Global Wrestling Federation Forum [E-Fed, GDR, Wrestling and more]

Posts written by Milton

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    Siamo nel backstage di Monday Night Fear ed Amy McCharty viene inquadrata dalle telecamere, microfono alla mano.

    “Signore e signori, ho il piacere di intervistare per voi quest’oggi niente meno che Mood!”

    “Sarebbe “Fuckin’ Hostile” e poi Mood, testa di cazzo.”

    Primo piano sulla faccia dell’olandese, cordiale quanto Harvey Weinstein.

    “Sc… scusa, io non volevo…”

    “Tu non volevi troppe cose, tette di zucchero. Non volevi diplomarti evidentemente, a giudicare dalla faccia da oca bastarda che ti porti dietro ogni settimana in televisione, non volevi offendermi, ma ci sei riuscita alla stragrande. E come ho già detto a quello zingaro ritardato di Enrique Ortiz non vai a far innervosire un figlio di puttana drogato di marijuana e violenza. Indi per cui, siccome oggi sono pure particolarmente incline ad incazzarmi in maniera più cospicua del solito, dammi quell’attrezzo che tieni in mano, e non sto parlando del cazzo che hai dovuto muovere su e giù lungo la tua parete vaginale per ottenere questo lavoro, e togliti dalle palle. Di corsa.”

    Amy è in lacrime. Mood afferra il microfono e la caccia.

    “Scusate, sono stato politicamente scorretto? Quale novità, considerata la blasfemia (o dovrei dire stupidità?) con la quale il campione del roster opposto a questo si crede un Dio. Ma passiamo alle cose importanti, pure se definire in tal modo un gitano, che prima della scorsa settimana per altro non sapevo neanche che cazzo volesse dire, sarebbe alquanto azzardato.”

    Il Fuckin’ Hostile si inumidisce le labbra e punta il dito verso l’obbiettivo.

    “Dunque, da dove comincio, Enrique… prima di tutto non mi vai per niente a genio, voglio essere sincero con te. La gente che non riesce a portare a termine un obiettivo che sia uno nella propria vita e deve giustificare la sua incompetenza con la propria vena artistica mi fa vomitare i coglioni, dico davvero.
    Ti porti sempre dietro quella chitarra del cazzo e pensi di essere uscito da qualche maledetto film della New Wave statunitense degli anni ’50 o che so io. Beh, lascia che ti dica una cosa, Sundance Kid, qui non siamo al cinema. Questo posto si chiama GWF, è la federazione più prestigiosa al mondo ed io non ho intenzione di frustrarmi oltre il dovuto per rispedirti dal buco di culo del mondo dal quale sei uscito, neppure se sono le chiappe di quella sorca di tua madre. Per cui la farò breve: ricapitami a tiro e ti stacco le mani e poi tiro i tendini fino a che non vedo l’osso. Mi spiego?
    Non sono venuto qui per fare la controfigura di Santana. Sono qui con un solo obiettivo: impormi con la forza e dimostrare al mondo intero che la frustrazione non è un modo carino per dire “Dovresti farti una bella scopata”, ma il carburante che mi spinge a continuare a far del male alla gente sia per il mio gusto, sia per il piacere di dimostrare d’essere il numero uno in questo cesso.
    Watch your back, Ortiz, ‘cause last time I checked I hit you there with a fuckin’ Singapore Cane and I loved every second of it.
    Fuckin’ hostile is the only way to be.”


    Dito medio alla telecamera, microfono tirato per terra. Mood che esce dall’inquadratura. Sipario.
  2. .
    Le telecamere inquadrano un vialetto desertico, al termine del quale si staglia una chiesa di dimensioni medio-grandi. Un uomo viene ripreso di spalle mentre percorre la strada che porta alla piccola basilica e, arrivato sulla soglia, sale i due scalini che lo separano dalla porta ed entra. Si dirige poi al confessionale e, sedutosi e chiusosi la porta alle spalle, esordisce nel più classico dei modi possibili.

    "Perdonatemi, Padre, perché ho peccato."

    "Parlami di ciò che hai fatto, figliolo."

    "Beh, mettiamola così: non so se sono effettivamente io oppure gli altri ad aver cominciato."

    "Non è da Lui occuparsi di chi inizia e di chi finisce, ma è suo dovere ergersi contro chi pecca, qualunque sia la natura del peccato e, soprattutto, del peccatore."

    "Mi state dicendo che non va a simpatie, Padre?"

    "Il tuo è un discorso di natura alquanto blasfema, figliolo."

    "E la sua una professione del cazzo cui tanti presunti cristiani si aggrappano per evitare di pagare le tasse. Non mettiamoci a fare sofismi e morali, sennò mi convincerò che questo posto è scomodo e verrò a sedermi al suo. Non sarà piacevole, Padre, mi creda."


    Sentiamo il groppo scender giù per la gola del parroco.

    "Che cosa stavi asserendo, figliolo?"

    "Sapete come funziona, Padre. Uno si alza la mattina ed è convinto che, se esiste un Dio, questo ce l'abbia con lui. Si scervella credendo che le sue disavventure dipendano dal karma, dalla superstizione altrui, dalle maledizioni. Stronzate. Ognuno è responsabile per le proprie gioie e per i propri dolori. Se siamo qui un motivo non deve esserci per forza, ma è altrettanto vero che già che popoliamo la Terra forse è il caso di non starsene con le mani in mano senza ponersi davanti un obiettivo da raggiungere."

    "E qual è il tuo obiettivo figliolo?"

    "Sinceramente non ne ho idea, Padre. Cioè, se ne ho un altro a parte il girare le dita alle persone fino a che non possono più usare la mano o schiacciar loro la testa a terra rendendoli incapaci di camminare per il resto dei loro giorni, a dirla tutta non lo so. Però senza entrare troppo nei dettagli, forse c'è un motivo che mi spinge ad alzarmi dal letto la mattina: l'umore. So che può sembrare piuttosto contraddittorio, perché l'umore è ciò che orienta la direzione della tua giornata, non qualcosa in grado di scrollarti effettivamente le coperte di dosso. Ma posso assicurarvi, Padre, che nel mio caso è diverso. Se sono incazzato so cosa farò. E le confesso che mi girano sempre i coglioni."


    L'uomo, che ancora non abbiamo visto in faccia, si alza.

    "E che non sono battezzato, non mi sono mai confessato in vita mia e non sono nemmeno credente."

    Le telecamere inquadrano, finalmente, l'individuo, in quanto uscito dal buio del confessionale: è Mood. Lo seguiamo poi mentre entra nel confessionale e afferra il prete per il colletto.

    "Che cosa stai facendo, figliolo?!?"

    "Quello che di solito fate voi, Padre: metto le mani addosso ad un essere indifeso, con la sola eccezione che l'unico piacere che ne otterrò sarà la presenza di un uomo in meno sulla Terra."


    Stacco, probabilmente il video era pre-registrato. Mood esce dal confessionale, ha del sangue sul volto, sulle nocche, sui vestiti. Si asciuga la faccia con il palmo di una mano, poi fruga in tasca e, sfilato un pacchetto morbido di Marlboro rosse, se ne fa scivolare una in bocca e la accende. Soffia fuori il fumo e poi guarda la sua opera, a noi occlusa nella sua totalità. Possiamo vedere solamente una scia di sangue sul pavimento. Mood rimane inespressivo, girandosi di nuovo verso l'obbiettivo.

    "Peccato, è più bello quando si difendono."

    Scuote la testa ed esce dall'inquadratura. Lo sentiamo catticchiare qualcosa mentre se ne va.

    "One, two, Mood is coming for you.
    Three, four, better lock the locker room door.
    Five, six, who is my next pick?
    Seven, eight, I am not your mate.
    Nine, ten, I'm a fuckin' hostile man."


    Camera fades.
  3. .
    CITAZIONE (Dee Jay Park @ 23/11/2017, 19:28) 
    Speravo in un ritorno di tarantino con job all'attuale WHC.

    Succhiamelo. Con amore, però.
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    Due mani prendono una cima di marijuana e la piazzano dentro un grinder color oro. La girano fino ad ottenere il risultato desiderato. Una cartina lunga viene sfilata dalla confezione e subito dopo è il turno della messa a punto di un filtro di carta. Il coperchio del piccolo trituratore viene alzato e il contenuto grattugiato steso sul palmo. Sopra di esso finisce la cartina, la quale viene capovolta. Dopo esser stata piegata, accoglie anche il filtro e viene girata. Il rumore di uno zippo prima e dello sfrigolio dell’erba subito dopo rompono il silenzio di una stanza con un solo ospite, il quale viene inquadrato nella sua totalità. I capelli castani sono legati in una coda di cavallo, la barba è incolta, gli abiti casual ma ben messi: felpa grigia con logo Nike, pantaloni di tuta ed Air Jordan rosse. Il soggetto dalla sconosciuta identità fa un ulteriore tiro dal joint, per poi rivolgersi alla telecamera, sempre però con gli occhi sulla canna.

    “La prima volta non la ricorda nessuno. Sei troppo annebbiato dagli effetti psicotropi della sostanza che ti sta entrando nei polmoni e nel cervello e non ragioni. Poi l’effetto scompare e vieni ricatapultato nella realtà. E’ il momento in cui ritocchi terra quello in cui ti rendi conto se in te è cambiato qualcosa oppure no. Se la risposta è negativa, fai finta di nulla, come se niente fosse effettivamente successo. Quel che hai fatto è motivo di vergogna, in fondo, se sei cresciuto in un determinato ambiente. Qualora, invece, ci fosse un qualsiasi tipo di reazione insolita per gli standard cui il tuo corpo ti ha abituato, capisci di aver scoperto qualcosa di nuovo. E lo fai tuo, sbagliando se lo etichetti come motivo di vanto, facendo la cosa giusta se lo utilizzi a scopi pratici. Tipo non pensare. Ritengo che la sostanza che ho in corpo in questo momento sia l’unico freno che non sia essere soddisfatto della mia opera che mi blocca nel cimentarmi nell’uccisione di esseri umani ventiquattr’ore al giorno. Ma tra quali fumi tu ti faccia strada, non ha importanza. Prima o poi, dietro la cortina, c’è qualcosa in grado di catapultarti nuovamente al punto di partenza. Pensare che la frase “tutto finisce” non abbia una propria verità è assolutamente sbagliato. Ogni cosa, prima o poi, raggiunge l’arrivo. E quando lo fa, le conseguenze possono essere molteplici. Nel mio caso, smettere di fumare marijuana e far finta che fuori vada tutto bene mi porta a stringere i denti in maniera del tutto diversa a quando li premo l’un sull’altro per il dolore, perché la morsa in questione è esclusivamente derivata dalla spinta di violenza che cerco di portare a termine sul prossimo nella maniera più professionale possibile. Non fidatevi di chi afferma che quando non c’è niente di personale la punizione fisica è una semplice via per arrivare alla supremazia. Ascoltate bene, invece, chi vi dice che lo sfogo e il rovesciamento violento delle proprie frustrazioni sulle stesse persone che ti hanno fatto urlare di dolore, rabbia e frustrazione sono professionali in quanto dotate di una propria serie di regole.”

    Si alza il pollice.

    “La prima è che non c’è raptus che possa davvero essere controllato. La gente viene da me chiedendomi se ho una vaga idea di cosa sia il contegno. In realtà no, o più semplicemente sì, ma so di dovere a me stesso di restare vero, di non voler proporre agli altri filtri attraverso i quali la visione del mio essere risulta distorta e, soprattutto, non veritiera. Chiunque dovrebbero accogliere la propria reale natura combattiva e rivoltosa.”

    Ora l’indice.

    “La seconda è che la paura per le conseguenze porta mancanza di iniziativa e, perciò, favorisce la prevedibilità. E non c’è figlio di puttana che non sia davvero intenzionato a pugnalarvi alle spalle o ad appropriarsi della cortesia che rappresenta la pietà pagandola con la vostra agonia.”

    Il medio.

    “La terza è che non conta cosa dicono gli altri. Dai più semplici discorsi fino ai consigli, le critiche, gli avvertimenti, perfino le minacce. Tutto ciò che la gente caga fuori dal culo non riguarda che se stessa, magari non in un primo momento, ma le persone su questa Terra non afflitte da sociopatia acuta sembrano esser tutte intenzionate ad intraprendere un rapporto vicendevole basato sulla convenienza e sul vantaggio che ne ricavano.”

    L’anulare.

    “La quarta è che ciò che sai esser tuo non è e non sarà mai di qualcun altro. Non esiste cosa più potente e certa al mondo della consapevolezza del possesso. E’un po’ il principio sul quale si basa ogni fottuto conflitto mondiale. E magari è un concetto sentito e risentito, ma se il più forte prevale, allora evidentemente ciò per cui ha messo le mani addosso al prossimo gli spettava di diritto ed è perfettamente denotabile come proprietà improrogabilmente sua.”

    Infine il mignolo.

    “L’ultima ma non per importanza è che non ci sono motivi né scuse. Possiamo ingannare noi stessi dicendo che siamo qui per una ragione e che compiamo le nostre azioni sulla base di una serie praticamente infinita di fattori a seconda dell’individuo preso in esame. Ma la verità è che siamo pezzi di putrida carne e che in quanto tali agiamo solo per marcire meno in fretta degli altri. Non si tratta di nichilismo, ma di consapevolezza. Perché il tempo che impieghi per capire come credere, può essere utilizzato per comprendere l’inutilità di tale gesto e saltarlo a piè pari. E questo è tutto quello che sono.”

    La mano si chiude in un pugno.

    “La perfetta e disciplinata combinazione di ciò che porta avanti il mio essere in quanto singolo. Ogni dito un principio. Ogni cinque un pugno. Ogni colpo, un passo verso la supremazia. Non ho intenzione di ciarlare inutilmente asserendo che l’annientamento totale di ogni forma di vita presente in questa federazione sarà ciò per cui mi farò il culo ogni giorno. Ma vi posso assicurare che alla fine della festa, senza giri di parole né tempo sprecato a capire come e perché, ne rimarrà in piedi soltanto uno.

    Fuckin’ hostile is the only way to be.

    Don’t you know my name? It’s Mood. And you all will be dead soon, I don’t care.”


    Una mano fa cadere la telecamera. Il collegamento stacca.

  5. .
    CITAZIONE (The Brawling Machine @ 23/11/2017, 14:43) 
    IS THIS A BIG RETURN?

    YES THIS IS.

    Daje Fra, bentornato!

    Costa :wub:
  6. .
    CITAZIONE (The Rooster @ 23/11/2017, 11:04) 
    "You'll dead by tonight" è sbagliato.

    Comunque benvenuto tra noi (o bentornato?).

    Hai ragione, mea culpa. Credevo di aver scritto "You'll BE dead" ma non ho ricontrollato. Comunque si, son tornato dopo un po' di tempo, handleravo Tyler Tarantino un tempo.
  7. .
    CITAZIONE (S!mon @ 22/11/2017, 21:31) 
    Bravo, però metti i codici

    Domani dopo pranzo li aggiungo che ora sto uscendo.
  8. .
    Ci ho riflettuto un po', ma alla fine dopo averne parlato con Vlad mi è proprio venuta voglia di tornare a promare. Vorrei almeno provare a vedere che riesco a fare con un nuovo PG. Quindi, vi posto di seguito la scheda.

    Nome Utente: Francesco Pozzi

    User Name: Milton

    Prestavolto: James Drake (WWE UK)

    Colore Promo: (Colore Promo: VERDE codice green)


    Nome Wrestler: Mood

    Nickname: "Fuckin' Hostile"

    Catchphrase: "You'll be dead by tonight, I don't care"

    Altezza: 1,79 cm

    Peso: 92 kg

    Data di nascita: 13/07/1993

    Nato a: Olanda (la città è sconosciuta, dall'accento si direbbe Rotterdam)

    Aspetto Fisico & Attire: Fisicamente piazzato, capelli lunghi castani e barba incolta. Quando sta in borghese di solito si veste molto casual, felpe larghe o cappotti, pantaloni di tuta o jeans. Porta scarpe da ginnastica o comunque poco eleganti. Gli capita di portare cappelli di lana di tanto in tanto e, più rararamente, cappelli con la visiera rigida. Per entrare sul ring porta una giacca di jeans grigio scura con le maniche arrotolate che toglie per combattere, durante il match porta fasciature nere ai polsi, costume grigio scuro con un segnale di pericolo giallo stampato dietro e il suo nome sul davanti in giallo, ginocchiere e stivali sono neri.

    Gimmick & Attitude: Un gran bastardo. Né più né meno. La frustrazione che lo contraddistingue lo porta a sfogarsi sugli altri provocando loro dolore. Non è sadismo il suo, è puro sfogo, dettato da una qualche mancanza o, molto più probabilmente, dall'esser sempre stato ignorato o deriso da tutti quando era più piccolo. Non si fa quindi problemi ad utilizzare manovre al limite del regolamento o a colpire più forte del dovuto, infierendo anche spesso sugli avversari.

    Theme Music: Blood Shake - Dope DOD

    Stile di Entrata: Si presenta in scena quasi strappandosi i capelli, poi stringe i denti in una smorfia di disprezzo mista a rabbia e percorre la rampa arrivando sul ring, dove sale sul paletto stringendo i pugni e urlando alla folla.

    Stile di lotta: Brawler che riesce a eseguire manovre di potenza senza problemi

    Biografia:
    Nasce da una famiglia in condizioni economiche assolutamente normali, riceve una buona educazione e mostra di essere portato per la scuola e anche per i lavori manuali. Tuttavia viene spesso bullizzato a scuola e, quando non finisce con la testa nel cesso, viene ignorato. Praticamente non ha amici e non trova il proprio posto nella società. Comincia allora, in quanto in sovrappeso, a praticare attività fisica, mette su massa muscolare e si definisce. Si ripresenta che è un'altra persona dal punto di vista visivo, ma il carattere quello era e quello rimane: chiuso, schivo, abusato quando non ignorato. A 16 anni, senza venir provocato in quella particolare circostanza, dà di matto e aggredisce violentemente un compagno: tre punti di sutura al sopracciglio, costole incrinate, due denti in meno. Viene espulso e il suo carattere peggiora, diventando anche violento se stuzzicato. I suoi non riescono a fargli proseguire gli studi e non esce mai da camera sua. Poi un giorno accende la TV e becca il pro wrestling, appassionandovisi subito. Frequenta una scuola (non si sa quale, di Mood si conosce solamente il Paese di provenienza, l'Olanda, il resto dal nome vero fino appunto all'identità di chi lo ha allenato è ignoto) e ne esce con risultati brillanti, ma una volta sul ring la passione che sembrava averlo riportato sulla retta via lo trasforma invece nell'ostile picchiatore che vediamo oggi. La GWF, tuttavia, ne rimane impressionata e lo assume.


    Parco Mosse:
    Body Punches/Toe Kicks on the Corner
    High Elevated Dropkick
    Big Boot
    Suplex (varianti utilizzate: German, German Bridge, Tiger, Dragon, Chest to Chest Belly to Belly)
    Michinoku Driver
    Falcon Arrow
    Back Drop
    Electric Chair
    Backbreaker (Variante con sottomissione ginocchio su schiena)
    Brainbuster
    DDT (varianti utilizzate: Reverse, Tornado)

    Finisher:
    The Dark Side of The Mood (Rolling Tombstone Piledriver)
    BoneShaker (Sitdown Reverse Fireman's Carry Backbreaker)

    Palmarès:
    -


    Edited by Milton - 23/11/2017, 15:31
  9. .

    Le telecamere indugiano su Tyler Tarantino, sigaretta accesa tra le labbra, intento a tirare mentre sta seduto sulla panca di uno spogliatoio, già in ring attire e con la maglietta dei Dark Funeral.

    Quindi hai capito come vanno le cose in questi casi.

    Amigo, non posso non dire che mi hai fornito valide motivazioni, ma non mi sembra un discorso diverso dal classico "ce l'ho più lungo degli altri".


    L'inquadratura si gira e ci fa ben capire che il compagno di conversazione di Double T è il Latino Loco, Andy Guerrero!

    Non ho mai preteso di avercelo più lungo di nessuno, "amigo". Certo è però che le cinture secondarie giovano a loro volta di gran prestigio tanto quanto chi le porta..se uno ben sa come difenderle, quello è fuor di dubbio. E dopotutto, caro Andy, stai parlando con un ex International Champion.

    Non per mandare all'aria le tue speranze esse ma...anche tu!

    Allora il discorso fila ancor di più, vedi?
    Sia ben chiaro, fratello, che non voglio sminuire le abilità dei miei altri due compagni, ma Macbeth per quanto colto e razionale potrebbe essere ancora acerbo per un titolo in un main roster. E Scream...beh..quel titolo lo ha già avuto. Non credi che la gente e la federazione in particolare abbia bisogno di un campione REALMENTE estremo?

    Tu estremo?

    Dio amico, stai parlando con quello che elettrificò Brave e quasi spezzo un braccio a Eddie Evans..non prima di avergli aperto il cranio in due, te lo vorrei ricordare.
    E non ci scordiamo che sono arrivato in finale del Tournament of Blood ricevendo le lodi di Darkhaos!

    Chi cazzo è Eddie Evans?

    Ah..pff..lascia perdere, storia vecchia.


    Double T getta via la sigaretta, tornando a concentrarsi sul suo discorso. Finora il Latino Loco non pare molto convinto, ad ogni modo.

    Senti Tuco, puoi vederla come ti pare, ma la verità è quell'alloro merita un campione che sappia tirar fuori il peggio che un umano possa concepire. Averlo alla vita significa salire sul ring e sputare sangue, per far sì che gli altri ne tirino fuori più di te.
    Suvvia, pensi sul serio che non sia capace di far rischiare alla GWF una censura su scala mondiale per eccessiva violenza o atti esageratamente espliciti?

    No, non capisci, è proprio di quello che ho paura.

    Però non mi pare di averti sentito chiamarmi in causa quando ho scoreggiato sl ring.


    Risate di sottofondo del pubblico.

    Vedi Tyler, il punto è che non è che non mi fido di te...ma fondamentalmente non hai niente di diverso rispetto a Scream o a Macbeth per avere motivazioni in più per ambire alla cintura: siete nella GWF da un po' di tempo, state dicendo la vostra e imponendo il vostro marchio, pur avendolo già fatto in qualche maniera in passato e tutti e tre potreste ridare prestigio all'alloro, chi può dirlo?

    Lo dico io.


    Tarantino si alza in piedi.

    Credi che ci sia qualche modo di fermare la mia furia?
    Sono il più fottuto schizzato psicopatico di questo backstage, che si fotta Kraven, che si fottano i pregiudizi, ho ceduto due volte a Forumania, non ce l'ho fatta a vincere il Tournament of Blood perchè un pachiderma mi ha rubato di poco il posto nella sanguinosissima finale, ma sai che ti dico? Se i ROR hanno davvero bisogno di una cintura, allora non ci sarà cazzo moscio che possa ostacolarli...ed in particolare, che possa opporsi al mio volere. Quell'alloro manca alla mia collezione e chiamala sete di successo oppure adempimento del dovere, ma Tyler Tarantino, dopo stasera, non sarà più solo Double T, ma anche eXtreme Champion. Learn to live with it or die tryin', "amigo".


    Andy è rimasto ad osservare il Biggest Motherfucker on the Planet durante tutto il suo breve ma intenso discorso. Riabbassa solo ora lo sguardo.

    Beh, esse, non posso non dire che alla fine di tutto, un po' mi hai convinto. Sarò banale, ma una determinazione del genere potrebbe essere realmente utile. Hai sete di successo tanto quanto i tuoi compagni e vuoi compiere il tuo dovere, ovvero impedire che la mediocrità si faccia strada qui dentro...tuttavia, credo che tu sia, caratterialmente, il più ESTREMO qui dentro.

    Il Latino Loco si alza dalla sedia.

    Fatti trovare insieme ad RJ e Drew nel mio spogliatoio, più tardi e vedrò chi realmente mi ha convinto di più, chi sarà degno di dare un tocco estremo a questa fazione.

    Occhiolino sornione del Latino Loco, che poi esce dalla stanza, chiudendo la porta alle sue spalle. Tarantino la osserva per qualche secondo, poi si riaccende un altra sigarreta, si appoggia al muro a braccia larghe, guardando in basso.

    Ora che ci penso, mia mamma doveva essere una gran cagna per avermi messo al mondo così egoista e bastardo.
    Anzi, probabilmente, lo era.


    CAMERA FADES

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    Allora, prima di tutto, visto che non mi fa quotare e postare qui la scheda dei ROR, riporto direttamente con i colori e tutto quanto, almeno dovete solo copiare i codici, le modifiche da apportare alla scheda dei Right of Revolution:

    Componenti: Tyler Tarantino, Drew Macbeth, Red Scream & ???
    Frasi preferite: "Cerchiamo nuovi ATTORI per la nostra SCENEGGIATURA" "We are the ROR, we want this...YOU HAVE TO WANT IT!!!"
    Attire: Tutti e tre utilizzano essenzialmente lo stesso attire che indossano in singolo, se non per una fascetta rossa nella parte alta del bicipite, in stile Nexus, con impresse in rilievo le iniziali della stable: ROR.

    Gimmick: I tre mantengono il medesimo carattere che li ha sempre contraddistinti, Drew Macbeth rimane fra i tre il più razionale ed è capace di risolvere determinate situazioni di tensione, Tyler Tarantino non cambia la sua attitudine da perfetto schizzato e finto pseudo-egocentrico, mentre Red Scream rimane combattuto fra la sua dualità e molto spesso decide di intervenire in determinate situazioni in questo o quell'altro modo...anche se è molto più facile che l'Urlo Rosso prenda il sopravvento. Quanto al quarto membro, non si hanno informazioni per ora. Tuttavia, sono uniti sotto un'unica causa: combattere i soprusi che vengono attuati all'interno della federazione contro i veri lottatori.

    Stile di entrata: Disinvolti, non degnano il pubblico di uno sguardo, si limitano a percorrere la rampa e ad arrivare sul ring, pur cambiando di tanto in tanto modo di presentarsi a seconda della situazione, quando questa è a loro favore oppure no.

    Finishers:
    No More Brain Activity (Red Kick + Hell Driver)
    Shakespeare Never Did It (Coroliano + Endless Scream)
    Grindhouse Circle (serie continuata formata da Durden Punch, Big Boot e Superkick che viene ripetuta per un paio di volte prima che il membro misterioso esegua il Brainbuster)

    Andy, amami. :wub:
  11. .
    Dai ragazzi, ma c'avete ancora qualche dubbio oppure non volete mettervi in testa che Andy Guerrero è il terzo membro dei ROR?

    Anyway, ottimo Tap Out!, bella la gestione del Main Event, nel quale si crea un'ottima dualità a parer mio fra il cosiddetto "Terzo membro" ed Andy, che come bene ha detto Marshall, ha colpito Negative Mek con un Brainbuster, LA STESSA MANOVRA CHE IL TERZO MEMBRO HA USATO CONTRO MARKO A SURVIVOR SERIES.

    Tuttavia, la dualità non è il mistero che si cela dietro al terzo membro, ma piuttosto gira intorno alla domanda: se Andy è davvero il terzo membro dei ROR, quell'uomo incappucciato allora chi è?

    Le nostre ipotesi sono infondate e quindi è proprio lui il third?
    E' una copertura?
    O magari è un FIFTH?

    Io non so voi, ma mi sto cagando nelle mutande dall'hype.
  12. .
    E IO TANTO LO SAPEVO CHE TORNAVA QUEL MEXI-CAZZO DI MERDA!!!

    Andy, ti voglio bene :wub:

    Gran puntata di Fear, ROR gestiti alla perfezione, Main Event della madonna! Giusto l'inserimento del boss e curioso di sapere anche chi sarà questo ipotetico terzo membro dei Buddies in quel del prossimo Tap Out. Questa story sta crescendo, lo sento! E ne sono molto fiero!
  13. .

    WHO DO YOU THINK YOU AAAAAAARE,
    TEEEEAAARING US ALL APAAAAAART!!!
    WHERE DO YOU THINK YOU COULD GO, 'CAUSE EVERYONE ALREADY KNOW,
    IT'S 20 TO 1,
    YES SO YOU BETTER RUN!!!


    Nessun attimo per rifiatare, siamo di nuovo catapultati nella cornice dello stage di Tap Out, ove proprio in questo momento è appena partita Enemies degli Shinedown, la quale puntuale come le tasse nel Principato di Monaco preannuncia l'ingresso dei Right of Revolution in arena...e di fatto eccoli!

    Tyler Tarantino, Drew Macbeth, Red Scream.

    La reazione è mista, come al solito, chi tra il pubblico li acclama e coloro che invece non possono proprio vedere il trio dei cosiddetti "sottovalutati rivoluzionari", i quali, in ogni caso, riportano i segni della dura battaglia avvenuta cinque giorni fa alle Series...Scream in primis, il taglio sulla sua fronte è ben marcato e ci sono solo un cerotto ed alcune medicazioni vicino al sopracciglio a nasconderlo...Macbeth si tocca spesso la mascella e sembra avere qualche difficoltà con la schiena visto che se la massaggia continuamente, pur andandolo a nascondere..Tarantino zoppica vistosamente, quel Super Brainbuster dalla Top Rope su un atleta di due quintali come Cain Marko non è di certo stato il miglior aiuto per la sua salute..ma poco importa, i tre salgono uno dopo l'altro sullo squared circle oltrepassando la seconda corda, vestiti in borghese.

    Tyler ha il microfono fra le mani, come sempre è lui che dà il primo colpo, esordendo nel discorso.

    Per settimane, non ho fatto altro che dirvi che i ROR e Tyler Tarantino in particolare, quando aprono bocca, è per esprimere una lampante verità.
    Per giorni interi, nelle ultime settimane, non abbiamo fatto altro che preannunciare la dipartita di Ace e della sua banda di mentecatti e come da pronostico, eccoci qui. Doloranti, sì, ma vincenti e con la coscienza di esserci tolti di dosso un fardello inutile..anche se probabilmente, l'unico fardello ce lo avevano quel pazzo jolly di merda e i suoi compari, indecisi su come comportarsi con noi sul quadrato senza venire surclassati.
    Ve la siete cavata bene, oh sì, ci avete messo in difficoltà, siamo uomini anche noi, è quello che diciamo continuamente...


    Tyler si gratta il castano ed ispido pizzetto, pensoso.

    Però, uhm, vediamo..ah già, avete fatto una figura barbina.
    Solo la massa del vostro putrido elefante rosa di merda ci ha permesso di ritardare i nostri piani di conquista e vittoria..e so già che molti di voi probabilmente staranno alzando la mano e spremendosi le meningi per cercare di beccare qualche informazione sul *mima il gesto delle virgolette* terzo membro dei Right of Revolution..


    Drew ridacchia dietro TT, Scream è serio e resta sulle sue ma fa comunque intendere dalla faccia di aver capito dove Tarantino voglia andare a parare.

    Tuttavia, dovreste smettere di farvi domande delle quali sapete benissimo la risposta e pensare in grande: perchè mai, delle persone coerenti come noi, gente che porta avanti la propria crociata con fierezza e costanza, come se nient'altro esistesse, si sarebbero dovute sporcare le mani cercando un eventuale QUINTO MEMBRO per adempire al loro obbligatorio dovere di portarsi a casa un incontro già certo?
    Non prendiamoci in giro, signori miei, quella sagoma era un puro e semplice balocco, un qualcosa che vi permettesse di alzarvi in piedi dalle sedie mostrando l'alone di sudore che i vostri culi flaccidi hanno lasciato sopra di esse gridando ed esaltandovi perchè il terzo membro della rivoluzione era uscito finalmente allo scoperto.
    Siamo dei gran lavoratori, degli uomini d'onore e di parola, ma non credete che solo perchè facciamo l'interesse comune dobbiamo soddisfare le vostre maledettissime esigenze!


    I boos si fanno più fragorosi dalla folla. Macbeth prende parola.

    Tyler ha ragione, comparse, avete idea di quanto ci abbiano fatto infervorare con questa patetica commediola del terzo membro?
    Per quanto riguarda me e i miei compagni, abbiamo la coscienza pulita, nessun uomo incappucciato e dall'identità misteriosa è stato ingaggiato da noi a vostra insaputa e il fatto ch siamo stati disposti ad affrontare un match in inferiorità numerica non fa che dimostrare il nostro alibi e il fatto che nessuno dei Right of Revolution c'entri qualcosa di niente con tutto ciò.


    Tarantino annuisce mostrando la sua approvazione, poi indica la folla.

    Non c'è cristo che tenga, performer che possa estasiare me, Harvey, Drew e voialtri con i suoi voli o la sua tecnica ed in particolare, non c'è autorità che possa mettere i bastoni fra le ruote al nostro lavoro e non solo perchè io sono Tyler Tarantino, un uomo che tutti voi dovreste rispettare dall'inizio fino alla fine dei vostri giorni e questi due signori che mi guardano le spalle si chiamano Drew Macbeth e Red Scream, atleti che sono stati sempre snobbati nonostante si facessero in quattro per dimostrare il loro reale valore venendo scartati a favore di gente la cui massima ambizione dovrebbe essere un calcio in faccia...

    BUT ALSO BECAUSE WE ARE THE ROR

    AND WE JUST WANT TH...




    NO CHANCES!!! NO CHANCES IN HELL, YOU'VE GOT!!!

    BY GAWD!!! HE'S HERE!!! HE'S HERE!!!

    Il capo di tutto, l'owner della GWF, colui che gestisce economicamente la Global Wrestling Federation, l'autorità massima nella baracca, Marck Mckarter è qui a Tap Out! stasera, ed ha appena interrotto Tyler Tarantino ed i Right of Revolution nel loro discorso...anche se Double T non sembra particolarmente contento comunque e lo sentiamo bisbigliare qualcosa ai suoi compagni di stable.

    Sì vabbè comunque porco l'essere abbaiante, non è possibile che interrompano sempre e solo me..

  14. .
    Di Survivor Series, posso dire che dopo la botta subita dalla WWE, il nome di questo evento viene onorato a dovere dalla GWF, in quanto il PPV mi è piaciuto davvero tanto e, seppur mio match e un altro incontro a parte, abbia più che altro spulciato, un commento dettagliato mi sento di farlo sulla sfida in questione:

    HALL VS DARKHAOS.
    Allievo contro maestro.
    Promessa contro garanzia.
    Prodigio divino contro dio.

    E' così più o meno che definirei il rapporto che c'è tra i due. Hall è un grand'uomo si sa, eppure, come tutti, davanti a Darkhaos diventa inferiore. MA ASPETTATE, NON INTENDO AFFATTO CRITICARE TONY. Leggete meglio e capirete: conosco Francesco ormai da anni, amo il suo modo di postare, c'ho feudato in altre federazioni in passato, è un maledettissimo genio e fa di tutto per mettere del suo in qualsiasi cosa così da migliorarlo in ogni occasione.
    L'idea di portare Hall in GWF è stata una fottuta genialata, specialmente poi se il rapporto fra i due, con la consacrazione massima di Hall, si deve chiudere in questo modo.

    Devo ammetterlo, non mi emoziono mai particolarmente a leggere, è una cosa personale e che funziona così con tutti, non perchè le cose non mi piacciano sia ben chiaro, ma perchè sono fatto così...
    Eppure Darkhaos che getta la maschera, il modo in cui il finale è stato riportato mi ha lasciato con la pelle d'oca. Vuoto, interrogativi, domande a cui solo il tempo e il drago stesso potranno dare una risposta.

    E il match poi...come è stato gestito, MADONNA! I flashback sono stati inseriti in contesti assolutamente perfetti, andando a mettere in luce aspetti della vita di Darkhaos che prima non conoscevamo. E tecnicamente non ne parliamo poi..per me è il Match of the Year A MANI BASSE.

    Non ho nient'altro da dire se non FAVOLOSO.




    Per il resto, non mi posso lamentare per come sono stati gestiti i ROR, anche se boh, non mi è molto piaciuto come è stato scritto il match, per quanto la gestione non mi sia dispiaciuta...Andrè, ti voglio tanto bene ma perdi colpi eh :asd:
  15. .

    POR...C...IO

    Le telecamere sono fuori da una porta, rumore di vetri ben chiaro di sottofondo, ma i suoni delle voci sono rotti dall'eco che c'è dentro la stanza il quale non permette alle parole di uscire completamente fuori dalla porta..ma è chiaro che le imprecazioni tirate sono belle grosse e che la voce è di Tyler Tarantino. Quel timbro roco ormai è un must.
    Il cameraman entra solo ora nella stanza, dove una sedia è rovesciata sul pavimento e, sopra questa, uno specchio rotto si "erge" attaccato al muro. Double T continua a camminare nervosamente, volerebbe via ogni cosa presente nello spogliatoio.

    Conoscendoti, direi che anche moltiplicando per tre tutta la frustrazione che stai sfogando in questo momento, ti staresti contendendo...

    E' il commento di Macbeth alle gesta dettate dalla rabbia di Tarantino, il quale si gira, sembra che abbia visto un fantasma, la madonna o per quanto ci riguarda, anche Moira Orfei in mutande.

    Mi staresti dicendo che devo essere più incazzato? Amico mio, non posso certo finire in galera per omicidio plurimo!

    Cazzo, pensi di risolvere qualcosa rompendo specchi?

    Che roba è, fratello? Credi alla sfortuna?

    Oh, non cominciare con queste frasi fatte, hai un cervello pensante, usalo al meglio! Siamo i ROR, possiamo fare quello che più ci aggrada, così abbiamo sempre fatto in tutto questo tempo e così continueremo a fare finchè non troveranno un qualcosa di realmente valido per pensarci...e a giudicare dalle loro abilità, direi che un elefante rosa non rappresenta nient'altro se non un futile rallentamento..

    Certo, come no, dopotutto è solo un ciccione di merda...
    Non fosse per il fatto..


    *CRASH*
    Tyler ha preso la caraffa d'acqua sul tavolo e l'ha mandata a frantumarsi contro il muro!

    CHE CI HA MESSO TUTTI AL TAPPETO LA SCORSA SETTIMANA!!! OH, MA E' POSSIBILE CHE SEI COSI' TANTO UN UOMO COLTO E NON RIESCI A CALCOLARE LE REALI ABILITA' DI UN AVVERSARIO, PER QUANTO STUPIDO POSSA ESSERE, MANNAGGIACCR..

    Ok,ok,ok,ok, Tyler calmati che siamo in mondovisione e ci tolgono tutto, collegamento compreso.
    Lo so, sono degli avversari mediocri, ed hanno trovato qualcuno che possa dar loro quella minima mano in più per spiccare un poco maggiormente di noi..ciò non significa che non possiamo..

    ...ritirarci come facciamo sempre?


    Scream parla solo adesso, era rimasto in letargo per tutto questo tempo, esattamente come aveva fatto davanti alle telecamere poc'anzi nella serata.

    Sì, possiamo farlo...questa volta sarebbe davvero la cosa più giusta..
    Ma abbiamo voluto noi tutto questo...saremmo degli ipocriti..
    La gente ci dipingerebbe così.
    Però se saliamo sul ring siamo in inferiorità numerica. E le situazioni così sono davvero spiacevoli, credetemi, ve lo dico per esperienza.


    Sta chiaramente parlando delle New Guns.

    E' per questo che forse, la decisione più giusta è uscire a testa alta ed impredire ad ogni figlio di buona donna raccomandato qui dentro di impedire la nostra giusta risalita al succ..

    *TOC TOC*

    CHI CAZZO E'???

    Una voce impaurita eccheggia fuori dalla porta.

    Ehm...comunicazione scritta per i Right of Revolution..

    Tyler Tarantino sospira, scuote le spalle, apre la porta, c'è un addetto dietro di essa con un biglietto di carta in mano, Tarantino lo afferra e lo spinge via, con disprezzo.
    Lo porta dentro e lo legge, rimanendo nuovamente basito...o forse così è troppo, il termine giusto è stranito, sorpreso. Anche Scream e Macbeth gli vanno incontro, leggono quanto su questo pezzo di carta è scritto. Un sorriso sornione e compaciuto si dipinge sui volti dei tre.

    Lo facciamo?

    Facciamolo..


    Il match si fa.

    Che cosa c'era scritto su quel biglietto? Non c'è tempo per rifletterci, i tre tuttavia sono ben convinti adesso di salire sullo squared circle e combattere.

    Il collegamento stacca.

217 replies since 19/9/2010
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