccia che cerca di mettere in dubbio la nostra forza, ora sei tu la vera colonna dei Founders.
Io, Paul, Morbid, Brave, noi siamo tutti il passato.
Tu, Thomas e tutti gli altri siete il futuro… un futuro pieno di ori, di vittorie, pieno del riconoscimento che meritate.

Il savior si accomoda.

Nonostante qui nessuno vi meriti, nessuno ti meriti.
Questo è il peso che io ho dovuto sopportare per anni, Mike.
Ed è quello che dovrai sopportare tu, come un moderno Gesù Cristo dovrai tenere questa croce sulle spalle consapevole che non faranno altro che assalire la tua persona.
Infangare il tuo nome.
Ma lo faranno solo perchè nel loro intimo vorrebbero essere Michael Armo, ma sanno di non poterlo essere.
Non potranno mai essere come me, come te, come noi.

Il futuro è roba tua Mike, roba tua.



Michael Armo quasi non crede alle sue parole.
Vorrebbe essere felice, ma il suo sguardo è pura rassegnazione.
Non lo guarda neanche negli occhi.

Osserva solo la sua cintura.

“Matt.
Per quanto tu possa avere ragione c’è qualcosa che è molto più grande di noi.

Il nostro Destino.

Siamo lottatori, ci nutriamo di vittorie e sconfitte, parliamo a suon di calci e pugni, voliamo da sopra quelle corde come se ci fossero delle ali sulle nostre spalle, noi abbiamo un disperato bisogno di quel ring, noi siamo ossessionati da quelle urla, noi siamo lottatori, non possiamo restare a lungo fuori da quel ring.

Sono stato lontano da questo posto per più di un anno.
E credimi, posso giurarlo sulla mia stessa vita, preferirei morire piuttosto che tornare in quella casa, sentirmi inutile, solo come un cane, costretto ad ascoltare quelle fottute urla che gridano

ONE MORE MATCH.
ONE MORE MATCH

ONE
MORE
MATCH.

Mi spiace dirtelo in questo modo.
Ma non sai quanto si soffre.
E voglio che tu capisca questo.

Voglio che tu capisca il motivo per cui sono tornato.
Il motivo per cui sono qui adesso.

…

Sei il più grande di tutti i tempi.
So per certo che farai la scelta giusta.
La tua famiglia sarà lì a sostenerti.

Sempre.”

Le parole di Armo sembrano colpire parecchio il re mida.
Rock sospira, si alza.
Armo anche.

Non ho intenzione di levarmi dalle palle così facilmente.
Prima di andare via voglio che tu e tutti i nuovi Founders possiate godervi una GWF migliore… una GWF senza la feccia come Lowhope, Harbor, Trayvon, Zero e tutti gli altri poveri illusi che sono convinti di poterci mandare a casa.

Il Savior mette una mano sulla spalla di Armo.

Nessuno può mandarci a casa perchè noi siamo a casa.
Vincerò quel match, Mike.
E dopo averlo vinto festeggeremo con champagne e donne meravigliose.
Controlla quel rolex dalla mia entrata in poi, sarà solo questione di tempo prima che io ti raggiunga in backstage.

Un sorriso.
Uno sguardo alla cintura del campione.

Ora andiamo, c’è un sacco di roba da fare questa sera.
Questi incapaci hanno bisogno che qualcuno ricordi loro chi comanda.

I due lasciano insieme la stanza.




CAMERA FADES



Le immagini ci portano al parcheggio

Due figure sono una di fronte all'altra con sguardi di sfida.



Il Jersey Boy

Il Campione Dishonor dei Founders

Il Pro Deluso




Il Super-hero

Il beniamino del pubblico ribellato alla più grande stable di tutti i tempi.

Il Rookie con la coscienza

Non dobbiamo farlo per forza Mike.
Non voglio...

Taci traditore.
Mi hai profondamente deluso Stone...avevo grossi progetti su di te e per te...ma tu hai voluto buttare tutto alle ortiche.

Gallows, ti prego.
Ragiona una buona volta.
Tu più di chiunque altro dovresti capirmi.
La mia natura non mi consente gesti vili e anche tu in cuor tuo lo sai...perchè siamo uguali noi du....

Stone non fà a tempo a finire la frase che Mek si scaglia contro di lui colpendolo con un pugno al volto.

Ti ho detto di tacere, stupido.
Sai cosa faranno quando si stancheranno di te?
Ti scaricheranno giù nello sciacquone rinnegandoti.
Rinnegando quei soprannomi che tanto ti davano orgoglio e osannando gente che vale la metà di te sul ring ma si vende molto meglio.

Mike parte a colpire sempre più veemente il proprio rookie.
Un'amarezza patita nel dentro.
Un anima oramai in preda allo sconforto.

Ma Stone non ci stà e ad ogni colpo resiste rendendolo sempre più forte.

Stai vaneggiando Mek!

I due lottano come cani rabbiosi finendo sopra diverse macchine e usandole per prendere vantaggio sull'avversario.
Ma inutilmente.

Fino a che Stone non mette a segno un colpo fortunato che fa scivolare a terra il nemico....ed è solo allora che nota gli occhi di Mek.
Gli occhi di un uomo ferito nell'animo.


E SuperStone si blocca torreggiando su di lui.
Su quello che poche settimane fà era il suo maestro.



SDENG

Mai abbassare la guardia.
Questa fù la prima lezione che Mike volle impartire al suo discepolo ma purtroppo tale lezione non venne appresa.

Mentre Matthew rantola a terra tenendosi la testa, Lemon Sativa mostra il piede di porco al suo "capo".
Mike si solleva e strappa di mano al sottoposto l'arma....per poi colpire con violenza il giovane Stone.

Più volte.

Fino a fargli perdere i sensi.
Lo stesso Lemon deve intervenire per fermarlo dal fare danni seri.

Poi lancia lontano la Crowbarr centrando in pieno il parabrezza di una Ferrari

Cazzo capo...Maurizio Liegi non sarà contento di questo.

Mike risponde con uno sguardo omicida.

Ah...ok...non ce ne frega un cazzo...


Cosa facciamo ora?

Sollevalo.
Portiamolo via per il "sacrificio"!
Riguardo la macchina bruciala, così quella patetica caricatura di mezzo piloa/mezzo wrestler imparerà a non rompere il cazzo ai Founders.

Mezzo pilota....mezzo wrestler....ma cosa è: BALTO???

LEMON MUOVITI!!!

Ok arrivo.


E il corpo incoscente dell'ex allievo di Mek viene portato via.
Cosa significherà questo per lui?
Non belle notizie, di certo.


CAMERA FADES





AND NOW, LANSING, MICHIGAN
ARE YOUR READY FOR THE MAIN EVENT OF THE EVENING!?







E SUBITO PIOGGIA DI FISCHI.
Il pubblico qui presente ci tiene a far sapere all'EX campione GWF che lo odia indistintamente, con o senza cintura adesso.
Ma oggi, come sempre, questi fischi contano meno di niente.
Anzi, soprattutto oggi.









Il precedente Campione GWF arriva sul ring affamato di sangue, per niente sereno, tutto sudato.
Per tutta la serata ha cacciato, picchiato.
Diavolo, avrebbe persino ucciso, avesse avuto dinanzi Simon B. in persona.
La sua espressione ce lo fa capire.



Sale sul ring.
Chiede un microfono.




Si porta al centro del ring.


TR: "I'm sick and tired of this shit.

Devo mandare un messaggio, capite!?
Bring forth the Sacrifice!"




Sacrificio?










SELL YOUR SOUL



Un titolo adeguato al contesto, direi.
Ed eccoli che arrivano, loro, i portatori.










Portano un corpo stanco, che non può reagire.







Mek.
Lemon Sativa.
Negative.
The Stalker.
Lin Li Yung.
Art Lockley.



Si prestano a questo.
Portano sul ring questa vittima.
Il corpo di Matthew Stone è pronto per il suo scopo.
Lo mettono sul ring, mentre il pubblico fischia ferocemente.


Salgono tutti.
Ross annuisce e gli indica Stone.




Mek è il primo.
Lo solleva.




GLI SPUTA IN FACCIA E VA ALLE CORDE!




SHINING WIZARD!



Stone finisce a terra.




The Stalker e Negative lo sollevano di nuovo.
IL NAR VA ALL'AZIONE!




STALKERS' RANCOR!



STALKERIZER + BROKEN WINGS!



Quindi lo passano a Lin Li Yung.




DRAGON RISING!



MALEDIZIONE, QUALCUNO LI FERMI, QUALCUNO LI FERMI, QUALCUNO LI FERMI!!!!






TOCCA AD ART LOCKLEY!
LO SOLLEVA!




ARTACHE!





E' la fine.
Antoine Borges arriva sul ring.



Ross fa partire il Match con un gesto al time keeper.



Match?
Farsa.
Omicidio.
Sacrificio.




One on One Match
Matthew Stone vs Thomas Ross





Ross poggia un piede sul corpo di Stone.
Neanche la Moment Of Olympia.
Non serve più.





1




2




3.



DIN DIN DIN


E' un massacro.
Un attaco vile, senza alcun valore.
La ferocia dei Founders si è abbatuta sul povero Stone, che è immobile a terra senza alcuna forza per poter muovere un solo muscolo.

Lo sguardo dei componenti della Stable verso la povera preda è spaventosa.
Sono impassibili, nonostante il dolore che gli hanno provocato.
E in mezzo a quegli assassini, perchè così possiamo chiamarli, c'è uno che è sembra quasi spiritato.
E' Thomas Ross.
Non toglie gli occhi da dosso a Stone.

In questo momento, Brave gli passa un microfono e lui, freddo come non lo abbiamo visto mai, si avvicina verso il suo avversario.
Passo lento, proprio per far mettere ancora più ansia e disperazione al pubblico presente in arena.

Tommy boy si avvicina, e si posiziona in ginocchio vicino al corpo di Stone.
Lo prende per la testa per poi, con l'altra mano, avvicinare il microfono.
Ma non verso la propria bocca.
Verso la fronte di Stone.

E colpisce.



Un colpo.


Due colpi.


Tre.


Quattro.


E ancora.


Ancora.


Ancora.


Ancora.



Il pubblico fischia, ma Ross ormai non sente più nessuno.
In questo momento però, il suo viso lascia passare qualche emozione.
E' rabbia.
La rabbia di aver perso il titolo mondiale una settimana fa.
La rabbia che si sta abbattendo su Stone.

La fronte è piena di sangue e dopo non so quanti colpi, Ross ferma la sua azione.
Il microfono è sporco di sangue, ma a Thomas non importa.
E ora si, se lo porta vicino alla sua bocca.

TR: "Questo è ciò che accadrà a Simon B quando tra una settimana dovrà concedermi la rivincita."

Adesso si alza in piedi e, senza lasciare mai gli occhi di dosso verso Stone continua a parlare.

TR: "E questo è ciò che accadrà a ogni singola persona nel backstage nel caso in cui Simon B non si presenti nemmeno la prossima settimana."

Ross alza lo sguardo dinanzi a sè e va per chiudere lo show.
Con la sua catchphrase storica.
Che non sentivamo da tempo.
Per chi non conosce la storia della GWF è una singola frase.
Per chi ne sà qualcosa, è un tratto ben distinto della carriera di Ross.

TR: "DO
YOU
KNOW
WHAT
I
MEAN?"



Lo sappiamo.
Lo sappiamo bene.


CAMERA FADES






Atleti Locali: Davide Benetti
Jacqueline vs Megumi: Real First Lady
Ross vs Stone: Simòn