The Project, V.III

Dopo qualche giorno dallo show di Fear, gli ultimi atleti rimasti nella città della Florida la stanno abbandonando, chi per tornare qualche giorno a casa, chi per dirigersi direttamente alla sede della prossima arena, a Philadelphia.



E' il caso di Noah Brooks, che sta lasciando ora Orlando per raggiungere il proprio volo privato.
Non è solo, ovviamente. Ma con lui c'è sua moglie Sheila.

SJ: "Ammettilo che ne è valsa la pena."

NB: "Mmh?"

Lei fa un cenno.
Ci sono due addetti che spostano i loro bagagli, che sembrano parecchio pieni.

NB: "Se non sapessi di poterti uccidere con lo sguardo, penserei che stai con me per i soldi."

SJ: "Invece sto con te per i tuoi occhi stupendi e il tuo splendido sorriso.
Però io ho preso solo due cose, tu hai svaligiato Disneyland!"

Grugnisce.

NB: "C'era lo stand di Star Wars. Cosa dovevo fare?"

Fortunatamente sono lontani dalle telecamere.

SJ: "Sai..."

Si fa seria.

SJ: "Ho assistito con interesse allo show della scorsa settimana. Ti conosco, e so che non ti tirerai indietro.
Però hai contro molte persone."

Sorride, fra sè.

SJ: "Se non ti conoscessi, appunto, ti direi che non puoi fare tutto da solo."

NB: "Sono una manica di scarafaggi."

SJ: "Quello Stalker sembra grosso."

NB: "E ha anche il nome da pirla."

SJ: "Non solo quello."

Si scambiano un sorriso.

SJ: "Quando lottavi nelle MMA, non ero abituata a seguirti.
Anzi, eri tu stesso che mi vietavi di accedere alle arene."

NB: "Perché eri in pericolo."

Lei lo colpisce con una pacca amorevole.

SJ: "Adesso sono la fanciulla da salvare?!"

Scuote la testa, il lottatore.

NB: "Ti alleni con me.
Puoi venire a Fear perché so che le daresti a tre quarti di quelli che mi si parano davanti."

I due si fermano.

SJ: "Cos'hai intenzione di fare la prossima settimana?"

NB: "Amore mio, quello che mi riesce meglio."

I due si scambiano un cenno d'intesa.
Lei capisce, e lo colpisce di nuovo.

SJ: "Ehi!"

NB: "Ma che hai capito! Picchierò qualcuno!"



Lei rimane un po' perplessa, prima di scoppiare in una risata.

SJ: "Arido, orso e antipatico!"

NB: "Menomale che sei mia moglie, o saresti diventata un soprammobile affianco a quell'orologio."

E lo indica, in alto sul muro.
Le immagini sfumano qui.