|
|
|
Ci troviamo a Chicago, nell’Illinois. Nello specifico, siamo di fronte all'imponentissimo Golden Cube. Sede principale del Gold Fist Club.
Vediamo Jay Danger comunicare con le guardie all'ingresso, che procedono ad aprire prontamente i cancelli per far passare il Thunderboy.
Danger entra, e subito viene accolto da un via vai di allievi e istruttori. Il Sultan of Danger però procede dritto, fermandosi un attimo solamente per salutare Izidor Ghjoerjenko, il suo istruttore.
Il Thunderboy poi prosegue e sale ai piani superiori, per poi dirigersi verso l’ufficio di Walter Simond. Arrivato davanti alla porta, Danger bussa ed entra, dopo aver ricevuto l’ok.
Jay: “Mi hai fatto chiamare, Walter. Qualcosa non va?”
Walter:"Sei mesi, Porcoddio"
Sono queste le parola con il quale viene accolto il ragazzo fulmine al quale viene indicata la sedia imbottita di fronte alla scrivania dell'uomo più diplomatico del wrestling internazionale.
Walter: "Hai combattuto in Valley Death Wrestling per il titolo di quel fottuto muso giallo e non sei riuscito a cavare un vietnamita dal buco!
Vieni nella mia federazione e perdi contro Aaron Lahart! Dio Ca! Cosa dobbiamo fare?
Che figura del cazzo deve fare la mia scuola e i miei insegnanti?"
Il Sultano del pericolo vorrebbe parlare ma Walter lo silenzia con un gesto della mano.
Walter: "Quel mongoflettico di Evil Dragon poi invece di puntare su di te per i titoli, anche se hai vinto ti ha messo da parte ... lo so, lo so cazzo!
Ma io non posso curarti anche la parte di pubblicità! Impara a usare quel cazzo di microfono, guarda Trump e impara da lui!
Indica il quadro di Trump vicino alla bandiera confederata del suo ufficio.
Walter: "Ricorda, Novembre!"
Scuote il capo.
Walter: "Quindi ... cosa cazzo devo fare con te??"
Jay: “Mettiamo subito in chiaro un paio di cose, Walter.”
L’espressione ed il tono del Thunderboy stavolta non sono accondiscendenti come al solito. Stavolta Danger sembra essere più innervosito che mai.
Jay: “Prima di tutto, non osare chiamare di nuovo Hiroshi in quel modo.
Poi, da quando ho perso contro di lui, non ho fatto altro che vincere ogni volta che ho avuto un match a disposizione.
Non ho controllo sulle decisioni dirigenziali, ma quel pezzente di Evil Dragon prima o poi dovrà ascoltare non solo la mia voce, ma anche la voce dei fan.
Il mio nome fa scalpore, fa agitare la folla, e questo lo sai benissimo anche tu.
Per quanto riguarda la tua federazione… lo so di non star facendo una buona figura, ma per una volta nella tua cazzo di vita, dammi tempo.”
Anche Danger indica il quadro di Trump.
Jay: “E sicuramente non mi serve saper parlare come Trump per farmi pubblicità.
Ora, dimmi tu che cazzo dovrei fare e come dovrei comportarmi, altrimenti dovrò agire di testa mia, e vorrei evitare di incazzarmi sul serio.”
Il texano allarga le braccia con fare incazzato.
Walter: "Questo! Puttana la Miseria! Questo.
Tirare fuori le palle ma non qua dove posso spararti secondo la legge americana che amo tanto, ma in VDW cazzo.
Possibile che non stai manco nel fottutissimo main Event?
Guarda Sheridan! Come lui devi fare, cazzo!!"
Si sente un attimo bussare e senza nemmeno troppo tempo di pausa ecco che ad entrare è Rob Sheridan!
Il generale del quadrato indossa un completo color Blu Navy, semplicissimo, con tanto di camicia bianca e cravatta rossa: Sembra un repubblicano.
Sheridan: "Buon pomeriggio Walter, Jay"
Saluta entrambi andando poi a chiudersi la porta alle spalle e sistemarsi la giacca afferrandone il bavero.
Walter: "Rob, che ci fai qua?"
Sheridan: "Ero qua per darti una notizia, ma vedo che effettivamente eri impegnato. Ma prego ... ditemi che accade."
Va a sedersi comodamente sull'altra poltroncina, andando poi ad accavallare le gambe con fare disinvolto.
Il Thunderboy pare sollevato nel vedere l’ingresso di Rob Sheridan. Danger infatti si mette in una posizione più comoda e informale.
Jay: “La versione breve è che tuo zio è una testa di cazzo che ha una comprensione delle situazioni pari a zero. Ma questo penso che lo sappia anche tu, d’altronde lo sopporti da molto più tempo di me.”
Il Sultan of Danger ora effettivamente si volta a guardare Sheridan.
Jay: “Tu piuttosto, hai detto che hai notizie da dare, di che si tratta?”
Sheridan: "No, Walter comprende, semplicemente non ha pazienza.
Un cazzotto sul tavolo richiama all'ordine i due, è il Simond che prende nuovamente parola.
Walter: "Io so cosa farti fare il Dieci Marzo, Dio cane! Ti facc-"
Sherian: "Jay Danger è occupato il Dieci Marzo, Zio."
Il texano si ferma confuso e piano piano torna a rilassarsi sulla sedia, sospira e osserva Sheridan, in attesa.
Sheridan: "Evil Dragon non è certamente una cima ma visto che il sottoscritto è una dells sue stelle più importanti in assoluto mi ha ascoltato.
Sono andato nel suo ufficio, ho detto che sono campione da un anno e che ormai la cintura Rowdy England mi stava stretta e che gli ultimi rivali che mi aveva mandato erano ... scarsi."
Walter: "Vieni al punto, porca la miseria!"
Esclama spazientito il baffuto texano, provocando un sorriso del generale del quadrato.
Sheridan: "Ho deciso io il mio rivale per l'Evento a Pagamento della VDW."
Indica Danger.
Sheridan: "Combatterà per il mio titolo."
Danger pare sbalordito dalla notizia portata da Sheridan, infatti lo guarda confuso.
Jay: “Questa giunge nuova anche a me.
Apprezzo la tua iniziativa, Rob, ma sicuro di volerlo fare?”
Detto ciò, torna a guardare Walter, senza aspettare davvero che Rob risponda.
Jay: “In ogni caso, a quanto pare ho da fare il Dieci Marzo. Non metterti troppo comodo, perché ti farò rimangiare questo tuo cazzo di atteggiamento.”
Walter fulmina con lo sguardo a Danger ma si rivolge comunque al nipote.
Walter: "Come mai questa scelta?"
Sheridan: "Perché si vede che si sta impegnando e ho deciso di fruttare il mio potere in VDW.
Ho dimostrato che posso chiedese gentilmente un incontro e la dirigenza me lo da."
Sorride.
Sheridan: "Sono troppo importante per la federazione. E poi Walter, se perdo, mi libero di una cintura ormai troppo stretta per me e Danger finalmente vince qualcosa.
Se perdo ... beh puoi mandare Jay a combattere nello scantinato del Golden Cube per migliorarsi. No?"
Jay: “Diciamo che l’opzione di andare a combattere nello scantinato non mi entusiasma granché.”
Danger ignora totalmente lo sguardo di Walter. Cosa che fa ancor più incazzare il baffuto texano.
Jay: “Non preoccuparti, Rob, ho intenzione di liberarti di quel fardello, visto che mi hai concesso l’occasione di farlo.
Così entrambi porteremo qualcosa di buono da tuo zio, e tu potrai finalmente andare a puntare a quel titolo massimo che desideravi da tanto.
Così ricambierò il favore che mi hai fatto, e me ne farò uno da solo.”
Il vecchio Texano sospira e si alza e asserisce.
Walter: "E così sia. Se tu vinci, sarà tutto a posto. Se perdi combatterai nel cubo."
Il cubo? Jay non l'ha mai sentito.
Meglio così, forse.
Sheridan: "Perfetto Jay, dovrai impegnarti perché questo titolo non te lo darò facilmente."
Si alza anche il generale del quadrato che gli porge la mano.
E anche Jay si alza, e gliela stringe, continuando a guardarlo con espressione seria. Lo sguardo del Thunderboy si sposta su Walter Simond una volta rilasciata la stretta.
Jay: “E sia. Non so cosa sia questo cubo, ma non ho intenzione di finirci dentro in ogni caso.
Tu invece Rob non preoccuparti, non ho comunque intenzione di andarci piano.”
Detto ciò, Jay è il primo a lasciare la stanza dopo aver salutato con un cenno della mano, poi il collegamento si interrompe.
Edited by Drake Style - 5/3/2024, 15:48
|
|
.
.![Global Wrestling Federation Forum [E-Fed, GDR, Wrestling and more]](https://i.postimg.cc/DwMCjV8z/LOGO-GWF-2022black2.gif){kind=logo}
Contacts