GWF Monday Night Fear #681

... AND NOW ...



AND



... PRESENTS....





The psycho logic of the civilized Controlling thoughts within their eyes
Contamination of the chemical The hidden force within the soul
Fear will come alive Fear will go Through the darkness and the woes
There will be a light deep below the sub-conscience only knows Fear

politicians and their freedom fight When all is wrong there is no right
The key of lies opening the door to sacrifices in the holy war
The promise of eternal afterlife Manipulation internal strife
Forever after has a fatal flaw Religious leaders above the law
Fear will come alive Fear will go Through the darkness and the woes
There will be a light deep below the sub-conscience only knows
Fear Fear shattering the atmosphere Fear Fear travesty is here
Here here covering the path that's clear
Fear is only what you feel....False Evidence Appearing Real

Black emotions grow on trees of scorn
Seeds are planted from the daywe're born
Plucked from the darkness Rushing to the light
Instinct is pulling you to fight or flight
Paralyzed-paralyzed Vilified-vilified
Voices within your soul are calling deep inside
Terrorized-terrorized Victimized-victimized
False prophets nothing more than thoughts within your mind

The penetration of a deep abyss along a passage into nothingness
Within the corners of the hidden eye is where the sources of evil lie
So if you suffer with no end in sight the veil of fear is an endless night
Through confrontation it will be done
The night is dark just before the dawn

Fear will come alive Fear will go Through the darkness and the woes
There will be a light deep below the sub-conscience only knows
Fear Fear shattering the atmosphere Fear Fear travesty is here
Here here covering the path that's clear
Fear is only what you feel....
False Evidence Appearing Real

MOTIVATION

DEDICATION

DETERMINATION

CHIEF EXECUTIVE OFFICER!

Il Mentalist si presenta sotto al titantron come di consueto in tenuta borghese, giacca, cravatta e i suoi sunglasses in bella vista. I fischi della KFC Yum! Center non tardano ad arrivare, sono assordanti e rimbombano nell'orecchie del CEO che tuttavia ha le spalle piuttosto larghe e forte dei suoi anni di esperienza percorre la rampa a passo spedito e raggiunge il quadrato mentre sfumano le ultime note di Can't Be Touched!

Keith avvicina il microfono alla bocca, si guarda attorno cercando di manifestare una sicurezza che per forza di cosa oggi vacilla, l'incontro di Destiny che lo ha visto perdere in circa due minuti è una batosta troppo forte da incassare anche per uno come lui, per un wrestler che dopo un regno da campione di un solo giorno, negli anni è stato in grado di rifarsi alla grande e con tanto di interessi.
No, non è semplice come potrebbe esser stato in altre occasioni, Keith ha creduto di poter passeggiare tranquillamente sul corpo di Sam Lemi come se questi fosse gia' una carcassa ancor prima di salire sul ring e invece ha trovato un campo minato che al primo passo falso ha fatto saltare praticamente tutto in aria facendolo sprofondare in una situazione adesso davvero drammatica e difficilmente gestibile.

JUST TWO MINUTES! JUST TWO MINUTES!

I cori ricordano quanto poco sia durato l'incontro di Destiny e questo non fa altro che indebolire ulteriormente le convinzioni che il CEO ha di sè stesso, stava per parlare, dire qualcosa per rafforzare la sua posizione tuttavia continua a guardarsi attorno e tra un pubblico che ride e allo stesso tempo deride e fischia puo' solo che spostare l'attenzione su qualcun altro.

Oggi piu' che mai mi sento di sostenere quanto questa disciplina, questo sport sia piu' che mai un Team Sport..



Assurdo, una delle sue catchphrases caratteristiche sarebbe proprio "This is not a team sport" e sappiamo bene, tra l'altro come Keith abbia sempre portato avanti solo ed esclusivamente la propria causa personale cosi' come i propri interessi!

Con le Survivor Series alle porte e la stable dei founders che vive, prospera e si ingrandisce giorno dopo giorno, mai come oggi il risultato del singolo viene messo da parte in virtu' di quello del gruppo, della famiglia.
Per un eroe che ha difficolta', c'è una schiera di founders pronta a proteggerlo, a scaldarne il cuore e l'animo in vista di momenti migliori.
Mai come adesso il significato di gruppo, di unione equivale totalmente a quello di successo.
Ci siamo evoluti, siamo cresciuti e tra noi abbiamo introdotto con gioia nuove stelle pronte sia a sposare la nostra causa che a difenderla con onore, rispetto e dignita'; non siamo solo una vera e propria famiglia ma anche un organizzazione maniacalmente gestita e disciplinata in cui vi è un ordine gerarchico, un'unita' di intenti e dei simboli a loro volto sono supervisionati dall'alto da altri fondatori.
Io sono qui' semplicemente per introdurre uno dei nostri fari, il leader che ci spetta e che meritiamo di avere, il simbolo del Monday Night Fear, IL NOSTRO GWF CHAMPION! LADIES AND GENTLEMANS...THOMAS ROSS



I'VE GOT ANOTHER CONFESSION TO MAKE
I'M YOUR FOOL!


BEST OF YOU RIMBOMBA NELL'ARENA! E' IL MOMENTO DEL CAMPIONE DELLA GWF!
THOMMY BOY SI PRESENTA DAVANTI LA RAMPA CON LA CINTURA ATTORNO ALLA VITA ED UN PUBBLICO PRONTO A DEMOLIRLO CON FISCHI E CORI DI DISAPPROVAZIONE!

THOMAS SUCKS! THOMAS SUCKS! THOMAS SUCKS!

L'atleta di Atlanta risponde ai fischi sfibiandosi la cintura e sollevandola al cielo sotto lo sguardo vigile di KAS che intanto dal ring lo applaude, Ross percorre la rampa a passo spedito bisticciando con qualche fans, raggiunge il ring e va in cima al turnbuckle per sollevare ancora una volta la cintura e festeggiare il proprio regno!




Si esauriscono le ultime note della theme dei Foo Fighters, Ross scende dal turnbuckle e tra lui e KAS si manifesta una rispettosa stretta di mano.
Un ultimo periodo difficile tra i due, con diverse frecciatine che si sono lanciate, ma i Founders vengono prima di tutto.
E non sono così stupidi da rovinare tutto per tale fesserie.
Non loro.
Subdoli e calcolatori.
Sanno benissimo che non possono dividersi, la loro unione è la forza.

E ora, Thomas Ross è pronto a parlare.
Come sempre.

Microfono vicino la bocca...



BATTLE OF ONE


ANCORA UNA VOLTA SAM LEMI INTERROMPE I DISCORSI DI KAS E DEL SUO CAMPIONE!





La sua comparsa è accolta con gioia dai tifosi e lui ha già con sè un microfono. Niente questa sera non si riesce ad introdurre un discorso in santa pace.

"Questa volta voglio risparmiare al pubblico di dover sentir parlare Ross, perchè altrimenti l'unica emozione che può fargli provare sarà quella di farli addormentare. Il che sarebbe un peccato contando il costo dei biglietti.
Lui stesso nella sua celebrazione ha detto che sono anni che ripete le stesse cose, gli sto solo offrendo il modo di riposarsi e farci risparmiare un pò di ossigeno.
Hai detto che per ogni cosa che accade sei tu a decidere...Ma vedi...Ce n'è una per cui non hai deciso nulla. E a quel che mi risulta nemmeno Stevens ha potuto farci molto. Ovvero vedere me che divento Number One Contender per il tuo titolo."

Il samoano sorride ricordando il match di due minuti di Destiny, cosa che non fa piacere ai due Founders. Intanto li raggiunge sul ring.

"Battere Stevens? Fatto!
Provare che posso raggiungere gli obiettivi prefissati? Fatto!
Vincere una chance al titolo tornato nelle mani di un Founder? Fatto!

E questi sono proprio fatti concreti. Non chiacchiere. Non atti da codardo, come il tuo ennesimo attacco alle spalle della settimana scorsa.
Devo forse pensare che tu temi che io usufruisca proprio di questa chance? Perchè lasciatelo dire, sarei ben felice di continuare ciò che Max e Simon stavano facendo."

Il Mentalist sta perdendo la pazienza.

"Ma hai fatto sempre capire che lui fosse il tuo uomo di punta qui a Fear, quindi non ci saranno problemi se reclamo ciò che mi spetta. Attendo solo di sapere dove e quando!"

Lemi continua a gongolare, segno che sta acquisendo maggior sicurezza. Ha parlato bene, le ragioni che porta con sè sono piu' che giusto e cio' fa imbestialire un KAS gia' in enorme difficolta'.
Quest'ultimo si appresta a replicare pur non avendo molto da dire probabilmente e viene salvato in calcio d'angolo da un Ross ferito nell'orgoglio che esordisce con un.

TR: "Basta così."

Lo stop del campione.
Lo sguardo.
Serio e concentrato diretto verso l'ipotetico prossimo sfidante, Sam Lemi.
Il campione che, con due semplici parole, prova anche a far calmare il CEO di questa federazione.

TR: "Ti ho già concesso di parlare troppo a lungo, quando NESSUNO TI HA DATO L'AUTORIZZAZIONE DI INTERROMPERE IL CAMPIONE.
Ritieniti onorato per poter stare a così pochi passi da me.
Non lo concedo spesso.
Soprattutto agli esseri burberi e infimi come te, caro Sam.
Sei patetico.
Sei una bestia, con i tuoi modi bruschi di porti... le tue azioni caotiche e dannose per qualsiasi persona nei paraggi.
Vergognati Lemi.
Vergognati per l'immagine che dai alla Global Wrestling Federation.
E vergognati per offendere in tale modo Keith Adams Stevens, e non parlo del KAS di ora in giacca e cravatta.
No.
Parlo del KAS lottatore, di colui che, rispetto a te, ha vinto cintur eimportanti.
Ha vinto titoli mondiali.
Ha vinto tutto ciò che si potesse vincere all'interno di questa federazione.
E tu?
Tu puoi vantarti al massimo del premio "Miglior bestia della GWF."
E sì, le bestie possono anche sconfiggere KAS in due minuti.
Ma sempre bestie rimangono.
Non sei degno di poter competere con me.
Non con il titolo in mezzo.
Non con l'immagine di questa federazione di mezzo.
Quindi, mettiti l'anima in pace.
Torna nella tua giungla, dai la caccia a qualche animale come te e vai a dormire.
Siamo una federazione seria, non una giungla da 4 soldi."

Parole forti con un Lemi che sembra rimanere colpito.
E' rabbioso, lo si legge dagli occhi.
Ross non è da meno.

TR: "SPARISCI!
ORA!"

Parole buttate al vento.
Sam Lemi non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
Ed è pronto.
Pronto per una nuova battaglia.

Si avvicina verso il campione che non rinuncia alla sfida.



SONO FACCIA A FACCIA!
Non vola una parola, ma si sente solamente il respiro dei due.
Potrebbero capovolgere il ring, ma non sono soli.
E ne sono consapevoli.
Lemi, soprattutto, ne è consapevole.

Keith Adams Stevens si mette tra i due e con un gesto eloquente invita Sam Lemi a scendere dal ring.
Una minaccia, più che un invinto.
Sono in due e Lemi di certo non avrebbe speranze.
Lo sa.
E scende dal ring, per lasciare i due da soli.
Non senza, però, lasciare a loro un ultimo messaggio.

Non finisce qui, Thomas. Il prossimo obiettivo sei tu dato che possiedi il titolo. Riordinate le idee, e riodinatele in fretta che questa storia continua. Tornerò a breve e quando succederà..beh KAS sa di cosa sono capace..."

Certo che KAS lo sa, è stato umiliato a Destiny.
E anche Ross ne è consapevole.
Una nuova minaccia per il campione di Fear? Staremo a vedere.



Ci troviamo nell’area Backstage, poco prima della Gorilla Position.

Jenny McCarthy, la nota intervistatrice di Fear, si sta avvicinando ad una ragazza, il volto non si vede poiché coperta dal cappuccia della giacchetta che sta indossando ma la sua identità ci viene subito svelata.

Sara!
Sara Lombardi!

La ragazza si gira e, effettivamente, è Sara Lombardi.
L’italiana si abbassa il cappuccio e guarda con un sopracciglio alzata Jenny, probabilmente è la prima volta che la vede.



E tu chi sei?

Sono Jenny McCarthy, sarei una intervistatrice della GWF e vorrei appunto beh... intervistarti?

Oh fantastico!

Si percepisce un “velo” di sarcasmo nella esclamazione della intervistatrice

Senti, tra poco ho un match contro una presunta ballerina di samba o, come di dice dalle nostre parti,boiata del genere.
Come si può vedere sono un po’ nervosa e non vorrei...

Parlare ed esprimersi aiuta a calmarsi e a concentrarsi, te lo posso assicurare!

Sara pronuncia qualcosa in italiano, suona tipo “oh porca puttana” o qualcosa del genere.

Senti una cosa bionda, innanzi tutto non ho bisogno che tu mi dica cosa mi può calmare o no, mi da il nervoso farmelo dire da una che sembra uscita da una fabbrica di gommoni.
Poi, se io dico che non voglio rilasciare interviste significa che-e qui mi devi ascoltare bene eh!- non voglio rilasciare interviste!!!
Mi aspettavo che un ambiente come la GWF per quanto fosse serio presentasse un mucchio di cretinate da, come dite voi, Show Business
Wrestling non è solo Show, non è solo Business, ma è anche competizione e voglia di prevalere, e io guarda un po’ rappresento proprio quella parte del wrestling.
Io sono qui per vincere, non per essere simpatica o crearmi una immagine, questa sera sarà la prima dimostrazione di quanto sono capace sul ring e tristemente sarà a quanto pare contro una pagliaccia, quanti puoi immaginarti quanto mi possano girare.

Oh guarda un po’, ho rilasciato una piccola intervista, forse di ho fatto contenta!

Ora levati, tra poco mi chiameranno e vorrei concentrarmi.
Alla prossima... credo

Sara si rimette il cappuccio mentre una sconvolta Jenny si allontana e guarda la telecamera, ritornando però immediatamente a sorridere, seppure nel modo più finto possibile

Beh... che peperino di ragazza!
Il suo match si prospetta essere molto interessante, non vediamo tutti l’ora di vederla in azione.

A te la linea T.

E la telecamera lentamente sfuma.

Questa Sara sarà- perdonate il gioco di parole- tutto fumo e niente arrosto?
O forse sarà veramente una forza dominatrice qui in GWF?

Lo scopriremo solo vivendo




Backstage.

Vediamo aprirsi una porta che ci rivela la presenza di Max Caufield in quello che a conti fatti dovrebbe essere il suo camerino.

E se si è aperta la porta, vuol dire che è entrato qualcuno.



Max.

I due si fissano in un successivo silenzio per diversi secondi

Monty.

Il Singolare si avvicina, non sembra avere intenzioni bellicose

Altre volte sarei venuto qui per prenderti in giro, per provocarti, per sminuirti.
Ma non adesso, perché non è quello di cui c’è bisogno.
Tu adesso hai bisogno che qualcuno che ti conosce molto bene ti metta davanti alla tua tanto amata Realtà…anzi, tutti qui ne abbiamo bisogno!

Max lo guarda fisso senza dire una parola

So cosa hai passato contro Xander Deckard Max, so che cosa ha significato per te vedere la tua intera vita catapultata nella tua rivalità con lui e quindi mi sembra logico vederti così smosso da questa situazione: la vostra è stata una rivalità talmente profonda che nel vederlo venduto ai Founders senti quasi perdere di valore molto di ciò che hai costruito.
Ma.

Un altro passo verso Max

Max Caufield rimane Max Caufield.
Xander Deckard, invece, sta dimostrando di essere semplicemente un essere multiforme…o forse sarebbe meglio dire informe.
Voleva fare il Predatore, il dominatore solitario, e si è dovuto circondare di sottoposti.
Giocare al Generale tuttavia non lo ha portato a nulla, e allora si è messo a fare lui stesso il soldatino.
Il prossimo passo sarà probabilmente mettersi a pulire le stanze del piacere dello Stalker, e per questo ti faccio una domanda: credi davvero che un soggetto simile meriti di occupare una parte considerevole dei tuoi pensieri?

Max osserva Monty.
Cerca di capirne le intenzioni.
Già, in fondo, perché è qui?
Per metterlo in guardia?
Per capire anch’egli cosa pensa?

“Se deve pulire i cessi o le stanze del piacere dello Stalker non fa molta differenza.

Resta che sì, mi ha deluso moltissimo.
Sarò sincero con te, dato che io e te, per quanto diversi, abbiamo raggiunto un livello che solo chi si è quasi ucciso nel ring può dire di raggiungere.
Abbiamo dato più di tutto, e la nostra sfida la ricordo ancora con piacere.

Potrebbe succedere di nuovo, certo, ma ogni cosa a suo tempo.
E questo non era il tempo di Caufield contro Deckard.
Questo non era il modo di Caufiled contro Deckard.
Questo non è il posto di Caufield contro Deckard.

Lui è a Tap Out.
E pur di rimettersi contro di me per un suo cazzo di complesso di inferiorità che ha pur avendomi battuto, si è schierato con il geriatrico degli Stati Uniti.”

Monty sogghigna.

“E’ proprio per questo che lo devo fermare subito.
Non per rispetto nei suoi confronti, ma perché so già che mi tormenterà finchè non lo ricaccerò nella tomba da cui è venuto.”

Max è serio e deciso.
Monty lo fissa, per capire se c’è dell’altro…e no, non c’è.
Entrambi sanno che quelle parole sono più che sufficienti.

“Capisco.”

Con un leggero sorriso.
E Monty se ne va, senza salutare.
Max lo guarda andare, per ora.




And now it's Laaaaadieees Tiiiime!! Oggi vedremo il secondo match dell'inglese Johanna Shelby e invece debutterà un'altra italiana, Sara Lombardi. Tanti volti nuovi nella nostra divisione e allora vediamo cosa sanno fare queste giovani donne!



SINGLE LADIES





La giovane Johanna, presentata da Birmingham, Inghilterra, coinvolge i fan con una simpatica coreografia ispirata proprio alla theme song e indica l'anulare sinistro. Sorridente entra sul ring mentre ad attendere la rivale c'è anche l'arbitro JEssica Rox.


15 MINUTES





La Lady di Milano compare sullo stage col cappuccio in testa e cammina lentamente fino all'apron. Si porta sulla seconda corsa e abbassa il cappuccio guardandosi intorno per poi scendere dall'angolo e togliersi la giacca, iniziando a studiare la rivale. Tutto è pronto, si può iniziare!


Ladies Single Match:
Johanna Shelby vs Sara Lombardi


Sara appena sente la campanella suonare, si scaglia contro l'inglese e inizia a darle diversi Uppercut al volto, andando a chiuderla all'angolo l'irlandese; inizia a tempestarla con una serie di Right Punches and Kicks to the Mid Section, con l'arbitro che fatica a dividere le due, arrivando addirittura a minacciare la debuttante di squalifica. Sara fa un passo indietro e prende l'altra da un braccio eseguendo un Arm Breaker!
La Lombardi cerca un lucchetto al braccio appena colpito, ma Johanna è ancora fresca e può dimenarsi dandole delle gomitate e manda la rivale seduta a terra con uno Snapmare in combo con un Low Drop Kick!


1...


NOOO!! Troppo facile il salvataggio visto che sono entrambe ancora al meglio. Headbutt dell'inglese e ancora va con un Drop Kick! Si dà la carica battendo le mani e i fan la incoraggiano, così prova un colpo in rincorsa...NOOO!! Sara la intercetta con un calcio all'addome e la solleva per una Power Slam!


1...


2...


NOOO!!


La giovane italiana ha le idee chiare sulla sua tattica e rifila un paio di ginocchiate alla schiena della Shelby per poi continuare a fare pressione su di essa con il ginocchio tirandole indietro le braccia. L'arbitro chiede all'inglese se voglia mollare ma lei ovviamente non ci sta. Batte un piede a terra e i fan ancora si fanno sentire...Ci mette diversi istanti per risollevarsi e si dimena cercando una via di fuga...NOO!!! Sara ha una posizione di vantaggio e la spinge alle corde per connettere un poderoso Crush! Tilt a Whirl Backbreaker! E la tiene on la schiena inarcata sul ginocchio per una nuova submission! Stretch alla schiena, di nuovo il referee fa la stessa domanda a Johanna che si rifiuta di cedere! Sara la stuzzica aggiungendo anche dei colpi ad un fianco...Sebbene i muscoli tirano come non mai, la Shelby riesce a rifilarle un paio di ginocchiate al volto così da liberarsi.
E' in ginocchio che rifiata e la Lombardi tenta di centrarla con un Big Boot...NOOO!! Johanna lo schiva e LA CHIUDE IN UNA CULLA!!


1...


2...


NOOOO!!


Johanna prende coraggio e anticipa le mosse dell'avversaria con uno Soinning Wheel Kick! Ancora va per lo schienamento!


1...


2...


NOOO!!


Sara stavolta non ci sta e rotola fuori dal ring, rimanendo appoggiata all'apron per rifiatare...E ancora si rivela un buon assist per l'inglese, che le corre addosso per una Baseball Slide! Il balzo sotto la corda più bassa è andato a buon fine e a sua volta la raggiunge fuori, facendosi prendere dall'entusiasmo e dando il cinque a un bambino in prima fila. Torna a dare dei colpi di avambraccio alla milanese che però reagisce con una testata e scaglia la Shelby con un Irish Whip contro la transenna! La fa risalire di peso sul ring senza schienarla, bensì la mette in POSIZIONE DI POWERBOMB


...



...



NOOO!!! MENTRE E' SOLLEVATA IN ARIA, JOHANNA SI DIMENA E DA' DEI COLPI IN FACCIA A SARA PER LIBERARSI!! L'ITALIANA LA TIENE ANCORA SOLLEVATA...TENTA ANCORA DI SCHIANTARLA...



NOOOO!! MAGNIFICA FRANKESTEINER DI JOHANNA!!


1...



2...



...



NOOOOOOOOOOOOOO!! COLPO DI RENI DELLA LOMBARDI!!


La Lady di Bimingham è incredula, si era giocata un jolly e l'altra ne è uscita! Accenna una timida protesta con il referee che ribadisce il due del conteggio. Alza il braccio al cielo e prepara il pubblico!


DIRTY DANCING! POP UP EUROPEAN UPPERCUT!








...






NOOOOOOO!!!




SARA EVITA E LA MANDA CONTRO LE CORDE OPPOSTE!


DEATH OF THE DREAM! HIGH KNEE! L'HA PRESA IN PIENO!



1...



2...




3!!


Match rapido ma con diversi cambi di fronte e Sara si porta a casa il primo match in GWF! Anche Johanna ha dimostrato di avere un parco mosse molto interessante e di sicuro c'è ancora molto altro che saprà mostrarci, ciò che conta è che inizino a prendere confidenza con questo ring!



Collegamento nel backstage con KAS che ne percorre i corridoi poco dopo l'opener appena conclusosi, alle sue spalle si manifesta un imponente figura, Keith si rende conto di esser seguito e si volta.

Chi è stavolta? Ma è possibile che non possa avere un momento di pace? Lin? Che succede?

Lin: "Cosa succede? Davvero mi chiedi cosa succede KAS?"

Lo sguardo del Red Dragon è glaciale e fissa dritto negli occhi The Mentalist.

Lin: "Beh, Stevens, succede che non ho più un titolo alla vita che mi è stato tolto da un verme come Miles. Una sconfitta è anche comprensibile, ma qualcuno qua presente mi aveva promesso spalle coperte visto il mio ingresso nei famigerati Founders. Niente di questo è successo. Quindi ora, un dubbio picchietta fastidiosamente nel mio cervello, come un picchio batte il proprio becco su un pino rosso."

Silenzio.

Lin: "Ho fatto bene ad accettare la vostra offerta o era meglio continuare ad essere il lupo solitario che sono sempre stato? Sono entrato nei Founders con una consapevolezza: poter annichilire questa massa di incompetenti che girovaga per la federazione, lasciando spazio solamente a coloro che ne sono degni. Ora invece questa consapevolezza è sparita, Stevens, sostituita da una domanda: siete davvero voi l'arma per arrivare a questo mio obiettivo? In fondo, mi avete quasi messo in un angolino a giocare i vostri giochetti. Avere il Red Dragon tra le proprie file non significa necessariamente avere il totale dominio, se non usi il sottoscritto."

Scuote la testa, infastidito.

Lin: "Purtroppo, i miei non sono dubbi immaginari, Stevens, ma accompagnati anche da fatti inequivocabili. La mia sconfitta, innanzitutto, proseguendo ad arrivare alla sconfitta del grande capo contro Lemi. Quindi, Stevens, sta a te cercare di dissipare i miei dubbi."

Devi stare tranquillo Lin, io capisco le tue parole cosi' come la tua posizione ma devi avere piena fiducia nei tuoi mezzi e soprattutto in quella di noi founders! Non devi nè abbatterti, nè tantomeno metter in dubbio il tuo ruolo all'interno della stable perchè abbiamo intenzione di remare tutti dalla stessa parte e tu ci servi, sei una componente fondamentale per noi. I founders non sono degli spazzini, non si accontentano di raccattare gente solo ed esclusivamente per far numero e se tu sei tra di noi, se sei parte di noi è semplicemente perchè crediamo e puntiamo fortemente su di te, su quello che puoi darci.

Il Mentalist compie due passi indietro, è evasivo, vorrebbe concludere il discorso e tornare ai suoi impegni.

Lin guarda in prospettiva e non al breve periodo, look at me! Sono il CEO della GWF, ho vinto una Rumble e sei titoli del mondo, sono un founders...e ti ricordi da dove partivo? Non eri qui' ma comunque conosci bene la storia...partivo da un regno di campione della durata di 24 ore, ti rendi conto? Probabilmente se avessi dato adito alle migliaia di voci che mi rimbombavano nelle orecchie avrei lasciato subito il wrestling e mi sarei dato alla carriera di pornodivo viste anche le mie enormi potenzialita'! Se mi fossi lasciato sprofondare da quella maledizione, credi che oggi sarei a questo punto? E credi forse che oggi riuscirei ad andare avanti nonostante il match di Destiny? Nonostamente l'ultima umiliazione? Adesso bisogna preparare le Survivor Series, c'è tanta carne al fuoco e per il bene comune bisogna metter da parte un pò di sè stessi, è una cosa che stiamo facendo tutti, io in primis...o credi forse che non ho in testa di risolvere quanto prima la pratica che ho lasciato in sospeso con Sam Lemi? Ora stai sereno e fammi anda-

ANZI.

Dato che tu sei un mostro spaccaossa e qui' dentro c'è qualcuno che probabilmente ha troppe ossa al proprio posto, dato non sei piu' convinto del tuo ruolo all'interno dei founder ti dico subito che mi è venuta una strepitosa idea, stanotte affronterai proprio Sam Lemi! Esatto! Che ne dici? Ti basta questo attestato di stima nei tuoi confronti? I founders roggi ti danno un compito arduo ma assolutamente alla tua portata, preparati e mi raccomando non delucerci.

Il Mentalist da una pacca sul forte petto del cinesone, ma qualcosa li blocca.

Un luccichio.
Accecante.
E' oro.


E' il GWF Championship.
Sulla spalla di Thomas Ross, naturalmente.
Il Chap lancia uno sguardo verso il CEO che annuisce e poi la su attenzione si sposta su Lin.
I due si fissano.

TR: "Hai ragione.
Sei rimasto solo e hai perso tutto.
E' colpa nostra."

Un' ammissione di colpe inaspettata.

TR: "Ma ricorda che anche io ho perso un titolo.
IL TITOLO.
Ma l'ho riconquistato e ora giace sulla mia spalla."

Ancora attimi di silenzio.

TR: "Non sono qui per vantarmi.
Sono qui per chiederti ufficialmente scusa per ciò che non è stato fatto.
Non siamo stati uniti, questo è stato l'errore pià grande dei componenti di Fear.
Dobbiamo compattarci e lottare per ciò che ci siamo prefissati all'inizio.
E' il momento, Lin.
Sono pronto anche io a sporcarmi le mani per tutti voi.

Ricorda, i Founders prima di tutto."

Lin annuisce leggermente con la testa, mentre Ross si sistema la propria cintura. Kas ha ascoltato tutto e sembra essere convinto dalle parole del campione.
Non bisogna commettere gli errori del passato.
Questa la nuova filosofia dei Founders.
E questo dovrebbe ancora far più paura.



Bentornati a Fear!

HELP! THE AIR TURNS BLACK, THE BIRDS DROP FROM THE SKY!



Martin Miles fa il suo ingresso nell'arena, titolo in spalla e abiti civili. Il giovane si guarda intorno, ammirando la folla che lo acclama, poi annuisce e percorre la rampa fino al quadrato. Una volta sul ring, si fa passare un microfono e si schiarisce la gola.

Buonasera, Louisville! Questa è la prima volta che entro a Fear come campione Sorrow, e in generale come campione di questo brand. Ed è divertente, considerando che appartengo a Tap Out. Questo non per mancare di rispetto allo show o a tutti voi, ma solo per mancare di rispetto ai Founders e al loro sistema.

Miles annuisce.

Siete di fronte all'unico vero campione interbrand, che difenderà la cintura sia il lunedì che il venerdì sera, esatto. Double duty. Perché la definizione di un campione è questa: dare a tutti una possibilità. Giusto, Michael Armo? Giusto, Thomas Ross? Marionette di plastica con cinture di carta in spalla. Io non sono quello. Quando vedrete Martin Miles con questa cintura, saprete che state vedendo qualcosa di reale, e non preconfezionato a tavolino dallo stesso gruppo di compagni di merende che impesta questa federazione da 15 anni.

Il gallese scuote la testa.

Ora, parliamo di fatti. Il mio prossimo avversario, lo sappiamo tutti, sarà nientemeno che Arthur Lockley. Il sempreverde Art nel suo ultimo anno, dopo la sconfitta contro di me, ha collezionato fallimento dopo fallimento, ovunque egli sia andato. Che fosse nella categoria tag team a mettersi in ridicolo con la White Cross Brigade o da solo a sfoggiare quella patacca di Rolex che adesso si porta dietro, il comun denominatore è sempre lo stesso: Art Lockley è un codardo. Non solo, è un codardo traditore, ed è un codardo perdente. Quindi, senza troppi indugi, lo stesso Art Lockley che ho sconfitto un anno fa. Venerdì scorso ha cercato di impressionarmi battendo un uomo infortunato. Beh, obiettivo fallito, Artie...

Miles si volta verso lo stage.

... try again.

SOME KIND OF MOSTER


Miles chiama, Lockley risponde.



Lo scozzese, seguendo l’esempio del gallese, si presenta sullo stage in attire da backstage. Quello che risalta agli occhi di tutti è, manco a dirlo, il suo Rolex in oro massiccio, che Lock non smette mai di mostrare al pubblico, ed anche con un certo orgoglio. Inutile dirvi che la gente del Kentucky non prende benissimo i suoi modi, reagendo come tutte le arene d’America, e del mondo, da un paio di mesi a questa parte: subissando lo Scottish Wolverine di fischi.

Ma Art, noncurante, prosegue verso il ring. Non è lì per il pubblico, ma solo per il Sorrow Title.

E per l’uomo che porta quella cintura alla vita.

“Incaponirmi in cause perse un tempo era la mia specialità, Martin.”

Lock annuisce col capo, sorridendo sarcasticamente.

“Impossibile dimenticare quella volta in cui ho provato, senza successo, a trasformarti in un Hardcore wrestler. Volevo rendere uomo un individuo che, pur portando il titolo eXtreme alla vita, voleva snaturare la cintura, e con essa la sua storia e le stipulazioni ad essa legate.

Ma no, niente da fare.

Ci ho provato ed ho fallito.

Chi nasce tondo non può morire quadrato.

E tu coglione e presuntuoso eri un anno fa, e tale sei rimasto.”

L’espressione dello scozzese esprime tutto il suo disappunto a riguardo.

“Te lo fa venir duro sbattere in faccia a chiunque il tuo buonismo da quattro cents, eh Martin?

Rispetto per l’avversario di qua, rispetto per l’avversario di là, fuori dal ring amici come prima ed altre stronzate simili.

Per i Sette Dei di Westeros, davvero credete a questo ammasso di cazzate?”

Art si rivolge al pubblico, che ovviamente urla lui di andare allegramente a quel paese.

“Questo è il genere di ipocrisia che mi da sui nervi, e francamente ne ho le palle piene.

Le verità è che sei qui su questo dannato ring a buttare merda sui Founders, e su tutto quello che hanno realizzato in questa lega nell’ultimo decennio perchè…..

TU NON NE FAI PARTE, MARTIN STRACAZZO MILES! “

L’ex due volte eXtreme Champion ribolle di rabbia.

“Tu, la Rising Star della GWF, non sei stato, seriamente, considerato nemmeno per mezzo secondo dall’establishment della lega, è questo ti sta causando una cirrosi epatica.
Invece il fallito, il codardo perdente, è stato considerato, da persone che hanno realizzato quello che probabilmente non otterrai in una carriera intera, degno di portare…..”


Art alza il polso, mostrando il suo dono più sacro.

“…QUESTO.”

Poi guarda Miles, avvicinandosi pericolosamente.

“Pensi ancora che sia lo stesso di un anno fa, Martie?”

Yes.

Miles scuote la testa.

Per esempio, continui a non capire un cazzo di quello che gli altri ti dicono. Buonismo, rispetto per l'avversario... Di che cazzo stai parlando, Art?

Il Sorrow Champ si avvicina a Lockley e lo guarda negli occhi.

Io sono quello che ha riso in faccia a Matt Rock poco prima del suo ultimo match. Io sono quello che ha quasi ucciso il precedente campione pur di vincere questa cintura! Ho detto che darò opportunità e sarò un campione orgoglioso... ma sicuramente non ho parlato di rispetto per l'avversario. Non ho rispetto per te. Non ho rispetto per Yung. Non ho rispetto per i Founders. Parli di insegnamenti, Lockley? Tu avresti cercato di insegnare a me come essere un hardcore wrestler? TI HO BATTUTO AL TUO STESSO CAZZO DI GIOCO, PIÙ E PIÙ VOLTE! E dopo che finalmente ti ho tolto di mezzo, ho incontrato sul mio cammino tre uomini che mi hanno insegnato davvero qualcosa. John Drive. John C. Lowhope. Kurodo. Sai cosa mi hanno insegnato, Art? Qualcosa che tu non hai mai avuto, e adesso hai ancora meno.

Martin alza la cintura,

L'onore. L'onore di un campione, l'onore di un guerriero, la dignità di un lottatore! Concetti che tu, stupido buzzurro fascistoide, non arriverai mai a capire. Sì, sei sempre lo stesso, e mi fai una profonda pena mentre ti vanti dal tuo ruolo di burattino. Nient'altro da dire, Lock. Sei una delusione.

L'Inevitable lascia cadere il microfono e con una spallata supera Art e se ne va verso il backstage, mentre lo Scottish Wolverine gli urla contro tutto e di più. Ma Miles non si volta, e non sente niente. Camera fades.



Buio, ma ancora per poco...
Si intravede un volto, nei toni del grigio.



MM: Hallo!

Un saluto militare.
Cuffia e microfono da radio in studio, sempre se sia veramente uno studio.

MM: Miriam May is online!

Sono qui, in questo studio volatile, per fare l'ennesima intervista.
Non è un Memory Book. Qualcuna direbbe... Che Dio ce ne scampi.
Giusto una piccola parentesi. E' singolare che mi sono ritrovata ad essere...
... menata e insultata per non si sa cosa. Voglio dire...
Hanno parlato male di me per il Memory Book e perchè viaggio con Lorenzo.

La sua espressione particolarmente perplessa la dice lunga.

MM: Dovrei essere arrabbiata?

Nain.

Scrolla le spalle.

MM: Torniamo a noi. La gente vuole vedere gli show.
Vuole vedere roba figa e io cerco sempre di intrattenere nel miglior modo possibile.
Qui, tutte le volte, è un'accozzaglia di promo sul ring e in backstage.
Soprattutto con l'alta percentuale di occupazione dei Founder. E molto probabilmente, a breve, anche delle Founder.
Io dico...
Che barba! Che noia!
Vediamo di spezzare questa monotonia!

Mostra un sorrisetto.

MM: Scusate... Dove ero rimasta?
Ah, già. La famosissima intervista!
Ho invitato un'ospite e verrà qui sotto una nuova...
Veste.

Sì, in effetti è anche così.

E allora...

LADIES AND GENTLEMEN!!!

THE GUEST

...


IS

...


...


BEEEEEECKY DECKAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARD!!!







LA QUEEN B APPARE IN CAMERA!



"HELL YEAH!!


LET'S GIVE THIS GUYS A FUCKIN' COOL INTERVIEW!"





MM: Innanzitutto, bentornata! E brava per l'entusiasmo!
Non sai quanto mi sei mancata da queste parti!
E sono sicura che sei mancata tantissimo anche al pubblico!
Allora... Come stai???
Quali sono le tue sensazioni???



"Sono estatica, Miri!"



La "nuova" Becky sorride.



"Dopo la sconfitta contro Jacqueline, mi sentivo perduta.


Ma tu mi hai salvato.
E mi hai reso una persona nuova, più forte. Con i tuoi consigli, i tuoi allenamenti...
Sono tornata al tuo fianco ed è destino che le MiReb domino!"


Miriam annuisce.


MM: Sia chiaro che avrei fatto a meno di parlarne.
Ma a quanto pare, piace il trash gossip e ci tocca farlo.
Cosa ne pensi dei o delle Founder?


"Figli di puttana.


E figlie di puttana, anche. Non facciamo sessismi.



Se si mettono in mezzo, noi li annienteremo. Basta con questi vecchi che prendono il nostro posto, e che cazzo.
Da una parte quindi, questa storia si conferma come un grande classico del mondo del wrestling, no? Veterani inetti che approfittano di retaggio e potere per dominare su una nuova generazione impotente. E' un classico della storia del mondo, direi."

MM: Dall'altra parte, la situazione si sta prospettando in modo particolare.
Sto trovando molte analogie per come è iniziata la storia.
Anche dello schieramento contro i/le Founders. Non è iniziato un vero e proprio fronte comune.
E non si capisce nemmeno cosa accadrà...
D'altronde, appena ho provato a nominare quella davanti a Becky con quella possibilità...
Mi ha fulminato così tanto con lo sguardo che ho tremato così tanto come mai in vita mia.
Oh, badate bene che non è accaduto e mai accadrà.
Potrei pure infierire con delle parolacce ma mi trattengo.
Insomma, per farla breve... Cosa pensi delle altre Ladies?
Soprattutto quelle nuove?


"Se sapranno con chi mettersi, non avranno problemi.
Non voglio nuove Jacqueline.


Johanna sembra essere in sintonia con i Briterrifix, quindi è una persona apposto.
Sara sembra troppo giovane e potrebbe perdersi.
Sheila è una fangirl che non so quanto lontano potrà andare.


Per alcune meno nuove, direi che Megumi potrà fare la regina di ghiaccio, ma da sola non va da nessuna parte.
Christina è troppo presa da se stessa per lottare contro i Founders.
E Jacqueline?



Jacqueline è una puttana.
Penso non ci sia altro da aggiungere."




MM: Becky, so che non ti piacerà questa domanda...
Come hai reagito su quello che ha fatto tuo fratello Xander?


"Xander?

Non conosco nessuno Xander.


Conosco solo Alex.
Un uomo piccolo. Che pensa di essere qualcosa che non è alleandosi con persone migliori di lui.
E i Founders sono merda.


Ti fa capire quanto sia sceso in basso."

MM: Ok.

Il tempo è quasi scaduto. Non servono i Rolex per capirlo.
Prima di chiudere l'intervista, ci tenevo a dire questo insieme a Becky...

Miriam e Becky si avvicinano al microfono, quasi guancia a guancia.

MM&BD: WE'RE...

THE MIREB!!!

BETTER!!!

IMPROVED!!!

DESTROYING THE COMPETITION!!!

Fade.



SELL
YOUR
SOUL
Si comincia col botto dalla ripresa della pubblicità.
Lui è già lì con la sua belt del disonore fra le mani.



Mek



Mike
The Mekkaniak
Gallows


Semplicemente Mek


Il pubblico sommerge la sua theme di fischi, tradito da colui che una volta era il loro eroe.
Il loro campione.


Con uno sguardo inespressivo scruta tutta la platea, analizzando quello che una volta era il suo pubblico.
La sua Forza.
Una forza che al suo ritorno ha rinnegato unendosi a coloro che rilanciarono la sua carriera dopo un feud fallimentare contro Auron.


Louisville...Kentucky...

Potrei dire quanto faccia schifo questa città....

BOOOOOOOOOOOOO

Il pubblico non sembra prendere bene le parole del Jersey Boy.

Potrei dire che questa città mi dà il voltastomaco o che solo essere qui mi fà star male.

Ma vi zittirò subito.

Non provo affatto odio o disgusto verso questa città.

I fischi iniziano a farsi più flevili.

La verità è che non ho nessun sentimento negativo o positivo verso la vostra città.
Ipocrisia sarebbe dire per me il contrario.

Sono on the road sette giorni a settimana, vedendo la mia famiglia e i miei cari ormai di rado.
Questo è l'unico motivo che magari mi spinge ad odiare la città ospitante.

Stare stasera con voi...mi tiene lontano dai miei figli.

L'arena è ammutolita.
Mek si alza in piedi.

Fate schifo!

Ed adesso partono i fischi.

Stare nella vostra città di merda mi fà schifo perchè mi tiene lontano dalla mia famiglia.
Voi, teste di cazzo mi portate via i miei figli e la mia bellissima moglie.

Fischi ancor più assordanti.

Vi odio con tutto il cuore.
E non meritereste che adesso metta in palio una cintura che viene ossidata dall'aria di merda che questa città possiede.

Mek parla oramai con difficoltà visto che la folla è inferocita.

Ma KAS mi ha fermato qui fuori pregandomi di combattere.
Di esibirmi nonostante voi non ve lo meritiate.

Alza la belt al cielo e poi l'appoggia a centro ring come a suggellare la sfida.

COME ON!
OPEN CHALLENGE IS READY...

Chi risponderà alla challenge titolata lanciata dal campione Dishonor.

Boia che muso di merda ti ritrovi!

IL PUBBLICO E' TUTTO IN PIEDI....



LAPO BARTOLINI

Ero lì dietro ad ascoltarti e mi stava prendendo un principio d'orchite!

Mek sembra non approvare l'ingresso del Guelfo, digrignando i denti e aggirandosi nervosamente sul ring.

Tu non sei contemplato razza di panzone.
Ti ho privato del contratto e licenziato mesi fà e di sicuro nessuno in federazione si è preso la briga di assumerti.

GUELFO GUELFO GUELFO GUELFO GUELFO GUELFO GUELFO GUELFO

Lapo sorride allargando le spalle.

Sia chiaro che non combatterò con te, razza di obeso.

Non volevo propormi io per la tua patetica sfida, ma presentarti la persona che ho convinto a farti il culo.
Hai bisogno di una cura di calci in culo Gallows...ed ho chiamato il dottore!

Lapo si sposta dallo stage...





WHAT!!!!!

JOHN DRIVE SI DIRIGE VERSO IL RING ACCOMPAGNATO DAL GUELFO!
Lapo ha convinto il Dottor Morte a riprendersi le luci della ribalta contro colui che ha messo fine alla sua carriera.


I due irrompono sul ring, mentre Mike scivola fuori dal quadrato evitando la sfida.
Drive osserva il campione rifiutare la sfida e dirigersi verso il backstage.
Ma non lo segue.
Resta in ring imperioso ad osservare la sua nuova preda.
Una preda che potrà essere molto indigesta.
Si ferma sullo stage.
Si guardano un ultima volta.

Non ora!

E il Jersey boy torna nel dietro le quinte, lasciando Drive e Lapo alle lodi dei fans.
La sfida è lanciata.

-fades-



Siamo nel Backstage, Paul Phoenix ed Herr Morbid stanno camminando lungo un corridoio con le loro scintillanti cinture ben poggiate sulle spalle. Negli scorsi show abbiamo visto dar loro la caccia i Catalans, vogliosi di un rematch ed a loro si aggiunge Trayvon che ha puntato il mirino su Herr Morbid, insomma una situazione complicata per i due Tag Team Champions che, però, sembrano tranquilli, dopo tutto sanno di non esser soli.

Proprio voi cercavamo

I Buddies si fermano ed alzano gli occhi al cielo, la voce è inconfondibilmente quella di Daniel Pajares, ciò significa che alle loro spalle ci sono i Catalans...

Allora, avete intenzione di accettare la nostra proposta o dobbiamo andare avanti per l'eternità a pretendere ciò che ci spetta di diritto?

Morbid e Paul si guardano quasi divertiti dall'insistenza dei due catalani

Per di più c'è un altro che vi ha puntati, fossi in voi sceglierei di combattere contro me e Josè, perdere quei titoli e farmi massacrare da Trayvon e tutti gli altri che non vedono loro di sapervi sul divano accanto a Matt Rock!

E la situazione diventa sempre più tesa, i quattro vanno a muso duro

Penso sia inutile fare i duri in queste situazioni per poi fuggire come conigli!
Dimostrate di avere le palle, affrontateci con quei titoli in palio e chiudiamo la questione da uomini!

Paolo sembra continuare a sorridere, mentre Morbid si gira lentamente verso Daniel e con la solita calma funerea gli risponde.

Sentito Buddy?
I nostri amici catalani hanno una voglia matta di combattere. A tal punto che vengono a disturbarci nel nostro fottuto backstage, prendendoci alle spalle e ammorbandoci con le loro lagne. Possiamo fare qualcosa per loro?

Paolo gli si avvicina e gli mette una mano sulla spalla.

Certamente, Buddy. Noi possiamo fare tutto ed il contrario di tutto in questo posto.

Per esempio possiamo far combattere il nostro amico Manuel questa sera...

Esatto. Contro chi?

Pajares e Ruiz fissano i due, avendo già capito dove vogliano andare a parare.

Ma non gli daremo un Founder. Almeno non oggi. Facciamo così:
Questa sera Manuel sarà impegnato contro uno dei suoi amichetti di Hope...dimmi un nome, buddy, uno a caso.

Monty Bash!

Ottima idea. Ma non vorremmo lasciare il suo caro amico, il suo companero senza un match!?!?! Stasera sicuramente si. Perchè ad essere onesto muoio dalla voglia di stroncare questa amicizia e di privarlo del suo Buddy. Settimana prossima sarai CONTRO DI ME!

Herr Morbid vs Ruiz.

Paolo inizia a ridere di gusto, mentre Morbid fissa il catalano.

And you know what?!?

That's it!

I due fanno per allontanarsi..


Non potrete evitare il rematch per sempre!

Ruiz va faccia a faccia con Morbid

Soprattutto dopo il prossimo Tap Out!

Entrambi i Tag sono ben sicuri delle loro carte, oggi vedremo Pajares contro Bash, un remake della faida che ci ha tenuti attaccati agli schermi appena un anno fa e venerdì sarà il turno di Ruiz e Morbid, in un match che ci dirà tante cose sul proseguo della situazione Tag Titles.



GREAT WALL


Torniamo all'azione, è tempo del match tra Lin e Sam Lemi! Entra per primo l'ex Sorrow Champion fischiatissimo dal pubblico che si dirige sul ring dove c'è anche l'arbitro.


BATTLE OF ONE


Arriva anche il Real Warrior! Sorride ai fan che lo applaudono e percorre la rampa...



...




ALLE SUE SPALLE COMPARE THOMAS ROSS!! LO ATTACCA FACENDOLO ROTOLARE A TERRA E INIZIA A RIEMPIRLO DI COLPI ALLA RINFUSA!!


Lin scende dal ring e si unisce al Campione, blocca il samoano di modo che Ross possa colpirlo a suon di calci con facilità!





...






...






ARRIVANO ANCHE DONOVAN E FURY!!!

Finalmente qualcuno arriva ad aiutare Sam e la situazione si fa più equilibrata!! I Founders si allontanano per evitare di essere danneggiati e dal titantron compare STEVENS!


"E va bene ragazzini, è così che volete giocare con i più grandi? Sarete accontentati!
Nel main event avremo SAM LEMI, THE DONOVAN E MT FURY CONTRO IL SOTTOSCRITTO, LIN LI YUNG E THOMAS ROSS!"

Cambiano di nuovo i match in programma per volere del CEO della fazione dei Founders, nel main event vedremo chi avrà la meglio nella speranza che la contesa si faccia senza interruzioni!



Backstage di Fear.
Una persona si aggira per il dietro le quinte dello show rosso alla ricerca spasmodica di qualcuno.

“Ti troverò, Deckard.
Ti troverò e la faremo subito finita.”

Caufield gira per il backstage ansioso di regolare i conti con Deckard una volta per tutte, ma…
Qualcuno lo ferma.
E non è quel qualcuno che sperava di trovare.

“Lascia perdere.”

Simon B davanti a sé, faccia scura e poca voglia di parlare.
Niente Meh.
La situazione è grave.

“Perché dovrei?
Quell’uomo mi ha portato il via il titolo!
E ora vuole portarmi via la tranquillità, come se già non bastassero gli altri Founders.

Questo deve finire, B.
E finirà stasera.”


B, però, non sembra contento delle parole di Caufield.




“Meh.”


Il solito, incredibile, Simon B.



“Diciamo le cose come stanno, prima di tutto.
Xander Deckard MI ha portato via il titolo.
La colpa è solo ed esclusivamente la sua, altrimenti stasera ci sarei io al posto di Thomas Ross a fare il fighetto sul ring.
Non so se odio di più Ross o Deckard... ”


B scuote la testa contrariato, poi continua.



“Facciamo così.
Tu fatti i cazzi tuoi, che hai già combinato troppi danni.
A Deckard ci penso io, da solo,
e poi a tempo debito penserò anche a Tommy Boy, ovviamente da solo.
Non mi serve il tuo aiuto, per una volta che ho provato a fidarmi di te facendo in modo che tu venissi inserito nel match, mi sono ritrovato senza titolo sulla spalla.”


Parole che, anche se dette da lui stesso, suonano come coltellate alle orecchie, al cuore e all’anima di Simon.



“Quindi, Max, torna pure a casa.
Qualcuno dovrà pur tenere d’occhio tua figlia, prima che faccia una brutta fine anche lei... ”

Max stringe il pugno.
Non cercava esattamente collaborazione,ma queste risposte gli fanno prudere le mani.
...soprattutto se porti tua figlia nel mix.

Ma semplicemente si gira e se ne va. Di nemici ne ha già abbastanza.
...ha qualcosa di più importante da fare,per ora.



Siamo nello spazio interviste di Fear. I microfono sono rivolti verso Lena Schultz, reduce da una sconfitta a Destiny nel Tag Team Match femminile. La svizzera sembra scocciata, ma risponde comunque alle domande dell'intervistatrice, Amy McCarthy.

Lena, commenti sul match di Destiny?

Respiro profondo della Furia Rossa.

« Che c'è da commentare? Sono stata messa in coppia da una rookie incapace e sconosciuta che si è lasciata pinnare. E per qualche motivo, queste qui capitano sempre a me. Che c'è da dire? »

L'intervistatrice annuisce.

E sulla formazione delle Founders femminili?

Lena sogghigna.

« Non vedevo l'ora. Finalmente, i reazionari e le reazionarie sono uscite allo scoperto. Pensano di essere tante furbe, col loro nuovo gruppetto, hai visto? Non hanno capito che adesso hanno un mirino e una taglia sulla testa. Se c'è una cosa positiva del fatto che sono uscite fuori in ritardo rispetto agli amichetti maschi, è che adesso so già come comportarmi. Ho visto come operano, so come reagire. »

Quali sono i tuoi obbiettivi ora?

« Non è chiaro? Distruggere ogni Founder. »


Non è ironico che una mocciosa dia di rookie ad una sua collega in modo dispregiativo?
Per giunta adossando le colpe della propria sconfitta, visto che in un tag team si perde in due?

AJ e Diana.
Le 100% Made in Iron osservano minacciose la protagonista dell'intervista di Amy.

Volevi distruggere ogni Founder?
Bene, noi siamo qui!!!

La Brave fa per fare un salto in avanti, ma la leader della stable con un gesto della mano blocca la collega.

Non ora!
Non qui!

Elvetica, voglio concerti la grazia per stasera per farti capire la tua situazione.
Sei su un filo di rasoio a piedi scalzi non comprendendo bene i rischi che stai prendendo.

Rischi dettati da una lingua troppo lunga che nella mia magnanimità di Alpha Female io stò evitando a Diana di farti strappare come è successo alla tua collega.

Allora è stata la Brave l'artefice dell'attacco alle spalle Lottie O' Kelly?

Se sentirò nuovamente deliri del genere non è della mia partner che ti dovrai preoccupare, ma dei mesi che passerai dal fisioterapista per mia gentile concessione.

Poi si volta verso la Mc Carthy

E questo vale per tutte nel roster GWF.
O con le Founders o contro.
E chi finisce contro finirà fatta a pezzi e sparsa ai quattro venti.

Aj si porta faccia a faccia con l'atleta svizzera.

L'Alpha Female ha parlato

Mic Fall.
Aj lascia cadere a terra il microfonomentre Diana urla in faccia alla vittima il suo scherno.
Le due Founder si allontanano lasciando il clima di terrore comune ai loro colleghi maschili... il tutto mentre le immagini sfumano.



ELS SEGADORS



Ed ecco che arrivano i due catalani! Il pubblico accoglie il duo con un caldo applauso, ma la testa degli ex Tag Team Champions è altrove, pensano a Bash, ai founders, a problemi molto grossi che stanno affliggendo questa federazione. Pajares sale sul ring e aspetta con ansia il suo avversario.




BEWARE OF THE FROG!



Ed ecco che arriva anche Monty Bash! Anche il ranocchio sembra avere uno sguardo piuttosto cupo, gli è stata privata la sua chance di competere per il titolo massimo, e adesso non gli resta altro da fare se non combattere contro quello che mesi fa era il suo ex capo.
L' ironia della sorte, che non sembra essere dalla parte di Bash nell' ultimo periodo.


Single Match
Monty Bash VS Daniel Pajares W/Ruiz


E si parte! Bash inizia a girare in tondo al ring, Pajares cerca di studiare Monty che però scatta immediatamente contro di lui! Pajares si difende bene parando tutti i pugni di Bash provando poi anche a colpirlo con un rapido Chop che va a segno! Bash però nel frattempo ha alzato la gamba per sferrare un fortissimo Gut Kick nello stomaco dell' ex Hope che adesso rimane piegato in due, Monty adesso lo afferra per i capelli e lo fissa dritto negli occhi.



SBAM! CHE SCHIAFFONE!



Questi sono gesti che valgono più di mille parole! Pajares però non ci sta e risponde subito a questo affronto con una gomitata nello stomaco seguita da un Armdrag! E poi un' altro! Monty viene sbalzato a destra e a sinistra come se fosse una pallina di Ping Pong! Il ranocchio adesso sembra essere in difficoltà contro Pajares che invita il suo avversario a rialzarsi!



BH: Una risposta niente male!



Bash ha quindi tutto il tempo per ricominciare, subito però Pajares fa partire un Clinch che però viene vinto con l' astuzia da parte di Monty Bash che successivamente prova ad immobilizzare l' avversario con una Sleeper Hold, Pajares però non ci sta e prova a mettere a segno un' altra gomitata! Bash però questa volta non si lascia soprendere, evita la gomitata e approfitta della situazione per colpire Pajares con un Back Suplex seguito da un pin!




1,2,NO!




Ovviamente servirà ben altro per abbattere il Catalano, ma intanto Bash inizia a dare i primi segnali di superiorità nel quadrato. Il ranocchio non lascia neanche un secondo a Pajares che lo ricomincia a colpire con una serie di Elbow Drop, seguiti da due veloci Leg Drop e un Knee Drop! In tutto questo Pajares non ha potuto fare nulla, Monty sembra infuriato mentre Pajares rimane a terra stordito, Monty invece vuole subito rischiare provando già ad andare sulla terza corda! Bash prende bene la mira e poi parte.. FLYNG ELBOW DROP!



MANCATO!




Pajares SI SPOSTA! Ma Monty lo sapeva, lo aveva capito benissimo ed infatti Bash atterra in piedi! Pajares è lento a girarsi e non si è ancora accorto di niente, questo permette a Bash di partire a mille contro Pajares e di colpirlo con un rapido Big Boot che va a segno! Ma Pajares incedibilmente non cade, anzi, incita addirittura Monty a colpirlo nuovamente, Bash non se lo lascia ripetere due volte e va a segno con un Elbow Smash, o almeno ci prova! Pajares lo evita e lo blocca... Full Nelson Slam!




1,2,NO!




Il match sembra essersi infiammato! Il pubblico è in delirio, ma a qualcuno non sembra andare bene.. Quel qualcuno sono i Founders! Eccoli che arrivano alle spalle del povero Ruiz che viene colpito con una sediata di Ross! Ed ecco poi che arrivano anche Deckard, MEK, Morbid e Paolone a circondare il ring! I 5 poi salgono tutti insieme sul ring e colpiscono Bash e Pajares senza esitazione e l' arbitro non può far altro che chiamare il no contest!



Bash viene colpito senza problemi da MEK con una serie di sediate sulla schiena mentre Pajares e Ruiz vengono messi vicini e presi a calci e pugni dai 4 bastardi! Come se non bastasse Ruiz viene rialzato e tenuto fermo da Morbid mentre Paolone si prepara a colpirlo in volto..



BURNING FIST!



E per Pajares viene riservato lo stesso identico trattamento.



BURNING FIST!



Una sentenza quella dei founders.
Una sentenza di morte,
dalla quale non si può sfuggire da soli.



● L'utente @GoldenGucci è in Diretta!
Clicca qui per seguire il video live!



J:« What's crack-a-lackin',Louisville?
This is the GWF Women's Champion,
the Champ of the Planet
the Golden One
the Queen Mid-

ops, too soon?»

Alza le sopracciglia mentre se la ride, Jacqueline, conscia di aver toccato un nervo troppo scoperto e ancora troppo dolorante per i fan della GWF. Ma lei, come al solito, non sembra importarsene più di tanto, anzi.

J:« Che c'è, state ancora piangendo per Matt Rock? Oh c'mon pals, lo sapete meglio di me che tanto tornerà, magari non domani, magari non il prossimo mese, magari tornerà l'anno prossimo. Who knows?
There's a new Mida in Town, but it's not a King.

Ma concentriamoci su qualcosa di molto, molto più importante. Certo, capisco che per voi hicks sia difficile seguire questo video senza smettere di percepire ogni altra cosa al mondo, concentrando le vostre uniche energie nel guardarmi le tette. Ma ho bisogno che attiviate per una volta quel piccolo cervello da fan dei Cardinals e mi stiate a sentire, seriously.
Parliamo dell'argomento del momento, ossia la versione migliore dei Founders. Si, avete sentito bene, ho proprio detto la versione migliore dei Founders, ossia quella femminile. Non perchè siano effettivamente più capaci sul ring, insomma la disabilità che mettono in campo quando oltrepassano le corde è pari a quella dei colleghi maschili, o perchè siano più brave al microfono... potreste mai dire che una scimmia è più brava di un'altra, se entrambe urlano e farfugliano alla stessa maniera?
Anyway, sono la loro versione migliore semplicemente perchè sono nella categoria migliore... e si trovano a dover starnazzare contro la campionessa migliore che potessero trovare.
Quindi onore a voi, care ragazze, vi siete guadagnate una bella promozione, non ringraziatemi. »



J:«Ma... e c'è un ma, avete veramente fatto qualcosa che non dovevate fare. In realtà impedendomi di entrare ad Evanston mi avete fatto un favore, perchè avrei sprecato il mio fiato per riempire le orecchie di un pubblico che a numeri riuscirebbe ad essere sconfitto anche dall'affluenza media in una partita dei Cardinals. Ma comunque è stata una cosa veramente, veramente sbagliata.
Prendervi le luci della ribalta, così, senza nemmeno avere il coraggio di essere interrotte, è un segno di debolezza, mie care signore. Cos'è, avevate paura che Jacqueline, con un microfono in mano, vi avrebbe umiliato davanti a tutti, facendovi subito riconoscere, al day one della vostra rinata giovinezza, come delle patetiche lottatrici? Avete avuto la vostra possibilità di convincere qualcuno, con le vostre belle paroline, ma l'avete sprecata : non potevo aspettarmi di meglio, da un gruppo come voi.
Insomma, signore, chi abbiamo?

Tina, che a quanto pare, parola della sua amichetta di giochi, ha fatto un regno così dominante che nessuno se lo vuole ricordare. Beh, sweetheart, forse non è dominante la parola che cercavi per descrivere il tuo regno ma penoso.

Asa...
Asa...
Mh, Ladovia, vero? Com'è che ti chiami?
Scusami, non tendo molto a ricordarmi i nomi delle puttane che ogni tanto i maschietti portano nel Backstage. Ah, a te hanno offerto addirittura un contratto? Cazzo, siamo davvero la frontiera del degrado, allora.

Diana Brave "The Bitch". Giusto una Okie può pensare di portare ' ordine e disciplina'.
Si, ordine e disciplina, certo.

Lauren Diaz. Un piccolo consiglio, Lauren. Non so se nella tua testolina il piano è sempre stato quello di attaccare il potere di Megan dall'interno, facendoti spazio piano piano e graffiando in un momento di debolezza. Oh gawd, non sto mica difendendo Megan : insomma, è palesemente incapace di gestire la nostra Divisione, lo testimoniano tutti i match terribili in cui mi ha infilato... ma Lauren cara, se hai voglia di fare qualcosa del genere, assicurati di farlo in silenzio e senza dar fastidio a nessuno. Insomma, non vorrei che il rumore di questa vostra piccola guerra vada a disturbare il mio spotlight... non ho nessuna intenzione di finire in secondo piano per le vostre stronzate.

Ultima, ma non meno patetica, AJ Gallows.
Cazzo, vorrei davvero dire qualcosa di offensivo nei tuoi confronti ma ogni volta che combatti o apri bocca offendi te stessa. Non riuscirei ad essere alla tua altezza nello sport di insultare te stessa, lupetta.

Queste, signore e signori, sono le Founders. Più inutili delle MiReb, più indesiderate di Megumi, più fastidiose di Sheila, più tristi di Lena, più svitate di Christina.
E sono comunque migliori dei loro colleghi maschi.»



J:« Ma prima o poi anche io dovrò trovare una sfidante. Insomma, nonostante tutto sono praticamente diventata una fighting champ'. In questo marasma di mediocrità...

Who will be the next one to lose?»

Fine della Diretta.



Dopo tutto ciò che è accaduto a Destiny, ci sono due persone... due Founders che più di tutti hanno catturato l'attenzione.



Thomas Ross & Xander Deckard
Il Campione & il Generale.

e ora sono faccia a faccia.
Nel backstage.

TR: "Non dobbiamo assolutamente commettere gli errori prima del tuo arrivo nei Founders."


Deckard annuisce.


"Sì, hai ragione, champ."


Il Predatore indica la cintura.


"Quella deve rimanere alla tua vita, necessariamente.
Niente più errori di coordinazione.
Non dobbiamo più essere colti di sorpresa.
E non dobbiamo più litigare tra di noi."


TR: "ESATTAMENTE!
Dobbiamo essere uniti, compatti."


Ross si accarezza la cintura da campione GWF con molta, molta preoccupazione. Ci tiene più che a qualsiasi altro trofeo della sua carriera, soprattutto in questo momento.



TR: "Adesso, hai il compito di liberarti di quelle persone, io ne ho un altro.
Ne abbiamo parlato.
Devo compattare tutto il Team in vista dell'ormai imminente guerra.
Siamo la chiave per il dominio della nostra fazione, lo sappiamo bene.
E quando uno di noi due avrà bisogno di aiuto, l'altro correrà ad aiutarlo.
Non per noi, per i Founders.


"Per i Founders."




Deckard sparisce nelle ombre, mentre Ross si avvia.


Lo attende un Main Event importante.




CAMERA FADES



Ed eccoci, signori e signore!


THE MAIN EVENT!


Sei atleti si affronteranno questa sera in un tre contro tre.

Da un lato i Founders, i veterani della GWF, coloro che le hanno dato la vita e che nel ultimo periodo gliela vogliono togliere.
Dall’altro invece gli anti-Founders, le New Guns, coloro che sono assetati di gloria e di vittorie e vogliono in a tutti i costi eliminare la tirannide creata dai loro odiati nemici.

Ma bando le ciance, facciamo entrare i nostri atleti.


Can’t Be Touched


E si inizia con i Founders.

Il primo ad entrare è uno dei membri più importanti, Keith Adam Stevens questa sera non voleva sporcarsi le mani inviando un suo alleato, Lin Li Yung, a fare una mattanza del suo ora acerrimo nemico, Sam Lemi.

Il Mentalist sale sul quadrato, concentrato come suo solito si dirige verso l’angolo, dove aspetta i suoi alleati.


GREAT WALL

Ed ora tocca proprio a lui, il mattatore della GWF.

Lin Li Yung cammina apatico sulla rampa, in questo momento starà pensando alla distruzione che potrà perpetrare ai suoi nemici su quel quadrato.
Il cinesone ha appena perso il titolo Sorrow è sicuramente non sarà proprio allegrissimo, peggio per chi si troverà davanti.

Lin sale sul ring e si avvicina a KAS, fra i due c’è uno sguardo d’intesa, segno che i due questa sera collaboreranno senza alcun problema.

BEST OF YOU

The last but not the least!

Il campione GWF, Thomas Ross, cammina allegramente verso il quadrato.
Probabilmente uno dei membri cardine dei Founders, Tommy Boy questa domenica ha guadagnato per la terza volta un titolo mondiale, rafforzando la reputazione dei suoi colleghi.
Il campione sale sul ring, guarda i suoi due alleati con un sorrisetto e poi guarda il Titantron, attendendo i suoi tre avversari.



You
Say
RUN!

MT Fury fa la sua entrata.

Uno dei membri più amati del GWF Universe, il Never Ending Man camina rapidamente verso il ring e ci si butta dentro.
Max guarda i suoi tre avversari con disprezzo, dopodiché va nel suo angolo, in attesa dei suoi alleati.

Here To Stay

Ed ecco il secondo membro degli anti-Founders, The Donovan guarda con un mezzo sorriso il pubblico dopodiché si incammina concentrato verso un occasione ghiotta per dimostrare chi è veramente.
Il canadese entra nel quadrato, si avvicina a Fury e gli da una pacca sulla spalla, i due sembrano aver stretto un buon rapporto ultimamente e questo è sicuramente un Bonus contro i Founders


Born To Raise Hell


Lemi is here!


L’arci-nemico di KAS, i due si guardano con sguardo arcigno mentre il samoano percorre la rampa e si butta dentro il quadrato.


Ci siamo tutti, le fazioni sono pronte, l’arbitro dice che tutto è in regola.

Direi che possiamo partire!

3 vs 3 Tag Team Match
KAS, Lin Li Yung & Thomas Ross vs The Donovan, MT Fury & Sam Lemi

I primi due a cominciare sono Ross e Fury, si incomincia immediatamente con un Clinch molto aggressivo, Fury prova a portare la situazione in suo favore ma Thomas è un maestro in queste cose e lo chiude quasi subito in una Headlock.
Fury spinge Tom contro le corde per poi lanciarle verso quelle opposte con un Irish Whip, Tommy rimbalza e colpisce Fury anticipandolo con un Running Dropkick sul petto, i due si rialzano immediatamente e vanno per un altro Clinch, Fury questa volta va subito in vantaggio con una rapida Hammerlock ed un successivo German Suplex!

Fury non da respiro al suo avversario e lo chiude in una Headlock, Ross però immediatamente spinge via Fury e con le sue gambe lo chiude in una Head Scrissor, Fury però con una capriola all’indietro si libera e con uno Stomp colpisce la schiena di Thomas che si rialza parecchio innervosito.

Ennesimo Clinch, ma questa volta Ross taglia corto e colpisce la gamba di Fury con uno Stomp a sua volta, colpo che lo manda in ginocchio.
Ross solleva Fury per il collo e prova a stenderlo con un Vertical Suplex, ma MT lo anticipa e lo manda a terra con un Northern Light Suplex ed un successivo ponte!


ONE!



TWO!



KICKOUT!


Thomas ha rischiato di fare una figura veramente di merda!

Il georgiano si rialza infuriato come una belva, Fury gli va addosso e prova a colpirlo con una Clothesline ma Ross lo schiva e appena sorprende Fury con una Snap DDT.

Il Never Ending Man fa fatica a rialzarsi ma Ross non gli dà alcuna pietà e anzi...


PROVA A CHIUDERLO NELLA GREEK ROMAN LOCK!

OH CAZZO!

PER FURY È FINITA!


...


NO!


Prima che il campione GWF possa torcere la gamba del Never Ending Man questi si lancia verso uno dei suoi compagni e gli da il Tag.

E il compagno è proprio Donovan!


Il canadese entra nel ring e subito il pubblico comincia ad urlare.


Thomas Ross e The Donovan.

Forumania XIV

I due si sono affrontati in un match cruento, spettacolare, dove il canadese ha avuto la meglio.
I feelings potenti cominciano a farsi sentire.

I due si guardano intensamente, da Forumania ad oggi è cambiato veramente un sacco.
Thomas è IL campione, Donovan invece è soltanto un semplice partigiano.

Rivedremo quel fuoco che abbiamo visto a Forumania?


...


TAG DI ROSS A KAS!


Partono un bel po di fischi, Ross non vuole dare questa soddisfazione al pubblico.

Stevens entra immediatamente nel quadrato, Donovan non aspetta neanche un secondo e subito si avventa su di lui stendendolo con un Takedown ed una serie di pugni frenetici.
Keith spinge via il giovane e questi come una iena affamata prova a riassalire il Mentalist ma questi lo anticipa con un Enzeguri Kick ben piazzato sulla tempia, Donovan cade a terra ma ci pensa Kas ad aiutarlo a rialzarsi per un braccio, per poi stenderlo con un rapido ma efficace Pescado.

Donovan viene subito schienato.

ONE!


...


Kas gli solleva la testa, lo guarda con sorriso sadico e poi gliela sbatte contro il Mat con gran veemenza.

Il Mentalist si rialza ridendo, guarda Donovan come se fosse un sacco della spazzatura e va da Lin per dargli il cambio.

Il cinesone entra nel quadrato e non ci pensa due volte ad assalire Donovan con uno Stomp ben piazzato sulla schiena.
Donovan non fa in tempo a soffrire che Lin lo risolleva e lo schianta a terra con una Dead Lift Powerbomb mica da ridere.
L’ex campione Sorrow però non ha finito, solleva Donovan per il collo e lo rimette in piedi come un cencio.
Con violenza lo lancia contro il suo angolo ed invita Lemi a dare il Tag, vuole andare contro qualcuno di grosso e che possa soddisfare la sua sete di violenza.

Il samoano accetta senza bisogno di insistere e batte la mano sulla spalla di uno sfinito Donovan.

I due si corrono immediatamente addosso e incominciano a tempestarsi di pugni che quasi fanno vibrare il ring, Lin ottiene il vantaggio con un pugno nello stomaco ed incomincia anche a riempire di ginocchiate Sam.

Questi però non cade a terra, Lin decide quindi di correre verso le corde opposte ed andare per una Clothesline ma viene anticipato da una Powerslam di Lemi che fa vibrare tutto.



...



Suspiria!

Oh cristo no!


I NEW AMERICAN RANCORS SONO QUI!


Stalker e Negativa camminano rapidamente sulla rampa.

Lemi li guarda infastidito, non adesso cazzo.


Donovan e Fury scendono dall’apron e vanno ad occuparsi dei due ma KAS e Ross si parano davanti a loro.

Lemi non sa che fare ma proprio adesso si sta incappando in un guaio peggiore.



...



DRAGON RISING!

Lin non è stato campione Sorrow a caso, ci vuole ben più di una Powerslam per tenerlo a terra più di un minuto.

Il cinese schiena subito Lemi, i suoi due amici non possono intervenire poiché i Founders sembrano essere un problema maggiore.



ONE!



TWO!




...




THREE!



DIN DIN DIN!!!


Vittoria non di rapina, di più, da parte dei Founders.

Fury e Donovan salgono sul ring per soccorrere Lemi ma la situazione peggiora.

Kas, Ross e i NAR cominciano a girare intorno al ring, Fury tiene sotto controllo Lin mentre Donovan tenta di allontanare gli ormai incombenti Founders.


...



MONTY BASH CORRE SULLA RAMPA!!!

HA UN MARTELLO DA FABBRO IN MANO!


La ranocchia corre verso il ring!

Thomas prova a pararsi davanti ma...


COLPO IN PIENO STOMACO!!!


Il campione cade a terra!

KAS e i NAR provano a scappare mentre Bash sale sul ring, Lin scappa in tempo e al pelo non si becca una martellata poderosa.


I Founders sono in fuga, vincitori ma umiliati allo stesso tempo.

Donovan aiuta Lemi a rialzarsi e a reggersi, Bash getta a terra il martello e Fury lo guarda incuriosito.


...



BASH PORGE LA MANO A FURY!!!


Sembra che qualcuno abbia capito da che parte stare durante questa guerra.

Fury guarda Lemi e Donovan, tutti e tre sembrano parecchio perplessi.

Alla fine il Never Ending Man ritorna con lo sguardo al suo amato nemico...





E GLI STRINGE LA MANO!!!



Gli sguardi non sono dei migliori ma questa è guerra, e Bash sembra aver capito una delle regole principali ovvero “Il nemico del mio nemico è mio amico“

L’ultima difesa di Fear si trovano in questo momento al completo sul ring, finalmente unita e forse anche motivata.


Forse c’è una speranza.


Forse.



Backstage.
Non siamo lontani dalla gorilla zone, e lo show si sta per chiudere, seppur una figura a noi poco familiare si stia aggirando per i camion della produzione.

E’ una ragazza.
Non chiamatela ragazzina o vi ucciderà come farebbe il padre.
Il padre sì che lo conoscete bene.

Amy Caufield infatti gira per il backstage cercando il padre: in una mano ha il suo pass per il backstage e nell’altro ha…una lettera.

“Che fai?
Ti avevo detto di aspettarmi fuori.”

“Non mi sono fidata.
In fondo qui, c’è pieno di uomini duri e puri che vorrebbero proteggermi, a differenza tua.”

“Proteggerti da me, intendi? Intendi bene.”

“Scemo.”

Maximilian Caufield accarezza la testa della figlia: è un gesto istintivo che fa da sempre, fin da quando poco più che una bambina. La ragazza, che ormai di anni ne ha 16, guarda in basso e arrossisce un po’.

“Dai…ci guardano tutti.”

Ma non gli dice di non rifarlo più.

“Seriamente, come mai sei qui?”

“E’ tornato.”

Max si incupisce.
Sa già di chi sta parlando.
Amy gli dà la lettera.
Max la apre e dentro ci trova scritto solo ‘Ci vediamo venerdì’.

“Figlio di puttana.”

Max strappa la lettera e getta i pezzi ai quattro venti, visibilmente incazzato.
Deckard ha lasciato un messaggio a sua figlia che era in arena tra gli spettatori.
La ragazza però guarda il padre con uno sguardo feroce…molto familiare.

“Papà, fallo a pezzi.”

“Ci puoi giurare.”




3vs3: The Bonecrusher
Pajares vs Bash: MasterOfHoloHolo
Sara vs Johanna: Real First Lady