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È tardo pomeriggio.
Ci troviamo all’interno della palestra del Golden Cube, la sede del Gold Fist Club, e vediamo Jay Danger che ha appena finito il suo allenamento con Izidor Ghjerojenko, il suo allenatore personale. A veder Jay, appare abbastanza provato, ma dissimula il tutto sistemandosi i capelli e bevendo dalla sua borraccia. E' seduto per terra.
Jay: Grazie per i continui allenamenti, Izidor, ora mi sento più o meno pronto per affrontare il match contro Hiroshi e Bartolini.
L'Ucraino viene inquadrato per qualche attimo, indossa una maglietta aderente da palestra a maniche lunghe e dei pantaloni lunghi dello stesso materiale ... osserva il giovane addestrarsi mentre si asciuga la fronte con un asciugamano.
Izidor: Sì, decisamente tu sei meglio di qualche mese fa. Non sembra un lottatore giapponese che lotta da giapponese e perde da giapponese.
Tu inizi ad avere mosse decenti, hai deciso di imparare mosse migliori ... non come certi che rimangono sempre uguali.
Forse ora potresti addirittura battere il tuo amico. Dopotutto questa volta non sarai un libro aperto per lui ma qualcosa di diverso, più pericoloso.
Lasciando sottintendere che prima non era un granché, l'ucraino asserisce soddisfatto mentre si avvicina a Danger porgendogli la mano.
Izidor: E se tu ti levi dal cazzo anche quel maiale di Bartolini tu hai comunque guadagnato.
A nessuno piace Lapo Bartolini, insulta nostro sport sia quando lotta che quando lui parla.
Il Thunderboy afferra la mano del suo allenatore e si rimette in piedi, e sul suo volto sembra dipingersi un accenno di sorriso.
Jay: Sì, credo che tu abbia ragione. Dovrò sfruttare queste nuove conoscenze per sorprendere Hiroshi e togliermi Bartolini dalle palle.
Per la prima volta da un mese a questa parte mi sento nuovamente sicuro di me. Non è escluso che questo possa farmi compiere passi falsi, ma stavolta credo di essere in grado di rimediare ai miei errori.
Si ferma per un attimo, e si guarda intorno pensieroso.
Jay: Certo, non avevo intenzione di colpire Hiroshi durante il suo match nello scorso show, ma credo che abbia capito che si è trattato di un errore.
Spero solo che Rob non se la sia presa quando ha capito di essere il bersaglio del mio attacco.
Izidor: Pensare agli errori non è sbagliato se si parla di match, se si parla di errori da combattente durante un combattimento, ma cose fatte da manager? Non serve, non si parla di capacità sul ring e sicuro non puoi allenarle da lottatore.
Tu non sei un manager, tu sei un lottatore e come lottatore tu ti devi comportare. Sheridan non è un allievo del Gold Fist Club però è nipote di Walter Simond e se è come è lo zio, sicuro non starà là a pensarci troppo, ne sono certo.
Gli da una poderosa pacca sulla spalla.
Izidor: Comunque ora tu devi andare nell'ufficio di Walter Simond, là c'è Walter che ti aspetta. Vuole parlare con te per tuo match di End of the Sun per il titolo massimo. Forse è urgente, sbrigati.
Senza rispondere, Jay si ricompone dalla pacca subita, poi si gira salutando Izidor con un cenno della mano, e si dirige verso l’ufficio di Walter Simond.
Arrivato lì, entra senza bussare.
Jay: Mi hai fatto chiama…
Il Thunderboy si blocca a metà frase, perché si rende conto che Walter sta già parlando con qualcuno: Rob Sheridan.
I due a questa interruzione si fermano per osservare il nuovo e sudato arrivato, decisamente non ben vestito come Sheridan che indossa un doppiopetto Blu con panciotto panna e cravatta rossa e con sul bavero una spilla con la forma della cintura Rowdy England; come per dover dimostrare che è campione anche mentre non ha la cintura appresso.
Decisamente meno elegante il Texano che vediamo semplicemente con una T-Shirt grigia con qualche frase scritta in nero a tema musica country. Quest'ultimo fulmina con lo sguardo Danger ma gli indica comunque l'altra sedia libera.
Walter: Siediti pure.
Ordina il texano per poi continuare.
Waltrer: Voi due non siete alleati, non centrate un cazzo di nulla l'uno con l'altro. Non state nemmeno nella fottuta stessa categoria ma avete comunque in comune il fatto che mi ampliate la vetrina dei cazzo di titoli.
Quindi Benvenuto in famiglia Jay.
Ci sta qualche attimo di silenzio che il povero Thunderboy è costretto a subire il texano che dopo questa affermazione lo indica mostrando sull'anulare un anello da Hall of Famer di qualche federazione ormai relegata a un passato dimenticato.
Quel silenzio comunque pare durare anche troppo prima che Sheridan prenda a parlare.
Sheridan: Beh lotteremo nello stesso Pay Per View Danger, io difendo la cintura, tu invece combatti per un'altra ma in tutto ciò quello che ritengo davvero divertente è che un fallito come Lapo Bartolini che ha perso contro di me ora sta a combattere per il titolo massimo.
Non ti senti fortunato Jay? Potrei combattere nuovamente per il titolo dell'amico tuo con un fallito che potrebbe farti perdere o addirittura fregarti la vittoria.
Sono soddisfazioni no?
Danger passa lo sguardo prima su Walter, mostrando uno sguardo non proprio soddisfatto, poi passa subito a guardare il suo ultimo interlocutore, sorridendogli in faccia con fare ironico.
Jay: Già! Visto che privilegi si hanno a competere per un titolo massimo?
Tutto sommato, però, ho affrontato sia Hiroshi che Bartolini, e sono sicuro che quest’ultimo non sia il tipo che sa adattarsi ad un cambio di stile radicale come il mio.
Hiroshi d’altro canto è molto più esperto, quindi un consiglio da uno come te in questo caso potrebbe essermi davvero d’aiuto.
Finalmente il Sultan of Danger si siede, ma si rivolge nuovamente a Sheridan.
Jay: Ah, un’ultima cosa: spero tu non te la sia presa quando ho cercato di colpirti. Mettiti nei miei panni, dovevo dare una mano ad Hiroshi in qualche modo.
Dopodiché, Danger si gira verso Walter.
Jay: Quindi, Walter, perché mi hai chiamato?
Il campione Rowdy England sorride e alza leggermente le mani.
Sheridan: Tregor e Gator avrebbero fatto la stessa cosa dopotutto, anche peggio, avessero il permesso ti romperebbero anche la testa quindi di certo non mi offendo per un tentato colpo alle spalle fatto per far vincere un alleato ... per quanto riguarda Bartolini, in realtà non è che non si sappia abituare a nuovi stili ... lui combatte in un modo punto e basta, sbatte la testa contro un muro e ogni tanto gli va bene e il muro si rompe ... altre volte si rompe le corna e basta, proprio come ogni volta che mi ha incontrato perché non è capace di lottare contro una persona che sappia almeno le basi della fottutissima lotta.
Finito di parlare Robert, ecco che lo zio Walter prende la parola
Walter: Ti ho mandato a chiamare proprio per il cazzo di match che avrai. Il viaggio di andata te lo pago io, viaggerai con Sheridan in un Jet privato ... spero che poi con quello stesso Jet tornerai qua da vincitore.
Me lo aspetto per lo meno ... dopotutto izidor ha detto che stai facendo passi da gigante e quindi secondo me significa che tu ora diventi il nuovo campione.
Si volta verso Sheridan
Walter: Mentre te sei contro un handicappato del cazzo, tornato dalla tomba, dall'albo dei falliti della Valley Death Wrestling, una fottutissima mummia del cazzo tornata solo a occupare un fottutissimo spazio di merda quando potevi combattere tu per una cazzo di cintura maggiore.
Invece sei qua a combattere contro quel deficiente patentato di un greco del cazzo, figlio di una qualche puttana sconosciuta e di un padre cornuto che non conosce nemmeno lui visto che si spaccia come il figlio di un cazzo di Dio che non esiste Dio Cane Bastardo.
Il texano sembra appena alterato dal fatto che il suo nipote stia a perder tempo invece di raggiungere nuovi obiettivi ma Jay non si scompone granché, anzi, sembra quasi disinteressato.
Jay: Quello che dici è giusto, Rob, tuttavia è proprio questo il suo vantaggio.
Io sono sempre stato molto impulsivo sul ring, è solo da quando sono qui che ho davvero imparato a ragionare sulle mie mosse.
Fino a poco tempo fa il pachiderma sarebbe stato capace di caricarmi come un toro e non subirne le conseguenze.
L'ignoranza sul ring è una grossa arma Rob, forse dovresti imparare a lasciarti un po' andare.
Sorride e da una pacca sul braccio a Sheridan, lasciando intendere che sembra iniziare a considerare Rob più di un semplice collega.
Si gira poi verso Walter, e di nuovo non sembra contentissimo di come quest'ultimo sta parlando.
Jay: Ho tutte le intenzioni di vincere, Walter, ma sai meglio di me che un incontro a tre può avere risvolti inaspettati.
Anche in questo caso, la casualità non può essere ignorata.
Ma credo di avere la situazione sotto controllo, quindi non temere, mi vedrai tornare col tuo jet privato e la cintura sulla spalla. Così almeno il tuo ego potrà continuare a crescere indisturbato.
Ah, non essere così duro con tuo nipote. Dopotutto non è colpa sua se è relegato in quella categoria. Lascia che si liberi di quel visionario esaltato, così poi potrà affermarsi seguendo la tua volontà.
Il campione sorride divertito andandosi poi ad alzare.
Sheridan: Relegato in una categoria che era fatta per i perdenti e per questo ora è vuota. Ho reso la loro cintura inarrivabile quindi sono tutti fuggiti altrove o ritiratisi.
Levi Black è scomparso, Payne fa un poverissimo incontro d'apertura nell'evento e gli altri nemmeno li ricordo sinceramente.
Lapo Bartolini invece visto che è abbastanza testardo è riuscito a reggere abbastanza con la versione scarsa di te e quindi ora lotta per un titolo che non dovrebbe competergli nemmeno per sbaglio e anzi sarebbe una mia vittoria se lo vincesse perché è stato incapace di battere me per questa cintura e poi vince la cintura massima ... pensa che schifo, pensa che deficienza sarebbe. Pensa che pubblicità vergognosa per questa federazione. Ah!
Lo spererei, ma voglio essere dalla parte di mio zio e tiferò per te Danger. Dopotutto se vinci ci guadagniamo un po' tutti qua, no?
Si sistema la giacca a doppio petto.
Sheridan: Io invece dovrò prepararmi per uno scontro contro un manichino, un qualcuno che in questi mesi non si è davvero dimostrato un degno avversario ma visto che non aveva competitori ha avuto la scalata facile e io sono quindi stato sacrificato a combattere contro questo Herkless Boy.
Evil Dragon avrà pensato che chiamare una vecchia leggenda sarebbe stata una buona idea ... ma ha sbagliato leggenda e ha preso uno leggendario nel senso che nessuno se lo ricorda.
Beh poco male ... non mi lamenterò di questo, sono sempre pronto a combattere e farmi sorprendere quindi lo attenderò sul ring.
Magari sarà qualcosa di illuminante e mi libererà da questa cintura e se lo farà non chiederò certo la rivincita, dopotutto so che posso andare alla prossima in caso. Ahah!
E con queste parole, il generale del ring si volta e se ne va via mentre il collegamento si chiude.
Edited by Drake Style - 20/9/2023, 23:57
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