GWF Monday Night Fear #922

E immediatamente, tutta l'eccitazione del pubblico si trasforma in delusione e tristezza.
Anche Paul Turner non è convintissimo, ma i voti, esposti anche nel titantron, parlano chiaro.



-GWF BEST REIGN OF THE YEAR
JBR (US Champion) 36%
RRR & Morbid (GWF Tag Team Champions) 27%
Lotara (GWF Woman’s Champion) 23%
Jacob Brights (GWF Champion) 9%
Shane Hero (GWF Champion) 5%





Nel frattempo JBR fa il suo ingresso, contento come una pasqua, seguito dal suo intero Entourage che lo applaude.
Orlando lo abbraccia, mentre i Jordans gli danno qualche pacca su una spalla.
Luther si limita al solo applaudire, ben concentrato che non accada nulla al suo protetto.
Ramsey raggiunge dunque Turner, allungandogli la mano.
Paul è titubante, con JBR che invece gli urla di accettare la stretta di mano. Alla fine, anche per non creare situazioni particolari, Turner decide di stringerla per poi lasciargli il mini palchetto a disposizione.
Longhorn sfuma e dunque JBR prende parola.





IT IS MORNING AGAIN...
IN AMERICA!!


BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUHH



NEW YORK CITY...
IL VOSTRO EROE...
IL VOSTRO GUERRIERO...
E' FINALMENTE A CASA!!


Ancora fischi per JBR, nonostante come da lui ricordato ci troviamo in quella che è la sua attuale residenza, New York City.


E quale modo migliore per iniziare il nuovo anno, se non essere qui, nella MIA città, per ritirare quello che è diventato automaticamente lo Slammy Award più importante della serata, quello che premia il MIO regno titolato da United States Champion, il MIO Titolo!
Non è un caso che io abbia vinto questo Award, no.
Perchè, come ho già detto, tutto ciò che tocco diventa Oro.
Ho trasformato quello che era un Titolo decadente, privo di valore, il Genesi Championship...
In qualcosa di importante.
In qualcosa di prestigioso.
In qualcosa di cui tutti hanno parlato e, a quanto pare, parlano tutt'ora.
Potete mettere quante donne volete intorno a quel Titolo.
Potete mettere quanti mostri volete intorno a quella cintura.
Potete metterla in palio in Death Match, SuperDeath Match, Metal Death OH MY GOD Match e tutte le altre forme di tortura che volete ma mai...
MAI...
Quel Titolo avrà ancora il prestigio e il valore che aveva quando era il MIO United States Championship.





Un Titolo ed un regno con uno scopo ben preciso.
Rendere onore al mio Paese.
Alle mie origini.
E portarlo al vertice della GWF, cosa che sono riuscito a fare.
E questo Slammy Award non è altro che la prova.
E' la prova che non serve il World Championship, quando sei il DIO DEL WRESTLING.
Non servono una smielata storia di fratelli perduti o l'ostinato desiderio di dimostrare di essere il miglior campione a tutti i costi.
Non serve mettere insieme due leggende a caso in maniera disperata per provare a dare lustro ad un'intera categoria.
E non serve...
...
Perdonatemi, ma io mi occupo solo dei miei affari, quindi ignoro totalmente la categoria femminile, le loro lotte con i cuscini e qualunque cosa abbia fatto Lotara o come diavolo si chiama per comparire nella lista dei candidati.


Fischi pesanti della folla, mentre JBR sorride facendo spallucce.


La morale della favola è questa.
Non serve a niente fare qualunque cosa quando avete come avversario ME, JOHN BRADFORD RAMSEY.
E questo vale anche e soprattutto per il futuro.
Vedete questa?


JBR alza il suo No Way Out Briefcase.


Questa mi farà vincere ancora questo Award, esattamente fra un anno.
Ma non con l'United States Title.
CON IL GWF WORLD CHAMPIONSHIP.
Un Titolo che da troppo tempo quelle due PRIMEDONNE di Thomas Ross e Jacob Brights stanno facendo affossare, in quello che non è un regno ma una patetica, scadente telenovela.
Thomas, guardati bene le spalle.
Perchè colpirò quando meno te l'aspetti.
E non fallirò.
D'YOU KNOW WHAT I MEAN?


Occhiolino di JBR verso la telecamera.


Ma prima di tutto ciò, prima della mia ascesa definitiva...
Devo regolare alcuni conti con...
LUKE CLAYMORE.


Applausi della folla, appena sente nominare il nome di Luke.


Due settimane fa sei riuscito a prenderti la vittoria, ma solo grazie a quel furfante di Andy Guerrero.
Sono stato vittima di un raggiro e nessuno ha fatto nulla a riguardo.
Robert Dumas non ha fatto nulla.
Tony McKarter non ha fatto nulla.
Ma sapete chi farà qualcosa a riguardo?
IO.
A cominciare da quel parassita di Guerrero.
Chiederò un match contro di lui, ricordandogli chi è l'uomo migliore.
E per quanto riguarda Claymore...
NON E' FINITA QUI.


Altro sguardo in cagnesco verso i fan.


Ma oggi non è il momento per pensare a tutto questo.
Non è il momento di pensare a Claymore, Ross o al mio NWO Contract.
Molti di voi penseranno che ora passerò la serata a festeggiare e a celebrare la vittoria dello Slammy Award, ma in realtà ho ben altri piani, come...
DIVENTARE IL NUOVO FWF WORLD CHAMPION.


WHAT??





Sì, perchè grazie alla mia...
INFLUENZA...
Ho chiesto ed ottenuto un match nel Main Event contro Aaron Lahart valido per il suo FWF World Title.
Se tutto va secondo i piani, la vittoria di questo Slammy Award non sarà altro che un contorno a quella che sarà la serata migliore della mia vita.
E Aaron, apri bene le orecchie.
Non ti conosco, ma so una cosa su di te.
Questa sera, il tuo nome, si unirà a tutti gli altri che hanno dovuto ARRENDERSI ED INCHINARSI AL DIO DEL WRESTLING.
A poco serviranno i tuoi discorsi mistici.
TONIGHT IS MY NIGHT!!
JBR's NIGHT!!
IN MY HOME TOWN, NEW YORK CITY NEW YORK!!


Fischi della folla.


BUSINESS IS ABOUT TO PICK UP.
E non c'è stato un solo affare nella mia vita che mi sono lasciato scappare.
NEW YORK CITY!!
Preparatevi, perchè il vostro HOMETOWN HERO...
SARA' PRESTO WORLD CHAMPION!!





Longhorn dunque risuona nell'arena, mentre JBR alza le braccia al cielo applaudito solo e soltanto dai suoi uomini.
L'intera arena lo fischia, ma Ramsey sembra non farci caso.
Fa il segno della cintura alla vita, per poi alzare al cielo l'NWO Briefcase.
JBR dunque torna verso il backstage, e...


ARCHANGEL








Accompagnato da una calorosissima accoglienza da parte del pubblico di New York, già gravemente indisposto da JBR, ecco proprio Aaron Lahart. Il double champion è seguito, come spesso accade ultimamente, da Marguerite Clairvaux. L'inglese, decorato anche oggi dalla notevole quantità di championship gold che possiede, si ferma sullo stage ridendo e scuotendo la testa. È la Clairvaux, accanto a lui, a avere un microfono.

MC: Che spettacolo orribile che abbiamo qui, non trovi, Aaron?

La francese guarda in direzione del suo assistito, che dà il suo assenso facendo spallucce, visibilmente disgustato.

MC: Per quanto mi piacerebbe istruirti su tutto ciò che riguarda lo spirito, sono certa che sarebbe fiato sprecato sia per uno come te...

Marguerite si avvicina a JBR e al suo gruppo, muovendosi poi orizzontalmente, come se stesse passando in rassegna l'assortimento che ha di fronte.

MC: Che per i tuoi lacché.

I quali non la prendono bene, come possiamo dedurre dalle loro reazioni scomposte e gli insulti che le accompagnano.

MC: In voi, purtroppo non c'è niente di buono da salvare, ma visto che ti sei permesso di dire, senza imbarazzo, che non conosci il tuo avversario, lascia che ti faccia almeno la cortesia di presentartelo come si deve.

La nostra autoproclamata presentatrice si ferma, e gira la testa per poi volgere il palmo della mano in direzione di Lahart.

MC: Hai davanti a te, contemporaneamente, il detentore del titolo FWF World Heavyweight e R- Pro World Cruiserweight. Uno dei due soli uomini a poter vantare il titolo di Double Champion nella storia della compagnia, con un numero combinato di difese pari a 8. Lo stesso che è responsabile per l'interruzione del regno titolato più longevo di sempre e che da quasi 6 mesi a questa parte è la punta di diamante di tutto il mondo del professional wrestling. Il Lightbringer, il Redentore.

Pausa enfatica.

MC: Questo è Aaron Lahart. Uno come te dovrebbe sentirsi fortunato anche solo a poterlo guardare senza perdere la vista.

Finito l'orgoglioso recap, la ragazza si volta di nuovo in direzione del gruppetto, squadrandolo ancora.

MC: A guardare voi, invece, mi viene da vomitare. Evidentemente, alla luce di così tante imprese, questo è ciò che meritiamo. Un balordo in completo da pinguino accompagnato dalla sua marmaglia di tristi galoppini.

Il pubblico approva decisamente questo giudizio. JBR a questo punto fa per rispondere, ma contestualmente la venerabile ha consegnato il microfono nelle mani di Lahart.

AL: Oh no, no, Mr Ramsay, credo che per i deliri ci sia ancora tempo. Permettimi adesso di parlarti faccia a faccia.

L'inglese si fa avanti, World Title in spalla e petto in fuori.

AL: L'unico motivo per cui puoi portarti a casa questo premio è da ricercarsi nel fatto che il titolo attorno alla mia vita, così come quello che porto in spalla afferiscano a 3 diverse lettere. Io e te siamo su due leghe totalmente differenti e a darmi ragione non è semplicemente la teoria, ma anche i fatti sotto gli occhi di ognuno. Cosa sarebbe, di grazia, a renderti un Dio? Il tuo incredibile feeling con la disonestà? Il grande talento che mostri nel mantenerti sempre a miglia di distanza da qualsiasi cosa assomigli alla dignità umana? O forse l'incredibile faccia di bronzo che ritrovi mentre fingi di non vantare un simile curriculum?

Il discorso si interrompe per un attimo, in cui sembra quasi che ci si attenda una risposta a queste finte domande.

AL: Parole del genere non dovrebbero proprio uscire dalla tua bocca. Potrei insegnarti cosa significhi essere un wrestler, cosa significhi essere un campione e persino spiegarti come utilizzare la valigetta che ti porti appresso.

L'atmosfera si fa rovente.

AL: Ma, francamente, il fatto che tu sia stato ritenuto uno sfidante all'altezza è ben più che offensivo. Credo che la tua fantomatica influenza corrisponda esclusivamente al conto in banca, una parte del quale adesso deve senz'altro essere in una simpatica busta, sotto la scrivania di Robert Dumas. Ho ascoltato quello che dici, osservato come ti comporti per settimane da quando sono tornato qui e sono certo, come poche volte nella mia vita, che non ne valga la pena. Non meriti di affrontarmi, non meriti che io ti renda partecipe di alcuna conoscenza in mio possesso.

Adesso il wrestler di Manchester sfoggia un sorriso a 32 denti.

AL: Lascia che te lo dica con un linguaggio che persino tu possa comprendere: non sei altro che un bastardo e mi fai profondamente schifo. L'unica cosa che meriti è che io faccia un favore al buon Andy e ti spacchi la testa questa sera, così da rendere il tuo infausto nome parte di una statistica. Con grande gioia mi dedicherò ad una così lodevole opera, e lo farò con la partecipazione di tutta New York, visto che ti ha già disconosciuto come suo figlio.

E il pubblico ruggisce, acconsentendo.

AL: Ciò che ho fatto e ciò che ho ancora intenzione di fare con questo titolo, ciò che esso rappresenta per me e per il mio pubblico, è qualcosa che va ben oltre la massima capacità di computazione della tua prosaica, marcia testolina. Spero ti sia chiaro, adesso.


JBR è incazzato nero, non si aspettava l'arrivo di Lahart e si vede.
I suoi scagnozzi iniziano a fare qualche passo proprio verso Aaron, con aria minacciosa, anche se l'FWF World Champion non pare affatto intimorito, anzi.
Ma è JBR che ferma i propri uomini, facendo capire loro che vuole occuparsene personalmente.
Dunque riporta il microfono al volto.


Il tuo odio verso di me, i tuoi insulti, le tue provocazioni...
Non mi toccano.
E sai perchè?
PERCHE' LA TUA E' TUTTA INVIDIA.
Sì, perchè nonostante detieni ben due titoli mondiali, qui, in GWF, IN THE BIG LEAGUE...
VALI MENO DI ZERO.
Il mio stesso United States Title aveva un prestigio ben superiore alle tue due stupide cinture che porti oggi.
La tua è invidia perchè nonostante attualmente non abbia nessun titolo alla vita...
HO MOLTA PIU' POPOLARITA' DI TE.


Fischi della folla, la quale mette subito le cose in chiaro.


Dici che ti ritieni offeso dall'avere me come tuo sfidante, io dico che la tua è solo PAURA.
Paura di confrontarti con un vero DIO.
Ti chiedi cosa mi rende tale, e te lo spiego subito, nonostante dovresti arrivarci da solo.


JBR fa qualche passo verso Lahart, con i suoi uomini che rimangono al proprio posto, dietro di lui.


Le mie abilità.
Il mio sesto senso.
Le mie strategie.
Il mio... Tocco.
Il mio intelletto superiore alla massa.
La mia...
VISIONE.
Sono stato in grado di compiere imprese che nessuno, NESSUNO qui in GWF aveva mai fatto prima.
Io sono il FOTTUTO DIO DEL WRESTLING perché sono l'unico a riuscire in ogni obiettivo.
Sai Aaron, io non ho paura di fallire perché non ho mai fallito nella mia intera vita.
Sono sempre stato abituato a comprare qualsiasi cosa volessi, e nel caso non potevo comprarla...
ME LA PRENDEVO CON LA FORZA.


Sguardo minaccioso di JBR verso Aaron, che poi si sposta subito verso il titolo che porta in spalla.


Mettiti bene in testa questo, RAGAZZINO.
Non stai parlando con uno dei tanti wrestler che hai affrontato decine e decine di volte.
Stasera, sarai faccia a faccia con qualcuno, QUALCOSA, che non hai mai visto prima.
Le tue stupide parole e la tua stupida valletta da due soldi...
Non serviranno a nulla.


JBR dunque abbassa il microfono, afferrando lo Slammy vinto.
Sembra voler andare via.

Il double champion ha però qualcosa da aggiungere.

AL: Sei così… Banale. Credo di non aver mai incontrato qualcuno in grado di confermare tutte le mie accuse da solo in maniera così evidente. Hai fatto veramente tutto tu. A questo punto non ho veramente nient'altro da aggiungere. Ci vediamo nel Main Event, ''Dio del wrestling''.

A questo punto il duo si fa ironicamente da parte, aprendo un corridoio per JBR e il suo Entourage. Il wrestler americano può finalmente andarsene come voleva mentre le immagini si interrompono, ma non prima di averci offerto un'ultima inquadratura di Lahart che al passaggio del suo avversario di stasera solleva il titolo FWF. Dal labiale possiamo intendere un'ultima affermazione:

Non vedo l'ora.



Parte adesso un altro filmato dove ci vengono riassunte le migliori storyline dell'anno
Quindi rivediamo tutte le fasi della seconda edizione del One Gold Tournament, vinta poi da Jacob Brights
L'esordio del concilio messicano de La Lucha Latina
il ritiro storico dei Briterrifix, capaci di essere stati contemporaneamente campioni VDW, GWF, FWF
Ed infinte l'inganno fatto da Thomas Ross a Andy Guerrero e, in generale, a tutta la GWF, ovvero quello di celarsi dietro la maschera di Mascara Duston

And the winner is....


-GWF STORYLINE OF THE YEAR
Mascara Duston è in realtà Thomas Ross 55%
One Gold II Tournament 27%
La Lucha Latina in GWF con tutti gli affiliati UWA 9%
Ritiro dei Briterrifix 9%


Thomas Ross si aggiudica quindi un awards, che va a fare compagnia al suo titolo del mondo vinto di recente
il secondo del 2023

Ma non sembra finito il filmato in quanto lo stesso Thomas Ross viene premiato con un altro riconoscimento
il secondo della serata, ovvero il "What The Fuck Moment", ancora una volta per il suo travestimento da Mascara Duston


-GWF "WHAT THE FUCK" MOMENT OF THE YEAR
Sotto la maschera di Mascara Duston c’è sempre stato Thomas Ross 64%
Ritiro congiunto degli Eternals a ForuMania 23%
Pablo El Grande batte Paul Phoenix nel primo Fear dell'anno grazie all'intervento di Shane Hero 14%
Gli LLL attaccano Andy Guerrero e gli costano il match per l’Honor Title di Sami Maeda 0%