The psycho logic of the civilized Controlling thoughts within their eyes Contamination of the chemical The hidden force within the soul Fear will come alive Fear will go Through the darkness and the woes There will be a light deep below the sub-conscience only knows Fear
politicians and their freedom fight When all is wrong there is no right The key of lies opening the door to sacrifices in the holy war The promise of eternal afterlife Manipulation internal strife Forever after has a fatal flaw Religious leaders above the law Fear will come alive Fear will go Through the darkness and the woes There will be a light deep below the sub-conscience only knows Fear Fear shattering the atmosphere Fear Fear travesty is here Here here covering the path that's clear Fear is only what you feel....False Evidence Appearing Real
Black emotions grow on trees of scorn Seeds are planted from the daywe're born Plucked from the darkness Rushing to the light Instinct is pulling you to fight or flight Paralyzed-paralyzed Vilified-vilified Voices within your soul are calling deep inside Terrorized-terrorized Victimized-victimized False prophets nothing more than thoughts within your mind
The penetration of a deep abyss along a passage into nothingness Within the corners of the hidden eye is where the sources of evil lie So if you suffer with no end in sight the veil of fear is an endless night Through confrontation it will be done The night is dark just before the dawn
Fear will come alive Fear will go Through the darkness and the woes There will be a light deep below the sub-conscience only knows Fear Fear shattering the atmosphere Fear Fear travesty is here Here here covering the path that's clear Fear is only what you feel.... False Evidence Appearing Real
It's Monday Night, and you know what that means!
Un'entusiasmante scarica di pyros inonda il cielo sull'Hilton Coliseum...
Accompagnata dal ruggito degli oltre quattordicimila GWFanatics presenti per il go-home show di Destiny! I posti in presenza al Pay Per View sono già andati sold out, malgrado gli oltre mille spazi extra ricavati dalla GWF rispetto alla capienza ordinaria della Allstate Arena.
La Destiny Fever sta raggiungendo apici da record.
Ma intanto, questa sera...
A crescere fuori da ogni scala è il ruggito dei tifosi presenti all'Hilton Coliseum, scosso fino alle fondamenta per gli elementi più semplici.
Una luce, rosso sanguigno. Un'immagine, con poche e semplici parole.
Once upon a time, knights in a shining armor Rescued all the ladies from the dragon's breath Now the things have changed, not for the better Knights and dragons has begun shooting you dead
Those were the golden times You can read the stories, read old rhymes Nowadays is not the same
"NOWADAYS YOU'RE DOWN
WITH A BULLET IN YOUR BRAIN!"
E proprio mentre i tifosi nell'arena cantano a gran voce il ritornello dei Motörhead...
BLACK LUKK!
THORNTON BRAVE!
I TAG TEAM CHAMPIONS SONO SULLO STAGE!
E come d'abitudine, coperti d'oro!
L'Iconoclasta porta alla vita il titolo World Trios R-Pro/THÈA, e le sue cinture Tag GWF e FWF sopra ogni spalla. Brave ha la cintura GWF alla vita, e quella FWF in pugno.
Cinque corone, e solo due sfidanti che credano di poter mettere in discussione questo regno. Ma andiamo con ordine...
Un ordine che prevede un microfono tra le mani di Black Lukk, che occupa prepotentemente il centro del ring. Saldo. Inamovibile. Inscalfibile. E non solo per tutto il metallo che, se qualcuno provasse a sparargli, potrebbe pure fermare il proiettile.
"Ames, Iowa...
WELCOME TO--"
"MONDAY
NIGHT
LUKK!"
L'Iconoclasta chiama, l'arena risponde. Come sempre.
Lukk annuisce con un sorrisetto soddisfatto, godendosi il casino fatto dal pubblico prima di iniziare a parlare. Ridendo e scherzando, nel clima di entusiasmo che precede Destiny, il team di commento ci ricorda che questi due non comparivano live in uno show da quasi trenta giorni. Sempre presenti backstage, o con segmenti registrati per il mondo...
Ma la differenza, in arena, si sente.
L'Iconoclasta guarda Brave, che ricambia il suo ghigno. L'atmosfera che apre questa puntata è semplicemente elettrica.
"Immagino sappiate tutti perché siamo qui. È giusto guardare negli occhi i propri avversari, prima di incontrarli su un ring importante come quello di Destiny.
...
Prima, però, mi voglio togliere dei sassi dalla scarpa. Per me queste sono state settimane di riflessione. Di ricerca."
Lo abbiamo visto nel suo allenamento con Falisci prima, e nella chiacchierata con Tortone poi.
"E la prima cosa che voglio dirvi è...
YOU'RE WELCOME.
Chiunque abbia seguito la GWF negli ultimi due anni sa che ho dimostrato di essere il miglior lottare al mondo. Il più affamato. Il più costante. La fottuta garanzia che ha permesso a questa federazione di rimanere in piedi."
YES! YES! YES! YES!
L'Hilton Coliseum non ha niente da obiettare.
"A loro evito il solito riassunto. A tutti gli altri dico semplicemente di continuare a guardare.
Ma quest'anno, per completare il quadro, ho deciso di conquistare il Tag Team wrestling mondiale. E di farlo accanto a un uomo che riesce a incarnare una purezza cui aspiro."
Lukk si volta verso Thornton Brave, indicandolo con il braccio sinistro. Il No More Man annuisce, mentre dal pubblico piovono applausi in sua direzione.
"L'amore viscerale per la lotta, vissuta come stile di vita anziché come professione. La capacità di andare avanti a tutto, perché l'unica cosa che conta è la possibilità di combattere ancora. La volontà di morire, un giorno, tra le quattro corde di questo ring.
Il risultato? Due campioni Tag come non ne avete mai avuti.
Ma gli Eternals- L'unica cosa che ho lasciato a Caufield dopo avergli spaccato il collo è stata la possibilità di scegliersi il match di ritiro.
Ma le Industries- Sottomessi entrambi più volte.
Ma i Briterrifix- Sconfitti e ritirati.
Però Morbid e Raven- Il ricordo felice di me e Brave seduti sui loro petti, dopo averli devastati a martellate."
Lukk scrolla le spalle.
"Just facts.
E non sono nemmeno i più importanti. Perché il dato più significativo è che tutti loro sono spariti, squagliandosi come neve al sole. La realtà da apprezzare è che se avete ancora una categoria Tag, è solamente grazie a noi.
Noi non ci siamo stancati, noi non ci siamo 'fatti male', noi non abbiamo mai perso il sorriso. Mentre tutti portano acqua al proprio mulino, due atleti di primissimo livello, troppo grandi per l'attuale divisione, si sono dedicati anima e corpo a lavare queste cinture col sangue dell'indegna carne da cannone che ci veniva offerta.
Al Gauntlet abbiamo visto solo gente che non aveva niente da perdere, senza paura di essere umiliata. Ma tutte le vostre Iconcine si guardano bene dal mettersi insieme e venire a lottare gli incontri che contano. Preferiscono raccontarvi i loro sacrifici, anziché compierli. Preferiscono inventarsi faide per il nulla, o dare la caccia a titoli di serie B.
Perché innegabilmente, dal momento in cui si trovano sulle nostre spalle, queste sono le cinture più importanti del mondo. Il ritornello lo sapete già, mi avete fatto diventare noioso. Superstar, Heel, Face, Tricampione, Match of the Year e Main Event di Forumania per due anni consecutivi.
Chi vuole dimostrare qualcosa qui dentro deve obbligatoriamente cercare di farlo passando sopra al mio cadavere.
E negli ultimi mesi ho visto solo due uomini con le palle abbastanza grandi per provare a farlo."
Dozer ha lo sguardo rabbioso ma a differenza delle altre volte non ha una sedia con se e sembra meno sul punto di esplodere, Falisci mantiene come sempre una calma olimpionica. RF:"Spero che tu stia parlando di noi o la situazione, come diciamo dalle mie parti Meglio sbagliare col proprio cervello, che sbagliare con quello d' altri (ovviamente in Italiano) ossia che alla fine va bene far errori di questo tipo se li si fa di testa propria. Mi duole venir qua con il mio compare senza poter mostrare un palmares come il tuo Lukk, ma dopotutto siamo qua proprio per aggiungere un titolo alle nostre vetrine."
Drew fissa Brave e sorride, Falisci guarda per un istante il proprio compagno di tag:"Drew cortesemente ha deciso che questo incontro sarà all'insegna della civiltà e quindi non vogliamo che termini in un inutile scontro, direi però che non sia necessario tirare troppo per le lunghe la cosa e, in quanto sfidanti, vorremmo sapere come intendete difendere il vostro titolo. Volete una stipulazione normale o intendete alzare la posta con qualcosa di particolare?
Brave alza il microfono verso la bocca, pronto a rispondere. Continua a fissare Dozer, che non ha mai smesso di sorridere. I due hanno poca pazienza e tanta voglia di menare le mani, ma in questo momento stanno mantenendo la calma.
Interessante che siate venuti qui, quando tutti i riflettori sono puntati su noi quattro e sulla nostra sfida, e non abbiate nulla di più da dire che questa domanda. Brevi, dritti al punto. In effetti devo dire che è uno dei motivi per cui mi piace venire alle mani con voi. Poche parole, ma ben posizionate.
E tanto voglia di combattere, esattamente come vogliamo noi.
Per questo abbiamo pensato al giusto modo di onorare questa battaglia tra noi quattro. Non vogliamo soltanto uno scontro tra tag team, noi vogliamo una battaglia. Nessuna scorrettezza, nessun momento in cui l'arbitro potrà essere distratto.
Noi quattro contemporaneamente in gioco a cercare di distruggerci con tutto quello che sappiamo fare, con il preciso compito di eliminarci a vicenda. Un'unica, vera regola: per eliminare un avversario, bisognerà lanciarlo attraverso un tavolo in pezzi.
Il pubblico esulta, perché ha capito dove Brave vuole andare a parare!
A Destiny ci affronteremo in un
TABLES ELIMINATOR MATCH
E sarà una guerra vera, senza esclusione di colpi. Ma ogni colpo alla luce dei riflettori, senza nessun mezzuccio.
I Wreckers annuiscono, mentre il pubblico è ormai in delirio.
"Che ne dite, la posta è abbastanza alta?
Devo avvertirvi, però.
Quando perderemo queste cinture, sarà contro due wrestler migliori di noi. E quelli, semplicemente, non siete voi.
Non lo siete mai stati. Non lo sarete mai.
Ci vediamo a Destiny."
E con questo sigillo imposto da Black Lukk, la linea torna alla regia.
Benvenuti a Monday Night Fear!
Siamo nel backstage e le telecamere vanno all'inseguimento di qualcuno.
E' Sam Lemi!
"Potete seguirmi fino a che non incontrerò il capo del settore marketing per il mio nuovo merchandise. E tanto che ci siete, potreste farmi un favore. Chi diavolo sono I Remnants of Despair?"
Un addetto accenna una risposta...
"...No, non dirmelo. Sono l'ennesima accozzaglia che non ha la minima idea di come farsi conoscere ed iniziano ad attaccare gente a caso."
Non l'ha presa benissimissimo.
"Parliamoci chiaro, sono abituato a questo genere di cose e sono state il mio pane quotidiano anche con le Industries..."
Si interrompe qualche secondo battendo il pugno sul cuore in modo teatrale.
"...Ma due settimane fa stavo finalmente facendo il mio grande ritorno dopo aver recuperato da un fastidioso infortunio. Non solo. Era un match valido per un titolo e con un avversario alquanto interessante come Lorenzo. C'erano tutti i presupposti perchè fosse un gran match e invece no! Quella sorta di mafia giapponese ha pensato bene di immischiarsi nei miei affari."
Alza la voce.
"Non so da dove siano usciti, ma forse è il caso che qualcuno vada ad aggiornarli perchè non devono aver capito bene dove si trovano o con chi hanno a che fare. Anzi, facciamo così."
Si ferma un attimo e avvicina l'addetto mettendo un braccio intorno alla sua spalla.
"Tu li andrai a cercare e indagherai un pò in giro.
Il pover'uomo è spaventato, lui stava solo facendo il suo lavoro in santa pace.
"I-i-io?"
"Si! Quello che mi serve sapere è se questo sarà il loro mese fortunato. Se la loro risposta sarà che l'attacco ai miei danni è stato solo frutto di una coincidenza, allora avranno vinto alla lotteria. Li ignorerò e tornerò a lottare per i fatti miei. Se, invece, dovessi scoprire che non c'è niente di casuale, allora potrebbe essere un bel problema."
"P-p-perchè?"
"Ma è semplice, amico mio. Perchè io sono il Destiny Warrior di questa federazione. Sono l'uomo delle grandi imprese. Sono la bestia che ha distrutto i Founders. Sono l'uomo dell'anno che con il suo amato fratello ha fatto risplendere la categoria tag team. E ora... Ora sono di nuovo pronto a riprendermi il mio posto in questo roster. Ora voglio tornare a vincere dove conta e con i grandi match che ancora mi mancano. In fondo, se ce l'ha fatta Tommy Boy possiamo farcela anche noi, no?"
Sorride (ti vi bi Tommy Boy).
"Sono l'uomo che serve a questa compagnia, colui che con un solo Hammer of Justice può ribaltare le sorti degli incontri che disputa. E sono ancora fottutamente bastardo come quando ero nelle Industries, non un cagnolino ammaestrato che va a sorridere e dare il cinque alla folla."
Se ancora avessimo dei dubbi no, non è cambiata la sua bastardaggine, anche se non ci sono più le Industries.
"Per qualsiasi lacuna o chiarimento, dì pure a quegli scappati di casa che possono consultare la pagina di Wikipedia a me dedicata."
Dà una pacca sul petto all'addetto e si allontana.
I Remnents of Despair daranno davvero una risposta? O Lemi era solo un bersaglio casuale?
Non stiamo guardando giocare a Basket nell'Hilton Coliseum di Ames, in Iowa. Stiamo semplicemente osservando l'azione all'interno del camerino, ormai aperto a tutti, dell'International Family.
CM: "A Destiny non lotterò, ma così mi sembra troppo. Non mi convince affatto."
Cam Macisto sta mostrando le proprie perplessità ai compagni.
TS: "Basta prende le loro teste, schiacciarle contro le barricate, distruggere loro tutto il corpo con quello che si trova sotto, ma anche sopra al ring, ed il gioco è fatto."
The Stalker, con un ghigno allucinante, la sta facendo estremamente facile.
JM: "Non tutti siamo forti come te, e poi bisogna avere una strategia vincente. Così mostreremmo solo di essere dei dilettanti...allo sbaraglio."
Jacky Macisto sembrerebbe invece voler citare una qualche trasmissione TV italiana ormai non più in onda dal 2020.
JM: "Apprezzo però la tua creatività. Sì, insomma, perlomeno non li vuoi uccidere."
TS: "Quello dopo esserci presi la Title Shot ai titoli di coppia GWF."
JM: "Ah, ecco..."
Scuote la testa, Jacky, mentre una folata di vento scuote la stanza. E' entrato qualcuno.
B: "E' permesso?"
Bernarda si affaccia di fronte alle pupille sbalordite dei suoi "fratelli".
AL : "Ci sono anche io."
Asa Ladovia, sua compagna nelle Dark 'n' Sexy, la segue a ruota.
AL : "Volevamo solo farvi sapere di avere accettato la vostra offerta. Torneremo come membri attivi della Famiglia. E per cominciare, questa domenica saremo al vostro angolo. Dopo aver tirato fuori le palle ed aver probabilmente scacciato la sfortuna dalle vostre vite, siamo desiderose di stare con in un momento che potrebbe diventare epocale per la Famiglia."
B: "E siccome vogliamo farvi un regalo, non per distrarvi troppo, prego Cam di accettare questo."
Bernarda porge il due pezzi utilizzato per nuotare in piscina la settimana precedente.
CM: "Quando un costume viene nelle mie mani, sarà sempre una giornata bella, quella che c'è oggi e che arriverà domani."
AL : "E dopo questa euforica cazzata, parliamo di cose serie. Avete in mente qualcosa per combattere e sconfiggere definitivamente i Jordan Brothers e l'Entourage in generale?"
JM: "Solite cose."
AL : "Visto che non hanno funzionato finora, state a sentire me, adesso."
Asa fa un cenno a Bernarda, e...
MA ATTENZIONE!! QUALCUNO E' ENTRATO NEL LORO SPOGLIATOIO!!
L'ENTOURAGE!! E PARTE SUBITO L'ASSALTO!! Orlando si scaraventa immediatamente contro The Stalker, colpendolo con una serie di pugni al volto per poi sbatterlo contro un muro. Danny invece punta Cam, colpendolo con un Gut Kick per poi sbattergli la testa contro un tavolo. Doug invece è alle prese con Jacky, il quale prova a reagire ma Doug lo manda con un'Irish Whip contro degli armadietti nelle loro vicinanze. Bernarda e Asa rimangono in disparte, prese alla sprovvista dall'attacco degli sgherri di JBR. Vorrebbero intervenire, ma sanno che sarebbe soltanto controproducente. Sono costrette ad osservare il pestaggio, loro malgrado. Doug rimette in piedi Jacky, e... LO SCARAVENTA CONTRO UN TAVOLO CON UNA SPINEBUSTER!! IL TAVOLO SI DISINTEGRA!! Nel frattempo The Stalker è riuscito a reagire nei confronti di Orlando, il quale barcolla dolorante dopo i pugni subiti. Stalker dunque corre verso di lui per una Clothesline, e... MA NOOOOOOO!! ORLANDO LO ANTICIPA CON UN BACK BODY DROP!! E STALKER CADE ROVINOSAMENTE CONTRO UN PAIO DI SEDIE!! Danny nel frattempo è riuscito ad avere la meglio di Cam, afferrandolo e sistemandolo sulle sue spalle. E LO SCARAVENTA CONTRO IL MURO CON UNA POWERBOMB!! COLPO MICIDIALE!! Lo spogliatoio dell'International Family è distrutto, così come i componenti del gruppo stesso. L'Entourage osserva per qualche secondo il lavoro fatto, con Doug e Danny che poi vanno via. Orlando sembra seguirli, ma poi si ferma. Si volta, e... GUARDA IN CAGNESCO ASA E BERNARDA!! Le due donne non sanno cosa aspettarsi, con Orlando che si avvicina a loro in maniera aggressiva.
SETTIMANA PROSSIMA, A DESTINY... NELL'HARDCORE TAG TEAM MATCH... FAREMO MOLTO PEGGIO. QUESTO E' STATO SOLO UN AVVERTIMENTO.
E dunque Orlando si allontana, dopo aver minacciato verbalmente le due donne. Con Asa e Bernarda che soccorrono i propri alleati in quello che è diventato uno spogliatoio distrutto, le immagini sfumano.
Backstage.
La campionessa femminile GWF, Lotara, cammina spedita lungo un corridoio. Testa alta, fiera come può renderla solo il fatto di portare alla vita la sua cintura World Trios e quella da Wold Champ sulla spalla.
Una settimana fa ha sconfitto Krystal Wong in nove minuti: strana ironia della sorte, considerando che quel minutaggio - lo stesso impiegato da Megumi per sottomettere Lisa Garland, allora campionessa GWF - è una delle "offese" che Lotara non è riuscita a perdonare alla nipponica. È la macchia più grande che ritiene di dover cancellare dal passato recente della divisione, come ha già detto più volte.
Lotara ha vinto, ma non sembra soddisfatta. Il contrario. Forse aveva maggiori speranze nella sua avversaria. Forse, semplicemente, è già concentrata sulla vera battaglia, quella che la attende a Destiny.
Il suo è un passo pesante, cadenzato, quasi marziale. Il passo di una donna pronta a scendere in guerra, questa domenica a Destiny.
Svolta un angolo. Si ferma.
E non sembra aver più un briciolo di pazienza per ascoltare chi si trova davanti.
"Togliti dai piedi."
Sbuffa, con fastidio, ma con decisamente troppa irritazione nel tono per poterla chiamare sufficienza. L'inquadratura ruota di un poco, mostrando chi c'è davanti a lei. Più che una persona, è un fascio di nervi con due occhi, un naso e una bocca. Se non sta tremando è probabilmente perchè la tensione ha fatto il giro tanto da farla smettere di agitarsi.
No.
Voglio parlarti.
Krystal Wong ci prova, a fare la voce un minimo più grossa e autorevole. O quantomeno, quella di una persona che vorrebbe essere presa sul serio. Quanto ci riesce?
Eh.
Lotara la guarda, senza battere ciglio.
"Questa volta no.
Ho riguardato i nostri segmenti, ho riguardato il nostro match. Volevo mostrare alla GWF un'assassina. E tu...
Ti sei messa a fare la cogliona, a flettere i muscoli. Hai perso in nove minuti, e senza gli aiuti di Megumi a bordo ring sarebbero stati meno. Non hai nemmeno avuto il coraggio di accettarlo stringendomi la mano. Sei stata patetica, dall'inizio alla fine."
Un lungo silenzio, pesante come un macigno. Krystal Wong non risponde.
"Ho sbagliato sul tuo conto, Krystal. Tu non sei come me.
E dallo scorso lunedì, non credo che lo sarai mai."
La Lightbringer accusa il colpo. Lo accusa come se fosse stato un gancio al fegato da un peso massimo. Ma nonostante tutto, non permette a Lotara di andare avanti. Nonostante tutto resiste.
Lo so. Io non sono come te. E non lo sarò mai.
Ed è per questo che sono qui.
Fa un lungo respiro, faticando a rendere regolare il movimento del diaframma. Vibra violentemente, come se fosse sul punto di piangere.
Ma nonostante tutto, resiste.
Ho rivisto il nostro match.
Mi sono vergognata di me stessa. Mi sono vergognata di aver resistito solo nove minuti, mi sono vergognata del fatto che Megumi sia intervenuta.
Avrei preferito perdere in un minuto ma in maniera corretta piuttosto che poter andare avanti solo per causa sua, detto sinceramente. Sarebbe stato più onesto.
Abbassa la testa. Si morde un labbro.
Ma nonostante tutto, resiste.
Io sapevo che non ce l'avrei fatta. Nonostante tutto, quando ho capito di aver perso, sono rimasta amareggiata da me stessa al punto di non riuscire a stringerti la mano. Mi hai fatto provare qualcosa che non sentivo da tempo.
Mi hai fatto credere di avere quel qualcosa in più che hanno le grandi lottatrici come te.
Ho rivisto anche io tutte le volte in cui abbiamo parlato.
Alza lo sguardo.
So che non stavi mentendo e che non c'erano altre intenzioni se non quella di vedermi brillare.
Un lunghissimo silenzio. Seguito da una scena a cui Lotara probabilmente non assiste da qualche secolo.
Krystal porge la mano alla inglese.
Perdonami per non essere stata abbastanza. E grazie per aver creduto in me così tanto.
Lotara rimane immobile e silenziosa per dei lunghi, lunghissimi momenti. Dalla sua espressione durante il discorso di Krystal, possiamo immaginare facilmente che avesse ancora litri di veleno da sputarle contro.
Non lo fa, però, non adesso. L'espressione resta dura, pesante come un macigno.
Esita. Raramente si è fidata, e sempre sbagliando. Ma alla fine accetta la mano che le viene offerta.
"Fa che questo sia solo l'inizio, Lightbringer."
La tensione nell'arena è palpabile mentre il pubblico si prepara ad assistere all'ingresso di Sam Lami, il lottatore determinato che si sta preparando per un match importante contro uno dei membri della stable che lo ha attaccato insieme ai suoi alleati la settimana scorsa, Jin Gokudo. I fan sono in trepidante attesa, e l'atmosfera è carica di energia. Poi, improvvisamente, la musica "Battle of One" dei 30 Seconds to Mars risuona nell'arena, e il pubblico esplode in un boato di eccitazione. All'urlo di Jared Leto, la folla sa che sta per iniziare uno spettacolo memorabile.
Sam Lami appare sullo stage, emergendo dalla penombra mentre la musica risuona con potenza. È un gigante muscoloso, con il volto determinato e uno sguardo fiero. Si ferma a osservare il pubblico con fermezza, mentre un denso fumo lo avvolge, aggiungendo una dose di mistero al suo ingresso. Con l'inizio di un battito di tamburo nella canzone, Sam inizia a saltellare con agilità, come se stesse preparando il suo spirito per la battaglia imminente. Il fumo continua a circondarlo, rendendo l'atmosfera ancora più elettrizzante. Poi, improvvisamente, Sam Lami si lascia andare a un grido di battaglia in samoano, un urlo che riecheggia nell'arena e fa rabbrividire il pubblico. Nel frattempo, dietro di lui, dei fuochi d'artificio si accendono, creando un'esplosione di luce e colore che enfatizza l'epicità dell'attimo. Lentamente, Sam percorre la rampa, uno scalino dopo l'altro, salendo sui gradoni d'acciaio con determinazione. Ogni passo è un simbolo della sua preparazione per la battaglia imminente. Arriva infine su un angolo del ring, alzando i pugni al cielo e battendone uno sul cuore in un gesto di dedizione e orgoglio. Infine, Sam Lami entra definitivamente nel ring, pronto a fronteggiare il suo avversario. Con il suo ingresso straordinario e l'energia palpabile nell'aria, è chiaro che questo match sarà un momento importante della serata. Sam Lami sta dimostrando al mondo la sua determinazione e la sua volontà di combattere.
Mentre l'arena è ancora immersa nell'atmosfera carica di energia dopo l'entrata spettacolare di Sam Lami, il lottatore noto come Jin Gokudo, soprannominato "Ultimate Yakuza", si prepara a fare il suo ingresso. La stable "Remnents" a cui appartiene ha attaccato Sam Lemi nelle scorse settimane, rendendo questo match ancora più personale e carico di tensione. La musica di Jin Gokudo inizia a risuonare nell'arena, e l'atmosfera si fa subito più oscura e misteriosa. Mentre la melodia giapponese riempie l'aria, il pubblico reagisce con una miscela di fischi e sguardi ansiosi. Jin Gokudo è un lottatore che ha fatto sentire la sua presenza sin dal suo debutto a Summergeddon. Con passo misurato, Jin Gokudo emerge dal backstage. Il suo aspetto è quello di un uomo con un fisico nella norma, 1,76 metri di altezza e un peso di 75 kg, ma il suo portamento e il suo atteggiamento emanano una aura di pericolosità. Indossa un abito da Yakuza, con una giacca nera e pantaloni coordinati, che gli conferisce un'aria intimidatoria. Jin Gokudo è originario di Shibuya, Tokyo, Japan, e il suo passato è circondato da mistero. Nonostante il suo aspetto apparentemente ordinario, è noto per la sua abilità nel ring e la sua connessione con il mondo oscuro del crimine organizzato giapponese. Mentre si avvicina al ring, Jin Gokudo non interagisce con il pubblico come fa Sam Lami. Al contrario, cammina con uno sguardo freddo e concentrato, concentrandosi solo sul match che lo attende. La sua espressione facciale è impenetrabile, e questo lo rende ancora più enigmatico e pericoloso.
Mentre entra nel ring, Jin Gokudo sfila la giacca da Yakuza con calma e precisione, rivelando una tenuta da lottatore nera con simboli giapponesi. Il pubblico trattiene il respiro, consapevole che questo match sarà uno scontro epico tra due personalità molto diverse. L'incontro tra Sam Lami e Jin Gokudo promette di essere un'esplosione di azione e rivalità, con due lottatori pronti a dare il massimo per dimostrare la loro superiorità. L'arena è in attesa di vedere quale di questi due uomini uscirà vittorioso da questa sfida carica di tensione e rivalità.
DIN DIN
Single Match Sam Lemi vs Jin Gokudo
Presa di Clinch iniziale. Lemi blocca Gokudo a terra ma il giapponese riesce a toccare le corde. Altro Takedown di Lemi che poi applica una presa al braccio di Gokudo e va per lo schienamento, 1...2.....conto di due. Spallata di Lemi, 1.... conto di uno. Headlock di Lemi, che porta Gokudo all'angolo. Gokudo esce dal ring e prende tempo per ragionare sulla situazione. Gokudo torna sul ring e colpisce Lemi con un calco in pancia. Chinlock di Gokudo. Lemi si libera, atterra Gokudo e va a segno con una Standing Press… 1… 2… niente da fare. Gokudo riprende il controllo e getta Lemi contro un paletto e fuori ring.
Lemi sale sull'apron ring, blocca un Suplex e prova due schienamenti consecutivi, conto di due. Scambio di colpi a centroring fino a quando Lemi fa volare Gokudo fuori ring con una Clothesline. Lemi riporta Gokudo sul quadrato, 1...2...conto di due. Irish Whip di Gokudo, che poi getta Lemi fuori ring. Gokudo lo riporta dentro e lo colpisce con una serie di ginocchiate alle spalle, poi prova lo schienamento, conto di due. Gokudo applica una mossa di sottomissione a centro ring, Lemi si libera con uno spettacolare doppio calcio rovesciato. Irish Whip di Lemi che poi va a segno con una Clothesline all'angolo. Ginocchiata in faccia di Gokudo a Lemi seguita da uno schienamento, conto di due. Headlock di Gokudo. Lemi si libera con dei pugni allo stomaco del rivale e prova uno schienamento, conto di due. Nuovo tentativo di schienamento per Lemi, conto di due. Scambio di pugni e calci a centro ring. Lemi atterra Gokudo con due calci, conto di due. Lemi insiste con una serie di pugni su Lemi. Springboard Crossline di Lemi… 1… 2… Gokudo mette un piede sulle corde!
Lemi prova la Hammer of Justice, ma prima che riesca ad eseguirla Gokudo rotola fuori ring. Lemi allora cambia piani e vola su di lui fuori ring! Lemi riporta Gokudo sul quadrato, conto di due. Lemi carica Gokudo all'angolo. Gokudo evita un Superplex e vola su Lemi. Gokudo prova senza successo la sua Ninkyō dantai, Lemi lo atterra con un Russian Leg Sweep e prova a sua volta lo Hammer of Justice, ma Gokudo lo sgambetta mentre è sulle corde e Lemi cade violentemente al tappeto. Gokudo ne approfitta per andare allo schienamento… 1… 2… noooo!!!
Sam Lemi lo lancia via e si carica, Gokudo fa qualche passo indietro, non aspettandosi questa reazione del samoano. Istanti fatali.
COLPITO ED AFFONDATO!!!!
1....2....3....
Nulla da fare
DIN DIN DIN
Sam Lemi vince e convince in questo match, mentre Gokudo è KO. Tuttavia, nemmeno il tempo di festeggiare che sotto il titantron appare una losca figura, accompagnato da due ragazze dall'aria minuta e carina. Ma in realtà sono più che pericolose. Parliamo di Servant, accompagnato da Sayaka Komiyama e Angie Yonaga Sami fa cenno ai tre di farsi avanti, ma è chiaramente un diversivo, in quanto dal ring arrivano altri quattro personaggi che, circondano Lemi Sono Izuru Kamukura, Unryū Kyūkichi, Hidetaka Anno e Alexander Elstak... insomma, i Remnents al completo. Lemi orgogliosamente dice di farsi sotto, e loro non si fanno scrupoli.
Inizialmente, Sam cerca di respingere gli attacchi coordinati dei membri dei Remnents. Con coraggio, lotta per difendersi contro la superiorità numerica, scagliandosi contro i suoi aggressori con tutto ciò che ha. Il pubblico è in preda all'ansia, sperando che Sam possa resistere all'attacco. Tuttavia, la superiorità numerica alla fine prende il sopravvento. I Remnents dimostrano la loro ferocia e determinazione nel punire Sam Lami. A poco a poco, la sua resistenza inizia a vacillare, e gli attacchi dei suoi avversari cominciano a farsi sentire. Il leader della stable, Izuru Kamukura, emerge come il fulcro dell'attacco. Con determinazione glaciale, si avvicina a Sam, che è ormai a terra e esausto. Izuru esegue la sua mossa finale, la "Tsumaranai", un potente High Knee che atterra Sam Lami, lasciandolo praticamente incapace di difendersi.
L'intera arena è sconvolta mentre i membri dei Remnents festeggiano la loro vendetta su Sam Lami. Il pubblico è inorridito dalla brutalità dell'attacco, ma è chiaro che la stable di Jin Gokudo ha ottenuto ciò che voleva: un'umiliazione totale di Sam Lami. Mentre Sam Lami giace a terra, esausto e malconcio, i Remnents si allontanano dall'anello, godendo della loro vittoria sul loro rivale. La rivalità tra Sam Lami e i Remnents è destinata a continuare, con questa brutale vendetta che ha gettato ombre più oscure sulla loro faida.
Sami Maeda tiene i piedi su una panca mentre legge un fumetto. L'albo viene poi lanciato verso il cestino:"Han rotto il cazzo per anni con sta isola della scopata e la levano di mezzo in un solo numero...madonna manco Millar scrive così male"
Sami nota il cameraman e si alza in piedi:"Oh cielo non mi ero accorto foste qua!"
"Mi hai chiamato tu" risponde Hunter
SM:"Infatti. Ma se siete qua vorrete di sicuro sapere cosa stia per avvenire attorno all'unico titolo maschile che conti in GWF. Non il Sorrow sul quale ha ripiegato il campione meno incisivo degli ultimi anni, non il Genesi donato ad una infoiata per farla tacere come farebbe un vecchio miliardario per azzittire la moglie trofeo ormai sbiadita di fronte al suo viaggio in Messico con la segretaria 19enne e soprattutto non il titolo mondiale. Che grazie ad un giro di favori due mastodontici chiccazzè si litigano tra loro dopo il torneo più farsa del decennio. Ma solo ed unicamente..."
Sami cerca in giro, sollevando poi la cintura che era sotto una pila di magliette:"Ma Unicamente il titolo Honor! Dopotutto cosa rappresenta meglio il wrestling se non questo titolo. Onore. Che è quello che ogni wrestler al mondo ha quando gli concedo di venire a perdere contro di me. Onore come quello di poter finalmente dire di avere UN titolo che vale invece di 5 che quasi non difendo mai se non contro pupazzi di cartone. Onore..."
"Sami..." Cassie entra in scena con un asciugamano alla vita.
SM:"Si mia salsa guacamole sullo spam musubi?Mia Shiracha...Chirascia...Shircia...salsa piccante sulla pizza?"
SM:"Zitto tu che mangi i cavoletti di bruxelles; dimmi mon amour" la gestualità di Sami fa storcere la bocca a Cassie:"Oh noto che hai deciso di alzare il numero di tuoi fans" osserva Sami notando che la ragazza abbia solo un asciugamano addosso:"Riguardo quindi farti un Patreon ti sei ricreduta?"
CC:"Si ma non centra adesso, Sami perchè c'è una ragazza sotto la doccia?"
La telecamera riprende Sami, poi Cassie e poi la doccia, ma Sami gira l'obbiettivo verso di se:"Intendi la ragazza maliziosa ed in bikini?"
CC:"Se lo è tolto il bikini, non lo aveva quando sono entrata e ora se lo sta rimettendo, Sami perchè c'è una tizia nella doccia?" SM:"Voglio tu sappia che non aspettava me e di sicuro non aspettava Hunter"
"PErchè lo dici come se fosse ovvio?"
CC:"La tizia aspettava me!"
SM:"Sono mentalmente aperto purchè io abbia l'esclusività del tuo cuore e possa assistere" CC:"HA DETTO CHE TU LA HAI PAGATA PER ASPETTARMI NELLA DOCCIA!"
Sami unisce i palmi delle mani riflessivo.
"No davvero non penso sia impossibile che una aspetti me giusto?" dice Hunter
CC:"Hunter tesoro ci saranno centinaia di ragazze la fuori che aspettano solo te ma adesso posso sapere dal mio fidanzato che cosa stia combinando, intanto riprendi lui che mi vesto"
Sami alza le mani:"Ora tutto questo può sembrare strano ne convengo, ma se mi ascolti capirai che la cosa ha un senso"
CC:"Parla"afferma la rossa da dietro Hunter.
SM:"Ora da qualche tempo ti stai muovendo per definire al meglio la categoria di cui fai parte e al tempo stesso per attirare le attenzioni di colei che si è vantata di averti sconfitto anche se a conti fatti il vostro conteggio è tutt'altro che chiuso"
CC:"Quella stronza di Megumi"
SM:"Quella stronza di Megumi; ora mi pare chiaro e cristallino che lei prediliga invece distrarsi in altro modo e se cerchiamo un punto focale..." CC:"Taglia corto"
SM:"Quegli slip indossi, mi piacciono quelli coi gatti...insomma se vuoi interessare a Magumi devi aver un rapporto saffico e complessato!"
Sami spalanca le braccia:"Se ci pensi bene ha senso"
Cassie fissa Hunter:"Non parlare con me, tu ci stai assieme" risponde il ragazzo.
Cassie prende la telecamera e spinge Hunter verso la doccia, Sami prende la camera:"Hai ragione, drammaticamente hai ragione" Sami segna la data sul calendario dopo aver avuto ragione:"Hai purtroppo ragione, quella tizia sembrava seria, una guerriera e invece pensa solo alle stronzatine tra lei ed una sfilza di fallite, ultima la sua allieva, Dio che penosa, manco 10 minuti ha saputo resistere, in TWP le avrebbero dato il main event. In realtà. per sua fortuna, ho altro da fare per Destiny"
Sami prende la camera e riprende la ragazza:"E la questione è AJ Gallows" prosegue Cassie:"Sai Lupa, mi sono trovata in imbarazzo negli ultimi giorni, con influencer e youtubers che si erano inventati un eventuale mio fastidio per aver perso nel match assieme a te. E forse questa gente non ha capito ANCORA perchè ti ho attaccata. Non era fastidio il mio, ma è solo quello per cui mi sto battendo ora. AJ, Amanda, Megumi, Lotara, non mi ricordo le altre perchè siete inesistenti, la nostra categoria soffre e molto, è stata affondata in una maniera brutale prima del mio arrivo e ora per riprendersi non basta l'impegno sul ring. Dopo mesi e mesi di Sala Bingo che proponeva le sue incapaci, dopo la mano della divina frigida pensate che davvero bastino dei match? Serve qualcuna che dia davvero fuoco a tutto ciò. Megumi, come ho appena sottolineato, ci tiene solo a farci sapere che le sue amiche adorino baciarsi tra loro, che la cugina di una sua nipote si sia mascherata con dei pagliacci come lei, che la sua allieva sia un incapace e via dicendo. Miriam non la considero nemmeno, le ho dato da sudare davvero al PPV R-Pro" risatina di Sami:"Smettila imbecille, quella ha un clitoride più lungo del tuo avambraccio" Sami ha un conato:"E cosa ha fatto? Silenzio e perenne frigna che vuole uomini su uomini. Lotara? Non so se Lotara abbia davvero capito chi io sia, dopotutto come AJ pare che in questo posto abbiate quasi tutte terrore totale di andare a rischiare un match in un posto dove non vi garantiscono la paga minima. Quindi ho deciso che come rinforzo positivo il Veleno colpirà TUTTE quelle che sul ring non saranno meritevoli, TUTTE. Ogni volta che finirete a terra per il 3 io arriverò e vi colpirò. E vi farò male e so che poi o scapperete via o combatterete davvero con forza e spirito. E siccome AJ non lo ha capito, perchè ho saputo purtroppo per te cosa pensi di me, oh si merdina, ti ho sentita. Siccome non lo hai capito ti farò da insegnante ma voglio tu stia serena. Non voglio in palio il tuo NWO. Quello si ottiene in un modo specifico in un match altrettanto specifico, quindi non te ne priverò poichè lo hai guadagnato. Inoltre non voglio avere una scusa per prendermi il titolo massimo solo dopo che la mia avversaria sia mezza morta. Non è quel che mi hanno insegnato al Dojo, banda di sfigate. Quindi AJ ci vedremo a Destiny, io contro di te, nessuna scusa in mezzo o altro, solo io che ti spezzo. Dopotutto non è una cattiva idea far capire a tutte voi che le cose sono cambiate avvelenando una di quelle che più di tutte si sente figa qua dentro no?"
Cassie prende la camera e riprende Sami:"E tu?" Maeda fa spallucce:"Io cosa?" CC:"Cosa farai quindi al PPV?Stavi iniziando una filippica prima"
Sami sorride:"Ma niente, ho chiesto a Tony ed ottenuto che Sami Maeda metterà in palio il titolo Honor contro Mascara Loca ed Andy Guerrero, in un 3-way. Così i due non avranno più scuse."
CC:"Così', senza troppi proclami?" Sami si sistema i capelli sorridendo:"Sono una persona umile, HUNTER?"
Rumori dalla doccia:"Lo veniamo a prendere poi, andiamo" dice Cassie:"Ma dove la hai trovata quella tipa?" SM:"Oh una ring rat che cercava fama" CC:"Quello fortunatamente mi manca"
The Cafe, Ames.
In uno dei ristoranti più famosi di Ames nello stato dell'Iowa se non il più famoso in assoluto, le telecamere inquadrano una donna seduta da sola al tavolo. Legge con attenzione il menù, anche se fugacemente getta lo sguardo verso la parte più lontana della sala come se stesse aspettando qualcuno.
O come se non volesse essere importunata da nessuno. D'altronde dopo questo weekend ci sarà Monday Night Fear all' Hilton Coliseum non troppo distante da qui, e Marylin non sembra intenzionata ad incontrare fan e colleghi stasera. Solo a godersi una buona cena.
Ma questo resterà nient'altro che un desiderio per la leggendaria pluricampionessa GWF.
...
Un uomo si siede improvvisamente davanti a lei, ma non sembra volergli dare attenzione... Si sente un colpo di tosse.
"Perdonami per averti fatto aspettare."
La donna solo adesso alza lo sguardo dal menù, in modo freddo e calcolato. E ha ben donde di farlo.
Perché l'uomo con cui sta parlando è IVAN GRAYSON! L'R-Pro World Cruiserweight Champion e capo di Pankration! Ma cosa ci fa lui qui?
Sul volto di Grayson appare un sorriso furbo, allungandosi verso la Blackster. Che subito gli fa intendere che non c'è aria, raggelandolo con gli occhi. Grayson scuote il capo, e sogghigna mentre Marilyn non spiccica parola.
"Ah, donna, mi fai impazzire."
Chiamami ancora "donna" e me ne vado.
Finalmente Marilyn si rivolge a Grayson, ma preferisce ancora guardare il menù. The Man Who Owns The World annuisce.
"Va bene, signora Black Marilyn." Meglio.
Grayson si guarda intorno un attimo, poi ritorna a concentrarsi.
"A questo punto parlerei del posto o degli avventori per fare conversazione, ma immagino che sia l'ultima cosa che vuoi."
Marilyn annuisce distrattamente. Il volto di Grayson sembra perpetuamente sorridente.
"Parliamo di affari, allora."
Ed ecco che finalmente la Blackster abbassa il menù, guardando negli occhi il campione dei pesi leggeri - che leggero non è per niente - R-Pro con sguardo freddo e calcolatore.
Cosa vuoi?
"Niente di che. Le ossa di Miriam May e Aaron Lahart in brodo, per cominciare."
Mh.
Grayson si mette a leggere il menù a propria volta.
"Vedi Marilyn, quelli come noi amanti dei risultati tendono a voler fare un paio di cose in particolare. Vincere e far vedere a chi ci manca di rispetto che siamo migliori di loro. Capisci che intendo?"
Marylin abbassa stufata il menù lasciandolo sul tavolo e guardando con sufficienza Grayson.
Mi hai veramente chiesto se capisco quello che intendi?
Sospira.
Ok. Io volevo soltanto godermi una buona cena senza rotture di coglioni questa sera. Nient'altro. Non pensavo di chiedere tanto a questo universo, che a quanto pare non ha intenzione di concedermi un momento del genere. Ora cosa cazzo dovrei dirti?
È ovvio che capisco quello che intendi. Ma tu lo capisci che mi hai rovinato la serata e adesso non vorrei altro che portarti in cucina e tagliarti a fette come una fottuta oca? A quanto pare da queste parti va forte.
Grayson continua senza battere ciglio, sa che se Marylin avesse voluto incazzarsi sul serio lo avrebbe già fatto. O almeno immagina che sia così. Lo spera.
"Mettiamola così, Madame. Miriam May mi ha mancato di rispetto e continua a mettersi in mezzo ai miei affari. A questo punto, visto che lei ha cercato di sottrarre i titoli ai miei due pupilli, i Future Shock... Beh, quale vendetta migliore di farle una piccola sorpresina per fregarle i suoi?
Quindi ti propongo un semplice, ma breve accordo. Black Marilyn & TSUKIKAGE vs Miriam May & Becky Deckard. Lunedì. Vincete i titoli THÈA, tu aggiungi un'altra tacca alla tua collezione di titoli, e guadagni alleati fedeli che, come te, guardano ai risultati.
Che ne dici?"
L'espressione della Blackster cambia. Forse questa brusca, inattesa e spiacevole irruzione può portare a qualcosa di buono.
Sai cos'è che abbiamo ancora in comune io non e il mio ex marito Herr Morbid?
Grayson fa spallucce, spiazzato dalla domanda di Marylin.
Odiamo entrambi quella puttana di Miriam May.
Sorrisi. Black Marylin con un cenno chiama uno dei camerieri a rapporto.
CAMERA FADES
Un'atmosfera agghiacciante turba i pensieri dei presenti in arena e delle persone che stanno seguendo lo show da casa.
PSYCHO
La musica di un noto film fa da preludio all'entrata di qualcuno che mai vorremmo avere a guardarci le spalle. E solo dopo lunghi, interminabili istanti una figura incappucciata esce dal Backstage. Costume scuro, faccia in penombra e mentre raggiunge il ring se lo toglie.
Quando vi entra, con la potenza del proprio sguardo riesce a tenere terrorizzati tutti i presenti, perché Asa Ladovia non è una persona comune. E lo dimostrerà a spese altrui. Ed oggi, questo "altrui" è Jennifer Bloom, una che sicurametne di esperienza ne ha da vendere. La ragazza di Orlando è già sul ring ad attendere la nipponica che sta facendo il suo ingresso accompagnata dalla fida Bernarda
Il pubblico è chiaramente dalla parte di Jennifer Bloom, la "Fioritura del Ring". Direttrice di gara è Ramona Hernandez e si comincia
DIN DIN
Single Ladies Match Asa Ladovia (w. Bernarda) vs Jennifer Bloom
Tuttavia, mentre il match inizia, Asa Ladovia prende subito il controllo con manovre brutali e scorrette, cercando di far male a Jennifer sotto gli occhi dell'arbitro. Bernarda si posiziona fuori dal ring, pronta ad intervenire se necessario.
Asa continua a dominare il match, ma Jennifer Bloom cerca disperatamente di resistere agli attacchi spietati della sua avversaria. Il pubblico sostiene Jennifer con cori di incoraggiamento mentre cerca di rimanere in partita. Tuttavia, Asa Ladovia e Bernarda sono astute nel loro gioco sporco e continuano a mettere Jennifer in difficoltà. Nonostante le difficoltà, Jennifer Bloom riesce a ribaltare la situazione con una mossa acrobatica spettacolare, facendo esplodere il pubblico di gioia. Tuttavia, Asa non si lascia abbattere facilmente e ritorna all'attacco con rabbia. Tuttavia c'è poco da fare per questo spot, in quanto il suo delle Dark n Sexy agisce d'intesa e, mentre Asa protesta dal nulla con l'arbitro, Bernarda attacca pesantemente Jennifer.
Il match si fa sempre più intenso, con Jennifer Bloom che cerca di resistere con tutte le sue forze. Tuttavia, alla fine, Asa Ladovia riesce a colpire Jennifer con la sua mossa finale, la "Asian Stalkerizer."
Asa copre Jennifer per il conteggio, ed è facilmente finita. 1....2.....3...!!!!!
DIN DIN DIN
Ma prima che l'arbitro possa alzare il braccio a Asa, una sorpresa inaspettata si verifica. Cassie Carter, lottatrice ormai odiata da tutti, corre verso il ring e si scaglia su Bernarda, che è ancora sul ring. Stranamente non su Jennifer Bloom. Asa cerca di fermarla, ma Cassie la respinge. La folla è incredula mentre Cassie continua ad attaccare Bernarda, ignorando Jennifer Bloom.
Cassie Carter continua la sua furiosa aggressione su Bernarda, mentre Asa cerca disperatamente di raggiungere la zona del ring per difenderla. Cassie, però, riesce a sfuggire e lascia l'arena, lasciando Asa furiosa e confusa.
Il match termina con Jennifer Bloom a terra e Asa Ladovia urlante di frustrazione. La folla è in fermento, e l'inaspettata azione di Cassie Carter rimarrà un mistero.
Bentornati a FEAR!! Le immagini ci portano nel backstage, più precisamente...
NELL'UFFICIO DI TONY MCKARTER!! Il GM è seduto alla propria scrivania, sembra aspettare qualcuno. Guarda un paio di volte l'orologio al polso, accavallando le gambe.
*TOC TOC TOC*
Entra, è aperto.
Tony sembra già sapere chi sia. La porta si apre...
ED E' JBR!! Fischi del pubblico, il quale sta osservando il tutto tramite il titantron. Ramsey prende subito parola, senza neanche sedersi.
Tony, ti avverto. Non ho tempo da perdere e, a meno che tu non mi dai ciò voglio, abbiamo poco di cui parlare.
Ti ho già detto che non posso darti una World Title shot.
Tony si è alzato dalla propria sedia.
Se è questo che vuoi, va bene. Ma dovrai subirne le conseguenze. Settimana scorsa è stato Matt Fillmore a farne le spese, lo hai visto con i tuoi occhi. Non mi fermerò, Tony. Cascasse il mondo, non mi fermerò.
Lo so. Ed è per questo che ho una controproposta da farti.
Una controproposta? Cosa credi, che io sia un articolo di eBay? Non ci sono controproposte ad una shot per il World Title.
No, ma ho per te qualcosa che potrebbe interessarti.
Cosa?
JBR sembra interessato e fa un passo verso il GM, togliendo le mani dalle tasche.
UN POSTO PER L'NWO MATCH DI GOLD STANDARD.
Boos rumorosi da parte della folla, mentre a JBR scappa un piccolo sorriso.
Un posto nell'NWO match di Gold Standard... Interessante. Non è proprio ciò che volevo, ma... Credo si possa fare.
John, stammi bene a sentire. Non pensare neanche per sbaglio che ti stia dando quest'opportunità per tuoi meriti o per... Rispetto. Lo sto facendo solo per fermare questo ricatto che tu hai fatto nei confronti miei e della GWF. Ciò che stai facendo è a dir poco vergognoso e non fa altro che affossare la tua credibilità. Solo i perdenti ottengono opportunità come queste in questo modo.
La tua opinione non mi interessa, Tony. Così come quella dei miei colleghi e dei fan.
Fischi del pubblico in sottofondo.
E non mi interessa neanche il modo in cui ottengo, O MI PRENDO, le mie opportunità. Perchè, come hai detto tu stesso settimana scorsa... Tutto ciò che mi importa è l'oro ed il denaro. Quindi risparmiami la morale. IO NON NE HO.
Questo lo so benissimo. Ma tu ricorda questo. Lo sto facendo solo per salvare l'immagine della GWF e per evitare altri scontri. Solo per questo. Fosse per me, considererei seriamente l'idea di sbatterti fuori dalla GWF una volta per tutte. Ma, da come ho capito, hai legami molto forti con investitori, azionisti e alti dirigenti, quindi andrei contro un muro.
Ma davvero?
I due si guardano dritto negli occhi. Tony è serio, mentre JBR ha uno sguardo beffardo.
It's a deal?
Tony, seppur controvoglia, allunga la mano verso Ramsey. Quest'ultimo la osserva, per poi stringerla.
DEAL.
JBR dunque si incammina verso la porta.
Aspetta, John. Non è tutto.
Ramsey si volta, confuso.
Avrai il tuo posto nell'NWO match di Gold Standard... AD UNA CONDIZIONE.
COSA??
Visto che ti sei divertito molto a mancare di rispetto verso gli Hall Of Famer di questa federazione... Ho fatto in modo di fartene affrontare uno. A DESTINY. E avrai il posto nell'NWO match solo se riuscirai a batterlo... IN UN UNSANCTIONED MATCH.
UN UNSANCTIONED MATCH?? PERCHE'?? E soprattutto di chi si tratta?
JBR va subito al dunque.
LO SAPRAI SOLO SETTIMANA PROSSIMA, A DESTINY.
Applausi della folla in sottofondo, mentre Ramsey è palesemente scocciato.
TU
FUORI DAL MIO UFFICIO. ADESSO. Hai avuto fin troppo da me, ora vai via.
Ramsey vorrebbe continuare, ma preferisce mandare giù il boccone amaro, uscendo dall'ufficio. Ovviamente sbattendo la porta. Con un sorridente Tony in primo piano, le immagini sfumano.
Ecco una nuova difesa titolo, gentilmente offerta dalla FWF International Board. Tra i 7 allori mondiali sanzionati dall’organo amministrativo quello che più di tutti è stato difeso, parliamo ovviamente delle cinture THÈA Divas Tag Team.
Yui - Again/Solitude Ways - Forgotten Tomb
Mix abbastanza ardito per le sfidanti di questa sera, un “non-tag team”. La prima ad apparire è la mascherata TSUKIKAGE accompagnata dal compagno di stable Imogen Forsythe, un pessimo elemento che anche il pubblico GWF ha avuto modo di conoscere.
Immediatamente dietro c’è Black Marylin, al suo ritorno sulle scene dopo la conclusione della lunga rivalità/allenza con Lotara. La Blackster è decisa a conquistare per la terza volta le cinture di coppia.
Adesso è il turno delle campionesse.
The Runaways - Cherry Bomb
Accolte con calore dal pubblico le MiReb, al secolo Miriam May & Becky Deckard. Le abbiamo viste l’ultima volta a fine agosto, in una puntata di “Fear”, riconfermarsi campionesse ai danni della Shibata Corporation (Megumi Shibata & Krystal Wong), dopo la conquista della cinture "NO EXCUSES 2023".
La settimana scorsa Miriam a sorpresa ha lottato al fianco di Aaron Lahart contro i Future Shock – altri compagni di stable di TSUKIKAGE – uscendone sconfitta in maniera non proprio limpida. Adesso la situazione è ribaltata, è lei a difendere qualcosa contro un team “improvvisato”.
Le quattro sono nel ring, e Becky punta TSUKIKAGE col dito, e subito dopo fa un gesto inequivocabile: “via la maschera”. Tensione tra le due, ma a frapporsi sono le rispettive tag partner, che portandole ai propri angoli decidono di iniziare loro. L’arbitro dà il via al match.
THÈA Divas Tag Team Title MiReb (Miriam May & Becky Deckard) (c) vs. Black Marylin & TSUKIKAGE (w/Imogen Forsythe)
Faccia a faccia tra Miriam May e Black Marylin al centro del ring. La Magnificent Bastard dice qualcosa alla Blackster, sicuramente non complimenti, visto che Marylin parte all'attacco all'improvviso riempiendo la May di gomitate. Miriam però riesce a rispondere a dovere e tra le due inizia uno scontro che si conclude solo con un Toe Kick da parte di Marylin che poi si dà lo slancio alle corde e colpisce Miriam con uno Shoulder Block!
Miriam resiste, Marylin si dà di nuovo lo slancio alle corde e va ancora per una spallata… ancora niente, Miriam resta in piedi. La campionessa invita la sfidante ad “impegnarsi” di più. La norvegese si lancia ancora alle corde… ma stavolta Miriam l'accoglie diversamente… BIG KICK!!! Pedata violenta in pieno volto, Black finisce a terra e viene immediatamente rialzata dalla campionessa Genesi, ma subito giunge una reazione della leggenda GWF… una testata!!! Miriam barcolla allontanandosi, Marylin allora carica un FRONT DROPKICK!!! A segno! La May è finalmente a terra, e la Marylin va per il pin…
1… 2… NO!
Miriam esce sicura dal pin, Marylin però insiste tirandola a terra per i capelli e provando ancora il pin.
1… Stop!
Marylin non demorde e intrappola Miriam in una Guillotine Choke con tanto di Legscissors! Miriam prova a liberarsi… E ci riesce! La “bastarda” si rialza e riempie Marylin di pugni al volto, la rialza da terra, ginocchiata e LIFTING SIDE SLAM!!! Pin per Miriam…
1… 2… No!
Marylin si libera con decisione dallo schienamento, nulla da fare. Miriam continua a mantenere il controllo della situazione e ora prende l'avversaria, la rialza, lancio contro le corde, rimbalzo, la May solleva l’avversaria… reazione di Marylin… che va con un TILT-A-WHIRL HEADSCISSORS TAKEDOWN!!! A segno!
Manovra spettacolare a segno e corsa per la Blackster che poi a dare il cambio a TSUKIKAGE. La mascherata entra nel ring ed inizia subito a colpire Miriam con degli Stomps per impedirle di rialzarsi ma la campionessa mostra una tenacia incredibile e nonostante i colpi riesce ad afferrare la gamba della donna dei Pankatrion e la strattona, facendola cadere schiena a terra. Miriam si rialza tenendo le gambe di TSUKIKAGE, che si dimena ma non riesce a liberarsi, e la trascina a sé ed arriva THE MAGNIFICENT DREAM!!! Spinning Neckbreaker a segno e pin subito a seguire…
1… 2… NO!
Nulla da fase, TSUKIKAGE si salva. Miriam si rialza e decide di andare a dare il cambio a Becky Deckard per ripigliarsi un po'. La REBel annuisce, entra nel quadrato e rialza la mascherata, osservandola con quella che sembra essere un misto di tristezza e rabbia, a giudicare dall'umidità dei di lei occhi. La campionessa di coppia affronta la mascherata prendendola e colpendola con un Elbow Smash, a cui segue una doppietta di Chops in pieno petto. TSUKIKAGE arranca, e Becky le prende il volto tra le mani.
"Levati questa maschera! Maledizione, non capisci che questa non sei tu!?"
SLAP di TSUKIKAGE ai danni di Becky! La mascherata reagisce con rabbia, ma la campionessa è altrettanto rabbiosa e la spinge a terra con rabbia, per poi colpirla con uno Stomp alla schiena! Becky rialza l’avversaria caricandosela sulle spalle ed ecco la HUNTRESS SLAYING!!! Michinoku Driver perfettamente a segno e la Deckard mantiene la posizione per andare con pin…
1… 2… 2,9 NOOOOO!!!
Per pochissimo, ma il match prosegue! La Deckard digrigna i denti, non si arrende e ora, rialzatasi, punisce TSUKIKAGE… Con il FLORIDA BEATDOWN!!! Sequenza di Stomps alla testa, e la wrestler della Florida si china sull’avversaria… E PROVA A SLACCIARLE LA MASCHERA!!!
NO!!! TSUKIKAGE SI PROTEGGE “AGGRAPPANDOSI” ALLA SUA STESSA MASCHERA!!!
Interviene l’arbitro a bloccare il tentativo di smascheramento, Becky si ferma… ed affonda un Elbow Smash dietro la testa della sfidante. Altro stomp, e la Beckard punta al paletto più vicino per salirci sopra… inquadra la mascherata… BODY SPLA… NO!!! NO!!!
TSUKIKAGE ALZA LE GINOCCHIA E BECKY IMPATTA MALAMENTE CONTRO DI ESSE!!!
Le due restano a terra doloranti per qualche istante. La prima a rialzarsi grazie alle corde è TSUKIKAGE che intercetta Becky con un Toe Kick , al quale segue un rapido BACKSLIDE PIN!!! TSUKIKAGE mostra di aver appreso qualcosa persino dalle tattiche di Imogen Forsythe!
1… 2… NO!!!
La Deckard si libera dal beffardo tentativo di quick pin, ma TSUKIKAGE continua a controllare la situazione mantenendo l'avversaria a terra e chiudendo una Armlock, che poi si "evolve" quando la mascherata, rialzandosi insieme alla combattiva avversaria, decide di impedirne il comeback chiudendola in una CRUCIFIX HOLD!!! La sua RED MOON!
La presa va avanti a lungo ma la REBel continua a resistere... E alla fine è proprio TSUKIKAGE a mollare la presa, per evitare di mettere troppa pressione sulla propria schiena e le proprie gambe. La sfidante non perde un solo istante in ogni caso, e risolleva Becky avvinghiandola in posizione di Suplex, Moon Scar in arrivo… NO!!! Con una secca gomitata la Queen Bee si libera dalla morsa dell'avversaria, e subito dopo la spintona per chiudere la FIRING LINE!!! Brazilian Kick a segno, la Deckard rotola verso il suo angolo per passare la palla a Miriam.
La Magnificent Bastard ritorna nel ring velocemente e colpisce TSUKIKAGE a terra, quindi la risolleva e la stordisce ulteriormente: THE BASTARD KNEE!!! Serie di ginocchiate, sembra quasi essere un segnale, visto che, sull’apron ring, Becky ora scatta contro Marylin placcandola!!! La Magnificent Bastard ha caricato il suo colpo migliore…
MAYHEM!!!
Tornado Kick a stendere la sfidante, ed arriva il pin…
1… 2… STOP!? MIRIAM INTERROMPE IL PIN?!? MA COME?!?
Certo che no, è stato quel gran furbastro di Imogen Forsythe a tirarla per un piede da bordo ring!!! La Chimera di Pankration interferisce subdolamente nel momento "clou" del match, sembrava troppo strano che tutto stesse filando liscio. L’arbitro non se ne è accorto... Ma Miriam sì, infatti ecco che la campionessa rapidamente scende fuori dal quadrato per assalire Imogen!!!
L’australiano si allontana dal ring col chiaro scopo di farsi seguire dalla donna, ma le sorprese non sono finite… IMOGEN VIENE ABBATTUTO!!!
AARON LAHART!
Il campione FWF è saltato fuori dal pubblico per atterrate l’infida Chimera. Aaron dopo aver mollato due stomp guarda Miriam e le indica il ring, come a dirle: “Pensa al match, di lui me ne occupo io.”
Tra gli applausi del pubblico, la May ritorna al quadrato dove nel frattempo TSUKIKAGE ha avuto modo di dare il cambio a Black Marylin. La Magnificent Bastard evita l’attacco frontale della norvegese, e dà a propria volta il cambio alla Deckard.
Le due si affrontano al centro del ring: serie di gomitate, Becky ha la meglio e va di Irish Whip… no, Black ribalta a suo favore. La REBel va contro le corde, rimbalza, e trova ad accoglierla un DROPKICK!!! La campionessa prova a rialzarsi, ma la leggenda l'anticipa con una rapida RUSSIAN LEGSWEEP, con successivo tenativo di pin…
1… 2… NO!!!
Becky esce dal pin. Marylin la risolleva e va Irish Whip… no, ribalta! BLACK FINISCE CONTRO IL PROPRIO ANGOLO… BLIND TAG PER TSUKIKAGE!?!
La norvegese è sorpresa e perplessa, ma non ha tempo per realizzare ulteriormente… CORNER SPLASH DELLA DECKARD!!!
Becky ha travolto la leggenda GWF che subito dopo finisce fuori. TSUKIKAGE è rapidamente entrata nel ring e… faccia a faccia a debita distanza con la campionessa, che come ad inizio match Becky invita TSUKIKAGE a privarsi della maschera e per tutta risposta ottiene un bel dito medio piuttosto scomposto, quasi a imitare gli stereotipi americani del gesto...
La REBel sembra che se la rida, ma molto amaramente... E poi attacca frontalmente proiettandosi alle spalle dell’avversaria spingendole contro le corde e sfruttando il rimbalzo… LEG ROLL CLUTCH HOLD!!! Pin…
1… 2… NO!!!
La mascherata si libera con decisione, ma quando prova a rialzarsi… BECKY LA STRATTONA VERSO IL BASSO PER LA MASCHERA!!! Un vero assalto alle cuciture degli occhi, TSUKIKAGE d’istinto porta le mani alla faccia e la Deckard è nuovamente alle spalle dell’avversaria… EUROPEAN CLUTCH!!! Pin…
1… 2… nessuno interviene! 3!!!
Il match è finito, le campionesse si riconfermano.
MiReb (Miriam May & Becky Deckard) (c) b. Black Marylin & TSUKIKAGE (10:59) via European Clutch di Becky su TSUKIKAGE difendendo i titoli.
Black Marylin non ha provato nemmeno a risalire sul ring, indispettiva forse dal blind tag nei frangenti finali. Imogen è stato bloccato da Lahart, che lo ha costretto ad assistere al tutto come Guidobaldo Maria Riccardelli ne “Il secondo tragico Fantozzi”. Quindi, urlando che quanto fatto da Aaron Lahart è "UNA CAGATA PAZZESCA" (ma senza gli applausi finali), lo colpisce con un improvviso EYE POKE - Lahart è stato distratto dalla vittoria del team delle campionesse - e riesce a liberarsi, andando a prendersi TSUKIKAGE e portandola via tra il pubblico, mentre Marilyn si avvia nel backstage.
Sul ring, Lahart si avvia a festeggiare con le campionesse, con Miriam che lo ringrazia per l'aiuto. Becky lancia un'occhiataccia all'uomo mentre questi va a prendere il di lei polso e quello di Miriam, con Aaron che scrolla le spalle, probabilmente cercando di assicurarle che non ha secondi fini. E sulle immagini dei campioni che festeggiano insieme, noi-
"Ma che bel quadretto!"
Oh, no! I presenti riconoscono questa voce, sia sul ring che tra il pubblico... E infatti partono i fischi!
IVAN GRAYSON E I FUTURE SHOCK SONO SULLE GRADINATE PIÙ ALTE INSIEME ALLA MASCHERATA E ALLA CHIMERA AUSTRALIANA! Grayson è armato di microfono, R-Pro World Cruiserweight Championship alla spalla - mentre i FS mostrano fieri alla vita gli AVLL I-Jr. Intercontinental Titles. The Man Who Owns The World si avvicina ai suoi altri due compagni di stable, sulle scale più basse, e dà pacche sulle spalle a tutti e due.
"Campioni qui sulle scale, campioni lì sul ring... Il momentum della R-Pro è grande, e i suoi membri titolati sono di certo la ragione principale per cui le persone si interessano degli show GWF... Peccato che solo un gruppo, qui, abbia bisogno di barare per vincere, e quelli siete voi!"
Grayson punta i tre sul ring, tra i fischi del pubblico, con la May in particolare che gli urla di scendere sul ring. Ivan la ignora. "La mia prode TSUKIKAGE, la mia grande assassina, sconfitta con un vile trucco! Becky, sei tale e quale a tuo fratello, due sacchi della spazzatura."
Grayson scuote il capo.
"E tu, Aaron? L'ultima volta che ci siamo visti... Io ti ho battuto due volte. Prima io, e poi il mio team. Questo mi rende, in un qualsiasi mondo con delle regole sensate, il #1 Contender al titolo che porti alla vita!"
Lahart si batte le mani sul petto, e intima anche lui a Grayson di passare ai fatti e venire sul ring. Ma ancora niente. "E infine la signorina May. Un'altra a cui piace tanto fare la grossa con noi, finché è in superiorità numerica. E a cui piace rovinare la nostra serata. Beh, sono qui per dirti che noi rovineremo la tua...
A DESTINY!"
What!? Il pubblico rumoreggia! Anche il trio sul ring appare curioso delle parole dell'Omni-Man.
"Vedete, ho una proposta da farvi. Miriam May e Aaron Lahart. Titolo Genesi e Titolo FWF World Heavyweight.
BOTH OF THEM ON THE LINE!"
Grayson alza la mano al cielo, per poi dare una pacca sulla spalla a Imogen Forsythe.
"DOUBLE SINGLES TITLES TAG TEAM MATCH!
AARON LAHART E MIRIAM MAY CONTRO IVAN GRAYSON E IMOGEN FORSYTHE! WINNER TAKES ALL! A me il titolo FWF, e a Imogen quello Genesi, così che Pankration possa portare la giusta qualità anche in GWF! Accettate o siete codardi?"
Sentiamo il rumore di una mano che tocca il microfono, poi l’urlo della platea. La telecamera inquadra nuovamente il ring, Aaron Lahart si è fatto passare un microfono e non ha paura di usarlo.
AL: Nessuno può darmi del codardo!
La gente sembra condividere.
AL: Specialmente chi è lesto a ciarlare di forza, ma altrettanto pronto ad utilizzare i sotterfugi più spregevoli pur di avere ciò che vuole. Onestamente, sono stanco di stare qui settimana dopo settimana a chiedermi quanto in basso potrai scavare.
Lahart si appoggia alle corte, mantenendo lo sguardo su Grayson.
AL: È giunto il momento di finire la lezione, Ivan. Poterlo fare già a Destiny lo trovo semplicemente… Sublime.
Accetto!
Lahart a questo punto si gira verso la May e poi sfodera lo sguardo di chi è tremendamente divertito da ciò che sta per dire.
AL: Signorina?
Miriam si gira verso Lahart e sorride altrettanto divertita perchè nel frattempo le porge il microfono. Questa volta è stato lui, di sua iniziativa, a farlo senza che glielo chiedesse lei come l'altra volta. Sicuramente non è solo per quello che sta reagendo così. Afferra il microfono e lo avvicina alla bocca e guarda solo ed esclusivamente verso Greyson, ignorando completamente il suo compagno che si trova a pochi centimetri da lui.
MM: Io starei attento ad usare la parola codardo su di me, detto da uno che ha deciso di attaccarmi brutalmente alle spalle con altri tre scagnozzi. E solo per quello che mi avete fatto, meritate di essere chiamati delle femminucce e non meritate affatto di avere delle shot contro di noi. Io non mi faccio problemi ad essere definita in tanti modi poco lusinghieri nei miei confronti perchè so quale sia la mia natura malefica e la mostro in tanti modi. Ti ho ingannato e per questo sei principalmente qui, no? Non mi pento e non rinnego quello che ho fatto. Sai... pochi giorni fa ho realizzato di un altro motivo per cui siamo arrivati a questa situazione.
La rossa alza l'indice, solo per una breve pausa.
MM: Tu, Ivan Greyson, sei il campione Cruiser della R-Pro. Io, Miriam May, sono la campionessa Genesi alla GWF che è un titolo maschile. Qualche giorno fa, è uscita una comunicazione della Board della R-Pro. Di chi ha parlato? Di me nella duplice veste di Rey Tormenta e Miriam May. Di una che non fa nemmeno parte a pieno titolo di quel circuito eppure sono sempre stata presente negli ultimi eventi. Sono sempre ricercata, in un modo o nell'altro. Se all'inizio ho fatto parte agli incontri femminili, era inevitabile che prima o poi facessi gli incontri maschili anche da voi e così è stato. È comprensibile che tu ce l'abbia tanto con me. Con l'inganno, ho nascosto la mia identità per lottare contro di te. Con l'inganno, ho tentato di vincere il match e soffiarti la cintura. Di conseguenza, ti rode troppo il culo che stavo per fregarti. Hai visto in prima persona che non sono una che si fa sconfiggere in trenta secondi. E non è finito il tuo rodimento. Il fatto che si sia addirittura parlato di me attraverso la Board conferma il fatto che io abbia decisamente più visibilità di te. Ovviamente anche il qui presente campione assoluto Aaron Lahart ha più visibilità di te, come è giusto che sia. Questo porta all'oscuramento del tuo regno e stai gridando a vuoto al mondo intero di volere una possibilità. Però non lo nego... sei furbo. Hai chiesto di mettere in palio i nostri titoli da singolo in un tag team match. Hai fatto così perchè sai benissimo che da solo non riusciresti mai a sconfiggere Aaron. Ritieniti fortunato che lui abbia avuto le palle di accettare senza riserve e personalmente sono grata a lui perchè avrebbe tutte le ragioni per rifiutare e non combattere con me. Invece non l'ha fatto, sapendo quale rischi correrà.
Miriam si gira per un attimo verso Aaron, cercando e ottenendo la sua approvazione soprattutto per quel che ha appena detto. Poi torna a guardare verso Greyson.
MM: Quando ho deciso di lottare seriamente contro gli uomini, avevo promesso di farlo contro qualsiasi uomo. È una promessa che intendo mantenere indipendente dalla tipologia di uomo. Codardi, razzisti, sessisti, inferiori, incapaci e così via... A me è stata concessa la possibilità di lottare contro gli uomini da ogni parte ormai. Sarebbe ingiusto rifiutare e privare della possibilità di lottare contro di me. Come potrei di no? Dopotutto amo le sfide come queste. Tale match avrà uno star power clamoroso per la R-Pro e per la GWF. Saliranno quattro persone dove tre persone porteranno nel ring quattro cinture e due saranno in palio. Ho già affrontato il campione mondiale assoluto della GWF, Black Lukk. Avrò la possibilità di salire sul ring in un match con i due campioni maschili in singolo della R-Pro in un colpo solo. Trovatemi una donna che si ritrova in una situazione simile.
Ivan...
Lo punta con l'indice, minacciosa.
MM: Non hai idea di quanto non veda l'ora di metterti le mani addosso. Non amo fare le promesse, ma ti assicuro che ho tutte le intenzioni di farti male, tanto male. C'è un lato positivo in questa storia...
CI AFFRONTEREMO A VISO APERTO!!!
Battuta riferita proprio al primo match tra Miriam e Ivan dove lei era inizialmente mascherata. Miriam guarda velocemente verso Aaron e si scambiano un cenno con la testa. Con le rispettive cinture in mano, salgono sulle corde e le alzano al cielo.
BOATO DEL PUBBLICO!!! Grayson però non sembra scontento, anzi. Annuisce soddisfatto, mentre Imogen si frega le mani.
"Oh, Miriam May, se solo mi piacesse il suono della mia voce quanto a te piace il tuo!"
Fischi del pubblico.
"Se dovessi risponderti punto per punto sforeremmo l'orario della messa in onda, quindi mi limito a dire questo sia a te che al mio caro amico Aaron. A Destiny, entrambi vedrete cosa succede quando Ivan Grayson soddisfa la propria fame...
E nel frattempo, siate grati che stasera abbia deciso di non intervenire. Consideratelo come quello che non avrete a Destiny. Un atto di pietà."
Detto ciò, Grayson butta via il microfono e fa il gesto del titolo alla vita, guardando verso Lahart. Imogen fa lo stesso indicando la May, mentre Becky continua a mandare improperi nella direzione di TSUKIKAGE. Su queste immagini, la linea va alla regia. Appuntamento a Destiny! Non mancate col grande spettacolo R-Pro e GWF!
CAMERA FADES
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Siamo nell'ufficio del Ladies Relation della federazione, Turner. Questi convoca AJ Gallows e Cassie Carter in un momento di grande tensione e rivalità tra le due lottatrici. La scelta di riunirle è stata influenzata dai fatti accaduti la settimana scorsa e dalle provocazioni online che hanno alimentato ulteriormente il loro astio reciproco. Nell'ufficio di Turner, un gruppo di assistenti è presente per evitare qualsiasi tipo di contatto fisico tra AJ e Cassie, dati i precedenti alterchi che hanno animato la loro rivalità. Turner affronta le due lottatrici con un'espressione seria e determinata.
Turner: "AJ, Cassie, come ben sapete, le vostre recenti interazioni sono state turbolente, e la tensione tra voi è alle stelle. Abbiamo bisogno di mettere fine a questa situazione a breve, ed inoltre siete entrambe senza un match per Destiny, e per questo ho un piano in mente."
AJ e Cassie Carter si fissano intensamente, pronte a sentire cosa ha in serbo Turner.
Turner: "Al prossimo Pay-Per-View, questa domenica, vi scontrerete in un match per regolare i conti. E non è tutto. In palio non ci sarà il NWO Contract di AJ, anche se Miss NWO sembra essere interessate sempre a difenderlo."
Le due lottatrici reagiscono con sorpresa e interesse. Il NWO Contract non è on the line, ma c'è forse di più. Una piccola resa dei conti.
Turner: "Questo match sarà l'occasione perfetta per risolvere le vostre divergenze una volta per tutte. Sarà una sfida epica, e il mondo intero sarà ad occhi puntati su di voi. Lotterete a Destiny, uno dei palcoscenici più importanti dell'intera GWF"
AJ e Cassie Carter annuiscono, accettando la sfida. La rivalità tra loro è destinata a culminare in uno dei ppv più attesi. Turner ha gettato il guanto di sfida, e ora il palcoscenico è pronto per una battaglia epica che risolverà le questioni in sospeso tra le due lottatrici.
Le telecamere ci portano nel backstage dell'Hilton Coliseum. È Thomas Ross ad essere inquadrato mentre cammina pensieroso. Forse si recrimina ancora il non essere riuscito a salvare il suo amico Jacob Brights settimana scorsa dal perentorio attacco di Herr Morbid.
E parlando del diavolo spuntano le corna. È proprio il Blackster ad incrociare quello che a tutti gli effetti è il GWF Champion uscente. Ross si ferma ad osservarlo, mentre Herr Morbid non esita a stuzzicarlo.
Ne è valsa la pena, Tommy?
Ross lo guarda basito.
Vincere in quel modo contro di me... Certo, hai anche vinto il titolo di li a poco ma soltanto per tenerlo in caldo al tuo amico Jacob. E devo dire che hai svolto quel ruolo egregiamente. In più, adesso sono io lo sfidante. Sono io a giocarmi la cintura. Avresti potuto perdere quel match o quantomeno non approfittare dell'infamata di Jeff Walten. Adesso sarei io il GWF Champion.
Again.
E tu saresti stato la prima scelta come mio sfidante. Lo sai. Ed invece eccoti qui.
E come potrebbe reagire Ross? Naturalmente sorridendo.
TR: "Ricordi cosa ti avevo detto prima del nostro match? Tu sei tutto. Sei la Federazione, eppure, come hai voluto ben ricordare una settimana fa.. SONO SETTE ANNI CHE NON SEI CAMPIONE DEL MONDO. E la mia domanda è la stessa che ti feci mesi fa.
Quando riuscirai sconfitto, stavolta, che risposta darai a tutto questo?
Io posso dire di aver perso il titolo. Tu no. Puoi solamente dire che è da troppo che non lo vinci."
Piccoli secondi di silenzio tra i due.
TR: "Ma stai tranquillo"
Tommy fa mezzo passo indietro e smorza la tensione.
TR: "Non voglio sprecare troppo fiato con te. Devo solamente sconfiggerti questa sera e non darti troppa importanza.
Ora come ora, devo solamente liberarmi di tutto ciò che è superfluo."
Io avrei una mezza idea su questo Tommy. Sai benissimo come la penso. Devi assolutamente liberarti di tutto ciò e di chi è superfluo attorno a te.
Ricorda..
Herr Morbid si avvicina a Tommy, ricordandogli a bassa voce una delle sue più celebri catchphrases.
Alone you win.
Ross scuote il capo.
TR: "Mi dispiace Morbid. Io e Jacob non faremo la fine tua e di Paolone. Siamo molto di più e questa sera darò un grosso vantaggio a mio fratello.
Non sottovalutare il nostro match più tardi. Ci vediamo dopo."
Ross se ne va e lascia Morbid da solo. La telecamera punta sul volto del norvegese. Freddo e impassibile. Ma una cosa è certa.
Affrontare Thomas Ross 6 giorni prima di un match titolato non è mai un vantaggio. Il loro match potrà già dirci molto.
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