GWF Friday Night Tap Out! 532

AND




... PRESENT....


Video



[color=#000000]<b>Spent all of my life breaking all the rules
Stepping out of line, the streets are my school
Can’t get enough of a good time
Gonna live it up while still alive


I’m a hell raiser, risk taker, full speed ahead
Till I’m dead in the fast lane
Live wire, wild fire
I’d rather burn up in flames than fade away
You gotta live it up

Me acostumbré a que el envidioso siempre me traicione
Y que por la pauta mi nombre mencion
Yo siempre picheo en la mía, tranquilo

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!
Pyros esplodono illuminando tutta lo Sprint Center per questa ennesima e meravigliosa puntata di Tap Out. Le inquadrature ci mostrano tutte le persone presenti, come sempre, da qualche anno a questa parte, completamente sold out. Il pubblico di Kansas City è caldissimo e lo dimostra con tutti i loro cartelloni e le urla festanti. Le urla, la gioia, si trasformano in fischi e grida. Perché nelle casse dell'arena risuona "Great Wall" che annuncia l'ingresso di Lin Li Yung. Il membro dei Founders, vestito elegantissimo, ha già un microfono tra le mani. Si avvia lentamente verso il ring, con lo sguardo concentrato. I fischi, le urla non lo toccano minimamente. E' già sul quadrato, mentre la sua theme song svanisce lentamente.

<i>Lin: "Tra i due litiganti, ha goduto il terzo incomodo."

Fischi.

Lin: "Micheal Armo ha approfittato di me e Ross per vincere il titolo e diventare Undisputed Champion. Meritato? Immeritato? Poco importa. Lo è diventato."

Silenzio.

Lin: "Lo è diventato non tanto per la sua bravura, per la sua tenacia o per qualsiasi cosa voi vogliate. Lo è diventato perché io e Ross eravamo più concentrati nell'annullarci che nel fermare il vero problema. Questa era una storia che era nata tra me e Ross e così doveva finire. Poiché di mezzo si è infilato Armo, la storia va in pausa, ma non si ferma."

Si passa una mano sul mento, grattandosi una guancia.

Lin: "Prima di tutto, bisogna estirpare il problema: Micheal Armo."

Silenzio.

Lin: "Poi e solamente dopo aver fatto ciò, potremo finalmente porre fine al nostro di problema."

Si volta verso il titantron, con un mezzo sorriso.

Lin: "Quindi, mio caro Ross, sei a leccarti le ferite oppure..."


I'VE GOT ANOTHER CONFESSION TO MAKE
I'M YOUR FOOL!

E' Thomas Ross signori! Che quindi sarà presente anche in questa puntata di TapOut!
Ma non è il solito Ross.
Apparte la cintura.
Apparte il suo non essere più campione.

E' diverso.
Sguardo serio dove non lascia passare alcun sorriso come ci ha abituati a fare.
Ma non è triste o nervoso... ha più l'area di uno che "in the zone".
E' concentrato.
COncentrato sul suo prossimo obiettivo che probabilmente si chiamerà Michael Armo.
Ma per arrivare al campione, tocca prima passare per Lin.

Ross è sul ring, inarca leggermente la testa e fissa Lin.

TR: "Abbastanza."

Si rimette in modo composto e continua a parlare.

TR: "Non ho nessuna voglia di fare alcun proclamo.
Michael Armo ha vinto, questa è l'unica verità che conta.
Ho passato tutto il 2018 lottando per il mio titolo.
Ripeto.
MIO TITOLO.
E ho difeso i miei fratelli con tutto me stesso.
Ho difeso Fear, uno show dove è stato lasciato alla deriva da tutti i Founders, che hanno dato maggior importanza a questo show.

A Michael Armo.

E non mi sono lamentato, no.
Mi sono rimboccato le maniche e ho lavorato sodo per difendere il mio show e tutti Founders che ho dovuto rappresentare.
Ho portato Deckard dalla mia parte prima che si drogasse...perchè la verità è che Deckard era stato un grande acquisto per noi Founders, ma purtroppo non possiamo immaginare che dopo certi individui iniziano a dare di matto.
Ho cercato di mantenere la calma con Keith Adams Stevens quando ad un tratto sembrava che non riuscissimi pi ad andare d'accordo.
Ho unito tutti Founders di Fear dopo il ritorno di Caufield, evento che aveva scombussolato tutti noi.
Ho mantenuto la calma quando ho perso il titolo con B, per poi riportarlo tra le mie braccia.

SONO STATO UN VERO LEADER.

I FOUNDERS A FEAR SONO SOPRAVISSUTI GRAZIE A ME.
Kas, Negative, Stalker, Deckard, Gallows, Lockley... Abbiamo difeso tutti il nome Fear e questo perchè ho avuto il cervello di pensare a una grande famiglia.

A TapOut! è facile.
Hai Brave.
Hai Morbid e Paolone che sono sempre nello show blu.
Avevi Matt Rock.

Che ti hanno trascinato a diventare quello che sei, Michael Armo.
Tu, per me, non sei più nessuno ormai.
Non hai mai dimostrato di voler essere dalla nostra parte.
No.
Hai solamente approfittato della situazione.
Ti sei approfittato del lavoro sporco fatto DAI GRANDI DI QUESTO SHOW.

E poi?
Poi, hai dimostrato chi sei.
Hai dimostrato che a te dei Founders non fotte un cazzo.
A te interessa il tuo nome.
A te interessa vedere Michael Armo nei più grandi libri di storia.
E sai perchè?
Perchè nel corso della tua carriera hai ottenuto solo delusioni.
E queste delusioni ti hanno portato al ritiro... la storia non di dimentica.



IO SONO IN GLOBAL WRESTLING FEDERATION
DA 9 FOTTUTI ANNI


SENZA MAI RITIRARMI.
SENZA MAI ARRENDERMI."



Pausa di Ross.

TR: "Per questo, sono stato il prescelto dei Founders.
Tu, no.
Tu sei solo la speranza.
Una speranza che è destinata a diventare illusione.
L'illusione che tu sia uno di noi, Michael Armo.
PErchè la veirtà è che non lo sei.


Goditi i tuoi giorni di gloria.
Goditeli per bene perchè duole dirtelo... questo tuo successo sarà la tua rovina.
La tua caduta.


E sarò ben lieto di essere partecipe a questa tua caduta."

Ross finisce di parlare e si volta verso Lin.
Lo fissa.
Zero parole.


Ancora per poco.

TR: "Hai capito troppo tardi chi sia la minaccia della nostra famiglia, caro Lin.
Ho provato a fartelo capire che il problema non sono io.
Ma non ci sono riuscito in tempo.

Ora, però, è tempo di rimediare.
Già da questa sera.


Mettiamo da parte i nostri problemi e andiamo a sconfiggere Armo ed il suo amico.
PEr noi.
Per le due cinture più importanti della federazione.



Per i Founders."


Ross fa qualche passo avanti verso il cinese e.... E TENDE LA MANO!
Probabilmente, i due stanno per mettere da parte i loro probleimi.
Ora sta a Lin decidere.


Una decisione non immediata.
Ma che probabilmente ci aspettiamo tutti.



Giela stringe.



Pace?
No, probabilmente tregua.
Ma abbastanza da far preoccupare Michael Armo questa sera.

Ross & Lin saranno più uniti che mai per sconfiggere Armo & Doom.
Un inizio col botto.


E, appunto.... siamo ancora all'inizio.


BUON PROSEGUIMENTO DI SHOW A TUTTI!



JTM!

Proprio loro!
I primi a fare il loro ingresso sono Jimi Marshal e Travyon, con la theme di Travyon che fa da apripista e lascia poi spazio a quella di Marshal. La sconfitta di questa domenica contro i Buddies sicuramente scotta, ma i due dovranno capire come fare per riapprocciarsi alle cinture di coppia. una cosa è certa, non dovranno andare di fretta, e la loro esperienza li aiuterà. I due entrano separati ma rapidamente si ritrovano al centro del ring. In fondo sono due ex campioni del mondo oltre che di coppia e questo basta e avanza come biglietto da visita.



Raggiungono il ring concentrati e poco partecipi con il pubblico. Parlottano fra di loro in attesa dei loro avversari!

E PARTE UNA THEME!


..






Video




OH MY!

JCL E KENTA SHIBATA!
Il duo che ha fatto vedere ottime cose nelle ultime settimane e che adesso si propone prepotentemente come Tag Team in quel di Tap Out! E stavolta un avversario dallo spessore pesantissimo, che dovrà essere affrontato al 120% per essere battuto! I due salutano il pubblico e rapidamente si portano sul quadrato, dove salutano con un cenno i loro avversari, poi si danno la mano i due compagni di coppia e si preparano all'incontro.

CI SIAMO!

L'arbitro effettua rapidamente i controlli di rito e da anche il via al match!

DIN DIN DIN!

Tag Team Match
JCL & Kenta vs JTM

Parte proprio Kenta, il fratello della nostra Lady Megumi! E dall'altra parte Jimi Marshal! I due si incontrano al centro del ring con un Clinch, ma il wrestler giapponese anche chiamato 'Kamikaze' è bravo a portarsi subito alle sue spalle ed a prendergli un braccio! Lo ha già chiuso in un Arm Bar ma l'esperienza che prima abbiamo citato di Jimi lo porta a girare verso il fianco del suo avversario e gli rende difficile tenere bloccato il suo braccio. L'ex campione del mondo ha quasi raggiunto le corde e allora Kenta lo molla però spingendolo contro il paletto a loro vicino e colpendolo subito con un calcio in pieno petto! Subito dopo il giapponese si regge alla terza corda con il braccio sinistro e inizia a tempestare di calci in petto il povero Jimi!

Uno!
Due!
Tre!
Quattro!
Cinque!

IL SESTO VIENE BLOCCATO DA JIMI!

DRAGON SCREW!

KENTA IBASHI ROTEA FUORI DAL RING E JIMI PRENDE FIATO AL CENTRO DI ESSO!

Che inizio, gente!
Si nota subito la voglia di fare del debuttante che si trova di fronte un futuro Hall Of Famer e non ha alcuna intenzione di sfigurare, anzi prova a brillare di luce riflessa stasera! Stavolta è stato fregato ma si rimette in piedi, la gamba è apposto e allora salta sull'apron e prova a rientrare sul quadrato! Jimi si alza e gli si avvicina provandolo a colpire con uno sgambetto ma il Kamikaze sfrutta la terza corda e con un Flip si porta alle spalle di Jimi! Non voltarti Jimi!

SPINNING KICK!

In pieno volto! Che prova da parte di Kenta! Travyon storce il naso e si mantiene la fronte vicino al suo paletto mentre Kenta invece si avvicina nuovamente a Jimi, lo prende per la testa e lo avvicina al paletto difeso da Lowhope! Lo sbatte con le spalle contro di esso e da il touch! Adesso è John all'interno del quadrato! Subito Irish Whip verso il paletto diametralmente opposto e rincorsa feroce!

CLOTHESLINE!

Piazzata benissimo! Jimi è davvero in difficoltà, e adesso JCL lo tiene per un braccio e lo accompagna al centro del ring, dove si prepara per connettere su di lui con un Back Suplex! Eccolo!NO! Jimi riesce a roteare all'indietro e portarsi perfettamente alle spalle del suo avversario che viene quindi freddato con un Reverse DDT! Magnifico!

E PROVA ANCHE IL PIN!


ONE!




TWO!



NO!


JCL RESISTE!

Jimi resta a terra per un paio di secondi con la faccia al tappeto ma subito dopo si rimette in piedi e porta di nuovo il suo culo verso il paletto difeso da Travyon! JCL è ancora dolorante al centro del ring!

SI!
TOUCH!

TRAVYON DENTRO!

Si affretta a raggiungere JCL non permettendogli di rimettersi in piedi e lo colpisce con un paio di gomitate dietro la nuca bene assestate, subito dopo lo prende per la testa e lo gira verso il centro del ring dove lo fredda subito con un Hope Shot! SBOM! Colpo a mano aperta sulla fronte dell'avversario che barcolla e si rende vulnerabile! Travyon indietreggia di qualche passo fino a raggiungere le corde e preso il Rebound si scaglia contro di lui!

RUNNING BIG BOOT!

OH MY!
PRESO IN PIENO!

TRAVYON SI RIALZA COME UN GRILLO!
RUNNING BOOT!

SU KENTA!
SU KENTA!

ANCHE LUI FRANA FUORI DAL QUADRATO ED E' OVAZIONE PER TRAVYON!

Istintivamente il Dio si volta verso Jimi e lo prende un pò in giro, facendogli capire che è stato facile ribaltare la situazione che vedeva l'altro in svantaggio. Jimi fa spallucce e JCL ne approfitta per portarsi alle spalle di Travyon ed a sorprenderlo con un Roll-Up!


ATTENZIONE!
LA BEFFA!


ONE!
TWO!
NO!


NO!

NO!


TRAVYON INTERROMPE!

Il due volte campione del mondo riesce ad interrompere il tentativo di JCL e a balzare in piedi! Istintivamente si aggrappa alle corde davanti a lui e trova Jimi lì vicino dandogli il touch! Marshal lo guarda con fare superbo ed entra nel quadrato, scattando subito verso il centro, precisamente verso JCL colpendolo con un Low Dropkick! E subito dopo Rebound alle corde per lui che connette anche con una Running Senton! Prova velocemente il pin ma anche questo tentativo viene neutralizzato facilmente da JCL, che però resta in sofferenza e inizia a buttare l'occhio verso il suo compagno nel tentativo di trovare lo spiraglio giusto per provare un touch. Sicuramente non questo, visto che Jimi trascina JCL verso uno dei paletti lontani e inizia a colpirlo con dei pugni in testa salendo addirittura sulla seconda corda!

MADORNALE ERRORE!
SUFFICIENZA DA PARTE DI JIMI!

POWERBOMB!
ADDIRITTURA POWERBOMB DA PARTE DI LOWHOPE!

E adesso sono entrambi a tera! Jimi proprio a quattro di bastoni mentre JCL si tocca il volto rintanato vicino alle corde! Allarga le dita per cercare il compagno e lo vede, lì a pochi passi! Marshall è ancora a terra e adesso arriva il touch per Kenta che non se lo fa dire due volte! Non entra nemmeno nel ring ma balza immediatamente sul paletto che difendeva e si scaglia contro il former GWF Champ!


ODDIO!


PHOENIX SPLASH!

A VUOTO!

TRAVYON TIRA JIMI DALLA SUA PARTE SALVANDOLO!

Marshal schiena subito Kenta!



UNO!






DUE!






TOCCA LE CORDE!
TOCCA LE CORDE!

L'arbitro si avvicina a Jimi che deve interrompere lo schienamento! Non conta nulla!
Jimi seccato si stacca dal suo avversario e si dirige verso il centro del ring. Travyon lo guarda ancora come se volesse sentirsi dire grazie ma Jimi lo ignora portandosi addirittura con le spalle al paletto! Attenzione perchè vuole prepararsi il terreno per una delle sue manovre più pericolose! Kenta si rimette in piedi e Jimi lo rincorre come un forsennato!


Condemnation
CONDEMNATION!

La schiena di Kenta sbatte sul ginocchio di Jimi che poi conn..

NO!

Kenta con una giravolta riesce a ribaltare la situazione e a caricarsi Jimi in spalla!

OH MY!

GO TO SLEEP!
GINOCCHIATA IN PIENA FRONTE!
JIMI RESTA INTONTITO AL CENTRO DEL RING!

KENTA SI LANCIA CONTRO LE CORDE E DI NUOVO CONTRO JIMI!

CHE SCHEGGIA!



...




LO SUPERA!





....




ALTRO REBOUND!






DEADMAN HEADBUTT!

SBAM!
COLPITO COME UN PROIETTILE!

E KENTA LO SCHIENA!
PROVA IL PIN!


ONE!


JCL ENTRA SUBITO SUL QUADRATO PER PROTEGGERE IL PIN MA TRAVYON NON PROVA NEMMENO AD INTERVENIRE!


TWO!




THREE!

E FINISCE COSI'!


JTM DOWN!

JCL E KENTA VINCONO!


DIN DIN DIN!


Una brutta prova quella di Jimi e Travyon! Sicuramente senza l'alchimia di un tempo. Neanche l'ombra. Jimi resta a terra tramortito al centro del ring mentre JCL abbraccia Kenta e gli alza il braccio al cielo prima di uscire dal quadrato e partire con il giro di saluti per il pubblico da lì fino al backstage. Travyon scende dall'apron, sconsolato. Scuote la testa. Si sta chiedendo se voleva realmente trovarsi in una situazione del genere.

Troverà una risposta.



"Eccoci qua.

Dopo tutti questi anni siamo ancora qui.
Seduti su queste sedie.
Come se il tempo non fosse mai passato.

Ricordo ancora i bei momenti di spensieratezza, dove bastava veramente poco per essere felici, due tiri a pallone, seduti su un divano a giocare alla play, una cappa di fumo incredibile in quella stanza dove ricordo ancora il profumo, eravamo solo tu ed io e credimi non avevo bisogno di altro, per un ragazzo della mia età non avrei mai potuto desiderare nulla di più al mondo, una persona che credesse in me, che mi mostrasse la vita per quella che è con tutti i suoi pregi e difetti.
Mi hai dato davvero tanto e non finirò mai di essertene grato.

...

Aspettavo il suono della campanella solo per ritrovarti fuori scuola, entrare in macchina e poi qualsiasi cosa sarebbe successa non aveva importanza, l'importante è che io fossi li con te.
La musica, le donne, la birra, ricordo quei momenti con forte nostalgia, pagherei oro per tornare ancora a quei momenti, sembravano davvero interminabili, non credevo che sarebbe finito, non avrei mai e poi mai pensato che saremmo arrivati a questo.

Ho provato tante volte a sostituirti, a trovare una persona che potesse anche minimamente farmi provare le stesse sensazioni, emozioni che solo tu potevi darmi, ma non ci sono mai riuscito, è impossibile sostituirti, non esiste un altro te e non vorrei che esistesse."

Michael Armo.
Nel suo camerino.
Parla con qualcuno.



Entrambe le cinture sono su di lui.

"Non sai quanto mi mancano quei momenti.
Non sai quanto a volte sento la mancanza della tua presenza nella mia vita.
Ma in un modo o nell'altro ci sei sempre, ci sei sempre stato e spero che la nostra amicizia resti quella di sempre.

Proprio come quando ero un ragazzino.
Proprio come quando correvo da te per chiederti aiuto per i miei problemi adolescenziali.
Proprio come quando tu eri pronto ad ascoltarmi e mostrarmi la soluzione alle mie angosce.

...

Spero che tu sia fiero di me.
Che tutto quello che ho realizzato nella mia vita lo devo anche a te.
E spero che tu lo capisca.

Che ti devo tanto.
Ed un giorno ti restituirò tutto quello che mi hai donato.
Ovviamente con gli interessi."

Armo abbozza un sorriso.

Le Telecamere allargano lo schermo.



Doom.

"Se avessi potuto scommettere su di te, a quest'ora sarei miliardario.
Ho sempre saputo dove saresti arrivato, che prima o poi ti saresti preso tutto.
Ecco perchè ti ho cresciuto.

Perchè un giorno potrò essere il tuo portaborse e non dover fare più nulla.
Mi sembra di aver già fatto abbastanza, è ora che tu faccia il tuo.
E che porti me in giro in auto, così posso starmene tranquillamente disteso su una poltrona dove una bella donna possa servirmi il mio whiskey senza dovermi preoccupare ancora per le tue stupide scelte da adolescente.

Non credi?"

I due se la ridono.

"Ma per far si che questo accada dovrai lottare ed ancora tanto, sopratutto dopo aver conquistato quelle due cinture.

...

Ascoltami attentamente Armo, tu in questo momento sei nel mirino della Global Wrestling Federation, sarai attaccato da tutti i lati, tutti vorranno tentare di emularti e rubarti quello che hai conquistato duramente con fatica e con onore, per questo dovrai concentrarti molto di più, dovrai superarti, dovrai fare tutto quello che hai fatto e più, sei sulla vetta di questa montagna, tutti vorranno buttarti giù per strapparti dalle mani quello che hai.

Ma nessuno ha capito chi sei.
Nessuno sa di che pasta è fatto Michael Armo.
Forse l'hanno capito, ma in parte.

Dovrai ribadire a tutti quei coglioni la fuori chi cazzo è il Campione.

Anzi, mi correggo.

...

Il campione dei campioni.

...

The Undisputed Champion"


Lo guarda dritto negli occhi.

"Sei pronto?"

...

"Dimmi solo chi è il prossimo e ti dimostrerò quanto sono pronto."

I due si alzano.
Si stringono la mano come due brothers.

"E tu sei pronto?"

...

"Ti faccio vedere cosa significa lottare."

Armo sorride.

Le immagini sfumano sull'abbraccio tra i due.



And we're back live from Kansas City

DON!

Time to harvest

DON!

FOR WHOM THE BELL TOLLS

E magari a Sydney la reazione è stata calorosa. Ma qui a Kansas City, così come qualche notte fa a St. Louis...

BOOOOOOO

...sono gli ululati di disapprovazione ad accompagnare il basso distorto di Cliff Burton. Come una sentenza, nell'oscurità del buio, avvolto nella nebbia, illuminato da luci azzurre ed esplosioni a tempo di musica, ecco il nuovo Harvester of Sorrow. Il MetalDriver. L'HyperStar. Il GWF Sorrow Champion.

Lorenzo Liegi.

E' sul ring, viene prontamente microfonato ma a poco gli serve se i Revolutioneers della Revolution Zone non fanno silenzio.

Lorenzo li osserva con una smorfia di disappunto, scuotendo il capo

<b>"Shame! Shame! Shame! Shame on all of you! Credevo avessimo creato un rapporto fatto di onestà e rispetto reciproco...ma a quanto pare mi sbagliavo..."

Con che coraggio?

"E senza rispetto, cosa siamo se non animali? Voi potete anche fischiare. Io continuerò ad essere onesto fino all'osso e a dirvi le cose come stanno: non ho mai detto di lottare per voi; non ho mai detto di vincere per voi; non mi sono mai elevato a leader; ho sempre fatto tutto per me stesso, con voi a supportarmi. E lo farò con voi contro di me...come ho fatto domenica sera quando voi mi avete voltato le spalle ed avete supportato The So Called Mighty Martin Miles..."

Pare pure genuinamente ferito nell'orgoglio, sto stronzo

"Miles ha chiesto un single match per dimostrare al mondo chi è il miglior wrestler tra i due. Beh, Miles...Io non sono un wrestler, io sono un guerriero. Ho imparato il wrestling all'americana, ho studiato con la più importante famiglia di luchadores messicana. Ho viaggiato il mondo ed esplorato tanti stili di wrestling e appreso le più svariate arti marziali. Uno contro uno, sono l'uomo più pericoloso al mondo: su di un ring, per strada, ovunque!"

La sua convinzione fa infuriare il pubblico

"A dimostrazione di ciò...E qui chiamo in causa anche il caro bocca larga Vongola ed i suoi colleghi al tavolo di commento...Sasori-gatame, scorpion hold. Volgarmente Sharpshooter e per qualcuno Bittersweet Ending. Quella è la mossa con cui ho rotto il fiato e piegato la schiena di Martin Miles. Nessuna copia, nessun insulto. A me non interessa nulla di Miles. Come dicevo, è tutta una questione di rispetto. Il rispetto che ho avuto per lui, quello che lui non ha corrisposto. Quando Kieran Vondrik ha salvato Miles nel nostro primo match, il vostro eroe non si è sentito indignato. L'indignazione gli è salita quando io ho ospitalizzato l'irlandese. Perché ha udito ciò che non avrebbe mai voluto udire: the bell tolled for him!"

Non si può dire che nei suoi discorsi non ci sia parecchia attenzione ai dettagli e congruenza del personaggio

"A dire la verità...neanche questa cintura, questo Sorrow Championship suscita il mio interesse. It was just business. E continuerò a fare business come meglio credo fino a che non sarò al top della montagna, fino a che non sarò il standard bearer della GWF, l'uomo che rappresenta il meglio che la GWF ha da offrire."

I fischi continuano. Un anno dopo, Lorenzo ha messo la marcia che lo sta portando in avanti. Ma a quale prezzo? Il pubblico lo sotterra di insulti

"Naaah, ci si abitua presto ai fischi, inventatevi qualcos'altro per ferirmi. Questo business è come nient'altro nel mondo, serve una personalità molto forte per vivere la vita del wrestler. Non è solo ciò che accade nel ring, è tutto quello che accade fuori. I venti minuti sul ring sono la parte facile e divertente. La battaglia è il resto. Le politiche ed i magheggi nel backstage, gli spostamenti continui, i continui dolori fisici e e sofferenze mentali. Non è per tutti."

Dal pubblico continua la contestazione

"Low blow? Qualcuno che menziona il low blow? Hey, è wrestling, non calcio. Non c'è il VAR, vale tutto quello che l'arbitro non vede."

Niente, non accenna a cessare ma Lorenzo presta orecchio, cercando di trovare senso nel caos

"La Ungravity che mi avrebbe finito se non avessi steso Nick Lewis? A che mi sarebbe servito spendere energie per un kick out se nessuno stava contando? Pensatene un'altra perché non avete proprio nulla a cui attaccarvi: io ho vinto quel match, io sono il campione, I'm harvesting sorrow!"

ENOUGH!

Risuona un'altra voce nell'arena!

HEEEELP! THE AIR TURNS BLACK, THE BIR-



Cut the damn music!

Come un tornado, l'ormai ex-Sorrow Champion Martin Miles fa il suo ingresso nell'arena, non dando nemmeno tempo alla sua stessa theme song di risuonare. Già con il microfono in mano, il ragazzo percorre velocemente la rampa.

Mai nella mia vita pensavo che un giorno mi sarei trovato davanti un lottatore talmente ipocrita, incapace e disonesto, ma purtroppo la vita rivela sempre sorprese.

Con un balzo Martin sale sull'apron e poi dentro il ring.

E anche se sono qui da relativamente poco e mi sono visto arrivare addosso i Founders, nessuno di loro è mai stato onestamente disgustoso quanto te.

Lorenzo fa per replicare, MA CON UNA MANATA MILES GLI STRAPPA IL TITOLO SORROW DALLA SPALLA, GETTANDOLO A TERRA!

NO! Chiudi la cazzo di bocca!

Il pubblico esplode in un boato.

Non hai il diritto di toccare quella cintura, mi hai capito?!

Martin va faccia a faccia con Lorenzo.

Ho trattato quella cintura come un dannato titolo mondiale, provando che non è la cintura a fare il campione, ma il contrario. Per questo, tu non sei un campione, e non hai il fottuto diritto di sporcare il frutto del MIO lavoro! E tu saresti il più pericoloso uomo sulla terra? Dalle mie parti uno che per vincere riesce solo a tirare calci nei coglioni agli avversari prima o poi si ritrova col collo spaccato, ma evidentemente quando distribuivano la dignità tu dovevi essere assente. L'unica cosa pericolosa in te è il pianto di un bimbo disperato che ha bisogno di mettersi in mostra, a qualsiasi costo. E sai cosa?

The Mighty si mette una mano fra i capelli.

I'm SICK! SICK, SICK, SICK! Stanco di ogni tuo fottuto proclamo, di ogni marciume ipocrita che esce dalla fogna che hai al posto della bocca. Non me ne starò a sedere mentre vivi la tua personalissima allucinazione dove sei l'uomo più forte del pianeta. TU NON SEI NIENTE!

Miles raccoglie la cintura Sorrow e la alza all'altezza del volto.

Ogni volta che parli, le uniche cose che riesci a dire sono che sei il più figo, forte e bravo del mondo. Sai qual'è il problema? NON L'HAI MAI PROVATO! Se tu fossi anche solo in minima parte il personaggio che ti dipingi addosso quando sputi su un microfono, non avresti mai avuto bisogno di barare, non avresti mai bisogno di prenderti un riposino mentre ti schienavo e, sicuro come la morte e le tasse, non avresti bisogno di ammorbare ogni settimana tutta la GWF con banalità da quinta elementare per colmare le tue insicurezze da checca isterica!

Il pubblico è tutto dalla parte del gallese. Di nuovo, Lorenzo fa per replicare, ma Martin gli tira uno schiaffo!

SHUT THE FUCK UP!

L'Inevitable lancia la cintura addosso al campione.

Invoco il mio rematch per il titolo. E adesso vediamo chi è l'uomo più pericoloso sul pianeta.

Lorenzo resta a bocca spalancata quando gli arriva lo schiaffo ed ancor di più quando la cintura gli viene tirata addosso. Ma se ne rende conto con una decina di secondi di ritardo, dopo che Miles ha finito di parlare.

Profondamente offeso dalla sfrontatezza dell'ex campione e colto in contropiede, non cede all'impulso di strapparsi i vestiti di dosso e chiamare un arbitro, come potrebbe far valere la logica e la ragione? Invece, animalisticamente, con l'impulso istintivo che l'ha guidato Domenica, stringe la cintura tra le mani e colpisce in faccia l'avversario con essa.

Miles cade a terra. Colto, lui, di sorpresa.

Lorenzo si piega sulle ginocchia, si sistema il titolo in spalla e guarda Miles dritto in volto e porta il microfono alla bocca

". . . . . convincimi . . . . ."

Mic drop, Lorenzo rotola fuori dal ring e si allontana sotto gli insulti del pubblico. Arrivato sullo stage si ferma, si gira verso Miles rimasto lì nella stessa posizione. Solleva la cintura, facendone il suo vessillo mentre un gran lamento si leva per Kansas City.



The Harvester Of Sorrow. Nel vero senso della parola.

Fade To Black



Credere fino in fondo alla sconfitta?
Si perchè a seguire la nipponica ti dovrai abituare solo a quello!

La lupa è apparsa dal nulla e alle sue spalle ecco avanzare l'immancabile Diana Brave.

State cercando giustificazioni alla vostra sconfitta?
Ve ne dò alcune:incostante inadempienza.
Completa incapacità di fare gioco di squadra.
Totale mancanza di valutazione delle proprie avversarie.

Ed infine....forma fisica imbarazzante.
Non conoscete minimamente cosa sia un allenamento passando più tempo in zona trucco che sul quadrato a fare un pò di Spare o pesi.


Siete le avversarie più imbarazzanti che abbia mai avuto in carriera ma nemmeno io mi aspettavo un match talmente facile come quello di Domenica.

Diana ridacchia mentre Aj non lascia permeare nessun sentimento dal suo sguardo.

Però c'è da dire che s'impegnano ad essere così patetiche, vero buddy?

Aj si volta inviperita verso la Brave, che conscia della provocazione ridacchia divertita.
Come un fulmine si muove acchiappando di sorpresa la Shibata e caricandosela sulle spalle...Diana allo stesso tempo si butta su Johanna bloccandola al muro.

Invece di ricordarti quello schiaffo...ricordati quest'immagine!

WRATH
OF
WOLF

La Shibata viene eseguita di fronte ad un inerme apprendista.
Aj si volta verso di lei con uno sguardo impassibile.

Ricordati che NOI siamo le Founders.
Voi non siete nulla!


Diana, lasciala e andiamo:
L'Alpha Female ha parlato.

Diana abbaia in faccia ad una terrorizzata Shelby, spintonandola nuovamente alla parete e raggiungendo la sua "buddy" che già si sta allontanando.
Johanna si porta sopra una devastata Megumi, iniziando a chiamare soccorsi.

-Founders Fades-



Torniamo dalla pubblicità e Tap Out si tinge di verde come sempre in sua presenza.

I think that someone is trying to kill me
Infecting my blood and destroying my mind
No man of the flesh could ever stop me
The fight for this fish is a fight to the death

I Mastodon risuonano in maniera imperiosa per tutta l'arena e John Drive, ancora con le ferite di guerra ben in vista, scende velocemente la rampa e raggiunge il centro del ring.

CUT THE MUSIC!

Poche parole, dette con forza, per bloccare l'entusiasmo generale.

Io non ho parole, io davvero non ho parole. Mi chiedo come sia possibile una cosa del genere. Domenica a Last Ride, non solo sono stato defraudato della mia imbattibilità in quel PPV, ma sono stato defraudato della mia cintura!

Il Doctor Death è fuori di sé per quanto successo a Last Ride.

Avessi perso contro Mek normalmente, anche attraverso le sue scorrettezze, non mi sarei sentito completamente perso come in questo momento. Invece lui e i suoi luridi scagnozzi hanno trovato il modo di gabbarmi un'ennesima volta, portandomi davvero ad ammattire.

Il mastino prende un lungo respiro nel tentativo di calmarsi.

Ho passato gli ultimi cinque giorni a pensare: "cosa posso fare ora?!" Ma non sono riuscito ad arrivare ad una risposta concreta. Continuo a chiedermi quanto sia vile e quanto sia inutile quanto fatto domenica.

John Drive si poggia ad una delle corde ed osserva il titatron.

Michael esci da quella fogna che chiami camerina e dimostrami un minimo parlume di onore. Perché domenica, hai dimostrato non solo a me, ma a tutti quanti, quanto inutile e spregevole tu sia!

E la risposta non si fà attendere

SELL
YOUR
SOUL

Mek è appena uscito dallo stage, accompagnato da molti fischi da parte del pubblico...ma anche da qualche applauso rivolto da fan fedelissimi, soddisfatti della determinazione della Domenica precedente.

Lentamente si avvicina al quadrato, mostrando vistose fasciature all'addome.
Un addome stranamente sprovvisto della DisHonor Belt.

Meh!

Drive aggrotta un sopracciglio mentre qualche risata sorte fuori dal pubblico.

Appunto: Meh!
Una situazione riassunta da quelle tre lettere e un punto esclamativo che il buon Simon B ripete costantemente fino a ledere i nervi e che molti di Noi non hanno mai capito.
Sia chiaro....anche io sono situato tra quelli che quando B esclamava questa "catchphrase", non lo capiva minimamente.






...fino a Last Ride!

Mike sembra non cercare lo sguardo del Mastino, evitandolo e muovendosi nervosamente sul ring in una chiara situazione d'imbarazzo.

Fino ad aver realizzato cosa è successo alla fine del nostro match John...

Nessun nomignolo di scherno.
Il campione sembra voler parlare da uomo a uomo al legittimo sfidante defraudato.

Un match che ho perso!


???

Il pubblico resta gelato.

Mike ha veramente ammesso la sconfitta?

Sia chiaro: Non me ne frega un cazzo di queste pecore pronte a tifare il bravo ragazzo di turno che dopo qualche mese li sodomizzerà a sangue.

E i fischi non mancano.

E non me ne frega un cazzo nemmeno di te John Drive.
Conosci bene il business e a parte inverse avrei avuto i Pricks a rompermi il cazzo per tutto il match.

Drive lo guarda quasi divertito.

Sai di cosa me ne frega?
Di me stesso.
Di aver tradito un mio ideale.
Uno dei miei pochi valori rimasti.
Di aver tradito lo scopo finale che c'era dietro il mio titolo.


Ho combattuto cercando la lotta e dato il meglio di me....e tu...tu John Drive....




...tu hai vinto!
Hai ingabbiato l'aquila e hai dimostrato sul ring la tua superiorità vincendo...seppur sul filo di lana.... la contesa.


Drive annuisce applaudendo le parole del rivale.

John Drive, a Last Ride hai vinto e battuto il Disonore.
Un Disonore che con fatica ho portato sulle spalle cercando chi potesse dimostrarsi degno...e tu lo sei!
Mi hai battuto e sei privo di titolo solo grazie a decisioni e azioni di terzi.

Il pubblico inizia ad applaudire l'estroverso Founder, colpito dalle parole sincere del fù Negative.

Quello che i vari Dumas, Morbid, Phoenix, Rocky mi hanno insegnato, è a non risparmiarmi fino ad essere il migliore.
Ed il migliore non si nasconde dietro a certi trucchi.




Per questo...






Per questo John Drive, voglio darti un Re-match alla Rumble.
Un match dove mettere la parola fine a questa situazione imbarazzante per entrambi.


E GLI PORGE LA MANO!!!!

Il pubblico esplode mentre Drive ha gli occhi sbarrati.
Si aspettava qualche scusa e magari un attacco a sorpresa.
Ma di fronte a lui Mike Gallows gli tende la mano per sancire il match che lui agognava.


E DECIDE DI STRINGERLA PER IL PIACERE DI TUTTA L'ARENA





Ho detto tutta l'arena?
Beh...facciamo Tutta l'arena meno uno!




Non penso di poter avvallare tale richiesta.

Il GM Alexander è sopra lo stage e i due lottatori si voltano con sguardo interrogativo nella sua direzione.

Ho già concesso la possibilità a John di poter mettere le mani sulla cintura e ha miseramente fallito.
Quindi, anche se tu Mike, sei un founder e vieni preso molto in considerazione dai membri della cerchia Interna, non concederò questo match ne adesso, ne alla Rumble, ne mai!
Metto il mio veto da GM di Fear.
Il tuo GM Mike!

Gallows inizia quasi a ringhiare, cosa che sorprende Drive.

Tu... tu....


Ma poi scoppia a ridere e scende dal ring raggiungendo il GM sopra lo stage.

Sai cosa?


Rinuncio alla cintura!
Rinuncio ad essere un campione di cartone...per quello potete prendere e usare Fisher e Scream.

Due pacche sopra la spalla.

Sempre che rimettiate insieme quello che ne resta della cintura.

E Mike sorridendo prende la via del Backstage...lasciando l'intera arena interdetta.
Drive appoggiato alle corde e Alexander sbalordito.

Il titantron si illumina mostrando una vecchia discarica.



Hello, my name is Lemon Sativa!
And this is Dishonor Belt!

Lemon e la cintura?
E accanto a lui una pressa idraulica.

Lo schizzo và a posizionare il titolo sotto l'enorme piastra, tirando fuori poi dalla tasca della giacca una specie di manuale.

Come cazzo aveva detto che funzionava Mike?
Ah già....metto la levetta su "On"!

L'enorme macchina da cantiere inizia a funzionare, schiacciando e demolendo la povera cintura DisHonor.

E goodbye cintura.
Mi scusi GM...ma preferisco essere fedele al capo che a lei!

Buio.

Il pubblico festeggia mentre Drive sul ring sta sbellicandosi.
Unico che pare non divertito è Alexander.
Un Gallows che decide di fargli guerra può essere deleterio per i Founders.

Che provvedimenti prenderà?

-fades-



Backstage di TapOut!



E' la Golden Gucci a fare la sua comparsa all'interno del Backstage, armata di intervistatore a caso (?) preso là dietro, nella zona dedicata allo Staff. Da come sembra porsi, non pare avere intenzione di lasciarlo parlare o, comunque, di fare il suo lavoro, se non reggergli il microfono.

J:« Buonasera a tutti, signore e signori. Sono qui giusto per fare un annuncio breve. In molti, naturalmente, avranno visto il match che ha visto me lottare contro Christina per riprendere il titolo. Beh, in molti hanno anche visto com'è andato a finire ed immagino che, così come a me, anche a voi non è andata giù la cosa... o almeno, vi ha fatto arricciare un po' il naso. Sono qui per chiarire un po' le cose od almeno, cercare di farlo.»

Sorride così la Queen Mida, in maniera apparentemente sincera.
Strano.

J:« Probabilmente non avete abbastanza soldi per viaggiare e raggiungermi Lunedì prossimo a Fear, ma dato che oggi non mi va particolarmente di fare grandi cose, visto il match di Domenica che ancora mi pesa sulle spalle e sulla coscienza, volevo soltanto avvertirvi che ho preso atto di una cosa. Già, ho preso coscienza del fatto che Christina è, effettivamente, una buona campionessa. Si, lo sapete, soprattutto dopo aver visto il match di Domenica. Lì mi sono tolta gli ultimi dubbi che mi rimanevano, che mi ronzavano in testa e che non mi facevano rendere conto dell'effettiva realtà delle cose. Per questo, Lunedì a Monday Night Fear terrò personalmente una celebrazione per l'attuale GWF Women's Champion, per attribuirgli tutti gli onori del caso. E' un'occasione speciale e dato che siamo in tempo natalizio, mi sento buona e mi sento, soprattutto, di dover fare un regalo. Quale regalo migliore della legittimazione da parte di una delle più grandi GWF Women's Champion verso l'attuale campionessa, mh?»



J:« Quindi... mi raccomando.
Lunedì, Monday Night Fear.
Portate le vostre magliette del merchandising di Christina, perchè non credo ci sarà momento migliore per indossarle.
See ya soon, fellas!»



Una sedia vuota, destinata a non rimanerlo troppo a lungo. Infatti arriva Harbor e ci si accomoda sopra guardando fisso davanti a sè, precisamente dentro l'inquadratura della telecamera.


Buonasera Harbor, grazie per essere venuto qui a questa intervista. Abbiamo delle domande per te.


Harbor continua a guardare fisso in avanti, poi si inclina leggermente verso destra sfregandosi le mani mooolto lentamente.


Ehm, ok, passiamo alla prima domanda: a cosa pensavi prima del match di Last Ride?

"A cosa pensavamo?? Che dovevamo staccare la testa a quel vecchio rifiuto umano di Brave! Dovevamo ammazzarlo noi prima che lo facesse lui perchè sapevamo che lo avrebbe fatto pur di non subire l'ennesima cocente sconfitta! Ma questo nuovo Harbor è un rammollito, ai tempi del Planet non sarebbe mai successa una cosa del genere!"


Silenzio. Dalla domanda non è stata proferita alcuna parola, poi Harbor fa un gran respiro.


Chiedo scusa, a volte sembra che mi blocchi, ma in realtà mi fermo ad ascoltare l'altro me e purtroppo devo ammettere che questa volta ha ragione.. Eravamo carichi, sapevamo che sarebbe stata una guerra all'ultimo sangue, sapevamo anche di essere più forti e più motivati di Thornton Brave che doveva convivere con l'enorme fardello dell'eterna sconfitta a Last Ride, la sua maledizione più grande. Ma sapevamo anche che avrebbe fatto di tutto per evitare che la maledizione facesse il suo corso ed infatti così è stato. Lo sapevamo, è stata colpa nostra..

"Colpa tua! Fallito!"

Sapevamo che avremmo dovuto chiudere l'incontro prima che degenerasse, ma non l'abbiamo fatto.

Capisco.. Ed invece a cosa pensavi dopo il match di Last Ride?

"Che avremmo dovuto mollare tutto e andarcene per sempre! Non siamo più il Trafalgar Harbor delle imprese straordinarie ad Hope, il The Man Himself prima che diventasse una moda chiamarsi così e mattatore della categoria Extreme o l'Harbor cinico, spietato e vincente del Planet Harbor. Siamo solo una macchia sulla nostra dignitosa carriera. SEI una macchia sulla nostra gloriosa carriera!"


Harbor scuote la testa.


A cosa pensavamo? Che abbiamo commesso degli errori che in passato non avremmo commesso, che ci serve del tempo per imparare a convivere al 100%, ma sono sicuro che io e l'altro me saremo capaci di grandi cose una volta che avremo imparato a fidarci l'uno dell'altro!

"Te lo puoi scordare! Ho provato a darti fiducia e non siamo riusciti a vincere il titolo mondiale, ti ho dato una seconda possibilità e sei stato eliminato a Survivor Series, te ne ho concessa un'altra e siamo stati massacrati di sediate per un mese da un vecchio bavoso!"

Noi abbiamo tanto da dare ancora, il pubblico non ha ancora visto niente del nuovo Harbor! Siamo stati presi a sediate? Benissimo, ci rialzeremo più forti di prima e non ci faremo più abbattere! Se ce ne sono volute 10 per stenderci, la prossima volta ce ne vorranno 20! Poi 40! Poi 80! Diventeremo sempre più forti ad ogni sconfitta finchè non riusciremo ad ottenere ciò che meritiamo: il titolo!

Per cui per rispondere alla tua domanda: dopo il match di Last Ride pensavamo che non fosse giusto finisse così, che abbiamo sbagliato, ma non siamo precipitati nello sconforto!

"Si che lo eravamo"

Non intendiamo mollare!

"E' meglio se molliamo"

Noi diventeremo più forti che mai!

"Non torneremo mai più come prima"

Ti ringrazio Harbor, dalle tue parole si capisce che sei molto sicuro di te e che sei diventato un uomo molto forte psicologicamente. Passiamo alla prossima domanda: La vostra è davvero soltanto una sfida tra un Founder e una nuova leva?


Harbor si prende del tempo.


No.. Non lo è. Crediamo sia sotto gli occhi di tutti che c'è di più che una semplice lotta tra fazioni. Quello che c'è tra noi e Thornton Brave è qualcosa di viscerale ed è difficile sia da spiegare che da capire. Sarebbe riduttivo classificare il tutto come "vecchio contro nuovo", il nostro è sempre stato un rapporto speciale, lui vide in noi qualcosa che nessun altro volesse ammettere e parte del nostro successo ad Hope fu davvero merito suo e per questo gli saremo per sempre riconoscenti!

"Ci stava semplicemente usando, idiota!"

Sapeva che avevamo del potenziale e si prese cura di noi tirando fuori il nostro potenziale

"Svegliati! Non gliene fregava un cazzo di noi! Quello che ci è successo è solo merito nostro! E' solo merito MIO!"

Ma quell'uomo adesso non esiste più, la frustrazione lo ha trasformato in quello che è oggi e lo capiamo benissimo perchè anche noi abbiamo vissuto le stesse cose.. Che ci portarono a formare il Planet!

"Cristo Santo quanto sei ingenuo.."

Per cui no, non è una semplice sfida tra Founder e nuova leva. E' qualcosa di molto simile ad una lotta tra padre e figlio.. Perchè il figlio ancora ci spera nel vedere il proprio padre ritornare com'era prima, soprattutto per noi che il nostro padre biologico lo abbiamo già perso..

Mi dispiace Harbor, nel tuo confronto con tuo cugino Thomas Ross era già venuta a galla questa faccenda e dispiace a tutti per la tua perdita.

"Bravo, suscita pietà anche negli intervistatori, è per questo che non ritorneremo mai più ai fasti di un tempo!"

Un'ultima domanda Harbor: tra voi due è finita qui?

Harbor guarda fisso in avanti, poi il suo sguardo si abbassa.

Beh, noi..

Noi..

..

NON CI FERMEREMO FINCHE' NON GLI AVREMO SPACCATO TUTTE LE OSSA IN CORPO LECCANDOCI LE NOSTRE MANI SPORCHE DEL SUO SANGUE, MENTRE CI ERGEREMO FESTANTI SU CIO' CHE RESTA DEL SUO CADAVERE!





Harbor respira affannosamente, è calato il silenzio da parte dell'intervistatore, l'espressione di Harbor ed il suo tono di voce, sereno e pacato, si è trasformato in qualcosa di estremamente aggressivo e minaccioso.

Il lottatore mascherato adesso si tiene la testa con entrambe le mani, probabilmente sta soffrendo molto, quindi si alza di scatto e lascia la postazione tra il gelo totale dello staff addetto all'intervista.



Heyden McHoney ed il suo bel faccione vengono scelti per ritornare nel backstage di Tap Out! Il suo volto è serio però, e lo capiamo bene, visto che quando allarga l'inquadratura accanto a lui c'è Herr Morbid.

Signore e Signori benvenuti, qui con me la leggenda vivente, Herr Morbid!
Ci chiedevamo, blackster, è nell'aria ormai il re-match titolato che spetta ai Brit...

Morbid cerca di interrompere subito Heyden, e gli basta muovere un muscolo per farlo.

Sai cosa pensavo?
Hei.
Proprio ora, guardandoti.

Cazzo, Heyden!
Sei un Founder!

Morbid stringe la mano all'intervistatore che è scioccato dalle parole di Morbid che intanto si congratula con lui, e non riesce a continuare a parlare. Completamente spiazzato dalla reazione del blackster alla sua domanda.

E sono sicuro che come tale...
saprai fare il bene della famiglia.



...



non è così?

Silenzio glaciale.
Heyden annuisce, trovandosi faccia a faccia con Morbid.

Sai, il tuo è un ruolo importante.

Il blackster si avvicina all'orecchio di Heyden e gli sussurra qualcosa.

Tu puoi controllare la gente..

Quando qualcuno interrompe i due! Morbid lo vede in lontananza e alza gli occhi al cielo sbuffando.

Perchè a qualche metro di distanza, arriva, fischiettando, Nigel Crawley. Un Nigel che pare essersi lasciato gli atteggiamenti lunatici delle scorse settimane

Ehi, boss... tizio col nome da pornostar

Heyden fa un gesto di stizza

Stavete facendo un'intervista? Well, I'm so sorry... Not! Tanto alla fine, cosa dire che non dici già da mesi? I founders bla bla... il controllo della federazione bla bla... giovinastri bla bla... for real: ma provare a cambiare argomento? Per esempio: ehi, ma lo hai visto il nuovo show degli Under the Spotlight? Ma come gli vengono certe battute? Ehi, ma non è che faranno uno special di natale?

Nigel allarga le braccia, come a voler dire "who knows" (per i nostri bravi lettori: sì, ci sarà lo speciale di natale). Morbid lo squadra con indifferenza: davvero questo è il mio avversario?

Oppure, sai cosa? Heyden come intervistatore è pessimo, lascia che sia io a farti una domanda: cosa si prova a vedere uno show di wrestling in cui il pubblico non deve sorbirsi all'inizio, fine e tutto il resto your same old bullshit?

Morbid si para davanti all'intervistatore e risponde rapidamente.

Quello che prova Heyden non credo sia di tua competenza.
Piuttosto se c'è qualcosa che ti riguarda maggiormente è sicuramente il match che ci avete implorato di avere, e che vi siete guadagnati sul campo.


Che dire,
Scegliete una data ed un giorno, avanti.

Fatevi sotto.
Cercheremo un modo ancora più epico per farvi tornare con la coda fra le gambe ai vostri spettacoli da cabaret da quattro soldi...

Nigel osserva Morbid con un mezzo sorriso, scuotendo leggermente il capo

Dio, quanto sei stronzo... Però sai una cosa, Her? Natale è dietro l'angolo. E nonostante i tuoi molti difetti, un pregio te lo devo riconoscere: pur non capendo nulla, io sono sicuro che tu voglia genuinamente proporre il migliore degli show. E questa è una buona cosa, una cosa che abbiamo in comune... but you know... it's not enough, fella... you, and your "buddie" have been naughty this year! E sai che Babbo Natale non porta regali a chi è stato cattivo... e purtroppo per voi, io e Dennis siamo estati estratti come i vostri Secret Santa, solo che invece che darvi qualcosa... we're gonna take the GWF Tag Team Championship from you! Vuoi una data? Io ce l'ho: faremo un grosso regalo al pubblico, quello nelle arene e quello a casa... Perchè la mattina di natale troveranno sotto l'albero i nuovi campioni di coppia!

Briterrifix

Buddies

at Christmas eve

at Fear!


Morbid lo osserva... McHoney sparisce sullo sfondo, mentre i due sono praticamente a pochi centimetri di distanza

... Deal.

Perfetto... ora scusami, grande capo, ma devo occuparmi del mio spettacolo di cabaret!

Nigel alza due maglioni davanti al volto di Morbid



Sono sicuro che i Pricks le adoreranno!

E come è arrivato, Nigel, fischiettando se ne va, sotto lo sguardo contrariato di Morbid e McHoney.

Dovete essere stati tutti dannatamente bravi quest anno: perché la sera della viglia troverete sotto l'albero il migliore dei regali:

Buddies vs Briterrifix II! And merry Christmas!

And merry fades!



THE LIGHT!




Boato in arena!
E’ il suo momento!
Il momento di Maximilian Caufield!

Max uscito sconfitto solo sulla carta di fronte a Rocky che ha dovuto usare uno stratagemma per vincere, qualcosa che non aveva mai fatto! E ora Caufield ha tutta l’intenzione di farsi sentire.
Il microfono è già pronto.

“Non voglio nemmeno aspettare di essere sul ring.”

Zoppica lievemente.
Max sale con calma i gradoni, ancora dolorante dal match durissimo di Last Ride.
Nel mentre, continua.

“Avete visto tutti cosa è successo a Last Ride.
Una persona…”

Pausa mentre scavalca le corde.
Con fatica.

“…al diavolo!
Guarda come mi hai ridotto!
Eppure

SONO
ANCORA
IN
PIEDI!!!”

Urlato di rabbia pura!

“Tu, che ti fai chiamare come un pugile, come un uomo vero, sei solo l’ombra dell’uomo che eri!
Non meriti quel nome!
Non meriti nulla!

Non sei capace di vincere.
Non sei capace di essere un uomo!

NEVER GIVE UP, ROCKY!
DO YOU REMEMBER WHAT IT MEANS??”

Max estrae dalla tasca il polsino che ha sottratto a Rocky durante il loro match!

“Questo era l’uomo che apprezzavo, l’uomo a cui puntavo di essere!
E ora sei solo NULLA.

I
AM
THE
MAN.

You are just a piece of trash.”

La rabbia sfocia in delusione.
Il tono di voce si abbassa, quasi sparendo, con gli occhi di Max che calano verso il basso.






OH FUCK!




ROCKY!
ROCKY ALLE SPALLE!!





LO HA COLPITO ALLA TESTA!!
CHE CAZZO E’ SUCCESSO!!


Balboa è qui! E ora attacca Max come un criminale, come un cattivo qualunque! Pugni alla testa, ancora alla nuca che lievemente sanguina! Una goccia di sangue macchia il ring, e Max cerca di difendersi ma non ci riesce, travolto dall’ondata di Rocky!
Fischi del pubblico non lo fermano, anzi, prende il microfono e lo picchia con quello!!


Ma dov’è la sicurezza?
Dove sono gli arbitri??


Rocky rimette in piedi Max e lo lancia alle corde!


POP
UP
POWERBOMB.




Scaglia poi un pugno di rabbia all’aria, feroce.
Chissà cosa gli passa per la mente.
Fissa Max stordito a terra.
Fissa il microfono al suolo…e fa per raccoglierlo.



Lo raccoglie.




Lo rigira tra le mani, come se stesse cercando le parole.




Ma Caufield ancora si muove.
Sanguina lievemente, ma si muove.




Rocky fa cadere il microfono a terra, vicino a Max.




“….”


Balboa sta lasciando che Max parli ancora.



“….non ti porterà….da nessuna parte…”


Rocky strizza gli occhi.


“Cosa vuoi….dimostrare….”


Rocky lo prende ancora da terra e lo lancia fuori dal ring!!
Oh, no, no!
Che ha in mente!




NO!







POWERBOMB SULL’APRON RING!!
SANTO CIELO!





Max cade a terra, ancora.



Non si muove più.
Finalmente arrivano i medici che sciamano attorno a un Balboa che fissa ciò che resta del suo rivale, l’unico centro del suo mondo in questo mondo.
Alcuni preparano la barella.
Le fasciature.
Il pubblico è sgomento.
Che cosa è successo ancora…


Rocky osserva tutto.
Osserva i medici che alzano Max chiuso nella barella.




E POI LI SPOSTA!
BASTA!




SOLLEVA TUTTA LA BARELLA PORTATILE!


E LA GETTA SUL TAVOLO DI COMMENTO!!





BOOOOOOOOOOOOOOOO


ora i fischi arrivano pesanti, cattivi, feroci.
I medici allontanano Rocky e finalmente arriva la security ad allontanare il lottatore, segno che qualcuno nel backstage è finalmente soddisfatto di ciò che è accaduto a uno dei più grandi pericoli per la fazione dei founders.


I dottori spostano tutto e finalmente riescono a caricare Max e a portarlo via, finalmente.
Al sicuro.
Di nuovo all’ospedale.
E’ quasi buffo, se non fosse che Max era svenuto.


Nel mentre Rocky è fermo.
Da solo.
Solo nel suo mondo.
Lucido nella sua voglia di distruzione.



Si avvicina alla ring announcer e lentamente si sporge.
Prende il suo microfono e…



“You have no idea what I am capable of.”



E se ne va.
Il tono più freddo e glaciale che potessimo sentire questa sera.
Che cosa sei diventato, Rocky?



Interveniamo ora dal Backstage di Tap Out!, in diretta dallo Sprint Center di Kansas City! Due sedie sono piazzate al centro di uno spogliatoio avvolto nel buio. Su una siede Heyden McHoney, con il solito faccione simpatico in bella vista; di fronte a lui una faccia che di simpatico non ha davvero nulla.



Thornton Brave, il Dio della Guerra, è pronto per la sua parte di intervista. McHoney prende un lungo respiro e poi si rivolge al No More-Man, un'icona della GWF, il Founder, il Dio della Guerra.

Allora, T. Partiamo dalla prima domanda, che secondo me è importantissima per definire tutto quello che ti sta succedendo. La faida tra te e Harbor è davvero soltanto un tassello come un altro della battaglia tra Founders e nuove leve? O c'è dell'altro?

TB: "Questa domanda è tremendamente stupida, McHoney. Mi stai facendo perdere tempo così. Come Harbor ha fatto e sta facendo.
Era il mio allevo prediletto, quello che io pensavo potesse diventare il nuovo Thornton Brave e dominare questa federazione con la mia amicizia. Ha preferito voltarmi le spalle e sputarmi in faccia. Io non l'ho dimenticato. Io non dimentico mai nulla."

Capisco, passiamo alla vostra faida allora. A cosa pensavi prima del match di Last Ride?

TB: "Pensavo ciò che un Dio della Guerra pensa ogni volta che si trova davanti a una sfida, Heyden: pensavo a come lasciarlo per sempre steso su quel quadrato. Come sempre ho fatto. Come sempre farò."

Heyden si ferma un attimo, prende tempo mentre Brave è una maschera di pura, fredda rabbia.

E quindi è a questo che pensavi dopo il match?

TB; "Assolutamente si. Anzi.

Dopo il match lo penso ancora di più. Non mi è bastato prenderlo a sediate."

Bene, ultima domanda T.

Tra voi due quindi dobbiamo pensare che non sia finita qui?

Brave guarda ancora fisso Heyden, lo sta scrutando. Inspira a lungo, lentamente.

TB: "Non mi sembra che Harbor non sia impossibilitato a lottare per sempre. E' ancora attivo e può combattere su un ring.

Quindi il mio lavoro non è ancora terminato. Io metterò fine alla carriera di Trafalgar Harbor, che ho personalmente fatto decollare. E come le creo, io le cose le distruggo. Citando Marco Porcio Catone, il Censore, ti definirò cosa ci sarà tra me e lui nel prossimo futuro.

Cartagine deve essere distrutta.
E così Trafalgar Harbor.

Io, però, non mi limiterò a dirlo. Alla fine di tutta questa storia sarò Scipione Emiliano. Io distruggerò Cartagine."

La telecamera, lentamente, si spegne.
CAMERA FADES.



Siamo nel backstage di Tap Out.

Bene, bene.

In un camerino, una figura ben nota cammina lentamente a destra e a sinistra della stanza, con le mani dietro la schiena.



Vediamo un po'.

Lena Schultz si ferma al centro della stanza e volta la testa verso la sua interlocutrice.



ANIMA è davanti a lei, petto in fuori e sguardo dritto davanti a sé.

Perché dovrei prenderti come alleata?

Perché sono il meglio che puoi trovare adesso.

Lena ondeggia il capo.

Interessante, questo lo vedremo. Quali sono i tuoi ideali?

Libertà, onore, coraggio e giustizia!

Ottimo, davvero ottimo.

Lena alza un sopracciglio, forse un po' stupita.

Che dire, Martin Miles ti ha insegnato bene. Tuttavia, devi ancora farmi capire cosa sai fare sul ring.

ANIMA sogghigna.

Non ti preoccupare, il momento del mio debutto sul ring arriverà presto. Molto presto.

Lena annuisce.

Ti terrò d'occhio, compagna. Sii preparata.

Camera fades.



Le telecamere riprendono ancora l'arena. Siamo dunque giunti al termine di questa puntato di Tap Out e quindi rimangono solo quattro paroline magiche da pronunciare:

IT'S MAIN EVENT TIMEEEE!

E lo spettacolo non si fa attendere.




BORED TO TEARS





E torna, fiero come non mai, a calcare il ring dello show del Venerdì sera il Campione indiscusso della GWF. Michael Armo, l'uomo che al momento detiene sia il World Heavyweight Championship che il GWF Championship, si presenta sullo stage con l'aria di chi è pronto ad essere sfidato da chiunque ma non ha minimamente intenzione di cedere lo scettro. In posa marmorea lo Showstopper si ferma qualche istante sullo stage osservando gli spalti e le prime file, gremite di persone che lo fischiano a più non posso, con espressione imperturbabile. Reggendo poi saldamente i due titoli sulle spalle si avvia deciso lungo la rampa arrestandosi nuovamente solo in prossimità del ring per affrontare ancora gli sguardi irretiti degli spettatori.
Si tratta della prima apparizione lottata per il GWF Undisputed Champion, il quale, dopo aver conquistato tale posizione a Last Ride, h dichiarato che rinuncerebbe ancora a tutto ciò a cui ha rinunciato pur di essere dov'è, inclusa l'ammriazione del pubblico.
Lo Showstopper raggiunge i gradoni e li usa per salire sull'apron e successivamente entrare nel ring al cui centro si ferma per alzare i due titoli incontrando una reazione decisamente indigesta dell'arena.
Ma a lui non importa anche perché stasera non sarà solo.



RIGHT INTO THE BLISS





E il suo partner questa sera è nientepopodimeno che Lion of the Doom, anche noto come "L'uomo sconosciuto". Questo personaggio, a tratti tra l'inquietante e il serafico, ha comparso in diverse occasioni al fianco di Michael Armo sin dal suo ritorno stabilendosi quasi come un'ombra alle spalle del campione GWF. E sembra avergli dato lui la spinta decisiva ad agire nel modo che ha poi condotta al match di Last Ride e alla sua conseguente conquista di entrambe le cinture mondiali. Sarà propizio anche stasera per il prosieguo del Destino di Armo? Lo scopriremo tra poco. Intanto Doom ha già raggiunto il quadrato ricongiungendosi con lo Showstopper.
E' ora il turno di accogliere i loro avversari.



GREAT WALL





Entra mostrando i montanici bicipiti che si porta appresso il Dragone, Lin Li Yung. Il cinese è stato il vero outsider della faida che lo ha visto coinvolto a Last Ride ma ha comunque dimostrato fermezza e temperamento pur di raggiungere l'obbiettivo che gli è sfuggito solo all'ultima curva. Yung ha iniziato la cosa prendendo una posizione netta contro l'allora campione GWF, stasera suo partner per l'occasione, sostenendo di meritare il titolo mondiale ma dovendo poi fare i conti con la brama di conquista di Armo che gli è costato la vittoria della cintura. Dopo aver avanzato con il suo sguardo omicida lungo la rampa Lin sale sul ring andando anche ad ergersi possente dinanzi ai suoi avversari con l'intento chiaro di intimidirli. Il dragone è pronto ad infiammare la contesa.
Lo sarà anche il suo compagno?



I'VE GOT ANOTHER CONFESSION TO MAKE.
I'M YOUR FOOL!





A giudicare dallo sguardo serio e concentrato oltre che dalla postura contratta, Thomas Ross stasera ha tutta l'intenzione di mettere a ferro e fuoco le certezze di Armo. Ricordiamo che se il team composto da lui e Lin dovesse vincere entrambi avrebbero diritto ad una title shot in singolo contro il campione mentre qualora perdessero dovrebbero dire addio a qualsiasi formula di rematch.
Tommy Boy si rischia il tutto per tutto questa sera ma è necessario per lavare l'onta subita subita da Michael Armo, un founder, un amico che lo ha privato del suo titolo per fregiarsene lui stesso.
A differenza del solito Ross si dirige verso senza sorrisi smaglianti o grida di carica bensì concentrato per trarre il massimo dalla sua prestazione. Sale sul quadrato e lancia un'occhiata di assenso a Lin mentre la furia del suo sguardo si abbatte poi sui due avversari e in particolare i suoi occhi si fissano su quella cintura che fino a 6 giorni fa era attorno alla sua vita.

Saranno proprio Ross ed Armo a cominciare visto che i loro compagni decidono di andarsi a posizionare sull'apron.


Nick Lewis fa cenno al Time Keeper di suonare la campana.


Che la lotta a coltello abbia inizio!



DIN DIN DIN


Two on Two Tag Team Match
Michael Armo & Lion of the Doom vs Lin Li Yung & Thomas Ross




L'aria è tesa e si percepisce l'importanza dell'incontro anche solo osservando gli sguardi dei due lottatori. Armo e Ross si scrutano attentamente prima di cominciare a muoversi in cerchio per poi convergere al centro del ring in clinch piuttosto duro. E' Ross a prevalere sfruttando una distrazione del campione e chiudendolo in una headlock.
Tenta di liberarsi Armo ma l'ex GWF Champion stringe la morsa dando anche qualche scossone per evitare una reazione finché lo Showstopper non lo riesce a spingere verso le corde dove lentamente può schiudere la morsa e applicarla lui stesso, headlock di Armo su Ross e situazione ribaltata. Adesso è Tommy Boy ad essere in difficoltà dovendosi scrollare di dosso il campione che però non accenna a mollare la presa. Armo stringe sempre di più fino a portare Ross in ginocchio ma il lottatore di Atlanta non sembra minimamente intenzionato a lasciargli l'iniziativa; Ross ritrova forza nelle braccia e rialzandosi lentamente riesce a sfilarsi le braccia di Armo dal collo avvitandole sopra la testa e ribaltando completamente in una Arm Lock dietro la schiena a suo favore.
Lo Showstopper si ritrova con il braccio uncinato dietro la schiena ma prende subito una rapida contromisura.
Gomitata in faccia a Ross che barcolla all'indietro venendo poi colpito da una serie di pugni chiusi dell'avversario che lo costringono alle corde ma Armo, che vuole sfruttare l'occasione, gli è subito addosso.
Chop! Altra Chop sul petto dell'ex campione mondiale che cade in ginocchio davanti alle corde toccandosi il torace. Non si concede tempo però Armo che lo avvinghia rapidamente in una Chin Lock.
Stringe i denti Thomas Ross che è ben chiuso nella stretta di Armo, il quale spinge sempre più la sua nuca verso il proprio ginocchio. Il nativo di Georgia appare in balia del livore del suo avversario mentre questi lo tiene a bada finché finalmente non trova la forza di reagire facendo leva sullo slancio delle gambe per rimettersi in piedi e... Jawbreaker! Ottima contromossa di Tommy Boy che finalmente si libera dalla Chin Lock e sorprende nuovamente Armo con una sequenza di Gut Kick e Suplex ottimamente connesso. Ross blocca il rivale a terra per concludere con uno


STANDING KNEE DROP!

E va per il primo schienamento del match.


1,NO!


Kickout di Armo.

Ma non si da' per vinto Tommy Boy che lo trascina al centro del ring avvinghiandolo alla gamba con una Leg Lock. Armo comincia a sgomitare dopo poco e prova dapprima ad allungarsi verso le corde finché non nota Lion of the Doom che si sporge dalle corde. Il campione prova in tutti i modi a raggiungere il suo compagno ma si rende conto che è troppo lontano. Butta allora un occhio su Ross e prova a rifilargli un calcione in faccia ma l'ex GWF Champion gli blocca il piede e per non perdere il controllo del match effettua una strana torsione rotolando sulla schiena per ritrovarsi in una


BOSTON CRAB!


Conversione geniale di Ross che ora tiene ancora più in pugno Armo facendo pressione sulla sua schiena.
Il Campione appare in già grande difficoltà, trattenuto a terra dalle ottime Sottomissioni tecniche di Tommy Boy che sembra particolarmente concentrato. Michael striscia disperatamente verso il suo angolo, motivato da un Doom che sta scalpitando per prendersi il cambio e salvare il partner dalla tortura.
Continua ad avanzare con la forza dei gomiti Armo che adesso è particolarmente vicino al suo compagno.
Si avvicina ancora guadagnando un altra decina di centimetri...


TAG!



NOOOOOOOOOOOOOOO.


Ross se ne accorge e si alza leggermente per ritrascinarlo verso il centro del ring.
Ma attenzione perché Armo sfrutta l'occasione scivolando tra le gambe dell'avversario e chiudendolo in una culla.


INSIDE CRADLE!




1!






2!






NOOOOOOOOO!


Ross per un soffio evita una sconfitta rapida e si rialza di slancio per inibire nuovamente Michael Armo con un Lariat ma lo Showstopper passa sotto il braccio dell'ex campione mondiale sorprendendolo con un Atomic Drop. Ross saltella toccandosi i gioielli di famiglia e il campione non aspetta altro per stenderlo definitivamente con una


SNAP DDT!


Ed entrambi i lottatori stramazzano al suolo.







TV: "Fase iniziale molto intensa."
PO: "Si è vista parecchia voglia da parte di Ross di non farsi mettere i piedi in testa dal campione."
RA: "Fatto sta che ora sono entrambi stremati al tappeto."







Ross e Armo strisciano verso i rispettivi angoli per cedere le armi ai propri compagni che scalpitano.



TAG PER DOOM!

TAG PER LIN!


Entrano i rinforzi!
Doom parte con grande piglio e riesce ad anticipare il cinese correndogli incontro come un treno per centrarlo con una


POWERSLAM!



WHAAAAT?


Doom sembrava in grande vantaggio rispetto a Lin che però lo ha incredibilmente fregato sul tempo schiantandolo al tappeto. L'uomo sconosciuto tuttavia si alza anche grazie al contraccolpo ma viene nuovamente sorpreso da Lin con un Back Suplex.
Cerca ancora di rialzarsi Doom che, sorpreso dalla possenza del suo avversario, si trascina a fatica e quasi a carponi verso le corde ma ce lo lascia arrivare da solo Yung che lo issa tirandolo su per i capelli e ce lo lancia direttamente lui con un Irish Whip aspettandolo chinato per sbatterlo di nuovo a terra con un Back Body Drop.
NOOOOOOOO!
Lion of the Doom rimane aggrappato alle corde evitando il rimbalzo e si ritrova Lin piegato in avanti in attesa. Gli rifila quindi un calcione aprendo le sue difese e lasciandosi spazio per un Dropkick a colpo sicuro.
Viene spinto indietro Lin che barcolla fino a che lo stesso Doom non lo travolge ancora con una Clothesline.
Finalmente è riuscito a buttare giù l'avversario e ora vuole subito capitalizzare; si mette infatti in posa all'angolo e non appena Lin si alza prende la rincorsa per la


LION SPEAR!


NOOOOOOOO!
Lin lo prende in corsa tirandolo su e controbattendo con una


GORILLA PRESS SLAM!


Micidiale!
Doom adesso è stravaccato a terra. La lontanza dal ring gli ha fatto sottovalutare la tenacia del Dragone che lo ha colto in fallo e ora ha un clamoroso vantaggio.
O meglio...


Lo avrebbe se non ci fosse un'amara sorpresa ad attenderlo.



DOWNLIFT


SBUCA DAL NULLA ARMO CHE IMPATTA IN PIENO LA SUA FINISHER SULLA NUCA DI LIN MANDANDOLO K.O E IMPEDENDGOLI DI CAPITALIZZARE!


Fischi del pubblico al campione GWF che ora, sebbene richiamato dall'arbitro che poi viene inibito da una sua occhiataccia, trascina di persona Doom al proprio angolo e si prende il cambio divenendo di fatto l'uomo legale.
Armo sa che ormai sono passati svariati secondi e non riuscirebbe con ogni probabilità a schienare Lin quindi opta per un'altra soluzione.
Lo Showstopper trascina Lin verso uno degli angoli liberi e comincia a scalare le corde esterne fino a raggiungere la cima del paletto.
Lin è ancora stordito ed è un bersaglio facile.
Armo lo punta, e spicca il salto.



Jump in the Fire!


Impatto pieno sull'addome di Yung che ora subisce il pin.



1








2








NOOOOOOOOOOOO!






TV: "Che cuore Lin!"
PO: "Non era facile uscire dopo aver subito anche una Downlift poco fa."
RA: "Si, tutto bello Ma Armo non pare averla presa bene."




Reagisce con frustrazione il GWF Undisputed Champion che si butta su Lin riempiendolo con una serie di cazzotti in pieno viso. Il cinesone si è fatto prendere alla sprovvista e ora subisce tutta la furia di Armo che va anche a sfidare il pubblico facendo palese cenno che Lin cederà tant'è che lo intrappola in una Sharpshooter ben applicata.
Ora da' decisamente qualche segno di vita il dragone cinese che si lamenta non poco per la pressione di cui risente la sua schiena. Armo si abbassa piegando sembre di più le ginocchia e Lin trasmette sonoramente tutto il doloro patito.
Ma non ha intenzione di cedere, non si macchierà di alcuna resa volontaria. Si trascina con tutte le forze che ha verso le corde ma... Armo lo riporta al centro del ring!
NO! Lin non si fa scoraggiare e continua a spingersi in avanti con il peso sui gomiti.
Armo cerca di tenerlo, Lin non si arrende alla fatica...




...





ROPEBREAK!



Il pechinese si avvinghia con forza alle corde non appena Armo lo lascia andare costretto da Lewis. Ma dura poco perché lo Showstopper tira nuovamente a sé il Dragone scaricandogli addosso un paio di violenti Elbow Drops.
Lin dolorante si tocca la schiena mentre Armo... Armo è tranquillo.
Stranamente lo Showstopper sembra rasserenato da qualcosa che ha visto, o meglio qualcuno.



TAG PER DOOM!

Doom completamente riassestato si appronta nel ring e punta Lin Li Yung incoraggiato dal suo partner che chiama a gran voce la fine del match.


"FINISH HIM!"


Lin con la forza di volontà si rimette in piedi,
ma Doom non se lo fa ripetere due volte e colpisce.



LION SPEAR!


Preso in pieno.

Doom schiena Lin.
Armo si volta esultante a sfidare il pubblico.



UNO






Perché forse...






DUE






Si è scordato...





TR


Che non sta per TRE ma sta per


THOMAS
"FUCKIN"
ROSS!


Tommy rompe il conteggio!!!


Il pubblico esulta destando l'attenzione di Armo che si volta ma fa in tempo solo a vedere Ross che gli è addosso e lo fa volare fuori dal ring.
L'ex campione adesso si apposta al suo angolo e chiama disperatamente il cambio di Lin che arracando... ARRIVA ALL'ANGOLO GLIELO DA!!


TAG PER ROSS
Che entra sul quadrato e si fionda su uno stordito Doom...

OLYMPIC SLAM!

L'uomo sconosciuto viene schiantato a terra e Ross non attendeva che un'occasione.



GREEK ROMAN LOCK!


ANKLE LOCK CHIUSA ALLA PERFEZIONE!!!


E adesso Doom è in preda al panico!
Non sa dove scappare, le corde sono lontane e se dovesse cedere costerebbe al suo compagno un grosso bottino.
Ross chiude stringe sempre di più così come sempre di più urla Doom.
Non ha speranze, non ha soluzioni .
Deve cedere...



E LO FA-


REBBE SE SOLO ARMO NON PIOMBASSE SU ROSS DA DIETROOOO!!!


Armo è tornato sul ring al momento propizio impedendo di fatti a Doom di cedere.
Ross ovviamente è a terra, colpito alle spalle ad un passo dalla vittoria mentre lo svedese si tocca la caviglia dolorante e si trascina lentamente all'angolo suggerendo ad Armo di andarsi a prendere il cambio.


Ma il Campione si concede prima uno sfogo su Ross rimpeindolo di pugni e di pestoni allo stomaco.
Lo prende poi per i capelli e lo tira su per poi schernirlo faccia a faccia senza che si riesca a capire cosa gli abbia detto ributtandolo poi a terra.
Si guarda poi intorno il Campione e ride beffardamente sfidando il pubblico dell'intera Arena sbattendogli in faccia la sua superiorità.
Finalmente si avvia lungo le corde per raggiungere l'apron e scorrerlo fino ad arrivare alla cordicella del suo angolo dove Doom continua a dirgli di sbrigarsi e prendersi il cambio.
E Armo lo fa.





Cioè.


Lo fa-


rebbe se Lin non si catapultasse su di lui con una Flying Clothesline facendo capitombolare entrambi sul mat esterno.





TV:"Oh, oh, oh. Chi la fa l'aspetti."
PO:"Il Dragone ha pareggiato i conti impedendo ad Armo di prendersi il tag."
RA: "D'accordo ma Doom ha ancora un notevole vantaggio."


E infatti lo svedese, che si era messo le mani nei capelli vendendo Armo volare via insieme a Lin, capisce che deve rimboccarsi le maniche e vincere l'incontro in sua vece.
Si volta di nuovo verso il quadrato e rintraccia con lo sguardo Thomas Ross intento ad alzarsi dall'altra parte dopo il pestaggio di Armo.
Ross sembra claudicante, Doom capisce che tutto è nelle sue mani e non può sbagliare.
Tommy Boy pianta mani e gambe sul tappeto per issarsi su.
Il pubblico tenta di avvertirlo in tutti i modi del suo avversario che è in posizione alle sue spalle...


Ma è troppo tardi.




LION SPEAR



E lo centra in pieno.


Doom ha preso in pieno


IL PALO DI SOSTEGNO!!!!


Ross era riuscito a vedere il suo avversario con la coda dell'occhio e si è spostato all'ultimo secondo!!
Doom è incastrato tra la seconda e la terza corda.

Ma ci rimane ben poco.


ROLL-UP DI ROSS!!




1













2













3





DIN DIN DIN




YEAAAAAAAAAAAAAAAH!





Persino il pubblico esulta non tanto per la disfatta di Armo.
Ross non è di certo il beniamino del popolo adesso ma ha appena ottenuto un risultato importante per se e per Lin.
Con l'astuzia e la padronanza del ring che lo distinguono è riuscito a vincere l'arroganza di Armo schienando proprio quel Doom che il campione porta a fianco come una risorsa ma che oggi gli è costato l'incontro.
Ora ne vedremo delle belle considerando che Tommy Boy e Lin Li Yung hanno diritto ad un shot singola a testa per il GWF Undisputed Championship.
Armo capisce ciò che è appena successo e raggiunge il ring con pura stizza in volta ma Ross lo ha già abbandonato.





Thomas Ross indica Armo che rimane ringhiante al centro del quadrato.
Verrà per lui e per riprendersi ciò che era suo.

Il titolo rimarrà pure nelle lore mani ma una cosa è sicura...


I Founders sono ufficialmente in lotta tra loro.





-CAMER FADES-



The GFW Staff